martedì 27 ottobre 2009

Tutti a Casablancas

Nonostante il cognome che si ritrova, Julian Casablancas NON ha niente a che fare con il mondo dei trans che pare tanto di moda oggi in Italia.
Ma come, non avete 5.000 euros da spendere per andare con un trans?
Siete irrimediabilmente OUT, fatevene una ragione.

Sempre IN invece è Julian Casablancas, il cantante degli Strokes, arrivato al suo esordio solista dopo che i compagnucci di band si sono cimentati con progetti paralleli a vario nome: Little Joy, Nickel Eye, Albert Hammond Jr., tutti piuttosto interessanti.

In attesa che i cinque newyorkesi più cool del decennio tornino tutti insieme per registrare un nuovo disco rocknrolla, potete ascoltare questo debutto solo di Julian in streaming sul sito del magazine inglese NME, o scaricarlo subito cliccando sopra l'immagine sottostante. La voce è sempre quella, inconfondibile. Nei primi pezzi la musica non si discosta nemmeno molto dallo Strokes-style. Ha giusto un umore più pop e anni 80, come nell'irresistibile singolo "11th Dimension". Poi le cose si fanno via via più strane e avventurose: "Chords of the Apocalypse" è il lentone perfetto come colonna sonora di un ipotetico remake indie di Ghost; "River of Brakelights" è una versione electro e inquietante dei Queens of the Stone Age, non distante dagli ultimi Radiohead. "Glass" è il sogno uscito fuori da una canzone degli Strokes, con in aggiunta un assolo di chitarra da far impazzire contemporaneamente sia gli Europe che i Daft Punk.
Incurante di camminare sulla sottile linea rossa tra musica figa per la raffinata intellighenzia dell'Upper East Side e il kitsch puro per il tamarro di Brooklyn, Casablancas ha realizzato un dischetto bello gustoso per tutti i palati, newyorkesi e non. Dategli un assaggio

Julian Casablancas "Phrazes For The Young"


2 commenti:

  1. Sì, l'ho già sentita. Adesso devo ascoltare l'album.

    Che ne dici dei The Temper Trap? Hit: sweet disposition e album Conditions.

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  2. i temper trap sono bravi, il loro album non l'ho ancora sentito attentamente ma non mi hanno ancora convinto del tutto.
    però sono nella colonna sonora del film "500 days of summer" che il prossimo mese esce anche in italia, e sono convinto che dopo averli sentiti lì potrei diventare un loro fan
    who knows?

    RispondiElimina

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