giovedì 22 marzo 2018

Un sogno chiamato cinema





Questa è la settimana dei ritorni.
Nelle sale c'è il ritorno dei filmoni strappalacrime con gente malata che si innamora, del cinema italiano peggiore, così come di tamarrate, bambinate e persino westernate varie, che faranno la gioia del mio rivale nonché co-autore della rubrica Mr. James Ford.
Ma soprattutto c'è un altro comeback clamoroso, qui nel mondo del web, nel mondo della gente che scrive, nel bene e nel male. Dopo una lunga assenza dall'Internet, signori e signore, ecco a voi il grande ritorno del mitico Bradipo! Il suo blog Le maratone di un bradipo cinefilo, un tempo riferimento quotidiano per molti cinefili me compreso, è ormai diventato un fenomeno di culto entrato nell'immaginario collettivo come una leggenda metropolitana che non si capisce bene se sia vera o meno, e continua a restare fermo da oltre un anno. Il buon (e pigro) Bradipo oggi è però stato riportato in vita da questa rubrica, e ci dimostra come ne capisca ancora di cinema. Come, e anzi certamente più, di me e di Ford messi insieme.


IL SOLE A MEZZANOTTE
"Guarda!"
"Ooh, che cos'è? Un asino che vola?"
"Peggio: è un Ford che vola."


Bradipo: voce fuori campo sussurrata, musica finto indie rock al saccarosio, colori autunnali per un film che si presenta devastante fin dal trailer. In senso negativo. Ha l’aria di una di quelle minchiatine che piacciono tanto al Cannibale noto appassionato di faiga (in idioma yankee). Sembra anche una di quelle storielle strappalacrime che Ford detesta ma la ragazza, bona, con la chitarra, potrebbe pure indurmi in errore. Vaccinato dai tempi di Love Story, questa storia d’amore ha la sola novità di infiltrarsi nel territorio di una malattia strana. E poi c’è pure il figlio di Schwarzy. Il vampirismo? Anche no.
Cannibal Kid: La penna del Bradipo è assente dalla blogosfera da parecchio tempo, ma noto con piacere che non ci ha persi di vista. Io resto sempre un noto appassionato di... minchiatine come questa, che potrebbe essere il mio film guilty pleasure dell'anno. Sembra la copia di Noi siamo tutto, come protagonista c'è Bella Thorne che di solito fa la parte della Bella stronza, mentre qui è in cerca di riabilitazione in quella della Bella in fin di vita, e potrebbe essere il nuovo Colpa delle stelle. Io non me lo perdo proprio, ma scommetto che pure il veterinario Bradipo, tra una visita a un cucciolo eroico e una a un Ford, gli darà una possibilità, mentre il mio blogger rivale, che lo vedrà con gli occhi a forma di cuore nei confronti di Schwarzenegger Jr., si commuoverà come successo con Io prima di te. Garantito.
Ford: questa roba puzza così tanto di cannibalata - in senso negativo - che neppure se ci fosse Schwarzenegger Senior potrei riuscire ad essere positivo. Giusto Bella Thorne potrebbe convincermi a compiere il passo, anche se la preferisco di gran lunga Bella stronza che non Bella in fin di vita. Ad ogni modo, penso passerò a farmi un White Russian di mezzanotte, e a nanna tranquillo.

PACIFIC RIM – LA RIVOLTA
"Sono venuto sulla Terra per convincere il Bradipo a tornare a scrivere e no, non avevo niente di più importante da fare!"

Bradipo: un sequel che porta praticamente lo stesso titolo del suo predecessore. Però prima c’era Guillermo del Toro, ora c’è un carneade qualsiasi. Pacific Rim mi ha gasato non poco al cinema , questo mi sgasa fin dal trailer in cui ai robottoni giganti che si davano mazzate cecate si sostituisce un’estetica da videogioco che sarebbe meglio lasciare su una Playstation. La vedo dura anche per il Cannibale e per il suo acerrimo rivale, l’ottimo Ford. Meglio recuperare un Godzilla a caso.
Cannibal Kid: Io ho odiato il primo Pacific Rim. Un film tremendo e noiosissimo, a meno che non si sia fan dei robottoni, o si abbiano meno di 5 anni. Questo sequel quindi me lo risparmio senza alcun problema. Chissà invece che Ford, diventato di recente il nemico pubblico numero 1 di del Toro, non approfitti dell'assenza del messicano alla regia per esaltare il suo successore, Steven S. DeKnight, il creatore della fordianissima serie Spartacus.
Ford: il primo Pacific Rim era stato il primo segnale di banalizzazione di Del Toro, e nonostante i mostri giganti e i robottoni non mi aveva affatto convinto. Figurarsi dunque un inutile sequel che già dal trailer puzza di baracconata lontano un miglio. L'ottimo Bradipo ha ragione: questo film metterà in difficoltà sia me che Peppa Kid.

