giovedì 17 maggio 2018

Giù le mani dai nostri film






L'ospite della rubrica sulle uscite cinematografiche di questa settimana non è uno qualunque. È un certo...

Jean-Luc Godard!

Si tratta proprio del vero regista francese?
Ho il sospetto che non lo sia e sia solo un alias dietro al quale si cela il misterioso autore del blog rivelazione Il mondo perfetto.
Chiunque egli sia, scopriamo comunque cos'ha da dire sui film settimanali, insieme come al solito ai commenti miei e del mio blogger rivale Mr. James Ford.


Intro (breve) di Jean-Luc Godard: Frutto di un travaglio interno durato addirittura un quarto d'ora, ecco il mio giudizio critico sui film (ma per alcuni di questi è termine troppo generoso) in uscita.

Deadpool 2
"Oh mio Dio, l'ospite di oggi è Jean-Luc Godard!!!
Hey, un attimo... chi è Jean-Luc Godard?"


Jean-Luc Godard: Ma perchè c'era pure un Deadpool 1 ? La vita non cessa mai di stupirmi. Ancora un supereroe. Tipo anni (ma direi decenni) che non vado a vedere un film su un supereroe. Birdman, ovviamente non conta (oh, sebbene ricordi ancora le due che nelle poltrone dietro chiaccherarono per tutto il film...)
Cannibal Kid: Incredibile ma vero, per una volta sono proprio io, il nemico numero 1 dei cinecomics, a difendere un cinecomics. Ci voleva proprio uno come Jean-Luc Godard per risultare più radical-chic di me, ahahah
Deadpool 1 è uno dei pochi, pochissimi cinefumetti che mi abbiano davvero esaltato e divertito, anche se vabbé quel Capolavoro di Birdman vola ad altezze ben superiori checché ne dica Ford, quindi Deadpool 2 me lo vedrò (spero) con piacere, sperando che l'acquisizione di Disney della 20th Century Fox non abbia reso innocuo e buonista persino un personaggione del genere.
Ford: ci voleva giusto l'unico blogger più radical del Cannibale per non considerare l'hype pazzesco per l'uscita del secondo capitolo del film di supereroi definitivo, Deadpool, che era riuscito a conquistare perfino il mio antagonista. Ovviamente qui in casa Ford siamo in grande fibrillazione per quello che potrebbe essere il titolo della primavera, e non solo della settimana. In Wade we trust. Facci sognare.


Dogman
"Ospita ancora un blogger radical-chic, e ti faccio fare una brutta fine!"

Jean-Luc Godard: Er canaro per noi romani è stato un mito (ovviamente negativo). Come Jack Lametta, Johnny Lo Zingaro e altri tristi figuri. Mi sa che i registi italiani (vedasi Sorrentino con "Loro") stanno prendendo il vizio di fare Cinema con storie ovvie, ma ancorate alla realtà. Berlusca, Er Canaro..a quando una bio su Ford e Cincinnati Kid...:)?
Cannibal Kid: Criminale per criminale, anche un film su noi due in effetti a questo punto ci starebbe bene. Personalmente preferirei che a girarlo ci fosse Paolo Sorrentino, ma in mancanza di altri può andare bene pure Matteo Garrone, un regista secondo me dal potenzialmente notevole, che però finora mi ha convinto parecchio solo in un'occasione (Gomorra), così così con Reality e per niente con Il racconto dei racconti - Tale of Tales.
Ford: ho sempre trovato Garrone un regista dal grande talento un pò troppo soffocato dalla sua voglia di stupire, e rispetto al suo "rivale" Sorrentino non mi pare sia ancora riuscito a trovare una vera e propria dimensione. Che sia la volta buona? Speriamo. Intanto farei fare un giro con l'uomo dei cani a Cannibal l'amante dei gatti.
Ford: ho sempre trovato Garrone un regista dal grande talento un pò troppo soffocato dalla sua voglia di stupire, e rispetto al suo "rivale" Sorrentino non mi pare sia ancora riuscito a trovare una vera e propria dimensione. Che sia la volta buona? Speriamo. Intanto farei fare un giro con l'uomo dei cani a Cannibal l'amante dei gatti.


Giù le mani dalle nostre figlie
"Certo che questo Godard è persino più snob di Cannibal."
"Ed è pure più incontentabile e rompiballe di Mr. Ford."

