martedì 8 dicembre 2020

Serial Killer di novembre e dicembre 2020: le serie da recuperare o anche no

 

Ultima puntata di Serial Killer per quanto riguarda questo 2020 e poi può partire il toto-schillaci toto-nomi per le classifiche di fine anno. Nel frattempo, giusto per ingannare il tempo, andiamo a scoprire qualche titolo da recuperare, o da evitare, o da guardare a tempo perso, tra le serie TV uscite negli ultimi tempi.


Serie top del mese

The Crown
(stagione 4)
"Carlo, mi sorprendi, non credevo sapessi ballare."
"E pensa che adesso sto pure prendendo lezioni di reggaeton."

Belle, bellissime le prime tre stagioni di The Crown però, ammettiamolo, stavamo aspettando tutti l’arrivo del personaggio che più ha scosso e reso umana la famiglia reale britannica. Lady Diana si presenta con il volto di Emma Corrin, attrice molto promettente che ricorda anche Jodie Foster, e si prende la scena. In particolare nel terzo episodio, “Fairytale”, di struggente bellezza.
 
 
Le attenzioni nei suoi confronti inevitabilmente fanno indispettire il principe Carlo. Secondo alcuni è lui il villain della stagione. Per quanto detestabile sia, e lo è parecchio, ha vissuto però anche lui la sua favola tragica con Camilla Parker Bowles. Il mondo non capiva – e non capisce tutt’ora – come fosse possibile preferire Camilla a Diana ma oh, l’amore è una cosa senza senso e The Crown ha il pregio di mostrare come nella loro odiosità siano perfetti l’uno per l’altra.
 
"Non capisco perché ci odino tanto, tutti questi dannati esseri inferiori a noi."
"Già, nemmeno io."

 
La vera villain della stagione potrebbe allora essere considerata Margaret Thatcher. E lo è. Per quanto al personaggio interpretato da un’ottima Gillian Anderson ci si sforzi di dare un briciolo di umanità, l’odio viscerale nei suoi confronti prevale. Proprio al thatcherismo, o meglio all’anti-thatcherismo, è dedicato l’episodio top di questa stagione, il quinto, “Fagan”, la vicenda del tizio che è riuscito a fare irruzione a Buckingham Palace. Lui sì che meriterebbe di salire al trono. Altroché Carlo, il principe dei rosiconi. 
 
"Fantastico! Adesso posso dire di essere stato a letto con la Regina."
"E non m'hai manco offerto la cena."

Consigliata: anche a quelli a cui non frega niente della Royal Family, ma vogliono vedere la Storia e delle storie raccontate in maniera regale
 
Sconsigliata: alla Royal Family
 
Post scriptum: è stato annunciato che la serie si concluderà con la sesta stagione, che coprirà fino ai primi anni Duemila. Io però pretendo anche una settima stagione con la regina Elisabetta interpretata da Angela Lansbury alle prese con Meghan Markle interpretata da se stessa e Boris Johnson interpretato dall’ormai disoccupato Donald Trump, please. 
 
 
Pure
 (stagione 1)
 
Pensate di aver già visto tutto e niente possa più sconvolgervi, o se non altro mettervi in imbarazzo? Ecco a voi Marnie, la ragazza protagonista della serie britannica Pure. “È come ne Il sesto senso. Solo che io non vedo le persone morte. Le vedo tutte nude.” La sua vita può essere riassunta così, con le sue parole. Solo che non si limita a immaginare le persone nude. I suoi pensieri sono proprio perversi e, il giorno in cui le sue fantasie sessuali XXX coinvolgono persino i suoi genitori, è il momento per lei di andarsene di casa, lasciare il suo paesino nella Scozia e trasferirsi a Londra. Prende così il via una spassosissima serie comedy irriverente e che sa pure trattare in maniera originale non solo il tema della sessualità, ma anche quello dei disturbi mentali. Il risultato è una specie di versione hardcore di Fleabag.
 
"Non devo pensare al sesso, non devo pensare al sesso...
A cosa posso pensare?
Mario Adinolfi.
Hey, funziona!

Un difetto ce l'ha? Sì. Pure è composta da appena 6 episodi da mezzora circa l'uno e (ingiustamente) non è stata rinnovata per una seconda stagione, quindi centellinatevela per bene. In Italia si trova gratuitamente su... RaiPlay. Proprio così, sebbene per ora solo sul web, mamma Rai ha deciso di proporre questa scandalosa e incestuosa serie. Cose pazzesche continuano a succedere quest'anno. 
 
Consigliata: a chi è preoccupato di pensare troppo al sesso. La protagonista di questa serie batte tutti.
 
