venerdì 21 agosto 2015

Il . sulle serie tv 2015: telefilm thriller





Ci sono tante serie tv in giro e ce ne sono un sacco di cui ancora non ho mai parlato. Perché?
Perché non c'avevo voglia, ecco perché. Prima che parta la nuova stagione 2015/2016 e rimanere definitivamente indietro è però meglio fare un recap della situazione su quanto visto nei mesi passati. Perché?
Perché adesso m'è venuta voglia, ok?
La prima puntata di questi post telefilmici è dedicata al genere thriller.

Wayward Pines

Spacciata come serie-evento, venduta come l'erede di Twin Peaks, attesissima e pompatissima, Wayward Pines si è rivelata...

una cagata pazzesca!
Non del tutto, specifichiamo. La puntata pilota, diretta da M. Night Shyamalan, non è stata neanche troppo male. L'atmosfera della cittadina ricca di figure strambe era molto vicina a quella di Twin Peaks, la trama che vedeva impegnato l'agente Matt Dillon nel cercare di fare luce sulle ombre della scomparsa di due suoi colleghi sapeva anch'essa di già visto, eppure come pilot intrigava abbastanza, in particolare grazie ai due singolari personaggi interpretati da Terrence Howard e Melissa Leo.

"Se non altro mi son mangiato un sacco di Cornetti Algida!"

Le puntate successive sono poi proseguite in maniera spenta, ma nemmeno troppo negativa, fino all'episodio spartichiappe spartiacque: la quinta puntata, che ha rivelato la vera natura della serie, quella appunto di cagata pazzesca.

ATTENZIONE SPOILER
Dopo un inizio thriller, Wayward Pines si è dimostrata un pasticciaccio futuristico ricco di assurdità assortite e di creature innominabili anzi no, un nome ce l'hanno: sono gli Abbies. Questi Abbies rappresentano il gradino evolutivo successivo all'uomo...
ma sul serio?!?!?

"Dici che preferiresti farti un Abbie piuttosto che me?
In effetti sono degli esseri proprio carini!"

"Siamo troooppo carini!"
FINE SPOILER

Tra spiegoni infiniti, personaggi odiosi (su tutti l'inespressivo figlio dell'inespressivo Matt Dillon),  attori fuori parte (sprecatissime Shannyn Sossamon e Juliette Lewis, terribile Hope Davis, e il piccolo Peter Dinklage Toby Jones come villain è risultato più ridicolo che inquietante), rivelazioni inverosimili e colpi di scena inseriti in maniera forzata, dopo tutto c'è pur sempre lo zampino di Shyamalan, è clamoroso quanto sia svaccata in fretta. Di solito le serie ci mettono 2 o 3 stagioni per peggiorare. A questa sono bastati 5 episodi. È un nuovo record!
(voto 5/10)

Continuerò a seguirla?
La prima stagione me la sono sparata tutta e, per quanto la qualità sia crollata rapidamente, non mi ha annoiato ma, anzi, mi ha parecchio divertito. Sebbene questo forse non fosse il suo intento. Un pochino mi spiace quindi che non sia stata rinnovata da Fox per una seconda stagione, anche se sono emerse (inquietanti) voci di un possibile prosieguo, magari su qualche altro network.


Scream
Ero già pronto a gridare allo scandalo. Scream 1 è il mio film dell'orrore preferito e la saga di Scream in generale la adoro. Quando ho saputo che Mtv ne avrebbe tirato fuori una serie tv ero alquanto scettico. Innanzitutto perché l'autore delle sceneggiature delle pellicole, il molto telefilmico Kevin Williamson, non fa parte del progetto e quindi ciao ciao al suo inconfondibile zampino! Poi perché il regista della saga cinematografica Wes Craven figura giusto tra gli executive producer, ma non sembra coinvolto più di tanto in prima persona. Inoltre perché, come si dice anche all'interno della stessa serie con una certa dose di autoironia, il genere horror-slasher non è molto indicato per i meccanismi seriali di un telefilm. E infine perché hanno osato persino modificare la mitica maschera originale.


