domenica 21 febbraio 2010

Thank you God (Sanremo is over)

Nel regno di Sanremo in versione reality-show, l’elfo Legolas alias Valerio Scanu alla fine ce l’ha fatta. Ha sconfitto il nano Pupo, il principe di Mordor Emanuele Filiberto e faccia da gollum Luca Canonici.

Ho visto solo una piccola parte della serata finale, poi sono uscito, mi sono ubriacato e quando sono tornato a casa ho dato un’occhiata in rete alla classifica finale del Festival. Ho pensato che la maggior parte degli italiani NON dovrebbe avere diritto di voto. È stato il pensiero più lucido che abbia avuto in tutta la serata.
Mi viene da sboccare. E non a causa dell’alcool.
Thank you God, Sanremo is over.
Thank you God, che pur essendoti dimenticato della Dea Malika, almeno non hai fatto vincere quelle tre vergogne d'Italia.

Riflessioni generali su Sanremo 2010

A livello musicale, l’unica nota positiva è che c’è stato qualche mega-babbione in meno, però è stata una versione ben poco coraggiosa, anche rispetto alle già poco avventurose edizioni degli altri anni. Non c’è stato un solo nome della scena più o meno alternativa, più o meno indipendente italiana. Nelle scorse si sono visti Afterhours, Subsonica, L’aura, Deasonika… quest’anno doveva esserci Morgan, che dopo X-Factor è ufficialmente entrato nel mainstream tricolore ma il suo era un pezzo almeno originale, però sappiamo tutti com’è andata a finire.
Siamo nel 2010 e non c’è stato spazio alcuno per l’hip-hop o per la musica elettronica. Di rock ce n’è stato pochissimo (Fabrizio Moro il più rocknrolla, e ho detto tutto…). Gli altri anni almeno qualcosina di più lo si era osato.
Meglio le nuove proposte, peccato sia stato dato loro uno spazio vergognoso. Erano in un numero esiguo e si sono visti giusto dopo mezzanotte, come a dar loro un contentino. Quindi è stata una edizione finto giovane, ma in realtà morta dentro.

La Clerici non è un’entertainer. Non è certo un peccato capitale, per una persona qualunque, ma credo sia un bel difettino se vuoi condurre un evento di cinque giorni cinque. Durante i cambi di palco, non ha idea di cosa dire. Le interviste sono di una banalità orripilante. Le sue battutine fanno ridere i polli, ma solo se i polli sono stati pagati con generose tangenti.
Però visti i dati di ascolto, al pubblico evidentemente la sua conduzione è piaciuta. E questo perché la Clerici non è una mediocre. È sotto la media. Come ha detto Povia, il successo di quest’edizione è dovuto al fatto che la Clerici ha realizzato un Festival “normale”. Vedendola, tutti pensano: beh, se ci riesce lei potrei presentarlo pure io il Festival, il prossimo anno. Perché agli italiani non piace avere intorno persone competenti, intelligenti, che sanno quello che fanno. Gli italiani ad esempio un Obama non lo voterebbero mai. Per il colore della pelle, in primis, visto che il razzismo è un male radicato nella nostra società che invece di aprirsi si sta chiudendo sempre più, ma anche perché è uno che ha studiato ad Harvard, sa fare grandi discorsi in pubblico senza dire cazzate e si mantiene pure in ottima forma fisica. Insomma, noi italiani uno così lo consideriamo un precisino, un Mr. Perfettino, un rompipalle. Preferiamo un caciarone, uno che va in giro a fare gaffes e figure di merda, che parla senza sapere effettivamente di COSA parla. Tranne quando gli argomenti sono calcio & fica, ovvio.
Lo stesso succede in televisione. Noi italiani non vogliamo qualcuno che sa fare il suo lavoro. Preferiamo una che presenta senza saper presentare, una che fa un’intervista come se fosse una chiacchiera dalla parrucchiera, una che ha persino inciso un disco e scritto un libro senza neanche lontanamente saper cantare o scrivere. Requisiti considerati oggi non fondamentali. E se sei un principe giustamente esiliato, torna in Italia che qui ti puoi riciclare persino come cantante. Insomma, adoriamo le persone che non sanno minimamente fare nulla. Siamo italiani. Siamo fatti così e stasera siamo qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.