HOSTILES – OSTILI
"Questo romanzo western di Ford è troppo noioso anche per me. Preferisco le storie d'amore di sua moglie Julez."

Bradipo: E qui sento già il rumore delle cornate che si daranno i due più grandi nemici della blogosfera. Questo film è da James Ford tutta la vita mentre già vedo il Cannibale a sbuffare come una locomotiva per tre quarti di proiezione. Anche se c’è quel bel donnino della Pike. Cooper non sarà mai Eastwood ma Bale è sempre Bale e fargli recitare la parte di una specie di redneck antelitteram è stuzzicante. Per tuffarsi nel passato e in un mare di retorica yankee. O no?
Cannibal Kid: Si chiamerà anche Bradipo, ma non è certo lento. Anzi, è più sveglio di altri colleghi blogger. Tipo Ford, tanto per menzionare un nome a caso. Ha già detto tutto lui, quindi che posso aggiungere? Dico solo che nemmeno la presenza di Bale & Pike potrebbe convincermi a vedere questo ennesimo western giunto fuori tempo massimo. Ma giusto di quei 100 anni, o giù di lì.
Ford: non ci troveremo di fronte ad un supercult, ma ho come l'impressione che Hostiles potrebbe rivelarsi la fordianata della settimana, alla facciazza di Cannibal che vorrei tanto vedere alle prese con questo titolo che nonostante la presenza di Bale, da sempre uno dei suoi favoriti, potrebbe davvero farlo uscire di testa. Ben più di quanto già non sia.

PETER RABBIT

Bradipo: Io ero rimasto a Roger Rabbit e alla sua parte migliore Jessica. Ora mi ritrovo questo roditore barricadero che mi sta simpatico come un riccio di mare nelle mutande. Il posto giusto per questo coniglio è una bella padella con olio aglio e rosmarino per farlo alla cacciatora. E ve lo dice uno che non mangia coniglio da oltre 20 anni… da quando li cura. E voi amici di blogosfera che dite: lo cuciniamo il lagomorfo o lo andiamo a vedere al cinema?
Cannibal Kid: Ahahah, ma se un veterinario dice così, io allora non posso che sentirmi autorizzato ad appoggiarlo. Da buon fan di Donnie Darko quale sono, non ho mai mangiato carne di coniglio in vita mia. Questa volta potrei però fare un'eccezione e accettare persino di partecipare a una serata col Bradipo e col Ford per gustarci tutti insieme questo Peter Rabbit. Alla griglia, mica al cinema.
Ford: se Cannibal accetta un invito ad una grigliata rompendo la coltre di mistero che lo avvolge, è un avvenimento così importante che neppure comparissero in una sequenza Jennifer Lawrence e Jessica Chastain nude limonando duro potrei decidere di andare in sala. Beh, magari forse in quel caso sì.

"Amici, oggi vi porto tutti dal veterinario."
"Oh, cazzo, ma il nostro veterinario è il Bradipo! Quello ci cucina alla cacciatora."


UN SOGNO CHIAMATO FLORIDA
"Figlia mia, se rompi ancora le scatole ti porto pure te dal veterinario."

Bradipo: Questo ha le carte in regola per essere un piccolo cult…certo magari ci si poteva risparmiare un riferimento così evidente al cantore dei bambini al cinema ma bisognerà attirare qualche spettatore in più e per questo si può perdonare. Potrebbe essere il film che riscrive la storia. La storica riappacificazione del Cannibale e di Ford. Storia del cinema e storia della blogosfera.
Cannibal Kid: Non credo che questo film ci riappacificherà. Anzi. L'ho già visto e mi è risultato così indifferente che manco ho trovato la voglia di recensirlo. Per una volta ho preferito fare come il Bradipo, e restare lontano dal blog e dalla scrittura. Ma tranquilli, io non mi metterò a curare animali. Una pellicoletta mediocre, inspiegabilmente osannata da tutta la critica radical-chic che in genere condivido, solo non in questo caso. Mi è sembrata una versione infantile e ruffiana dei lavori ben superiori, di Larry Clark, Harmony Korine e Gregg Araki, con una bimbetta protagonista odiosa come poche e una fotografia patinata in stile videoclip dei Red Hot Chili Peppers. Ford e pure il Bradipo (se prima o poi tornerà a vedere film e magari anche a parlarne) si allineeranno alla critica fighetta e lo osanneranno?
Ford: ho letto benissimo in giro di questo film, che sulla carta dovrebbe essere uno di quei titoli indie in grado di mettere d'accordo tutti, perfino gente come me e Cannibal. Scopro ora che ha deluso il mio rivale, dunque corro al recupero sperando si riveli uno dei cult del Saloon di quest'anno e lasciando a lui robette come La forma dell'acqua. Dovessi invece bocciarlo, allora si verificherebbe un fenomeno come quello che vide, al contrario, questo vecchio cowboy ed il Cucciolo Eroico unici baluardi a difendere Spring Breakers.

