lunedì 30 gennaio 2012

Lana Del Rey, “Born To Die” is Born To Day

Lana Del Rey "Born to Die"
Genere: pin-up pop
Provenienza: New York City, USA
Se ti piace ascolta anche: Fiona Apple, Katy Rose, Portishead, Hooverphonic, Nancy Sinatra, Chris Isaak

Lana Del Rey. Fino a poco tempo fa non sapevamo nemmeno della sua esistenza, adesso non possiamo farne più a meno. Dobbiamo “sharare” le sue canzoni le sue immagini i suoi video le sue labbra con i nostri amici su Facebook e dobbiamo twittare di quanto era figa nella sua ultima esibizione (anche se sulle sue performance live deve ancora lavorare parecchio, la ragazza). Lana Del Rey: un nome da diva del porno soft appiccicato su un corpo e un viso da pin-up d’altri tempi. It girl come prima professione, cantante come seconda, è bastato il diffondersi più virale di un Contagion del video di Video Games per farci innamorare tutti.


E adesso, come giudicare il suo secondo album?
Secondo perché sì, sebbene molti non lo sappiano (forse nemmeno lei), Lana aveva già dato alle stampe il suo disco d’esordio Lana Del Rey A.K.A. Lizzy Grant un paio d’anni orsono, ma senza il viral marketing nessuno se l’era filato manco per sbaglio. Ma poi, grazie ai Video Games, Lana è diventata più famosa di Super Mario Bros.
Born To Die ha un attacco fenomenale, con le prime quattro tracce che sono quelle già note contenute nell’EP che aveva anticipato l’uscita del full-lenght. La title track Born To Die è epica phicata, un inno all’amore e alla morte di drammatica shakespeariana potenza, proprio come una Blue Jeans da amare fino alla fine dei tempi. Off to the Races è sexy ed esaltante e poi quella Video Games è semplicemente uno dei capolavori pop moderni. Una canzone irreplicabile e poco cambia se Lana sarà una meteora destinata a bruciare in fretta o un’icona qui per restare, Video Games è un miracolo.

Se il disco girasse sulla puntina tutto su questi livelli staremmo qui a parlare di lavoro del secolo, ma così non è. Già ce lo potevamo immaginare, eppure quel pizzico di delusione arriva comunque. Non che il resto dell’album faccia schifo, tutt’altro, però le prime 4 tracce sono fenomenali, il prosieguo è più di routine, continua tra tracce riempitivo e suoni che si ricollegano a quelli delle canzoni già note, tra atmosfere retrò ravvivate da qualche ritmo tra hip-hop e trip-hop alla Portishead, sebbene in alcuni momenti si finisca più dalle parti degli Hooverphonic. E non è proprio la medesima cosa.
Ma il paragone più evidente, e pure più scomodo, è quello con Fiona Apple. La Divina Fiona Apple, con cui condivide vocalità suadente e melanconica e il gusto per la ballata pianistica struggente ma non stracciamaroni, come in una drammatica Dark Paradise e soprattutto in una Million Dollar Man che alla Apple (e non sto parlando di Microsoft) è uno spudorato omaggio.
In più Lana ha dalla sua qualche atmosfera alla Twin Peaks, come una Julee Cruise più bomba sexy e meno inquietante, e tutto un immaginario da celebrità anni ‘50/’60, con un portamento da diva d’altri tempi che contrasta con qualche tentazione più hip-hoppara ancora tutta da affinare, si senta in proposito una National Anthem che va di archi bittersweet symphony, ritmi massive attack e cantato quasi rappato.


(David Lynch, cosa stai ancora aspettando a fare un nuovo film e a prendere Lana come protagonista assoluta?)

Un disco sensuale, che ci regala il meglio con i pezzoni già conosciuti, più una notevole altra perla come Radio, e per il resto si risolve in un ascolto piacevole e carino, ma anche una mezza delusione dal retrogusto dolceamaro di capolavoro mancato. Proprio come i dischi delle dive di una volta, le Nancy Sinatra, le Brenda Lee, le Ronettes, le Little Eva o le Linda Scott che davano il loro meglio su singolo piuttosto che su album. D’altra parte Lana è come se fosse saltata fuori da un’altra epoca, stile Marion Cotillard in Midnight in Paris. Vogliamo fargliene una colpa?
(voto 7/10)

23 commenti:

  1. Ma non esce domani? Come hai fatto ad ascoltarlo in anteprima? D:

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    1. Me ne sono accorta, EPIC FAIL, sorry!
      Comunque, già scaricato, recensione a domani, ci ho già dato un'occhiata anzi un'ascoltata veloce e devo dire che è il mio genere.
      Anche se i pezzi forti sono nella versione deluxe, ci sono brani molto belli, non concordo con la tua opinione...
      Comunque, troppa pubblicità intorno a questa ragazza, aspettative troppo alte.

