venerdì 26 marzo 2010

8 anni dopo

Dopo 8 lunghi anni di satira sterile, di Zelig, di Strisce le notizie, di bau bau micio micio, ecco finalmente qualcosa per cui vale davvero la pena ridere. E anche riflettere. E persino commuoversi, un pochino.

Sperando di non dover attendere altri 8 lunghi lunghissimi anni...

Potete rivedere tutte le varie parti di "Rai per una notte" sul sito di Repubblica.

28 commenti:

  1. E' stato un grande, niente da dire. Ha avuto quel mix di rabbia, sfogo e divertimento che l'ha reso irresistibile

    RispondiElimina
  2. ehehhe :)
    sono indecisa tra: esilarante o deprimente :(
    siamo nella cacca :(
    TUTTI!

    RispondiElimina
  3. visto anch'io e postato...quanto mi era mancato!!!

    RispondiElimina
  4. Considero Daniele una specie di fratello gemello (non a caso entrambi citiamo sempre la definizione dell'altro nostro fratello Mourinho, la PROSTITUZIONE INTELLETTUALE dei giornalistucoli senza onore...) Ecco perché qualcosa mi dice che DIFFICILMENTE pubblicherò qualcosa con la Mondadori di m. (che ultimamente s'è messa a pubblicare anche recensoni di santemesse - non sto scherzando, recensioni di santemesse, e non mi stupirei se contenessero anche delle schede sui chierichetti più sexy...)

    RispondiElimina
  5. Ed ecco spiegato, per chi avesse dormito negli ultimi otto anni, perché Luttazzi non può andare in televisione.

    RispondiElimina
  6. la cosa che continuo a non capire perchè a dire queste cose siano solo i comici di sinistra o presunta tale...il signore delle telveisioni ha fatto quello che ha fatto grazie ad un'opposizione ridicola...conitnuo a ripetere questi concetti e continuo a vedere che le iniziative vere e le parole grosse arrivano dai Grillo e dai Luttazzi oppure dai Santoro, che va benissimo, che probabilmente spostano voti o convincono alcuni indecisi ad andare a votare ma è un'altra cosa avere le palle per fare rispettare quello che ci ha fatto muovere ed andare in piazza gli anni scorsi: conflitto di interessi, risoluzioni stragi di stato e altro che hanno usato solo per prendere voti

    RispondiElimina
  7. Andrò a guardare tutte le varie parti della serata!
    E'chiaro che gli altri programmi che citi sono puro intrattenimento al fine di rimbecillire i telespettatori ;)

    RispondiElimina
  8. niente da dire.è stato perfetto.

    la metafora poi era abbastanza rappresentativa no?!

    è stato bello vedere in piazza tanta gente.dai giovanissimi ai meno giovani..io ci spero,che il diavolo abbia fatto il pentolone ma non il coperchio...

    RispondiElimina
  9. mIsi@Mistriani, "vedo che sai di cosa sto parlando" [cit.]

    RispondiElimina
  10. raiperunanotte e Daniele Luttazzi?
    Per me, un’occasione sprecata.

    RispondiElimina
  11. Più di duecento minuti utili per andare avanti. Gli italiani sono pronti a riprendersi la loro Italia.

    RispondiElimina
  12. La mia generazione è sempre a caccia di motivazioni e di passione; non è certo una tiritera “anale” come quella di Luttazzi ciò di cui siamo in cerca. E, tantomeno, d’un pensiero nato e cresciuto all’ombra del sovversivismo populista. Meglio Monicelli, allora, e la sua rivoluzione: se non altro, l’idea è racchiusa in un’unica parola e non ha bisogno né di solfe né di menate.

    RispondiElimina
  13. Luttazzi mi è sempre piaciuto. ma santoro non lo sopporto

    RispondiElimina
  14. Grande satira, questa. Ineccepibile.

    RispondiElimina
  15. Gran bella serata di informazione e spettacolo, una vera boccata di libertà :)

    RispondiElimina
  16. E' stata l'Italia più bella che io ricordi nella mia vita. Hai detto bene, come sempre. Poche, efficaci parole: persino un po' commovente.
    Non vedo l'ora di uscire da lavoro e scrivere il pezzo!
    Mi sembra una svolta.
    Sono troppo eccitata. Troppo, ma non importa. Me la godo. Una volta tanto!
    Ciao!
    MB

    RispondiElimina
  17. Yuria, se pensi che Luttazzi sia un "sovversivista populista" non hai capito un cazzo di Luttazzi.

