I Care a Lot
Non perdete una puntata del Grande Fratello VIP, ma neanche una?
Nel portafogli tenete un santino di Barbara D'Urso?
Avete chiamato il vostro cane “Can Yaman”?
Chiaramente siete incapaci di intendere e di volere e avete bisogno di un tutore. Se non legale, almeno televisivo. È qui che arrivo in vostro soccorso io. Ho subito un primo consiglio da darvi. Guardate I Care a Lot, un film cattivissimo che in un colpo solo vi depurerà da tutto il buonismo delle Fiction Rai. Un thriller orchestrato in maniera perfetta e diabolica, come la serata di Sanremo in cui Bugo è sparito, per farvi capire.
Una masterclass in recitazione dove tutti si scannano gli uni con gli altri per dimostrare di essere i migliori, come attori e non solo. Rosamund Pike è tornata ai livelli di L'amore bugiardo - Gone Girl, per restare in tema di thriller impeccabili.
Peter Dinklage merita di sedere sul trono di Hollywood, più che sul trono di spade.
Dianne Wiest dopo oltre 40 anni di carriera sa ancora stupire.
Eiza González è tanto brava quanto sexy, e diamine se è sexy.
Una menzione particolare la merita anche Chris Messina, che veste i panni dell'avvocato più elegante del mondo. Mi spiace Giuseppi, ti hanno portato via pure questo titolo.
C'è solo un problema. Se siete delle brave persone, farete fatica a provare empatia per qualcuno di questi perfidi personaggi, anche se l'algida protagonista è così determinata che farà vacillare la vostra bontà. Per una volta quindi mollate Maria De Filippi e passate una serata in compagnia di Rosamund Pike. Lo dico perché a voi ci tengo e perché voi valete.
(voto 7+/10)
Divertentissimo, cattivo, ben scritto. Però, in parte, mi è parso un'occasione sprecata.
RispondiEliminaHa un incipit esplosivo e poi si perde in un prosieguo rocambolesco, stupidino, che pare più "Come ti spaccio la famiglia". Qualcosa si aggiusta nel finale. Dopo l'uscita di scena della Wiest, per me qualcosa si perde.
anche io ne ho parlato dalle mie parti il film mi è piaciuto molto
RispondiEliminagrazie, grazie dell'interessamento, ne avevo proprio bisogno
RispondiEliminaLei è veramente fenomenale. Il film è bello, ma non così entusiasmante quando sfocia in un femminismo fin troppo spicciolo per tentare di dare una giustificazione alla condotta deplorevole della protagonista che secondo me non aveva bisogno di giustificazioni. Ci piaceva perché era bastarda e basta.
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