giovedì 2 dicembre 2010

Recensione in anteprima mondiale di The Tourist con Johnny Depp e Angelina Jolie

The Tourist
(USA 2010)
Regia: Florian Henckel von Donnersmarck
Cast: Johnny Depp, Angelina Jolie, Paul Bettany, Timothy Dalton, Rufus Sewell, Christian De Sica, Neri Marcorè, Alessio Boni, Raoul Bova, Nino Frassica
Genere: glamour spy thriller
Links: IMDb, mymovies
Uscita: 17 dicembre 2010

Ok. Forse il titolo del post può essere considerato un tantino depistante e pure falso. Questa non è la recensione dell’attesissimo “The Tourist”, film che probabilmente nemmeno i super divi Deep Johnny & Angelaina Jolay hanno ancora visto, considerando che la premiere mondiale avverrà solo il 6 dicembre a New York. È invece la recensione del film francese a cui è ispirato, però se nel titolo scrivevo “Recensione di Anthony Zimmer” a chi cavola fregava qualcosa? E comunque il titolo del post è solo una bugia bianca, o una mezza bugia se vogliamo, visto che dalla pellicola originale ho cercato di capire come potesse essere il remake pappa-l’americano-mericano, con una recensione-previsione da autentico veggente.


Anthony Zimmer
(Francia 2005)
Regia: Jérome Salle
Cast: Sophie Marceau, Yvan Attal
Genere: glamour spy thriller
Links: IMDb, mymovies
Se ti piace guarda anche: The Tourist, Caccia al ladro, Frantic, Wanted, Salt


“Anthony Zimmer” è un gradevole spy-thriller francese che in Italia nemmeno si sono degnati di distribuire e a sua volta è ispirato a “Caccia al ladro” (1955) di Hitchcock, quindi “The Tourist” alla faccia dell’originalità sarà il remake di un remake. Ulteriore segno che a Hollywood hanno finito non solo le idee, ma anche l’idea di avere un’idea, tanto che si mettono a saccheggiare carini ma non sorprendenti film francesi con Sophie Marceau come questo e a breve anche la commedia romantica “LOL (Laughing Out Loud)”.

La storia alquanto banale di “Anthony Zimmer” è il solito intreccio spy-story con tanto di scambio di persona. Un pericoloso criminale ha infatti modificato il suo volto e adesso tutti lo cercano, compresa la sexy spia interpretata da Sophie Marceau, il vero motivo per cui vale la pena di vedere questo film.
In “The Tourist” il suo personaggio sarà interpretato da Angelina Jolie e tutti i suoi fans ne saranno soddisfatti, visto che è il classico ruolo di spia (apparentemente) spietata e senza sentimenti che Angelina interpreta da una vita, vedi “Salt”, “Wanted”, “Mr. & Mrs. Smith”, “Tomb Raider” e in pratica quasi ogni altro suo noioso film. Per me però non c’è paragone: Angelina cyborg Jolie non la sopporto, mentre Sophie Marceau è per me una delle donne più belle e affascinanti e bone di tutti i tempi e da “Il tempo delle mele” a “il tempo della mezza età” gli anni non hanno fatto che aggiungerle ulteriore fascino.
Al contrario Johnny Depp non dovrebbe avere vita difficile a surclassare il mediocre Yvan Attal e a formare con la Jolie quella che sarà definita la coppia più cool e glamour dell’anno. Quanto alla location, si passa dalla mia amata Nizza di “Anthony Zimmer” alla più popular Venezia di “The Tourist”, che comunque non è da buttare.

Le speranze per il remake ammericano sono però da affidare soprattutto alle mani del tedesco Florian Henckel Von Donnersmarck, regista dal nome semplice che all’opera prima ha sfornato il premio Oscar “Le vite degli altri” e come seconda si è scelto il remake di un piacevole ma nulla più filmetto francese. Perché? Per soldi? Per lavorare con le superstar Johnny&Angelina? Per tirare di coca col gotha di Hollywood?
Certo la sceneggiatura di “Anthony Zimmer” non brilla per originalità e ha uno dei finali più prevedibili nella storia del cinema, quindi a meno che non sia stata stravolta completamente non aspettatevi certo una storia ricca di sfumature e significati come quella perla di “Le vite degli altri”.
Quando Tom Cruise ad esempio ha deciso di produrre il remake dello spagnolo “Apri gli occhi” l’ha fatto perché quella era una storia davvero originale che meritava di essere saccheggiata da Hollywood e che poi Cameron Crowe ha trasformato in “Vanilla Sky”, uno dei film pop a mio parere fondamentali dell’ultimo decennio.
La possibilità per Von Donnersmarck nell’imminente (esce il 17 dicembre) “The Tourist” sarà dunque quella di cimentarsi in un thriller dalle atmosfere hitchockiana-depalmiane con qualche richiamo anche a “Frantic” di Roman Polanski, ma la sensazione è che molto difficilmente ripeterà l’exploit di “Le vite degli altri”. Anche perché avete visto qualche filmato di “The Tourist”? Ebbene sì, nella parte del detective c’è persino un Christian De Sica con tanto di inglese maccheronico e allora anziché “Le vite degli altri” in salsa spy-glamour è già tanto che il film non finisca per diventare “Natale a Venezia”.
(voto a Anthony Zimmer: 6,5; previsione di voto a The Tourist: 5,5)

1 commento:

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