lunedì 15 febbraio 2010

Il giorno delle pagelle

Tempo di pagelle di fine quadrimetre, a scuola. E tempo di pagelle cinematografiche per i film usciti nell’ultimo periodo, sul sito dei pensieri cannibali. Di alcuni ho già parlato, di altri approfondirò prossimamente.

Cocchi del maestro in questo primo scorcio d’anno: Peter Jackson e Sandra Bullock.
Dietro la lavagna con il cappello da asino in testa: James Cameron e Giuseppe Tornatore.

Amabili resti
I ♥ this movie
voto 9

An Education
Splendida atmosfera da primi 60s con una Carey Mulligan nuova Hepburn (come suggerisce l’amico blogger Spino). Sceneggiatura firmata Nick Hornby.
voto 7+

A Serious Man
Il film più personale dei fratelli Coen è anche un'opera bislacca e (forse) incomprensibile a chiunque di cognome non faccia Coen.
voto 5/6

Avatar
Puoi metterci tutti gli effetti speciali del mondo, Cameron, ma un film brutto resta sempre un film brutto.
voto 3(D)

Baarìa
Un insulto al cinema, alla Sicilia, all'Amarcord felliniano, all’intelligenza umana. Giusto a Berlusconi poteva piacere ‘sta baracconata. Tornatore, tornatene a Bagheria e lascia perdere la macchina da presa (e già che ci sei smettila pure di uccidere animali per fare delle cagate di film del genere).
voto 2

The Blind Side
Dalla vera storia del giocatore di football Michael Oher, un emozionante, ruffiano il giusto, film 100% American con una Sandra Bullock grandiosa. (Nonostante l’enorme successo negli Usa non ha ancora una distribuzione italiana, però lo potete trovare in rete sottotitolato).
voto 7/8

Brothers
Morale della favola: la guerra ti fotte il cervello e la vita. Grande cast (Jake Gyllenhaal, Natalie Portman e Tobey Maguire) per un solido dramma famigliare. Meno riuscite le parti belliche in Afghanistan.
voto 6,5

The House of the Devil
Un horror del 2009 meravigliosamente girato come se gli anni Ottanta non fossero mai finiti. Se siete patiti degli 80s o di film de paura, o meglio ancora di tutte e due le cose, non perdetelo. (Anche questo disponibile sul web sottotitolato).
voto 8+

Il mondo dei replicanti
Onesto film di fantascienza old-school che ha dalla sua qualche spunto interessante (non del tutto messo a fuoco) e un Bruce Willis malinconico.
voto 5,5

Paranormal Activity
La versione Ryan Air del cinema horror. Il biglietto è low-cost, ma la paura è assicurata in entrambi i casi.
voto 7/8

Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo
A film from Heath Ledger friends. L’ultima incompiuta prova di un grande attore in una pellicola immersa nella fantasia del sempre incredibile mondo di Terry Gilliam.
voto 7,5

Ricatto d’amore
Commedia romantica banalotta che strappa un paio di sorrisi. Sandra Bullock in gran forma fisica, ma come attrice è meglio godersela in “The Blind Side”.
voto 4

Ricky – Una storia d’amore e libertà
Interessante il continuo cambio di registri di questa pellicola francese firmata Ozon, dal neorealismo al fantastico in un batter d’ali. Il rischio boiata kitsch non viene però scongiurato del tutto. Il che non è nemmeno un male.
voto 6+

The Road
Dal romanzo di Cormac McCarthy, un film disperato che sfiora il capolavoro. In Italia forse non uscirà mai, quindi scaricatevelo QUI (i sottotitoli italiani li trovate invece qui)
voto 7/8

Segreti di famiglia
Francis Ford Coppola dirige con classe attori di classe (l’idolo Vincent Gallo, la fascinosa Maribel Verdù, il giovane promettentissimo dal cognome impronunciabile Alden Ehrenreich). Eppure si sbadiglia.
voto 5,5

Sherlock Holmes
Consigliato solo ai fans dei film d’avventura. Per gli altri, da segnalare giusto un Robert Downey Jr. mattatore assoluto.
voto 5+

Tra le nuvole
Un film attualissimo che vola alto tra le nuvole e atterra in picchiata sulla disillusione e il cinismo del mondo reale. I Blur lo dicevano già tempo fa: modern life is rubbish.
voto 8

13 commenti:

  1. non sono daccordo su "A serious man " dei Coen. Personalmente non mi ha coinvolto questo film e da gran appassionato dei fratelli registi ammetto che mi hanno deluso un pochino, 5-.
    Inoltre mi sento di dare un 6 alla commedia della Bullock-Reynolds, mi son divertito parecchio!.
    Per il resto concordo con i voti e la bocciatura per Tornatore.
    Ciao

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  2. certo che vai proprio contro corrente, almemo su serious man, avatar e Sherlock Holmes. Estremo anche su baaria ma qui sono più d'accordo.