La mia classifica del Festival
1. Malika Ayane (La prima cosa bella di Sanremo 2010)
2. Dita Von Teese (L’arte dello spogliarello)
3. Morgan (L’assente. Anzi, l’assenzio.)
4. Nina Zilli (Giovani Winehouse crescono)
5. La fame di Camilla (L’unico gruppo di Sanremo 2010 che ha suonato come un gruppo del 2010)
6. Romeus (Ne deve ancora fare di strada, ma è una scommessa per il futuro, in fondo Romeus non è stata costruita in un giorno. Lo so, questa battuta è pessima)
7. Noemi (La Laura Palmer della musica italiana)
8. Arisa (Anche senza l’effetto sorpresa del 2009 rimane comunque una delle più fuori di tutto il circo sanremese)
9. Marco Mengoni (Qualcuno volò sul nido di X-Factor)
10. Fabrizio Moro (Il suo pezzo si chiama “Non è una canzone”. Quello che ho pensato io rimasto piacevolmente sorpreso dall’ascolto è stato “Non è una canzone di Fabrizio Moro”)

17 commenti:

  1. Sei un grande... ai massimi livelli in tutto, scrivi da Dio e dici anche cose giustissimi... sei un mito... da seguire sempre... Per me, senza esagerare le cose più divertenti e belle di Sanremo sono stati i tuoi articoli poi la classifica che hai stilato mi trova pienamente d'accordo. Un solo appunto, come del resto ti dissi nel post passato che mi fa trovare in disaccordo con te: l'esibizione di Elisa... a me è piaciuta e la trova una grande artista... ma del resto son gusti... complimenti ancora

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  2. Speriamo che il prossimo anno il voto spetti solo ad una giuria competente. Bel post!

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  3. Posso domandarti una cosa? Premetto che non ti ho mai seguito, che (ad una prima impressione) scrivi in modo ironicamente gustoso e assai gradevole, e che (anche qui, mi sembra) ti piace ascoltare buona musica...

    ...detto questo, perchè tutta questa attenzione nei confronti di una manifestazione che con la Musica ha così poco a che spartire? Credo che i tempi di Modugno, di Tenco et al sia ormai lontano (anzi, Lontano Lontano), non sei d'accordo?

    Ammirazione per il Johnny Cash VI qui a fianco. Da amare e ricordare nei secoli dei secoli :)

    Uh, Arisa - col suo personaggio così adeguatamente e oculatamente costruito - è quanto più NEL coro ci possa essere. Non ditemi che lei è davvero così, perchè proprio non ci sento da questo orecchio. Chi è davvero fuori dal coro possiede una caratura artistica di tutt'altro spessore. IMO, ovviamente.

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  4. *mago di oz
    grazie mille!
    non so se i miei post siano stati effettivamente la cosa migliore di sanremo, ma non è che ci volesse molto per primeggiare in cotanta pochezza uaahahahah :D

    riguardo a elisa, ho criticato la sua performance perché mi sembra abbia fatto un po' troppo la superstar. la preferivo quando era timidina e si limitava a cantare canzoni a mio parere migliori di quelle attuali. che poi se lei fosse stata in gara, sicuramente sarebbe stata tra le migliori. su questo non ho molti dubbi.

    *juliet
    spero anch'io. ma temo invece si vada sempre di più verso la direzione televoto (che poi molti televoti sono truccati, grazie ai call-center o altri espedienti. quindi sul fatto che esprimano realmente il parere del popolo, c'è da avere qualche dubbio)

    *sigur ros 82
    diciamo che sono molto interessato a tutti i fenomeni mediatici e di comunicazione. ancor di più se sono legati alla musica, sebbene in questo caso sia per lo più una musica di serie B (se non di C o D o peggio)

    poi perché ci sono parecchi spunti su cui ironizzare, ma anche riflettere, riguardo alla concezione della musica da parte del pubblico generalista e allo stato della tv italiana di oggi.

    poi vabbè preferisco di gran lunga ascoltare altre cose come cash, mentre tra i tizi di sanremo direi che ascolto giusto malika ayane. arisa probabilmente è un personaggio costruito, però è un personaggio strambo e nell'italia di sanremo non era così ovvio che avrebbe funzionato. certo, di spessore artistico ne ha ben poco

    ah, lo stacchetto musicale di sanremo quest'anno era un plagio/omaggio a "hoppipolla" dei sigur ros! lascio a te giudicare se questa sia una cosa positiva o meno..

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  5. Ho visto ora su youtube la reazione dell'orchestra all'esclusione di Malika e Noemi... Se te la sei persa, passa da youtube =)
    Ste

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  6. Il televoto mi sembra assolutamente onesto, rispecchia in pieno il gusto musical/televisivo e l'intelligenza media degli italiani... stiamo parlando di una maggioranza di persone che guarda amici e isolefamose e che ha mandato al governo Berlusconi, Lega e (post)fascisti o sbaglio? :)

    Mentre l'orchestra che tira gli spartiti mi sembra una buona trovata degli sceneggiatori, semplice e di effetto.