Sconsigliata: a chi si scandalizza facilmente. O anche non troppo facilmente, visto che qua dentro ci sono dei pensieri davvero da depravati.


A Teacher
(stagione 1, episodi 1-6)

Quando andavo a scuola io, circa un secolo fa, le professoresse erano quasi tutte più o meno così...


Nella serie A Teacher, invece, il liceale Nick Robinson come professoressa si ritrova lei...

Chissà perché se ne innamora dopo circa 3 secondi e quello che succede dopo ve lo insegna la visione di A Teacher. Una serie che si fa guardare con morbosa curiosità. Osservare la storia tra un'insegnante sposata e un suo studente è come assistere a un incidente mentre sta succedendo. Sai già che andrà a finire male, ma non puoi distogliere lo sguardo.


The Flight Attendant
(stagione 1, episodi 1-5)
 
Kaley Cuoco, la Penny di The Big Bang Theory, nella nuova serie The Flight Attendant diventa una hostess con seri problemi di alcolismo e si trova coinvolta in un omicidio splatter in quel di Bangkok. L'attrice specializzata in ruoli brillanti ha spiccato il volo verso la serietà?
 
No, e per fortuna. The Flight Attendant sarà anche catalogata come thriller drama, ma in realtà è una serie spassosa, godibile e leggera nel senso migliore del termine. È tipo Killing Eve girata con uno stile veloce e adrenalinico con tanto di split screen alla 24, con una protagonista che beve così tanto da avere allucinazioni e amnesie e che ha praticamente trasformato la sua vita in Una notte da leoni continua. Non sarà una comedy nel senso stretto del termine, ma il divertimento è comunque assicurato.
 
Consigliata: a chi è stufo dei thriller che si prendono troppo sul serio
 
Sconsigliata: a chi non è stufo dei thriller che si prendono troppo sul serio



Serie così così del mese

Soulmates

Black Mirror è probabilmente la serie più imitata e influente degli ultimi anni. Così tanto da aver influenzato persino il mondo in cui viviamo, che si è ormai trasformato in un episodio, interattivo e un po' troppo lungo a dirla tutta, dello show. Black Mirror ha influenzato in maniera evidente anche Soulmates, una serie che però presenta una variante sostanziale. Laddove in Black Mirror ogni episodio è ambientato in pratica in un mondo distopico differente, in Soulmates lo spunto è sempre lo stesso. Una compagnia ha creato un programma che ti consente di trovare la tua anima gemella. Praticamente un Tinder che funziona al 100%.
 
 
Un'idea intrigante che in ogni episodio viene declinata in maniera differente, con personaggi differenti, cast differenti (con un sacco di volti noti di altre serie come Stranger Things, Breaking Bad, Succession e non solo), storie e generi differenti. Si va dalle tinte più da romcom al thriller. Personalmente ho preferito gli episodi più inquietanti e tesi, in particolare il sesto e ultimo. Nel complesso è una serie antologica che si lascia vedere, ma che lascia con l'impressione che con uno spunto di partenza così e con degli ottimi cast del genere a disposizione, si poteva fare ben di meglio.

"Questa cosa è davvero necessaria per trovare l'anima gemella?"
"Certo che no, ma ci divertiamo a torturare le persone così."



Serie flop del mese

Romulus
(stagione 1, episodio 1)

Romulus è la serie, a tratti noiosa e a tratti ridicola, girata in protolatino e creata da Matteo Rovere che racconta gli avvenimenti precedenti alla nascita di Roma, di Romolo e Remo e pure der Pupone Totti. Non mancano la Lupa, interpretata da Silvia Calderoni, e neppure gli attori che abbaiano. Un clamoroso epic fail.
 
Consigliata: agli appassionati di serie storiche. Io la trovo teribbile, ma a qualcuno può piacere. D’altra parte, de gustibus non est disputandum.
 
Sconsigliata in particolare: a chi già fa fatica con il latino e il latino-americano, figuriamoci con il protolatino



Guilty Pleasure del mese
Dash & Lily
(stagione 1)

Natale si avvicina e quindi cosa c'è di meglio di una bella serie natalizia?
Per le persone che non amano il Natale come me a dirla tutta non sembra proprio il massimo, così come nemmeno per Dash, il protagonista maschile di questa romcom a puntate, che pure lui detesta le festività. Anche se dovrebbe odiare di più il suo nome da detersivo.

"Stai a vedere che ho trovato qualcuno che scrive più stronzate di Cannibal Kid."