Pur lontano dai livelli delle pellicole cinematografiche, Scream in versione seriale riesce comunque a funzionare piuttosto bene. È un guilty pleasure che prende vagamente spunto dai film, per rielaborare il tutto all'epoca dei social network e degli stalker contemporanei. Cosa che lo avvicina più alle Pretty Little Liars che non allo Scream vero, ma tant'è. Diversi personaggi sono fastidiosi, come la protagonista biondina perfettina Willa Fitzgerald, una a cui uccidono le migliori amiche e sembra non fregargliene nulla, poi mettono in giro un sex tape della sua prima volta e il mondo le crolla addosso. Per un horror in ogni caso questo è un bene: parte del divertimento sta proprio nel vedere i personaggi più insopportabili venire eliminati dallo psicopatico di turno uno dopo l'altro. In più, una manciata di personaggi a sorpresa invece si salvano: il geek appassionato di horror John Karna (già visto in quella cagata di Io vengo ogni giorno), la bicuriosa Bex Taylor-Klaus (già in The Killing) e Carlson Young (attrice fighetta da tenere d'occhio).


Pur con tutti i suoi limiti e il suo stile giovanilistico persino troppo Mtv style, alla fine Scream - La serie ha una discreta dose di umorismo & citazionismo che la rende passabile e non farà certo gridare al miracolo, ma nemmeno allo scandalo.
(voto 6/10)

Continuerò a seguirla?
Fino a che faranno qualcosa che ha a che fare con il mondo di Scream sì, è più forte di me.


The Missing

The Missing è uno dei titoli meno originali che si possano attribuire. Ci sono infatti già un sacco di film e di serie tv con un nome del genere. Allo stesso modo, anche la storia raccontata in questa miniserie made in Britain non è certo delle più nuove o mai sentite, visto che parla della misteriosa scomparsa nel nulla di un ragazzino. Espediente narrativo tipico del genere giallo di cui soltanto di recente abbiamo già avuto un altro prodotto inglese per il piccolo schermo, Broadchurch. Detto questo, The Missing è una bomba. È un thriller avvincente che ti fa rimanare con il fiato sospeso dal primo all'ultimo istante. La cosa più efficace è in ogni caso un'altra: il coinvolgimento emotivo che si crea con i due genitori del ragazzino scomparso, portati sul piccolo schermo da due attori magnifici, James Nesbitt e Frances O'Connor, di cui è probabile che sentiremo ancora parlare in futuro.
The Missing non sarà niente di nuovo, però è davvero una serie da non mancare. 8 episodi da bersi subito in binge-watching.
(voto 8/10)

Continuerò a seguirla?
BBC One prima o poi realizzerà una seconda stagione, che però racconterà tutta un'altra storia. Di certo non la perderò.


Secrets and Lies
Andare a correre fa male. Se c'è una cosa che ho imparato da Secrets and Lies è questa. A me piace parecchio andare a correre. Non so nemmeno io bene il perché. È un'attività faticosa, che fa sudare e non è che sia proprio il massimo del divertimento. Eppure non posso farne a meno. Mi rilassa. Mi aiuta a concentrarmi. Mi permette di ascoltare musica, pensare e stare a contatto con la natura. Tutto allo stesso tempo. Sì, stare spaparanzati a guardare serie tv davanti allo schermo senza fare fatica sarà meglio, però anche correre mi piace. Peccato che come detto possa far male. A volte anziché farti stare meglio fisicamente e farti sentire allenato e in forma, ti vengono fuori degli acciacchi e dei dolori che non avresti mai provato, se solo non fossi andato a fare jogging. O alle volte può capitare che mentre stai lì a correre tranquillamente ti imbatti nel cadavere di un ragazzino e la polizia e i media indicano te come unico sospettato. Quest'ultima cosa non è successa a me, ma a Ryan Phillippe, sex symbol degli anni '90 la cui carriera dopo teen cult come So cosa hai fatto e Cruel Intentions non è mai decollata del tutto. Se nel privato ha divorziato da Reese Witherspoon e ben presto Hollywood si è dimenticata di lui, qui Ryan Phillippe si trova ad affrontare un destino ancora più sfortunato, visto che è considerato da tutti un mostro che ha ucciso un bambino e presto anche la sua famiglia comincia a dubitare di lui.

