mercoledì 8 agosto 2012

Recensioni flash: drammoni


Proseguono le recensioni veloci di alcune visioni cannibali recenti.
Dopo i (più o meno) memorabili thriller di ieri, oggi tocca ai film drammatici...


"L'hai timbrato il biglietto del bus?"
"Papà, non abbiamo neanche i soldi per mangiare. Secondo te?"
A Better Life
(USA 2011)
Regia: Chris Weitz
Cast: Demián Bichir, José Julián, Eddie “Piolin” Sotelo, Joaquín Cosio, José Julián, Nancy Lenehan, Gabriel Chavarria, Bobby Soto, Chelsea Rendon
Genere: vita da immigrati

Negli Stati Uniti l’immigrazione è una questione che viene affrontata sul serio e non ci si può scherzare su troppo, come avviene in altre parti del mondo. Qualcuno ha detto Italia?
Lo sa bene il protagonista di A Better Life, un povero giardiniere messicano che vive insieme al figlio teenager. Per guadagnarsi da vivere, per proseguire il suo American Dream, cerca di rispettare le regole,  non sgarrare, rigare dritto, peccato che la vita ti possa mettere di fronte a situazioni disperate e le cose possano cambiare in ogni momento. E l’American Dream può trasformarsi in un American Nightmare.
Questa è l’altra faccia, quella più vera, la faccia triste dell'America e della ricerca della felicità. Altroché Muccino.
Un film ottimamente recitato (Demián Bichir s'è pure beccato la nomination agli ultimi Oscar), un filino ruffiano però entro certi limiti (come The Help), su una vita disperata ma che non si abbandona del tutto alla disperazione e lascia accesa una luce alla vita. A una better life.
(voto 7+/10)

"Che spasso le vacanze a Lourdes, yuppie!"
Lourdes
(Austria, Francia, Germania 2009)
Regia: Jessica Hausner
Cast: Sylvie Testud, Léa Seydoux, Gilette Barbier
Genere: miracoloso

Mi sono approcciato in maniera scettica, molto scettica a questo Lourdes, visto che già solo il titolo mi faceva sentire un po’ Paolo Brosio e poi perché alla Chiesa non era nemmeno dispiaciuto. E invece è un film davvero sorprendente e splendido, con una protagonista (Sylvie Testud) allucinante e una crocerossina comprimaria da tenere d'occhio (Léa Seydoux).
La prima parte – va detto – è un bel po’ noiosetta, ma nella seconda il film è una vera rivelazione o meglio: una visione mistica.
Grande poi il finale, sulle note di una canzone del tutto inaspettata, che vi lascio il piacere di scoprire...
(voto 8-/10)

"Me la fate bere almeno una birra in santa pace?"
Mare dentro
(Spagna 2004)
Titolo originale: Mar adentro
Regia: Alejandro Amenábar
Cast: Javier Bardem, Belen Rueda, Lola Dueñas, Mabel Rivera, Clara Segura, Andrea Occhipinti
Genere: pesante

Se avete voglia di una leggera visione estiva, non scegliete questo film.
Se invece volete una riflessione profonda, poetica e non scontata sul tema dell’eutanasia, affidatevi allo strepitoso Javier Bardem di questa pellicola molto intensa. Forse persino troppo per convincermi al 100%.
Non male il mare dentro, però adesso meglio un tuffo nel mare fuori.
(voto 6,5/10)

"Da quando ho cominciato a sentire Justin Bieber,
tutte le persone a me care mi hanno abbandonato. Chissà perché?"
Reign over me
(USA 2007)
Regia: Mike Binder
Cast: Adam Sandler, Don Cheadle, Jada Pinkett Smith, Saffron Burrows, Liv Tyler, Melinda Dillon, Donald Sutherland
Genere: ruffianata post 11 settembre

Adam Sandler in versione seria?
Già una volta c’aveva provato e gli era pure andata bene. Ma in quel caso (sto parlando di Ubriaco d’amore) aveva dietro alle spalle un certo Paul Thomas Anderson, il regista di Magnolia e de Il Petroliere. Questa volta in cabina di regia c’è un certo Mike Binder, e la voglia di fotografare gli americani post 11 settembre (il personaggio di Sandler ha perso moglie e figlia quel giorno) in maniera drammatica è più fallimentare che riuscita. Non emotivamente ricattatorio quanto Molto forte, incredibilmente vicino, ma è comunque la classica americanata post 11 settembre.
Adam Sandler in versione seria?
Apprezzo il tentativo, ma io preferisco quello in versione scema.
(voto 5/10)

