lunedì 4 settembre 2017

Bella Zia of Thrones





Game of Thrones
(stagione 7)


Ci risiamo. Ogni volta che una stagione di Game of Thrones finisce, il dubbio si ripresenta: GoT è una grande serie, o solamente una grande buffonata furbata?



Game of Thrones ha il merito di aver fatto diventare cool il genere fantasy. Impresa mica da tutti. È quello che hanno fatto i social network con Internet, un tempo terreno privilegiato solo di nerd, hacker, scaricatori musicali e segaioli. Facebook, Twitter, Instagram e compagnia hanno trasformato la rete nel media più fico, facendo apparire la televisione come obsoleta e i giornali come jurassici.



È quello che ha fatto Steve Jobs con computer, telefoni e aggeggi elettronici, trasformandoli da oggetti brutti per secchioni brutti a status symbol belli per gente Bella.



Qualcuno può accusare Game of Thrones di essere diventato il Beautiful del fantasy, e forse un pochino è davvero così, ma il modello di riferimento principale per George R. R. Martin credo rimanga Star Wars. Una saga di successo oggi d'altra parte non può che ispirarsi in qualche modo alla saga di maggior successo di sempre. Tra intrighi famigliari complicati e incesti pruriginosi, GoT ha il grande merito di saper come catturare l'attenzione e far parlare di sé sempre e comunque. Chi l'avrebbe detto, fino a pochi anni fa, che una serie con dei draghi sarebbe stata al centro delle discussioni del mondo intero, e non solo degli appassionati di nerdate?
Una volta eri considerato sfigato se giocavi a D&D. Ora sei sfigato se non guardi Il Trono di Spade.




La settima stagione di Game of Thrones non sarà stata la migliore della serie, però per quanto mi riguarda è quella che ho trovato più divertente. Quella che mi sono goduto di più. Quella che mi ha fatto annoiare di meno, sarà che è stata più veloce, ha dato poco spazio a personaggi di contorno inutili (sebbene qualcuno sia stato comunque presente) e si è concentrata su quelli più interessanti. Mi è piaciuta particolarmente forse perché sono tornati a dare un gran risalto alla figura di Daenerys Targaryen (Emilia Clarke), uno dei personaggi più iconici di questo secolo. Ha persino cominciato a starmi quasi simpatico Jon Snow (Kit Harington). Sarà che guarda Emilia Clarke con gli stessi occhi dell'ammore con cui la guardo io.



Non sono mancati i difetti, certo, e non sarò certo io a nasconderli. La gestione del tempo ad esempio è stata considerata discutibile pure dai fan più hardcore di Game of Thrones. Quelli che, se gli dici che secondo te GoT non è che sia proprio una delle serie migliori di tutti i tempi e la gran parte dei premi che ha vinto sono esagerati, ti danno in pasto ai cani come Sansa con Ramsay Bolton.



Persino Alan Taylor, il regista della puntata più criticata della stagione, e forse dell'intera serie, la s07e06 Oltre la Barriera (Beyond the Wall), ha messo in dubbio la riuscita della tempistica dell'espidio. Rifletterci prima no, eh?

Il fatto che nei nuovi episodi si sia finalmente dati una mossa per me comunque non è una cosa negativa. Non rimpiango certo i tempi in cui per fare 100km i personaggi ci mettevano 100 ore di trasmissione. Il viaggio è una componente essenziale del genere fantasy, si vedano i 3 interi film della saga de Il Signore degli Anelli che Frodo impiega per andare dalla Terra di Mezzo a Mordor, quando avrebbe anche potuto prendere un volo EasyJet e arrivarci in un paio d'orette. Oppure prendere un drago, come fa Daenerys.
Tra l'altro, quanto è tenera Daenerys che si fa portare al G7 dei Sette Regni dal suo draghetto?
E quanto è ancora più tenera quando viene sgridata dalla spietata Professoressa Cersei (Lena Headey) per essere arrivata in ritardo?

