martedì 17 maggio 2011

Non guardarmi, non ti sento

Con gli occhi dell’assassino
(Spagna 2010)
Titolo originale: Los ojos de Julia
Regia: Guillem Morales
Cast: Belén Rueda, Lluìs Omar, Pablo Derqui, Francesc Orella, Joan Dalmau, Julia Gutiérrez Caba, Andrea Hermosa
Genere: oscuro, anzi all’oscuro
Se ti piace guarda anche: Occhi nelle tenebre, The Orphanage, The Eye, Red Eye

Il film è (incredibilmente!) uscito lo scorso weekend nelle sale italiane

Trama semiseria
Una donna dopo essere diventata cieca si suicida. La sorella gemella, vittima della stessa malattia degenerativa, è anche lei destinata a non vederci più, ma prima di perdere del tutto la vista decide si indagare sulla morte della sorella che non ritiene suicida. Riuscirà a far luce, in tutti i sensi, sulla misteriosa vicenda?

Recensione cannibale
Una scritta “Guillermo Del Toro presenta”. Belén non Rodriguez ma Rueda come protagonista dopo lo splendido The Orphanage. Una tematica che affronta il tema del doppio. Un horror giocato sulla cecità, con l’espediente del vedo/non vedo sempre efficace non solo per creare arrapamento, ma in questo caso per creare tensione.
Ci sono quindi tutti gli ingredienti per una paella espanola muy buena e infatti il piatto che ne esce fuori è decisamente saporito. La pellicola parte su ritmi tipicamente spagnoli, piuttosto sonnacchiosi. Cosa che una volta tanto e in mezzo a un sacco di filmoni fracassoni non è necessariamente un male e che in questo caso contribuisce a costruire un’atmosfera molto avvolgente. Ogni tanto c’è qualche momento in cui la tensione cresce, come in un’ottima sequenza ambientata all’interno di uno spogliatoio pieno di donne cieche (e nude), ma comunque va detto che questo non è un horror in senso stretto, e forse nemmeno un semplice thriller. Piuttosto è un thriller dell’anima. E dopo questa stronzata poetica da due soldi posso anche levare le tende!

Hey voi, mi leggete?

Sono lo spirito di Cannibal Kid

Eh no, mi sono nascosto alla vostra vista (provate a passare il mouse sopra lo spazio vuoto), ma sono ancora qua.
La tematica della cecità è affrontata in maniera interessante, mentre il tema del doppio con le due gemelle a disposizione non è invece stato affrontato a dovere. O, almeno, si poteva dare di più, come quel coprofago di un Gianni Morandi canta.
Contrariamente ai film di paura che guardo e che amo di solito, questo è quasi un anti teen-horror, visto che Belén Rueda non è giovanissima e il suo compagno ancora meno. La migliore amica di sua sorella poi era una povera vecchina cieca, quindi qui non ci sono né adolescenti, né i tanto abusati bambini inquietanti di cui spesso fa sfoggio il cinema di genere. Il film offre una proposta differente, se vogliamo lontana dai tipici gusti cannibaleschi in continua mutazione, andando a ricordare piuttosto Occhi nelle tenebre con Madeleine Stowe, ma in salsa meno americanata e più riflessiva.
Se vi aspettate colpi di scena e brividi immediati dovete però avere pazienza. Il film si gioca infatti le sue carte con una costruzione lenta, ma nella parte finale accelera un pochino e sa colpire duro, fino a una scena conclusiva da lacrime agli ojos.
Anche questa era una stronzata poetica da due soldi?
Ok, ho capito. Allora 'sta volta levo le tende per davvero.
(voto 7+)

P.S. Il titolo italiano Con gli occhi dell’assassino è ancora più stupido e depistante di quanto non siano i titoli scelti per i miei post di solito (e pure quest'oggi non facciamo eccezione)

13 commenti:

  1. Mannaggia... anche qui pareri contrastanti a go-go... questo 2011 sta cominciando a tirare fuori le palle. De los ojos, naturalmente ;)

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  2. Pare interessante, se non altro uno di quei film che creano un pò di spaccature.
    Un come come The orphanage, che a me non ha detto un'emerita cippa di niente.
    Staremo a vedere.