Jean-Luc Godard: Come dicono a Los Angeles: in quanto a Cinema, in tutti i generi, gli americani se la comandano. Ma non, almeno da vent'anni, nella commedia. Aridatece Adam Sandler, verrebbe da dir(gli).
Cannibal Kid: Come dicono a Los Angeles? Ma Jean-Luc, che ne sai? Tu non sei di Parigi?
Quanto a questo film, considerando che il protagonista è quel wrestler non-attore di John Cena, come tutti i wrestler non-attori idolo di Ford, mi unisco anch'io al grido: aridatece Adam Sandler. O persino Massimo Boldi. Il ruolo del padre che cerca di difendere la figlia dai corteggiatori sembra perfetto più per lui che per Cena.
Ford: non me ne voglia Cena, che sta progressivamente mollando il wrestling per cercare di seguire le orme di The Rock, ma di The Rock ce n'è solo uno. Anche se Giù le mani da mia figlia potrebbe essere un film con me protagonista quando la Fordina sarà in età da potenziali fidanzati.


They
"Ho preso un Uber ma, cazzo, ho trovato Ford come autista, che sfiga."

Jean-Luc Godard: Quando scelgo io un film , di solito poi mi piace o comunque non mi annoia: ecco, They, prevedo, è un'opera sbadigliosa. Da evitare. (tanto qui è tutto MioFratelloèFiglioUnicoFansClub...un biglietto omaggio per They a chi non l'ha capita).
Cannibal Kid: Film che potrebbe essere un gioiellino indie, ma che almeno stando a vedere il trailer probabilmente si rivelerà come dice Godard: un'opera sbadigliosa, o anche fordiosa.
Ford: considerato che ultimamente la sera arrivo massacrato dalle incombenze e mi addormento anche sulle cose che mi piacciono, direi che lascerò They a them, ovvero Jean Luc e Cannibal.


(Interludio di Jean-Luc Godard:): azz...ma quanti film escono ogni giovedì..bei tempi, per il recensore, quando a metà maggio i Cinema erano chiusi..e non c'erano le multi..e ..ma questa è un'altra storia


Parigi a piedi nudi
"Ford, sono pronta a partire con te."
"Ma io a Parigi non ci vengo, è piena di..."
"Stai per dire radical-chic, vero?"

Jean-Luc Godard: La canadese che cerca la zia a Parigi... diceva Rossellini che si può fare un film su qualunque cosa...ma temo che Abel e Gordon non siano nè Rossellini nè Chaplin, a cui paiono strizzare l'occhio. Nuovo Cinema Deja Vu.
Cannibal Kid: Se persino uno come il franco-romanesco Godard non è interessato a questo film parigino, chi sono io per oppormi?
Sì, in genere sono uno strenuo difensore delle francesate, ma questa settimana che torna in scena Deadpool preferisco difendere i supereroi, o meglio gli antieroi.
Ford: da buon antieroe deadpooliano, questa merdina francesizzata la spalmo tutta sul panino della merendina del Cucciolo Eroico.


Famiglia allargata

Jean-Luc Godard: L'ennesima commediola su uno scapolo incallito. Aridatece Alberto Sordi. Ce lo meritavamo.
Cannibal Kid: Commedia francese con la splendida Louise Bourgoin, già vista in Travolti dalla cicogna e L'autre monde? Ritiro quanto detto sopra, viva il cinema francese sempre e comunque!
Ford: strano non sentire qualche battuta trita e ritrita di Cannibal a proposito della tribù dei Ford! Ahahahah! Comunque, vale quanto scritto per il film precedente.

"Cannibal sì che ne capisce di fi...lm."


Abracadabra
"Che fai?"
"Chiamo un Uber."
"Ma sei pazzo? Potresti beccarti Ford alla guida."

Jean-Luc Godard: Un album dei Beatles si doveva chiamare così ma poi scoprirono che un disco con quel titolo già l'avevano fatto e ripiegarono su "Rubber Soul". Per la serie: sbanfo, miei cari, basta con 'ste commedie...
Cannibal Kid: Godard mi snobba il lavoro di un suo promettente collega spagnolo? Non si fa! Abracadabra è il nuovo film di Pablo Berger, il regista di Blancanieves, pellicola muta in B/N che non era deliziosa quanto The Artist di Michel Hazanavicius, ma era comunque decisamente interessante. Spero inoltre che, pronunciando la parola Abracadabra, Ford sparisca all'improvviso da questo post. E magari anche da questo mondo.
Ford: o sei privo di magia, o non hai una rubber abbastanza grande per cancellarmi, Peppa. E non solo sono qui, ma mi trovi perfino d'accordo.


Il codice del babbuino

Jean-Luc Godard: Un film che già so- scommettiamo?- come finirà: i colpevoli non sono gli zingari- sempre vittime- ma qualche italiano strafatto di crack...staremo a vedere. Tra gatti in tangenziali e altro, la periferia della mia bella (nonostante tutto) città è assediata dal cinema...spero la liberino.
Un saluto a tutti e, in conclusione, un consiglio per capire se un figlio è bello: se Anselma Dell'Olio dice che è bello, sceglietene un altro.
Cannibal Kid: Pellicola amatoriale che dal trailer non sembra meritare di essere diffusa manco sul profilo Instagram di quel babbuino di Ford, figuriamoci in sala.
Quanto ad Anselma Dell'Olio, dico solo che è sposata con Giuliano Ferrara, quindi vedete un po' voi se è il caso di fidarsi dei gusti di una persona del genere.
Ford: da buon babbuino, direi che invece di battermi il petto come una scimmia qualsiasi, potrei battere qualche pugno sul grugno di tutta una serie di film ed individui poco raccomandabili. Cannibal su tutti.