(immagine presa dal sito DANinSERIES)


Dicevo comunque che il viaggio è un elemento essenziale del fantasy, però io non sono un fan del fantasy, quindi se tutte le parti noiose on the road vengono tagliate non sto di sicuro a lamentarmi. Il passaggio dalla lentezza estrema delle prime stagioni alla folle frenesia di quest'ultima è repentino e si sarebbe potuto gestire in maniera più graduale, però non state a rompere tanto le palle. La prossima stagione, l'ottava, sarà anche l'ultima e per quanto mi riguarda va bene così. È giusto accelerare. Se no quante stagioni volevate? Cinquanta?

C'è poi pure che sostiene che la qualità di dialoghi e sceneggiature sia peggiorata rispetto ai primi tempi, ma quando l'idolo Bronne (Jerome Flynn) - voglio uno spin-off dedicato a lui - tira fuori perle di saggezza del tipo: "Forse alla fine gira davvero tutto attorno al cazzo" che sembrano uscite da una didascalia di Pensieri Cannibali, cosa vuoi di più dalla vita?



Anyways, cos'è successo in questa pasticciata ma intrigante stagione 7?

SPOILERS ARE COMING

⛄C'è stata una scena romanticissima e poeticissima di sesso tra Missandei e... Verme Grigio.
Sì, quello castrato. Sì, l'eunuco. Sì, proprio quello senza cazzo, porco cazzo!



E se quest'estate ha trombato persino il comandante degli Immacolati e voi no, la situazione è davvero dura, come evidenziato bene da Zerocalcare.

(immagine presa dal sito di Wired)


⛄C'è stato invece chi ancora non ha consumato il proprio amore, ma tranquilli che prima o poi succederà...



⛄C'è stata Ellaria (Indira Varma) che se l'è dovuta vedere con la vendetta di Cersei, una che deve avere imparato il profondo valore del perdono da Nelson Mandela.



⛄C'è stato un dragonicidio da parte del leader dei walking dead, con un colpo di giavellotto perfetto che manco...
Com'è che si chiama un giavellottista forte?

(Immagine presa dalla pagina Facebook Il Trono di Spade memes)


⛄C'è stata la versione cattiva di Pacey Witter uscita dalla Loggia Nera giusto per animare un po' le acque e per fare un mega crossover Dawson's Creek + Twin Peaks + Game of Thrones.



⛄C'è stato un attore (Ben Hawkey alias Frittella) che ha deciso di lasciare la recitazione per diventare panettiere/pasticciere.
Certo che anche qualcun altro del cast non farebbe male a seguire le sue orme...



⛄C'è stato... Ed Sheeran.
Cosa c'entra Ed Sheeran con Game of Thrones?
È un fan della serie ed è un amichetto personale di alcuni attori del cast, su tutti Arya Stark (Maisie Williams), e soprattutto è famoso e quindi gli hanno fatto cantare una canzoncina.



⛄C'è stata Arya Ammazzatutti che è tornata dopo anni a casa, a Grande Inverno, e ha ricevuto un'accoglienza trionfale da parte dell'amata e simpaticissima sorella Sansa (Sophie Turner).



Persino quel morto in piedi... ehm, non proprio in piedi, di Bran Stark (Isaac Hempstead Wright) era stato accolto meglio.



⛄Sansa ha intanto approfittato dell'assenza di Jon Snow, in altre faccende affaccendato, per diventare la regina suprema di Grande Inverno, prendendo il ruolo un po' troppo seriamente...



Queste due insieme sono più inquietanti delle gemelline di Shining e, unendo le forze, non c'hanno impiegato molto a far fuori Ditocorto, uno dei personaggi più odiati nell'intera Storia dei Sette Regni.



Mentre Sansa e Arya Stark si divertivano a uccidere gente e a fare Carpool Karaoke...