"I vicini mi adorano!"

Nonostante alcuni colpi di scena siano parecchio forzati e siano inseriti giusto per allungare la brodaglia, Secrets and Lies si fa seguire con morboso interesse, come i fatti di cronaca nera al telegiornale. Ryan Phillippe in versione Bossetti convince abbastanza, mentre un'altra reduce dagli anni '90 come Juliette Lewis nei panni della detective appare piuttosto fuori parte, un po' come successo pure in Wayward Pines. Povera Juliette, volete darle dei ruoli alla sua altezza?
Nel complesso comunque Secrets and Lies funziona. O sarà che non ho visto la serie originale da cui è tratta e quindi, pur avendo addosso la sensazione che la versione australiana sia migliore di quella ammerecana, per una volta mi sono potuto godere un remake senza fare confronti e senza fare tanto il rompiscatole.
(voto 6,5/10)

Continuerò a seguirla?
So già che la seconda confermata stagione molto probabilmente svaccherà, e pure alla grande, ma la seguirò comunque.


American Crime

Ecco una bella serie che però non mi ha preso, un po' come The Knick. American Crime è girato molto bene, ha un montaggio pazzesco, a livello tecnico è una delle rare cose realizzate con uno stile singolare viste quest'anno su piccolo schermo, in particolare sulle reti generaliste. Per quanto American Crime vada in onda su ABC, infatti, sembra in tutto e per tutto un prodotto via cavo. A non prendermi molto è stata la vicenda, l'omicidio di una coppietta, così come i due protagonisti, Felicity Huffman e Timothy Hutton. Allo stesso tempo alcuni personaggi di contorno sono notevoli, su tutti Richard Cabral, attore dal volto da psicopatico che credo vedremo spesso in futuro in parti da cattivone.


American Crime finisce così per essere una serie di quelle da apprezzare e lodare, più che di quelle che ti fanno venire un'enorme voglia di proseguire nella visione, episodio dopo episodio. Non gliene faccio un crimine, però per un telefilm è un difetto mica da poco.
(voto 6/10)

Continuerò a seguirla?
Mi sono fermato dopo le prime 2/3 puntate, ma quasi quasi la recupero. La seconda confermata stagione la potrei iniziare comunque, visto che racconterà tutta un'altra vicenda, seguendo il filone sempre più di moda delle serie antologiche, come True Detective, American Horror Story o il sopra menzionato The Missing.


American Odyssey

American Odyssey è la solita serie americana a tematica terroristica. Un po' 24, un po' Tyrant e un po' State of Affairs, non è nemmeno realizzata in maniera pessima, ma non si segnala in alcun modo, manco per un singolo attore o personaggio. Evitabilissima.
(voto 5-/10)

Continuerò a seguirla?
L'ho abbandonata dopo il pilota, ma tanto NBC ha saggiamente deciso di cancellarla dopo la prima stagione.


CSI: Cyber
Io odio CSI. Se c'è una serie di serie che non sopporto è quella di CSI. Non tanto l'originale, di cui ho anche apprezzato alcuni episodi tra quelli che ho visto, come la puntata diretta da Quentin Tarantino, quanto gli spinoff, come il modesto CSI: NY e il pessimo CSI: Miami. In questa ennesima variante riponevo quindi aspettative bassissime e devo dire che partendo da simili presupposti il pilot non mi è sembrato nemmeno troppo malvagio. Patricia Arquette, Santa Donna che ha avuto la sventura di essere sposata con Nicolas Cage, dopo l'Oscar vinto per Boyhood resta in buona forma recitativa persino all'interno di una serietta commerciale come questa. L'arma in più di CSI: Cyber è però un James Van Der Beek scatenato, lontano mille miglia dal ruolo di Dawson Leery e più vicino allo Sean Bateman di Le regole dell'attrazione, solo in versione poliziotto buono.
(voto 5/10)

"5?
Beh, tutto sommato è ancora andata bene..."