    RispondiElimina
  18. *webbatici
    nonostante avesse molto di che sfogarsi, e l'ha fatto, ha anche il merito di essere stato abbastanza lucido da dare un'immagine chiara ed efficace di ciò che oggi l'italia è diventata

    *zio scriba
    recensioni di sante messe?
    potrebbe diventare uno spunto per una parodia :D

    *cherotto
    il problema è proprio questo. il movimento c'è, la gente pure. l'unica cosa che sembra mancare sono dei politici che rappresentino ciò di cui ieri si è avuto un buon esempio

    *mIsi
    in piazza dev'essere stato ancora più intenso e "vissuto"...

    *yuria
    un'occasione sprecata, dici? secondo me si è avuta una pluralità di voci. chi più moderato (floris o benigni), chi più satirico (luttazzi), chi più sovversivo (monicelli appunto). e l'obiettivo credo fosse questo, sconfiggere il pensiero unico. il tuo dissenso è appunto un'ulteriore manifestazione di come per fortuna ognuno sia libero di pensare con la propria testa, mentre qualcuno sta cercando di far tutto pur di impedircelo

    *marlene
    è bello, questo entusiasmo. forse qualcosa sta cominciando a cambiare davvero.
    aspetto di leggere il tuo pezzo ;)

    RispondiElimina
  19. Non ho fatto apposta, ma ho messo la stessa cosa!

    RispondiElimina
  20. grande serata di televisione e di politica, come ho detto nel mio blog le parole di Monicelli possono essere un punto per svegliarsi dal torpore.

    RispondiElimina
  21. @ SCIUSCIA: Primo, con tutto il rispetto, “non hai capito un cazzo” lo dici a tua madre o a tua sorella o a chiunque altro, e non a me, che manco conosci di striscio.
    Secondo, il “sovversivismo populista” [Daniele Luttazzi non c’entra un fico secco] è una falsa teoria con cui s’imbevono le masse ed è un pericolo che viene sia dalla destra misoneista che dalla sinistra distruttiva. Quel che la mia generazione vuole è evitare il sabotaggio della libertà che può venire tanto dall’alto, quanto dal basso, tanto dall’imbecillità governativa, come dalla incoscienza tesserata.

    @ Marco: Il tempo delle parole è finito da un pezzo; noi non badiamo più ai nomi delle varie liste, non ascoltiamo le lusinghe dei padroni e dei preti, non ci lasciamo impressionare dalle menzogne o dalle minacce o dai giuramenti di chicchessia. Vogliamo scegliere apertamente, con coraggio: è il tempo dei fatti, questo, e la lotta per la trasformazione sociale sarà aspra e “sanguinosa”, probabilmente, ma è la conseguenza necessaria del “sistema presente”. Monicelli [ch’è tutt’altro che un sovversivo populista], seppur vagamente si chiede e ci domanda: si farà ricorso alle armi, dunque? Sì, se l’intimidazione e la violenza dei politici, dei banchieri e dei capitalisti, dei faccendieri, della mafia, della camorra e della ‘ndràngheta, dei mezzi di comunicazione si schiereranno ancora e ancora e ancora contro il nostro buon diritto al cambiamento e al rinnovamento. Siamo una generazione presa in giro nei suoi mali, insultata nei suoi “sentimenti”, delusa dalle promesse non mantenute, affamata e disoccupata; “pensare con la propria testa”, a questo punto, non ci basta e non accelererà il tracollo dell’iniquità. Siamo convinti sempre più che potremo sconfiggere il “sistema presente” non attraverso le urne, ma soltanto attraverso il movimento di piazza. Saremo premiati, perciò? Sì, se non cadremo, come chi ci ha preceduto, nella trappola rimbambente e arrogante dell’avere, scegliendo l’essere, scegliendo l’Uomo.

    RispondiElimina
  22. Ho riletto il tuo commento, Yuria, e l'unica spiegazione è che lo abbia letto male la prima volta.

    Discùlpe :) .

    RispondiElimina
  23. Mentre lo guardavo, mi sentivo un partigiano in clandestinità :)

    RispondiElimina
  24. @ SCIUSCIA
    ahuahuahua
    ;)

    @ MARCO
    sì,lo è stato.
    a tratti emozionante,perfino.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com