La protagonista femminile, Lily, è invece una fanatica del Natale. Se vede Santa Claus, in pratica, reagisce come le coetanee alla vista di Harry Styles.

"No, nessuno scrive più stronzate di Cannibal Kid."

C'è da dire che i due protagonisti non è che siano proprio il massimo della simpatia già da soli e insieme non è che li shippi particolarmente, però questa serie young adult si fa seguire che è un piacere. Merito soprattutto dello spunto di partenza. I due per conoscersi non usano Tinder, bensì un libro. Comunicano scrivendosi sulle pagine di un libro, proponendosi delle sfide a vicenda e svelando poco alla volta qualcosina su loro stessi. Una di quelle cose che succedono solo nelle romcom ma chissà che, in tempi di distanziamento sociale, qualcosa del genere non possa capitare anche nella realtà. Magari per conoscere delle persone un po' meno fastidiose di Dash & Lily, LOL 😁.



Cotta del mese
Matilda De Angelis (The Undoing)

The Undoing è una serie ottimamente recitata, ma anche ultra patinata e a tratti esagerata. Può piacere o non piacere, però è difficile non farsi trascinare dalla storia molto da cronaca nera vera glamour, con la curiosità di scoprire come va a finire. A rendere la visione ancora più intrigante ci pensa la nostra Matilda De Angelis #orgoglionazionale #bellademamma.

L'attrice bolognese alla prova con la sua prima produzione statunitense è capace di rubare la scena a tutti, da Nicole Kidman a Hugh Grant, e se non ci credete - infedeli - guardatevi il primo episodio di The Undoing e poi andate a fare in cu... ehm a fare mea culpa.
 
 

Performers of the Month
Emma Corrin e Gillian Anderson (The Queen)

Diana Spencer e Margaret Thatcher. Due donne leggermente differenti che nella quarta stagione di The Crown hanno trovato una perfetta rappresentazione. Quando si va a interpretare due personaggi così celebri, il rischio della pura imitazione è sempre dietro l'angolo. Un rischio che magari in qualche scena non è del tutto scongiurato, ma nel complesso Emma Corrin e Gillian Anderson sono riuscite a fare loro i personaggi. Di Emma Corrin sentiremo ancora parlare parecchio, e pure di Gillian Anderson, che di recente è finalmente riuscita a scrollarsi di dosso l'etichetta di eterna "Dana Scully di X-Files". Congrats!



Episodio del mese
Trouble Don't Last Always (Euphoria)

Una lezione di scrittura, e di vita. Dopo una prima splendida stagione, che si era guadagnata il primo posto nella classifica delle meglio serie TV del 2019 di Pensieri Cannibali, e in attesa della seconda, le cui riprese sono state rimandate causa pandemia, Euphoria ci regala due episodi speciali. Il secondo arriva il prossimo 24 gennaio, il primo invece è stato appena diffuso. Qualcosa in linea con lo spirito della serie, eppure del tutto diverso da quanto avevamo visto finora. Un mini film capolavoro ambientato la notte della vigilia di Natale che però di natalizio - tranquilli - ha ben poco.

Ancora non seguite questa serie, magari pensando sia la solita roba teen sponsorizzata da Pensieri Cannibali?
Smettetela di drogarvi, e iniziatela. Subito.

"Posso iniziarla anche senza smettere di drogarmi?"

"No!"




6 commenti:

  1. Tanto da vedere! In questi giorni mi consolerò con Euphoria, ma voglio vedere anche A Teacher e The Flight Attendant. Chissà se arriverò entro l'anno alla quarta di The Crown. Sono arrivato alla terza, pare la peggiore...

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  2. The flight attendant e direttamente la quarta di The Crown.. ma pure gli episodi che citi di Euphoria..metto in lista

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  3. Ma com'è che tutte le serie Sky sono dei flop?
    Comunque tante cose interessanti, da Euphoria ad A Teacher, fino a Pure ;)

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    1. Che ci sia in atto un gomblotto di Pensieri Cannibali contro Sky? :D

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  4. Urca non ho visto nessuna di queste!
    Pure mi sa che la recupero, e magari anche Flight attendant!

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  5. Pure me l'hai venduta benissimo, potrei iniziarla adesso!
    Un po' meno convincenti A Teacher e Flight Attendant, colpa delle protagoniste forse, di certo rimando alle vacanze ormai.

    Inutile dire che per me la zuccherosa e natalizia Lily e Dash è promossa anche quando compare un Jonas in scena, sarà che sono una Lily al 100%! Certi incontri, però, sono possibili solo nelle serie TV.

    Euphoria, ovviamente, mi ha reso davvero euforica!

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