Continuerò a seguirla?
Sarei tentato di guardarla soltanto per Dawson... volevo dire James Van Der Beek, ma il franchise CSI con i suoi casi settimanali e un approfondimento quasi pari allo zero dei personaggi mi annoia troppo.

"Pacey Witter, ti dichiaro in arresto.
Così impari a farti Joey alle mie spalle!"

17 commenti:

  1. Tremendo Wayward Pines, bella sorpresa - nel suo piccolo - Secrets & Lies, carino Scream anche se chi ha vissuto in pieno i primi film non apprezzerò. C'è stato un cambio generazionale, nel pubblico come nei protagonisti. Qui e lì è noiosetto, ma è un PLL col sangue, quindi non è male - compresi sms, attori cani, canzoni alla moda.

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  2. Credo che recupererò The Missing e American Crime

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  3. Ho adorato solo The Missing di questa lista, il resto -visto anche che il thriller non è il mio forte- o l'ho perso, o l'ho abbandonato (Secrets & Lies, copia della copia di mille altri casi simili) o ne ho riso (Wayward).
    Settembre alle porte porterà una ventata anche al genere?

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    1. Sulla nuova stagione tv mi devo ancora preparare per bene. Tra poco comincio a fare i compiti delle vacanze e vedremo se c'è qualcosa che merita...

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  4. Per ora ho solo Wayward Pines...The Missing non sono ancora riuscito a trovarla :( Mi segno Secret & Lies anche a me piace correre :D

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  5. Risposte
    1. In effetti cosa, in particolare? :D

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    2. Hai ragione, in effetti molte serie partono con presupposti ottimi e poi deludono, come nel caso di Wayward Pines, poi il discorso sui vari CSI, insomma questa volta mi sono riconosciuto nelle tue recensioni...ma non ti perdono le ingiurie contro il primo e unico Mad Max.. dissacratore impenitente che non sei altro hahahaha

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  6. Stavo giusto cercando una nuova serie tv sul drammatico da guardare e mi sono appena segnato The missing, di cui ammetto di non aver mai sentito parlare.. grazie mille (:

    Spinto dal tanto parlarne ho tentato anche con Wayward Pines, ma alla seconda puntata l'ho già lasciata lì :S

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    1. E pensa che il peggio arriva soltanto con la quinta puntata... ;)

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  7. Ho visto solo WP,e purtroppo era una Wera Puttanata.Peccatoooo!!!!

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  8. Forse The missing, ma devo ancora riprendere il ritmo dopo le vacanze, quindi non saprei. ;)

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  9. Nuoooooo ! Wayward Pines è una vera figata !

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  10. Penso che mi recupererò The Missing a questo punto. Per il resto Wayward Pini l'ho visto e concordiamo. Scream devo ancora capire chi tra Emma e Carlson Young mi vorrei fare con più desiderio. COmunque anche lì bene o male concordiamo.

    Le altre non le ho nemmeno iniziate. CSI mi infastidisce, così come anche la parola crime o secrets in qualsiasi titolo di qualsiasi cosa...

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  11. Recupererò The Missing, sembra interessante!

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  12. Anche a me wayward pines ha deluso parecchio, ci ho scritto anche un post, vieni a leggerlo se ti va http://pietrosabaworld.blogspot.it/

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  13. Wayward Pines la sto vedendo adesso, sono arrivato quasi alla fine. 'Na ciofeca, di Lost non ha manco l'odore. Poi mi sta sul cazzo quel capoccione di dottore. Matt Dillon cosa cazzo ha alla mascella ? Rotta ? Ha perso i denti ? Come cazzo recita questo qui ?!

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