Quali film escono 'sta settimana nei cinema?
Calma. Presto lo scorpriremo insieme. Insieme a chi?
In codesta puntata della rubrica sui film in arrivo nelle sale italiane, insieme ai due soliti conduttori che ormai avrebbero anche un po' stufato, ovvero il sottoscritto Cannibal Kid e soprattutto quel brontolone del mio avversario Mister James Ford, la guest-star settimanale è...
Federica Gentili, anche nota con il nickname non proprio facile da pronunciare, se non altro per noi terrestri, Fexxonji. È l'autrice del bel blog Tempi Post-Moderni, che si occupa in maniera competente e appassionata di cinema, ma anche musica e serie tv.
Via ai nostri e ai suoi commenti.
Aladdin
"Qual è il tuo primo desiderio, Aladdin?" "Posso avere un altro genio, per favore? Possibilmente Robin Williams, grazie." |
Federica: Non lo so, sono combattuta. Era veramente necessario fare un live action di uno dei cartoni più belli della Disney? Io avevo la videocassetta di Aladdin e l’ho letteralmente consumata a forza di riguardarla. Il trailer è ok, però com’è che l’attore che interpreta Jafar l’hanno scelto così bello e giovane? E perché a me l’ambientazione sembra più bollywoodiana che medio orientale? Non so se me la sento di rovinare il ricordo più che positivo che ho di Aladdin.
Cannibal Kid: Se avessi a disposizione 3 desideri per il genio della lampada chiederei:
#1 Una Margot Robbie.
#2 James Ford fuori da questo mondo, o se non altro da questa blogosfera.
#3 Basta con 'sti live-action Disney, tra l'altro di film come Aladdin che già in versione animata non è che m'avesse fatto impazzire.
Ford: i live action Disney mi lasciano ogni volta profondamente dubbioso. Se l'esperimento non è risultato malvagio con Il libro della giungla, infatti, si prospetta un vero disastro con Aladdin, che dovrò pure sorbirmi a seguito del desiderio espresso dai Fordini di vederlo per poi venire sbeffeggiato da Jafar Kid che come al solito dirà che sono stato io in realtà a volerlo vedere.
Il traditore
"Sono stato un assiduo lettore di WhiteRussian, in passato, ma adesso mi sono pentito. Lo giuro." |
Federica: Sono molto ignorante sulla filmografia di Marco Bellocchio, però questo film sembra interessante. L’unica perplessità che ho è sull’accento finto siculo del romano Pierfrancesco Favino. A sentirlo così non mi sembra super convincente ma ai siciliani l’ardua sentenza.
Cannibal Kid: Io non sono del tutto ignorante sulla filmografia di Marco Bellocchio, uno di quegli autori italiani troppo fordiani per essere cannibali, ma quasi. Tra i suoi che ho visto bene Buongiorno, notte, così così Vincere e malissimo Bella addormentata. I film sui mafiosi, e sui pentiti mafiosi, non è che mi entusiasmino molto, però questo per dovere di cronaca lo vedrò. Cercando di capire se Favino è l'attore più sopravvalutato d'Italia, o se è bravo veramente. E ora via alla noiosa lezione sul cinema di Bellocchio da parte del professorone Ford.
Ford: a dire il vero Bellocchio è molto più radical che fordiano, ma ha realizzato film così potenti da andare oltre perfino a questo al Saloon. Cose come Pugni chiusi, Buongiorno notte, Vincere e L'ora di religione non si dimenticano. Dunque direi che questo Il traditore, per quanto non mi faccia impazzire all'idea, andrebbe visto a scatola chiusa.
Brightburn
"Cucciolo Eroico, conciato così sono pronto per sconfiggerti!" |
Federica: Cos’è sto film? La versione poraccia di Superman? Dove non cresce nell’idillio della famiglia Kent ma con una madre adottiva iperprotettiva e un padre adottivo che preferirebbe abbandonarlo in autostrada? Odio gli horror con i bambini indemoniati come protagonisti per cui per me è un gigante NO.