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  2. io questa proprio non la posso vedere!! oggi ho scaricato ( si può dire?) l'album per curiosità, curiosità che è terminata alla fine del download.. e poi leggo pure commenti del tipo " è un album bellissimo" o " ha una voce suadente"... Ma se sembra Amanda Lear !!
    no. non ce la posso fare!

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  3. Io non la conosco, però mi hai incuriosito citando Lnych. Con questo, non voglio dire che correrò ad ascoltarla. Ciao ;)

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  4. E' vero, ha una voce molto simile ad Amandona, ma è proprio questo il bello!
    Lynch invece lo condivido poco per ora come "link"...
    Invece, sono sconvolto dall'abbinamento con Paz de la Huerte (non faccio il "solito" spammone nel blog cannibale, ma sul mio blog ci ho da poco sbavanto sopra per il superbo personaggio di Enter the Void): ma perchè? Perchè sono entrambe il perfetto mix tra bambola e cavalla?

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    1. paz dovrebbe essere l'attrice che compare nel video di "video games", i paragoni credo siano per quello...

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  5. La voce non mi fa impazzire, anche se è particolare e dal vivo non rende. E' bello, però, vedere una cantante che non balla e che al massimo cammina sul palco con quell'aria da Jessica Rabbit che mi fa impazzire.

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  6. ma...non capisco se ci è ho ci fa'!

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  7. Non so, a me sembra un pò una palla di quelle che piacciono a te! ;)

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  8. D’altra parte Lana è come se fosse saltata fuori da un’altra epoca, stile Marion Cotillard in Midnight in Paris.
    Troppo verooo :D

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  9. Evvai! Per una volta ti ho battuto sul tempo!:D
    Inutile che aggiunga altro: come ben sai la penso esattamento come te.

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  10. Io confermo la mia opinione sui tuoi post, e cioè che merita di leggerli non solo perché spesso i tuoi gusti coincidono ai miei, ma anche perché sono scritti in una maniera davvero spassosa! "Ma poi, grazie ai Video Games, Lana è diventata più famosa di Super Mario Bros" :) E i commenti di Ford rendono il tutto ancora più divertente.

    Sull'album... che dire. L'ho ascoltato, e sono del tuo stesso parere. Buonissime le prime tracce, con Born to die in testa. Le altre mi sembrano un po' un rimiscuglio delle prime. Come se si volesse per forza inquadrare un'artista in uno stile preciso. Subito, per calcare il successo ora che è (inaspettatamente?) esploso.

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    1. grazie mille!
      oddio, i commenti di ford se anche non ci fossero staremmo tutti meglio... uaahahah

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  11. Ascoltato. A parte i pezzi dell'EP il resto non fa per me. Ciao ciao Lana.

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  12. mi affascina molto la ragazza con il suo stile retrò e il pezzo born to die mi commuove, ma non vorrei fosse tutto fumo e niente arrosto, tutto acrilico e niente Lana ahahahah (!)

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  13. Non lo so, non vorrei aver affrontato l'ascolto di qualche traccia con superficialità ma non mi convince. Forse è il caso di ascoltare tutto il lavoro ma la vera domanda è: voglio investire soldi su qualcosa di cui sento potrei fare a meno?

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  14. Buongiorno ufficio brevetti? Volevo registrare il nome ANAL DEL REY ©C&B. Sa prima che qualcuno se ne impossessi... :)

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    1. sì, ma ti devi sbrigare. 'sta mattina c'era già una gran fila... :D

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  15. comunque hai un banner che pubblicizza vasco rossi grosso così! no, per dire...

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    1. evidentemente le pubblicità di google hanno capito che qui si parla spesso di vasco.
      il piccolo dettaglio che non hanno capito è che se ne parla sempre male :)

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  16. Anal del Rey :-)
    Eh sì Marco io mi chiedevo appunto come mai ci fossero le scene di Paz ubriaca. Sono amiche? Sono figlie dello stesso miliardario (che anche Paz mi sembra venga da quell'ambientino...). Ce le hanno proprio tutte, insomma. Nel bene e nel male.

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  17. "Mi stavo esibendo in uno show un paio di mesi fa, a Parigi, per il Ringraziamento. C'è questa ragazza fra il pubblico, ed è bellissima, posso solo vederle il fisico e si sta scoprendo le tette di fuori. Penso "Oddio, che strano!". Stavo cantando Video Games, poi sono scesa dal palco, sono salita al piano di sopra ed il mio manager mi dice "Non ci crederai mai, ma Paz De La Huerta si stava scoprendo le tette durante la canzone!". Ho pensato "La mia c**zo di vita è completa" e dal quel momento mi sono sentita in pace".

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