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  3. Lo tengo da parecchio nella memoria del portatile, ma non l'ho ancora visto... eppure, potrei vederlo in lingua originale...

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  4. Questo me lo guardo perché "The Orphanage" secondo me spaccava i culi.

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  5. *eddy
    meglio i film che dividono, che quelli lasciano indifferenti sempre gli ojos :)

    *mr. ford
    non ti è piaciuto the orphanage??
    ah già. tu sei allergico ai bei film ;D

    *notizie
    un messaggio dal futuro: spettacolo! :)
    vaya de espanol (non so se questa è una frase di senso compiuto...)

    *absinto
    a livello di storia è piuttosto differente da the orphanage, però le atmosfere non sono poi molto lontane...

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  6. buon film, tutto sommato (lo recensirò)
    conferma la tesi che i peggiori pericoli li trovi in casa tua, ad opera dei "consanguinei"
    e, quanto alla lingua, "parece che non lo entiendes, pero lo entendies todo!"

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  7. A me non ha entusiasmato. E' abbastanza originale, ma un po' troppo lungo e cervellotico
    La seconda parte recupera in tensione e colpi di scena, con alcune scene veramente ben congegnate.

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  8. dopo "Hey voi, mi leggete? Sono lo spirito di Cannibal Kid" stavo cercando di rileggere al contario il post per cercare di ascoltare qualche messaggio satanico.

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  9. Allora mi aspetto assolutamente la tua recensione. Devi anche perché sono curiosa di sapere cosa scrivi.
    Concordo assolutamente su Neil Patrick Harris però credo che più che la Olsen, si potevano risparmiare la Hudgens: il suo personaggio non ha sostanza.

    Per quanto riguarda il film di questo post, c'è una blogger che l'ha completamente disintegrato

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  10. l'ho visto questo sabato e penso sia stato un Gran film... non un horror splatter ne un vero e proprio thriller, piuttosto più un horror psicologico! In ogni caso mi è piaciuto parecchio e le donne cieche nello spogliatoio erano inquietantissime :D ahahahahh!
    una delle scene finali poi mi ha fatto "rizzare la carne" ahahahaha ma da buona amante di queste scenaccie non mi sono voltata!

    Concordo con te con il titolo italiano pessimo che hanno dato al film! quasi peggio di "Eternal Sunshine of spotless mind" cambiato in "Se mi lasci ti cancello" -.-!

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  11. *lucien
    quello che dici è vero e sono proprio le cose che ho apprezzato di più del film!

    *suarakamansa
    potrei averne lasciato qualcuno ;)

    *alma
    il suo personaggio in effetti non è un granché, però comunque sono disposto a difendere vanessa hudgens a oltranza :D

    *elisa
    se non ci si aspetta un horror classico, può essere un'ottima visione! seppure qualche brivido come dici c'è...

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  12. eheheheh
    se ci sono tutti gli ingredienti per una perfetta paella e per un film allora accetto di vederlo...
    già avevo una mezza idea, poi il raffreddore mi ha impedito di correre in sala... mi dispiace non averlo visto questo weekend... ma mi riprometto di non perderlo questo film ;-)

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  13. Niente male questo film. Ha dei difetti di bilanciamento di ritmo ed eventi, è un pò prolisso, ma ha un suo perchè.
    E' ben diretto e ha quella atmosfera "gotica-spagnoleggiant-europea" tipica dei film Del Toro style.
    Un pò meno riuscita forse la parte precedente al finale, ma si fa perdonare con un finale effettivamente spietato e poetico anche visivamente.
    In ogni caso, che questi trhiller-horror spagnoli piacciano o meno, bisogna ricordare che dentro i confini Italici facciamo i film di Checco Zalone, i Ti Stimo Fratello e le Vanzinate dimmerd... in spagna fanno questi thriller atmosferici che paiono confezioni hollywoodiane e i vari Rec, mentre in francia fanno action, polar e horror come the Horde...
    Meditiamo. Si dovrebbe dare un mezzo voto in più a questi film solo per lesa maestà.

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