Cannibal Kid: Da ex bambino indemoniato quale sono, i bambini indemoniati e gli horror con i bambini indemoniati mi piacciono. O forse dovrei dire che mi piacevano, visto che il sottogenere è diventato piuttosto abusato. Considerando che questo Brightburn già dal trailer mi sa di porcata assurda, anche per me è un gigante NO. Che poi è la stessa risposta a ogni pretesa di Ford di vedere qualche pellicola da lui consigliata.
Ford: ennesimo horrorino uguale a mille altri che Cannibal, da non più bambino ma sempre indemoniato quale sicuramente è finirà per vedere e magari anche esaltare, in barba ai suoi proclami attuali. Per quanto mi riguarda, più che un NO, è un fingo che non esista.
Una vita violenta
"Andiamo a farci un White Russian, raga?" "Ma che, sei scemo?!?" "Intendevo da leggere, non da bere." "Ma che, sei ancora più scemo?!?" |
Federica: Giuro che non pensavo avrei mai pensato in vita mia di vedere il trailer di un film su dei nazionalisti corsi. Probabilmente il buon vecchio Napoleone ne andrebbe fiero ma io sono abbastanza perplessa su questo film che, a quanto pare, è stato definito a metà tra Gomorra e Il Padrino. Io ci andrei piano con questi paragoni.
Cannibal Kid: Vedi Federica, se non fossi stata ospite di questa bellissima e prestigiosissima rubrica, non ti sarebbe mai capitata una cosa del genere. Ok, magari potevi vivere bene anche senza vedere il trailer di un film su dei nazionalisti corsi, però almeno hai imparato qualcosa. Io ad esempio ho imparato che questa pellicola, più che una radical-chiccata cannibalesca di quelle che piacciono a me, sembra essere più una roba noiosa, politica e panesalame di quelle che piacciono a Ford.
Ford: sono rimasto sorpreso anch'io di vedere il trailer e scoprire l'esistenza di un film sui nazionalisti corsi, che potrebbe rivelarsi una discreta sorpresa o un riciclo poco utile - del resto è un film del duemiladiciassette -. Personalmente, spero possa colpirmi e rappresentare bene tutto quello che, nel Cinema d'autore, di norma irrita Cannibal.
Forse è solo mal di mare
"Pronto? Ford, è di nuovo lei? Gliel'ho già detto: il suo abbonamento ai brutti film non lo voglio fare. Tanti cari saluti." |
Federica: Mi sembra uno di quei film che posso tranquillamente evitare come la peste bubbonica. Smielato, recitato male, con musiche agghiaccianti e pieno di cliché. Passo.
Cannibal Kid: Forse è solo mal di mare, o forse è solo mal di cinema. Quello di cui sembrano soffire gli autori di questo titolo, nauseabondo fin dal trailer, e naturalmente anche Mister James Ford.
Ford: il mal di Cinema è la specialità del Cucciolo Eroico e degli autori di questa roba. Dunque li lascio volentieri da soli su un'isola deserta con la possibilità di rivedersi in loop perenne il titolo qui presente.
Roba interessante ce n'è, ma già so che finirò per andare a vedere Aladdin. Il mio cartone preferito, devo vedere come l'odiato Ritchie me lo ammazza.
RispondiEliminaAvete notato com'è abbronzato Aladdin? E' per via della lampada!
RispondiEliminaLo so, come battuta fa cagare... dicono che lo Scià Reza Pahlavi sia stato spodestato perché la ripeteva di continuo...
Mio Dio.
Elimina☺
RispondiEliminaDei tre desideri ne condivido uno, indovina quale :D
RispondiEliminaIl traditore è l’unico che sembra un po’ interessante
RispondiEliminaHo grandi aspettative per Il traditore!!!
RispondiEliminaIl cinema dovrebbe far dimenticare allo spettatore che è seduto al cinema. E proprio così, quando si guarda https://cb01.vet/documentario/ un film su Internet
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