sabato 11 dicembre 2010

Man of the year 2010 - n. 16 Vasco Brondi

Vasco Brondi
Genere: cantautore indie
Provenienza: Ferrara, Italia
Età: 26
Nel 2010 sentito con: “Per ora noi la chiameremo felicità”
Perché è in classifica: con le parole è il migliore in circolazione, e non solo in Italia

Oh, ecco Vasco in classifica. Hey, un momento: ma non è Vasco Rossi! E chi calè ‘stò Vasco Brondi? Il cantante delle Luci della centrale elettrica? Eeeeh?
Che Vasco Brondi sia entrato nell’immaginario collettivo è un dato di fatto, lo testimonia la presenza di parodie, come Lucio della centrale elettrica, o generatori di frasi automatiche sul suo stile. Certo, per il momento è presente solo nell’immaginario collettivo indie, visto che il mondo culturale italiano istituzionale accoglie le novità con lo stessa rapidità con cui una legge passa in Parlamento (eccezion fatta per le leggi ad personam, naturalmentem), però diamo il tempo al tempo e intorno al 2020 circa il Vasco Brondi potrebbe finalmente diventare più famoso di Vasco Rossi e magari anche di Gesù e quando succederà avremo gli occhi lucidi come le Mercedes.

Quest’anno è uscito il suo secondo album “Per ora noi la chiameremo felicità” e naturalmente si è scatenato il dibattito e il gioco al massacro da parte di un mondo indie che funziona all’incirca come la Sinistra italiana. È vero che il Vasco si è ripetuto con un disco che all’incirca è la copia del primo album, ma d’altra parte quando si inventa uno stile personale, come lui ha fatto, non è che si può tirarne subito fuori un altro. Come ho sentito dire da più parti, anche i primi 4 dischi di Bob Dylan erano tutti uguali e quindi teniamoci il nostro Vasco Dylan nazionale che per ora noi saremo felici così.


5 commenti:

  1. Oh Marco, finalmente hai inserito il mio preferito! Come ho letto su rollingstones, chi segue Vasco Brondi è indiesnob, perchè ha fatto "breccia nel cuore del pubblico più roccioso, quello indie, livoroso e incontentabile". Ok, grazie grazie, troppi complimenti mi imbarazzano ;)
    Rimane un grandissimo, ho amato il 1° album e adoro il 2°, al suo concerto settimana scorsa mi sono cantata tutte le sue canzoni, e con me la maggior parte dei presenti. E guarda che non è facile, lui mica scrive di cuore e amore.
    Era parecchio che non mi esaltavo così per un musicista, ed è ancora più bello perchè è giovanissimo, che finalmente l'Italia stia cominciando a svecchiarsi?
    "Rovistando tra i futuri più probabili
    Voglio solo futuri inverosimili"

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  2. bentornato! dopo questa carrellata di cotte adolescenziali ... sei tornato!
    con il botto!!!
    come la musica e le parole di Vasco, un botto nella piattezza del panorama cantautoriale .... una volta si diceva pugno allo stomaco, ma queste canzoni9 sono di più, manifesto di una generazione (anni zero?), desolazione, rabbia, passione, la riflessione che molti fanno della propria vita... il "ragazzo" di 26 anni che interpreta il pensiero di noi quarantenni, gioca con i ricordi di canzonette (comete come te ...), omaggia i grandi (parole d'amore scritte a computer), svilisce i sogni materiali di chi come me ha la mercedes (con i loro occhi lucidi), ci piaccion le storie raccontane altre... paroliere prolifico che ci "costringe" a pensare "con più parole", noi che siamo ormai schiavi della brevità degli sms e dei post nei glog, grazie anche di questo sig, Vasco Brondi, mi ha liberato la mente dalla agonia di un sabato mattina (e non solo).
    spero di vederla su un palco quanto prima, per ora piango lacrime di gioia ... queste non mi arruginiscono le guance!

    Grazie Marco

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  3. Sono cresciuto a cantautori; di tutti i tipi. E' stata la mia prima palestra musicale: li ho letti, suonati, ascoltati, visti dal vivo. Un po' di esperienza me la sono fatta sul campo e vi dico che questo ha la stoffa del fuoriclasse.

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  4. non è un gruppo che amo particolarmente...però lui ha davvero una bella voce!

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  5. Beh, quanto di meglio possiamo trovare in italia oggi. Senza dubbio.

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