⛄Ecco, mentre quelle due facevano tutto questo, dove se n'è andato nel frattempo Jon Snow?
Da Daenerys, e dove se no? Tra tutti i modi in cui potete chiamarlo, d'ora in avanti non chiamatelo scemo.

La Khaleesi ormai è al centro dei destini del mondo e Jon Snow va a chiederle aiuto per sconfiggere gli Estranei e i Non-morti. La scusa del secolo. In realtà voleva solo conoscerla di persona. E intendo conoscerla in senso biblico, o ormai possiamo anche dire in senso gameofthronico.
Attraverso la mediazione di Tyrion Lannister (Peter Dinklage), Jon Snow riesce persino a convincerla a incontrare Cersei Lannister e a creare un'alleanza di tutti gli umani per sconfiggere tutti gli zombie.
Daenerys che si allea con Cersei in una specie di Patto del Nazareno – Parte seconda?
Il prossimo passo qual è?
Donald Trump e Kim Jong-un uniti per la pace nel mondo?

L'incontro per sancire la tregua in sintesi è andato all'incirca come un summit dei leader europei che si incontrano per parlare di immigrazione: uno scambio di promesse che nessuno manterrà e un sostanziale nulla di fatto.



Poco importa. Tanto delle questioni politiche non interessa niente a nessuno. Tutto ciò che vogliamo da Game of Thrones, e dalla vita in generale, è...



La scena tanto desiderata da tutti i fan di GoT è così finalmente arrivata. Jon Snow e Daenerys Targaryen che fanno all'amore. Dopo aver fatto nelle scorse stagioni morire all'improvviso alcuni dei personaggi più amati, George R. R. Martin ha deciso per una volta di far contenti gli spettatori e dar loro ciò che volevano... ehm, più o meno.



Khaleesi, un giudizio a caldo sulla prestazione di Jon Snow?



Diciamo che qualcun altra era rimasta un pochino più soddisfatta dal Jon Snow, sarà che non era abituata ai possenti standard di Khal Drogo...



Mentre Jon e Daenerys uniscono romanticamente i loro corpi ignudi, scopriamo che Jon Snow in realtà non è un bastardo e che invece George R.R. Martin è ancora più bastardo di quanto pensassimo. Ma da che famiglia è stato cresciuto quest'uomo per venire su così? Dai Lannister o dai Misseri?

In contemporanea allo scenone di sesso più atteso dall'invenzione della tv, Bran Stark rivela che Jon Snow non è Jon Snow, ma si chiama Aegon Targaryen, è figlio di Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark. Questo significa che Daenerys Targaryen, in quanto sorella minore di Rhaegar Targaryen, è la zia di Jon Snow/Aegon Targaryen. Tutto chiaro?



Certo, sempre che in futuro non si scopra che Daenerys in realtà altri non è che la principessa Elsa.



Oppure potrebbe venire fuori che è la popstar Katy Perry.



Allo stato attuale delle cose, Daenerys apre una nuova categoria di donne: dopo le MILF (Mother I'd Like to Fuck) e le GILF (Grandma I'd Like to Fuck), ecco a voi le AILF (Aunt I'd Like to Fuck).

Chi ama la zia.”
Rino Gaetano, che era troppo avanti, l'aveva già predetto nel 1975.




Bran Stark comunque farsi una manciata di cazzi suoi no, eh? Ormai è diventato l'Alfonso Signorini del fantasy.

Peccato abbia mancato di rivelare lo scoop vero: Jon Snow è il figlio segreto che Aldo Baglio ha avuto quando aveva ancora tutti i suoi biondi capelli sulla testa.



⛄Cosa succederà nella prossima stagione, l'ultimissima di Game of Thrones, in arrivo probabilmente non prima del 2019?
Cersei è (di nuovo) incinta del fratello.
Jon Snow non sa niente, figuriamoci se sa usare un preservativo, e in più c'ha una sfiga addosso non indifferente, quindi sua zia Daenerys molto probabilmente avrà presto un bebé.



