J.D. Salinger (1919-2010)"Ragazzi, quando morite vi servono di tutto punto. Spero con tutta l'anima che quando morirò qualcuno avrà tanto buonsenso da scaraventarmi nel fiume o qualcosa del genere. Qualunque cosa, piuttosto che ficcarmi in un dannato cimitero. La gente che la domenica viene a mettervi un mazzo di fiori sulla pancia e tutte quelle cretinate. Chi li vuole i fiori, quando sei morto? Nessuno."
Jerome David Salinger, "Il giovane Holden"
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Ecco perchè non vado al cimitero
RispondiEliminaidem
RispondiElimina"Qualunque cosa, piuttosto che ficcarmi in un dannato cimitero": come non essere d'accordo...?
RispondiElimina"Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira." Da Il giovane Holden.
RispondiEliminaUno dei libri più belli che abbia mai letto.
Chiedo scusa per aver scoperto in ritardo questo bellissimo post, ma non ho resistito alla tentazione di dire che sono d'accordo su TUTTO. Meraviglioso libro The Catcher in the Rye. Meraviglioso personaggio Salinger, con la sua scelta di vita ritirata, invece di andare a spander merda in tv come fanno certi scrittori di quarta categoria. E a proposito di spandere/spargere: quando sarò uno scrittore morto, non andate in cerca di monumentini al cimitero. Le mie ceneri sparse nel vento saranno il mio ultimo dispettoso scherzetto, che lascerà a bocca asciutta i marmisti e i fiorai, che lascerà con un palmo di naso, e a dieta, sia i vermi che i preti...
RispondiEliminaE' grandioso che in un periodo come questo dove molti fanno a gara per essere visibili, lui abbia scelto il silenzio.
RispondiEliminaIn tema di cimiteri e funerali, io non sono mai andata a un funerale perché mi chiedo a cosa possa servire anche il cimitero poi.
Preferisco onorare le persone quando sono in vita e non ho bisogno di una lastra di marmo per ricordarla quando è morta.