"Mi esalto troppo a suonare il pezzo di Caparezza dedicato a quel certo attore..."
Professione inventore
(USA 2010)
Titolo originale: Father of Invention
Regia: Trent Cooper
Cast: Kevin Spacey, Camilla Belle, Heather Graham, Johnny Knoxville, John Stamos, Michael Rosenbaum, Virginia Madsen, Craig Robinson, Anna Anissimova
Genere: fuffesco

Kevin Spacey non è mai riuscito veramente ad uscire fuori dal tunnel di American Beauty. Dopo quella epica interpretazione in quello strepitoso film, in tanti hanno copiato lo stile della pellicola e in tanti hanno continuato a proporre a lui ruoli simili. Non fa eccezione questo Professione inventore, in cui un uomo un tempo di successo e di professione appunto inventore geniale, esce di galera dopo una truffa e, per ridare un senso alla sua vita, cerca di riallacciare i rapporti con la figlia, Camilla Belle (attrice purtroppo per lei esperta in film inutili). Peccato che, nonostante i personaggi vagamente simili, non sia né il Lester Burnham di American Beauty né il Gordon Gekko di Wall Street 2, ma sia soltanto il protagonista di una media produzione americana che si dimentica un attimo dopo averla vista.
Kevin Spacey tornerà mai a lasciare il segno di nuovo? A parte Margin Call, ultimamente sta facendo davvero ben poco per provarci. Nel caso voglia cambiare professione, comunque, dopo aver visto questo film non gli consiglio certo quella dell’inventore.
(voto 5-/10)

11 commenti:

  1. And the winner is..Kevin Spacey!! :) :)
    Ma almeno i primi tre hanno dei voti alti! Mi hai messo un sacco di curiosità per "Lourdes" (io ci andai a tredici anni, e ne ho un ottimo ricordo!), ma se fossi stata in te avrei messo almeno una foto della figlia di Madonna!

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  2. su Lourdes la penso esattamente al contrario di te, per me è una truffa non un film , vedo che la pensiamo diversamente anche su Mare dentro( avrei dato un voto molto più alto) e Reign over me che secondo me è molto valido...a 'sto giro siamo in disaccordo...

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  3. Irriverent Escapadeagosto 08, 2012 12:03 PM

    Moooolto interessante questa vacanziera deriva verso le recensioni short e raggruppate per genere.
    Poco sopporto i drammoni e ho poca voglia di vedere un film su Lourdes (eh si l'effetto Paolobrosio incombe su tutti noi): ti prego dimmi, anche bisbigliandola in un orecchio, qul'è la canzone finale del film.........pleaseeeeeee

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    1. no, non vale, devi vederlo. vale solo per quella canzone, che non credo indovineresti mai :)
      recuperalo tra qualche mese, magari, visto che non è proprio un film estivo...

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    2. Irriverent Escapadeagosto 08, 2012 3:52 PM

      My Young Cannibal, da come l'hai messa giù ero certa di non immaginarla nemmeno lontanamente. Ma altrettanto la mia scimmiesca curiosità mi sta facendo soffrire le pene dell'inferno...sei senza pietà, l'ho sempre detto che te la giochi benissimo per il più cattivone (;-) del web.
      Metto in lista. Ma ho davvero troppa roba arretrata da vedere, se a questo aggiungiamo il piccolo dettaglio del lavoro e tutto il resto: un aiutino? Prometto che mi impegno di vederlo ma tu non puoi togliermi il sonno cosi, daiiiiiiiiii

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    3. se te lo dico, so già che poi il film non lo vedrai mai.
      così almeno hai un incentivo..
      e poi non posso perdere la mia fama da cattivone ahah :D

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  4. non ho visto nessuno di questi film :)

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  5. Ma, non sono d'accordo sul tuo giudizio "accio accio" espresso riguardo a Sandler in versione drammatica. Credo che al di là della difficoltà di digerire drammoni americani io apprezzerei un attore che nasce comico ma che all'occorrenza sa cimentarsi perfettamente nei panni di un personaggio complicato con una storia terribile alle spalle...per me, BRAVO ADAM...;-)

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    1. niente di personale contro sandler, anzi, molto bravo ad esempio nell'agrodolce funny people.
      in questo film però non mi ha convinto...

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  6. Strano che tu non abbia dedicato un post intero a cose come Lourdes o Mare dentro - il primo non l'ho ancora visto, il secondo una ruffianata pazzesca -.
    Si vede che ormai stai perdendo colpi! Ahahahahahah!

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    1. neanche tanto strano.
      da buon buffone di corte preferisco parlare di film con tematiche più profonde come twilight rispetto a pellicole su religione ed eutanasia... :)

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