Speriamo se non altro prenda da lei e non da lui, altrimenti sarà così.

Tutto suo nonno Aldo Baglio


I bambini nati da queste due unioni incestuose probabilmente non saranno tanto intelligenti e di certo saranno parecchio disturbati. Non solo. Bisogna tenere presente che, comunque vada tra Targaryen e Lannister, uno di loro è destinato a diventare il nuovo erede al Trono di Spade. Chi sarà il futuro leader dei Sette Regni?



L'unica possibilità di salvezza per l'umanità a questo punto resta in mano a loro e solo a loro: forza Estranei!

(voto alla stagione sette: 7+/10)


9 commenti:

  1. Non seguo, mollata alla seconda stagione per confusione e noiosissime chiacchiere dei fan sui social, però so che qui a casa non hanno apprezzato. Mio fratello, furioso, dice che è diventata una brutta fanfiction; un contentino. Grazie a improperi vari, sono comunque aggiornatissimo su morti e copulazioni. Su Facebook, inoltre, le mie "amiche" hanno condivido più foto del culo di Jon Snow (capiamo perché Xavier se l'è preso nel film nuovo, ora) che dei tramonti sul mare.

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  2. La stagione piaciona per accontentare tutti e raccattare quel poco pubblico disponibile che ancora mancava all'appello, tanto ormai l'ottava verrà fagocitata da tutti più che altro per inerzia.


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  3. L'ho detto e lo ripeto: se prima una puntata durava una quaresima, ora hanno dovuto, per forza di cose, accelerare il tutto. Vi (ci) è piaciuta prima? E mò questo è il risultato. Tutti parlano di come potevano sistemare i dialoghi, i tempi, gli spostamenti e bla bla bla ma non si rendono conto che comunque era tempo in più per la serie.
    Ok vorranno avere un pubblico più vasto, ma per quel che costa ci credo pure.

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  4. Ormai i meme sono meglio della serie. :-P

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  5. il solo problema è che è finita
    poi, per il resto, GOT è una certezza, forse la miglior serie tivù di tutti i tempi, diciamocelo!

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  6. Prima stagione seguita "in tempo reale" dopo il recuperone: per me è stata un nì, eccetto il regal culatello più apprezzato di Westeros. Ma... solo a me Daenerys e Jon non piacciono??

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  7. Neppure a me Jon e Danana piacciono,e ovviamente che lei sarà incinta altrochenò,io ho una ship apocalittica per Brienne e Tormund,che,con Bronn,ha le battute migliori della serie;quando parla col mastino della sua bella che lo aspetta al castello ,mi fa rotolare.O quando parla di come si scaldano i bruti:"Walking is good.Fighting is better.Fucking is best!".Speriamo si sìa salvato,porca paletta!
    Bisognava dare un'accellerata,ok certe tempistiche sono assurde,ma per me GOT rimane lo show più valido dei sette regni,e il video di shame of thrones inquadra perfettamente il mio atteggiamento nei confronti di chi LA serie non la guarda,tipo parto in quarta con la battuta/riferimento a GOT,poi guardo la persona con cui sto parlando,e mi viene in mente che non guarda GOT e...niente,chi sei,con chi cazzo sto parlando,ciao!
    Fantastico anche il video delle sigle tv anni 80 con Bolton,cazzo la sua versione è fighissima!E mi fa morire il nero che fa la sigla di This is us, "you'll be crying a bucket of tears",verissssimo!Minchia quanto fa piangere quel telefilm.
    Cmq l'attesa per l'ottava(e ultima!sigh!) stagione è qualcosa di straziante...

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  8. Finalmente un po' di azione, e un po' di meme come si devono! In vista del gran finale, per rispolverare la memoria, conto di fare un bel rewatch: sarà un vero e proprio viaggio nel tempo.

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  9. Concordo in pieno: una stagione che non è la migliore, ma che è un vero spasso.
    Furbata o no, GOT è sempre una goduria.

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