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  3. The Road??!! Neanche lo sapevo che avessero già tratto un film dallo strameraviglioso capolavoro di McCarthy! Sul fatto di vederlo qui da noi sarei leggermente più fiducioso: si tratterà di riuscire a intercettarlo nell'unico giorno di programmazione, infilato tra i sei mesi di quello di moccia e i successivi sei mesi dell'altro moccioso, Cristino D'Avena (lo scrivo così non solo per fare lo spiritoso, ma anche per evitare che il babbo e gli amici dello scrittorello se ne accorgano e vengano a insultarmi sul mio blog, come hanno già fatto in seguito al post "Marrone come...") :-)

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  4. *dna cinema
    strano che un fan dei coen mi accusi di essere stato largo sul voto a un loro film :D
    a serious man non ha convinto neanche me, mi è sembrato un film molto confuso. ma non essendo un loro gran sostenitore le mie aspettative non erano poi così alte.. di ricatto d'amore salvo la bullock, per il resto mi è sembrato un po' scontato, anche all'interno del genere commedia romantica

    *maurizio
    i giudizi dei film dati dalla maggior parte dei media sembrano fatti con lo stampino. chissà, forse gli uffici stampa oltre che le notizie passano loro anche le recensioni..
    avatar e baarìa sono per me tremendi. a serious man non fosse firmato coen non se lo sarebbe filato nessuno. quanto a sherlock nel suo genere non è malaccio, peccato non mi piaccia proprio il genere :)

    *zio scriba
    il problema è che in italia the road non vuole proprio distribuirlo nessuno, nemmeno in mezza sala. è stato giudicato troppo deprimente e senza speranza..
    cristino d'avena? a chi ti riferisci??

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  5. Mi riferivo al cosiddetto moccia kattoliko (in effetti il titolo principale del post era Anche il sangue degli altri fa brodo...)
    Sulla non distribuzione di The Road no comment...

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  6. *zio
    ah, ecco. mi era rimasto talmente impresso che mi sono persino scordato il suo nome :D
    perché, mi vorrai mica dire che è già in preparazione un film dal suo "capolavoro"?

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  7. Ufficialmente no, ma lo sai che ho doti profetiche (e buon naso, purtroppo, per la kakka...) :-)

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  8. Secondo me A serious man è invece un grandissmo film sicuramente non facile come interpetazione anche perchè si presume una conoscenza abbastanza approfondita della cultura ebraica ma senza dubbio un'opera di livello suoeriore una delle migliori del già ricco repertorio dei fratellini del Minnesota

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  9. Spesso siamo in sintonia, ma in questa pagella dissento su un paio di giudizi.
    Amabili resti: Mi aspettavo di più. Alcune scelte non mi hanno convinto: la parte ultraterrena è stucchevole e troppo naif e il rimescolamento tra dramma familiare e paranormale non è riuscito bene. Poi ok, Jackson filma da Dio, ma la sceneggiatura.....

    A serious man: il mio giudizio è esattamente opposto. (però de gustibus)è un film molto particolare


    Ps: grazie mille per "The road" non vedo l'ora di vederlo.

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  10. *euterpe
    ci sono film che pur trattando di realtà a me sconosciute riescono comunque a farmi entrare nel loro mondo. a serious man mi sembra invece chiuso in se stesso e troppo autoreferenziale. limite mio, certo, ma limite anche della pellicola

    *lucien
    amabili resti mi ha conquistato così com'è, con i suoi difetti che me l'hanno reso ancora più umano e "amabile"

    enjoy the road! (oddio, enjoy non è forse il termine migliore, visto che il film non è certo dei più allegri..)

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  11. cazzo the road lo vorrei vedere al cinema porca miseria... fa troppa paura alle lobbies distribuirlo!!

    grazie per il link del download!!!

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  12. bisogna eliminare la gente di troppo ed approfittare d'essa!

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  13. Vedo che sei stato impietoso su Avatar :) Però mi chiedo se siano solo gli effetti speciali ad essere così negativi oppure la storia come molti dicono che è un miscuglio di vari film. Beh a dire la verità raramente, per quanto riguarda gli effetti speciali, non li ho mai visti da sembrare così veri. Poi la storia...Gli stessi film citati varie volte assomigliano a loro volta a film precedenti. Inoltre ormai le storie sono state tutte raccontate e raccontarne una originale al 100% è quasi impossibile.L'importante per raccontare una buona storia non è tanto il cosa, ma il come. Ammetto che anche Avatar ha i suoi difetti e non lo ritengo perfetto, ma non lo ritengo neanche un blockbuster senz'anima. Ce ne sono sicuramente di peggiori.

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