martedì 27 dicembre 2011

Musica cannibale 2011: Album n. 40 - 31

In attesa delle classifiche cinematografiche che stanno per arrivare, cominciamo a dare orecchio alla musica cannibale dell’annata che sta volgendo al termine, a partire dalla lista degli album più ascoltati e apprezzati da queste parti. Aspettando i nomi grossi, cominciamo con le posizioni dalla 40 alla 31 con artisti e gruppi per lo più non troppo conosciuti, ma che meritano almeno un ascolto.

40. Feist “Metals”
Genere: in-feist-ata
Provenienza: Amherst, Canada
In classifica perché: è un disco delicato e avvolgente fatto di piccoli dettagli di quelli in grado di conquistare con un bel po’ di ascolti.
Se ti piace ascolta anche: Tori Amos, Kate Bush, Charlotte Gainsbourg, PJ Harvey
Pezzo cult: Graveyard


39. Danger Mouse & Daniele Luppi “Rome”
Genere: colonna sonora immaginaria
Provenienza: New York, USA e Roma, Italia
In classifica perché: il produttore Danger Mouse (Gnarls Barkley, Gorillaz…) insieme al compositore italiano Daniele Luppi e a un gruppetto di ospiti come Norah Jones e Jack White hanno dato vita alla fascinosa colonna sonora di un film girato nelle loro teste.
Se ti piace ascolta anche: Ennio Morricone, Dark Night of the Soul, Norah Jones
Pezzi cult: Black (colonna sonora del finale di stagione di Breaking Bad) e Season’s Trees


38. Selebrities “Delusions”
Genere: new new-wave
Provenienza: Broolyn, New York City, USA
In classifica perché: creano una bella atmosfera 80s tra new-wave e synth-pop. E cosa c’è di meglio di tutto ciò?
Se ti piace ascolta anche: New Order, Ladytron, Garbage, La Roux
Pezzo cult: Delusions


37. Pictureplane “Thee Physical”
Genere: electro
Provenienza: Denver, Colorado, USA
In classifica perché: ha fatto un disco di musica elettronica esaltante, tamarra al punto giusto ma non troppo e in grado far flippare la testa prima ancora che le gambe.
Se ti piace ascolta anche: Crystal Castles, Salem, AraabMUZIK, Balam Acab, Zola Jesus
Pezzi cult: Trancegender (feat. Zola Jesus)


36. Katie Kate “Flatland”
Genere: lato malvagio del pop
Provenienza: Seattle, Washington, USA
In classifica perché: è un disco in bassa fedeltà con pezzi inventivi e originali cui regalare alta fedeltà tra i propri ascolti.
Se ti piace ascolta anche: M.I.A., Lana Del Rey, Metric, The Knife
Pezzi cult: Bad Amazon, Constellation


35. Malachai “Return to the Ugly Side”
Genere: trip-hop
Provenienza: Bristol, Inghilterra
In classifica perché: conosciuti grazie all’amico Fabrizio, hanno un affascinante suono cinematografico unito a ritmi piacevolmente trip-hoppettari.
Se ti piace ascolta anche: Kasabian, Stone Roses, Chemibal Brothers, Massive Attack
Pezzo cult: Monsters


34. Anna Aaron “Dogs in Spirit”
Genere: dark pop
Provenienza: Basilea, Svizzera
In classifica perché: in Svizzera non hanno solo cioccolato & banche, ma anche una voce fottutamente interessante che nulla ha da invidiare alle colleghe d’oltremanica e d'oltreoceano.
Se ti piace ascolta anche: Florence + the Machine, Bat for Lashes, Anna Calvi
Pezzo cult: Sea Monsters


33. Ghostpoet “Peanut Butter Blues and Melancholy Jam”
Genere: urban
Provenienza: Coventry, Inghilterra
In classifica perché: hip-hop made in England riflessivo e raffinato realizzato da un ghost (dog) poeta rap, ideale da ascoltare con le cuffie nelle orecchie passeggiando per la città. Magari immaginando di non essere in Italia.
Se ti piace ascolta anche: Theophilus London, The Streets, SBTRKT, Gil Scott-Heron, Roots Manuva
Pezzi cult: Survive it, Finished I ain’t


32. Chase and Status “No More Idols”
Genere: dubstep
Provenienza: Londra, Inghilterra
In classifica perché: è un disco stra-esaltante che frulla i nuovi suoni dubstep con quelli drum’n’bass anni ’90, finendo per diventare un erede moderno di The Fat of the Land dei Prodigy.
Se ti piace ascolta anche: Prodigy, Nero, Magnetic Man, Sub Focus, Example, Katy B, Jazzsteppa
Pezzi cult: Time, Hypest Hype


31. The Vaccines “What did you expect from the Vaccines?”
Genere: rock’n’rolla
Provenienza: Londra, Inghilterra
In classifica perché: danno esattamente ciò che ci si può aspettare da un gruppo di debosciati ventenni, del sano rock’n’roll senza pensieri fresco come un cubetto di ghiaccio passato sulla schiena. Idea che magari in questo periodo non può sembrare il massimo, però era giusto per rendere l'idea di freschezza...
Se ti piace ascolta anche: Arctic Monkeys, Strokes, Vines, Bombay Bicycle Club, The Drums, Tribes Wombats, The View, Mona, Maccabees, Courteeners
Pezzi cult: Post Break-Up Sex, Wreckin’ Bar (Ra Ra Ra)
Leggi la mia RECENSIONE


3 commenti:

  1. Di questi 10 conosco solo Feist, direi che c'è già roba interessante per me :)

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  2. mi aspettavo feist, e i vaccines più in alto, vedremo come prosegue la tua classifica, ciao e buone feste!!

    Sergio

    RispondiElimina
  3. *eraserhead
    yeah!

    *sergio
    per citare i vaccines:
    what did you expect from cannibal kid?
    :D

    RispondiElimina

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