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  7. Grazie della risposta :)

    Riguardo al plagio/omaggio...provo un misto di rabbia e tristezza. Per il fatto che il pubblico bove sia completamente all'oscuro, e che magari, chissà, Hoppipolla non diventi la nuova Po-ppo-po-po-ppo. Già me li vedo, "scarica la suoneria con lo stacchetto di Sanremo 2010!" :(

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  8. io mi arrendo... niente piu' S. Remo- Hai ragione: ringrazio che abbia vinto Scanu piuttosto che il trio. Che schifosissima consolazione....
    Comunque vada... buona settimana!

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. scusa avevo scritto : Ma fanno ancora san remo ? :-) ed invece volevo finire con :-(

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  11. ho scritto anche io un post sull'argomento...ha vinto chi aveva più soldi, ha vinto il call center più 'gettonato'... niente di nuovo sotto questo solo...niente.

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  12. Una descrizione fantastica.
    Hai fatto un riassunto di tutti i commenti negativi di quest'edizione.

    Baci

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  13. Il festival più inquietante degli ultimi anni, per le notizie che ho recuperato, anche senza averlo visto. Ricorderemo il savoia o gli orchestrali che sorridendo (...sorridendo eh!!!) gli tirano gli spartiti. C'è chi parla di un intervento dei blogger per far vincere Scanu, confermate questa notizia???

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  14. Un post con i fiocchi! Siamo italiano, siamo fatti così... e come ho detto appena ho saputo della vittoria di Scanu: ci meritiamo questo, evidentemente!

    Detto questo, beato te che eri ubriaco al tuo rientro e forse ciò ti ha permesso di non scioccarti per il responso finale! Quando sono rincasata io ero sobria e ho visto lo scempio dei tre finalisti (o meglio, dei primi due, giacché Mengoni mi è piaciuto tantissimo) e avrei dato qualsiasi cosa per essere ubriaca!!!

    Nella mia personale classifica figura in vetta La fame di Camilla: Buio e luce è la canzone più bella del festival (ovviamente subito eliminata...), Nina Zilli (ovviamente sconfitta dal solito cantantello neomelodico), Irene Grandi (perché ritengo Francesco Bianconi un genio, ovviamente non capito da un pubblico come quello del festival), Noemi e Mengoni (ovviamente non hanno vinto perché sono di X factor e a quanto vedo a Sanremo vincono solo quelli di Amici), Cristicchi (perché almeno ci fa fare una risata, tutti questi amorazzi strazianti in tutti i luoghi e in tutti i laghi mettono una depressione da paura!!) e Fabrizio Moro (l'inizio reggae mi fa impazzire).

    E nessuno di questi ha vinto (o vincerà mai). Ma perché non vota chi veramente capisce la musica??

    ;-)

    PS: ti assicuro che il caciarone che va in giro a far gaffes nemmeno più di calcio ci capisce qualcosa... (lo dico da tifosa del Milan...)

    ;-)

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  15. Anche io sono per Elisa timidina... speriamo ritorni ad esserlo... ma la vedo difficile.

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  16. Post davvero gustoso :)
    Sul festival sono sconcertata. Per me il televoto è un'idiozia se questi sono i risultati. L'anno scorso avevo contestato la presenza di Marco Carta nei big e quella della più talentuosa Karima (partecipante di Amici l'anno prima rispetto a Carta) nei giovani. Adesso la presenza di uno che non è cantante, ma partecipa comunque e intanto spuntano ovunque scrittori, cantanti, attori che non hanno nessuna preparazione e che si considerano tali. Mi chiedo che valore ha la cultura adesso, che cosa rimane di questi anni. Dopo per forza che una come Malika brilli come non mai eppure no, si preferisce la mediocrità. Non si vuole essere scossi dall'arte, non si vuole essere emozionati. Poco a poco qualcuno sta diventando sterile nell'arte.
    Scusate questo sfogo, ma non posso sopportare questo pressapochismo generale.

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  17. C'è un'altra cosa che mi sconcerta in quello che vedo sulla tv: fanno un programma non so di canto o di ballo (tanto ormai fanno solo questo) e chiamano, come giuria, personaggi televisivi che non hanno nulla a che fare con tale competenza e non mi riferisco sollo a Simona Ventura in X-factor. Poi dicono sempre che i concorrenti devono avere l'umiltà per accettare le critiche. Bene, molti che giudicano dovrebbero avere l'umiltà di capire che in quel campo non sono portati.

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