La quinta stagione fa un tuffo avanti di 5 anni rispetto agli eventi della stagione precedente. Questo efficace espediente narrativo aggiunge alla serie un velo di nostalgia e di tristezza per il tempo sfuggente che fa raggiungere alla serie nuovi vertici di poesia.
voto\8+
In Treatment
Uno strizzacervelli e i suoi pazienti. Un lungo flusso di coscienza e una persona che ascolta attentamente. Nient’altro. Tutto qui. Ma quando ci sono delle sceneggiature di un livello così alto, pochi elementi sono sufficienti per tenerti incollato allo schermo.
voto\8
Diario di una squillo per bene
Serie britannica che vorrebbe essere trasgressiva. La partenza è col freno a mano tirato, ma sembra acquistare coraggio episodio dopo episodio, avvicinandosi al patinato cinismo di Nip/Tuck. Nei panni della prostituta di lusso c’è Billie Piper: una decina d’anni era una popstar aspirante Britney Spears come tante, adesso è un’ottima attrice (e soprattutto una bomba sexy). voto\6,5
Fringe
La costosissima puntata pilota non mi ha convinto molto, ma piano piano sto cominciando ad affezionarmi ai personaggi di questo X-Files aggiornato ai tempi di Lost (non a caso uno degli autori è J.J. Abrams). Divertenti soprattutto i battibecchi tra Joshua Jackson (l’ex Pasey di Dawson’s Creek!) e il geniale padre fresco fresco di manicomio.
voto\6+
Lipstick Jungle
Sorta di mischione tra Sex & the City, Dirty Sexy Money e Desperate Housewives, questa serie non è niente di speciale, anzi appare piuttosto vecchia nella forma e nelle idee, ma si lascia guardare con (discreto) piacere. Nel cast c’è anche l’idolo Andrew McCarthy, specialista negli anni ’80 in pellicole adolescenziali. A parte qualche rughetta è in gran forma. Spero anch’io di invecchiare così bene.
voto\6
Sorority Forever
Una serie sulle confraternite dei college americani. La novità è che ogni episodio viene mandato in onda su myspace e dura solo 2 minuti 2! Nell’epoca di youtube e di una fruizione sempre più veloce, potrebbe risultare un esperimento interessante. Peccato che per il momento a mancare siano i contenuti. Ogni episodio sembra infatti il trailer di quello che potrebbe accedere poi, solo che poi non succede un bel niente…
voto\5-
Chiambretti Night
Chiambretti non è un comico. Perché il comico ha come scopo principale il far ridere. E io non ricordo di aver mai riso per una sua battuta. Constatato ciò, non si può nemmeno affermare che Chiambretti faccia satira. Si è parlato tanto del suo passaggio in Mediaset, ma cosa c’è da sorprendersi? Lui è totalmente innocuo, mica come un Luttazzi. Al limite fa giusto qualche battuta a sfondo sessuale, ma niente che un altro Pierino, quello interpretato da Alvaro Vitali, non abbia già fatto in maniera più divertente e trash. Il resto del programma vorrebbe forse essere innovativo, citando il film Moulin Rouge che ormai ha quasi 10 anni e passando filmati che su youtube circolano già da mesi. Un pregio: vista l’ora di messa in onda, per prendere sonno è meglio di un Valium.
voto\3
un saluto. E' da un pò che non riesco a passare ma adesso mi metterò al passo con i tuoi post pubblicati
RispondiEliminaa parte Desperate Housewives gli altri non gli ho mai visti...:-(
RispondiEliminaio chiambretti non riesco a guardarlo manco con la speranza dell'effetto valium..per me è proprio irritante,oltre che inutile..
RispondiEliminagrazie che passa in mediaset..
sottoscrivo le casalinghe disperate.. e il chiambretti show come sonnifero!!! un abbraccio!
RispondiEliminami ispira molto quello dello strizzacervelli...
RispondiEliminaConcordo pienamente su Chiambretti. Giro canale, piuttosto.
RispondiEliminaLe serie tv non le segue. Mi è capitato di seguirle, ma furono tempi cupi. Non che ora abbiano luce intensa i tempi attuali. E' una cupezza diversa. Altrimenti mi sarei smentito.
ma una serie su me?
RispondiEliminasì, anche a me è piaciuta questa stagione delle casalinghe disperate che finirà mercoledì....
RispondiEliminaintreatment anche mi è piaciuto molto anche se l'ho visto la volta precedente...
lipstick jungle è troppo femminile... ecco perché gli dài solo un 6....
il diario di una squillo poteva essere fatto meglio....ho visto solo un paio di puntate.... ed effettivamente parla degli uomini per come sono strani e bizzarri....
giovedì inizierà The Listener.... promette molto....vedremo!
ciaooooooooooo