FOXTROT - LA DANZA DEL DESTINO
"Scusate, io avrei una domanda per Mr. Ford:
ma per non capirne di cinema quanto lei, che cosa bisogna fare di preciso nella vita?"

Bradipo: Già da solo il trailer mi ha trasmesso ansia e sensazione di soffocamento… figuriamoci andarlo a vedere in sala… in quei due o tre cinema che avranno l’ardire di proiettarlo. Polpettone fintoautoriale o nonsense megagalattico? Ai postumi l’ardua sentenza. E voi Cannibale e Mr Ford che ne dite? Lo andiamo a vedere o lo evitiamo come la peste?
Cannibal Kid: Film israeliano che all'ultimo Festival di Venezia ha ricevuto parecchi consensi, è la classica visione da affrontare coi piedi di piombo e al momento giusto, per poterlo apprezzare. Altrimenti il rischio polpettone fordiano è praticamente assicurato.
Ford: questo è il tipico titolo sul filo del rasoio. Polpettone autoriale applaudito solo dai più radical o sorpresa della settimana? Spero nella seconda, temo fortemente la prima.

UNA FESTA ESAGERATA
"Che tristezza! Dopo questo post il Bradipo potrebbe tornare in letargo per mesi, forse per anni."

Bradipo: Salemme? Cioè Salemme ancora fa film? Sarà anche un simpatico guaglione ma non basta per sbagliare sistematicamente tutti i film che ha fatto…. o quasi. Qui lo spunto è anche stuzzicante, la mania tipicamente meridionale che organizzare feste senza il minimo senso della misura ma conoscendo Vincenzino sono sicuro che lo spunto sarà banalizzato di sicuro. Altro film che metterà sicuramente d’accordo i due più grandi nemici della blogosfera: il Cannibale e Mr Ford sono troppo cispadani per lasciarsi convincere da Salemme e dalla pletora di caratteristi che qui compare.
Cannibal Kid: Sarò anche cispadano, ma non leghista, e Salemme non lo sopporto non perché è meridionale, ma perché è... Salemme. Cioè, dai, non è simpatico manco per sbaglio e poi di film ne gira persino più di Woody Allen e Steven Spielberg messi insieme e, se già quelli ormai è una fatica seguirli, figuriamoci questo qua.
Ford: guarda cosa mi tocca fare. Dare ragione a Cannibal su tutta la linea. Quasi peggio di mettersi a votare la Lega.

8 MINUTI
Dopo quella di Rigopiano è in arrivo una nuova tragedia. Questa volta nei cinema.

Bradipo: No, no e poi ancora no. La tragedia di Rigopiano è avvenuta ad un tiro di schioppo da me, ancora oggi sono a contatto con questa tragedia sentendo di persona i racconti di chi è stato colpito negli affetti più cari... Questo film ha la faccia del classico instant movie impreciso e retorico con un aspetto da fiction di canalecinque (il minuscolo è del tutto voluto, commisurato al livello qualitativo delle suddette produzioni televisive). Tanto cinema italiano di qualità non viene distribuito e queste porcate immonde sembrano avere la corsia preferenziale per andare su grande schermo. Da evitare.
Cannibal Kid: Da evitare? No, Bradipo, questa volta non sono d'accordo. Questo rischia di essere lo scult trash dell'anno, forse del secolo. Guardate il trailer (https://youtu.be/06U_MFIkkIo): che capolavoro! Manco Maccio Capatonda è mai arrivato a tanto. Il regista Dado Martino è il nuovo Tommy Wiseau?
Ford: solo il trailer mi fa pensare che, forse, tutti questi anni di battaglie contro un certo Cinema italiano hanno avuto senso. Terribile.



5 commenti:

  1. Sono sconvolta nello scoprire che su The Florida Project la pensiamo esattamente allo stesso modo. E, da quello che ho letto in giro, siamo pure gli unici! :)

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  2. Se tu e Ford non vi mettere d’accordo su “Pacific Rim” tranquilli, andrò io a vederlo per voi. La mia passione per i western poi mi attira anche verso “Bale coi lupi”, anche se Bale mi sta un po’ sulle Bale.
    Detto questo, super ospite oggi a completare il trio, sempre un piacere rileggere il Bradipo. Cheers!

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  3. Questa rubrica trova ora un altro senso: stanare gli scomparsi, grazie!

    Quanto ai film in uscita, il consiglio è di non perdere Foxtrot, sarà pure israeliano, ma ha tutte la carte in regola per convincere sia te che Ford, e chissà, magari pure il Bradipo ;) Una delle più belle scoperte a Venezia.

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  4. Grande ritorno del Bradipo, che mi fa sorgere spontanea una domanda: ma quando scomparirà Cannibal!? ;)

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  5. anch'io non mi perderò la minchiatina stucchevole|prevedibile xD
    sul resto penso di passare

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