"Jean-Luc, Anselma Dell'Olio ti manda i suoi saluti."

14 commenti:

  1. Dato che Deadpool mi sta sulle palle da morire, vado sicuramente di Garrone. ;)

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  2. Non conoscevo questo blogger (è online dal 2010, mica cazzi).
    Per me They, chssà se lo trovo sbadiglioso. Anche er canaro mi attira.
    Deadpool... chissà :)

    Moz-

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  3. Grazie per aver pubblicato le mie recensioni...Cannibal Kid: si sono di Parigi ma, parafrasando il Pozzetto de il ragazzo di campagna: esco da Mulholland, imbocco la Magliana* (citazione non casuale, oggi) sempre dritto..ed ecco che sono a Montmartre...
    * stasera mi vado a vedere Dogman, l'epopea del canaro- che nel frattempo è uscito e vive sempre alla Magliana (non è spoiler, è cronaca)..chissà se andrà a vederselo il film:); il trailer di Dogman comunque mi ha intrigato non poco, mentre il racconto dei racconti tirò fuori i miei sbadigli più riusciti (non lo scelsi io...).

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  4. Anche se non è il mio Godard, questo Godard non lo conoscevo proprio e mi batte di gran lunga in snobismo visto che tifo Deadpool pure io. In realtà, però, in attesa che il cinema me lo proponga in v.o., stasera lo faccio superare da Garrone, brividi permettendo.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Proprio perchè non sono il tuo Godard, non potevi conoscermi: ma non bisogna essere ostili con i nuovi ospiti del blog...
      Non si tratta di snobismo ma di noia che mi provocano storie viste e riviste, trite e ritrite..quindi pollice verso a Deadpool: preferisco il Cinema d'autore e, preferibilmente, i drammi esistenziali (da Bergman, Fsssbinder, Kieslowsky in giù). Su Garrone leggiti la mia recensione sul blog.

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  5. Ex wrestler non-attore......ancora rido

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  6. Questa settimana bastava Deadpool 2!!! Jean Luc se pensi sia un supereroe di questi che escono a frotte hai capito estremamente male... certo ho qualche dubbio che sia all'altezza del fantasmagorico primo episodio, come accade troppo spesso a tutti i sequel, ma indubbiamente corro a vederlo.. der canaro, invece, non si sentiva proprio alcuna necessità.. il resto fa parte dell'immensa fuffa che continua ad invaderci ogni santo giovedì...

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  7. Franco, no no io continuo a preferire storie naturaliste (o neorealiste) a eroi con la maschera, che escano a frotte o meno credo siano un male per il Cinema d'autore (un bene per il box office, ma è un'altra storia).
    Comunque, tornato a casa ho scritto subito la recensione di "Dogman"- il film non delude ma non esalta. Insomma, è spiegato tutto qui:http://ilmondoper.blogspot.it/2018/05/dogman-il-neo-neo-neo-neo-neo-realismo.html

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  8. Di The Rock ce n'è uno solo,mi associo!E per me questa settimana c'è solo Deadpool <3

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Piccola (ma neanche tanto) polemica con Wikipedia: sui film (e non solo) non fidatevi di quanto scrive l'enciclopedia (sic) web: la durata di Dogman- ovviamente fonti professionali, non lo dico io- è 107 minuti non 95, come veniva riportato prima di mia correzione, pochi minuti fa (sperando che i rosiconi enciclopedici non la cancellino).
    Non fidatevi di Wikipedia. Mai (ragionate con vostra testa).

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  11. Questa settimana questa rubrica è più piena del solito di radical chic! Ahahahaha!

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  12. Noioso questo fatto di considerare chi non ama i fumettoni un radical chic e non un amante del Cinema d'autore. Ma capisco (e non mi adeguo): in un 'epoca di serie tv si deve per forza stare dietro l'attualità anche se ha poco (poco?) da sprtire con l'Arte. Approfitto però per questo commento per dare la mia Palma d'oro a Marco Goi/Cannibal Kid: è stato l'unico blogger cinefilo a darmi ospitalità mentre il mondo dei blogger cinefili è davvero chiuso, altro che radical chic, quello si: ma direi, per essere più chiaro, che se la tirano manco fossero Pauline Kael, che neanche ti ricambiano il follow. Bah, chi vi crederete d'essere mai.
    Grazie, Marco.

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