L'estate, la stagione della spensieratezza e delle visioni disimpegnate, è ormai alle nostre spalle. La conferma arriva dalle uscite di questa settimana, che si preannunciano più pesanti, impegnative e bellicose che mai.
Voglia di leggerezza?
Meglio evitare le sale cinematografiche.
Voglia di qualche film bomba?
Allora potete vedere se c'è qualcosa che fa al caso vostro, dando una sbirciata alle uscite settimanali presentate da me e dal mio blogger nemico Mr. James Ford, attualmente impegnato in tour nelle Canarie. Certo che, per quelli che stanno bene, le vacanze non finiscono mai...
Dunkirk
La nuova formazione degli One Direction. Un paio di loro potrebbero non essere sopravvissuti a una maratona di film bellici organizzata da Ford. |
Cannibal dice: Uno dei filmoni dell'anno? La pellicola bellica in grado di rileggere il genere bellico? Il grande favorito alla prossima notte degli Oscar? Il nuovo capolavoro di Christopher Nolan?
Su Dunkirk i pareri entusiastici arrivati da Oltreoceano, da Oltremanica e negli ultimi giorni anche dall'Italia non sono certo mancati. Su questo film si è già detto molto e ancora parecchio si dirà, specie quando a farlo saremo – e senza alcuna cognizione di causa né di cinema, né di guerra, né di scrittura – pure io e Mr. Ford.
Ford dice: Nolan è un regista che ha segnato indubbiamente l'immaginario collettivo di appassionati, bloggers e critici negli ultimi quindici anni. Da Memento in poi, è diventato una specie di versione inglese di Tarantino.
Dunkirk si rivelerà la bomba che tutti dicono essere?
Personalmente, ricordo quando, con Inception, io e Cannibal trovammo forse il nostro primo, vero, accordo cinematografico. Sarà così anche questa volta? Solo ai posteri l'ardua sentenza.
A ciambra
"Quando penso che Ford se n'è andato dall'Italia, forse per sempre, non riesco a smettere di ridere." |
Cannibal dice: A ciambra è un film ambientato in una comunità rom della Calabria che sembra sia stato piuttosto apprezzato alla Quinzaine des Réalizateurs dell'ultimo Festival di Cannes. Sembra inoltre una visione a metà strada tra il radical-chicchismo cannibale e il neorealismo fordiano e, considerata l'ambientazione, sembra pure una di quelle pellicole che potrebbero fare incazzare parecchio gente come Salvini. Cosa che gioca solo a suo favore.
Ford dice: pellicola potenzialmente interessante che risulterà una scommessa principalmente per il fatto che verrà mal distribuita e sarà davvero difficile da reperire. Peccato, perchè per due paladini delle cause perse come me e il Cucciolo eroico poteva anche funzionare.
Un profilo per due
"Stai zitto Ford, che ogni volta che parli di cinema un regista nel mondo perde le ali." |
Cannibal dice: Credo non ci sia niente di peggio di chi ha un profilo Facebook in due. Forse giusto chi non ne ha manco uno, come James Ford...
La pellicoletta comunque appare come una commediola franco-belga sull'amore ai tempi dell'Internet piuttosto gradevole. Non avessi già altri 2 mila film e serie tv più promettenti da vedere, potrei anche pensare di clickarci sopra.
Ford dice: solo il pensiero di un profilo Facebook condiviso mi spaventa. O anche di un profilo Facebook e basta. Se poi ne immagino uno da spartire con il buon, finto vecchio Marco Goi, ancora peggio.
Félicité
"Ford, se vuoi sentire le canzoni degli One Direction vai sul set di Dunkirk, va'!" |
Cannibal dice: Altra produzione franco-belga. Questa volta però trattasi di un lavoro che pare decisamente più impegnato e impegnativo. Il dramma di una madre, una cantante del Congo, che deve trovare i soldi per poter far operare il figlio in fin di vita. Una visione che si preannuncia più pesante e genitoriale di un post fordiano ma che, a differenza di quest'ultimo, potrebbe valere lo sforzo.
Ford dice: film impegnatissimo che potrebbe risultare una sorpresa, ma che soffrirà come di consueto della distribuzione a cazzo made in Terra dei cachi. Dovesse capitarmi tra le mani, comunque, non me lo perderò.
La storia dell'amore
"Finalmente abbiamo trovato qualcuno più vecchio di noi. Grazie Ford!" |
Cannibal dice: Non una semplice storia d'amore, bensì La storia dell'amore. Addirittura. A dirigerla è Radu Mihăileanu, il regista dell'acclamato e sopravvalutatissimo Il concerto, film osannato da tutti tranne da me. Considerando che quest'anno il mondo ha cominciato a girare al contrario e che la protagonista è Gemma Arterton, mi sa che questa volta tutti potrebbero invece schifarlo e io potrei essere l'unico a rimanerne estasiato.
Ford dice: Mihaileanu è uno di quei registi furbetti che fingono di fare roba d'autore ed invece cercano il premio facile. Senza dubbio, e nonostante Gemma Arterton, da queste parti un'eventuale promozione se la dovrà sudare come Cannibal la possibilità di fare lo sparring partner per un allenamento di wrestling.
Open Water 3 – Cage Dive
"Aiuto, sott'acqua c'è un James Ford!" "Che paura, ridateci gli squali!" |
Cannibal dice: Open Water 3 significa che sono già stati realizzati altri due Open Water???
Ora che ci penso, del primo ho un vago ricordo, anche se avevo navigato al largo, trattandosi del solito inutile survival marittimo. Del secondo invece ignoravo del tutto l'esistenza, così come continuerò a fare con questo terzo e, non appena si trasferirà all'estero, come comincerò a fare anche con l'ormai quasi ex cittadino italiano Señor James Ford.
Ford dice: purtroppo per me, nel caso di questo survival mi trovo quasi in accordo con il mio rivale, nonostante il primo mi avesse intrattenuto discretamente. Roba estiva che si dimentica senza problemi.
Easy – Un viaggio facile facile
Finalmente trovato qualcosa di più inquietante di un Ford al volante. |
Cannibal dice: Film italo-ucraino on the road ambientato su... un carro funebre.
Va bene che l'estate sta finendo e un Ford se ne va, però questa settimana tra mattonazzi di cinema jamesfordiano, lavori bellici belli tosti e una pellicola deprimente e tutt'altro che facile facile come questa, non è che con la pesantezza si sta esagerando un pochino?
Ford dice: ma siamo già in autunno? Perché io, come gli Ex Presidenti di Point Break, voglio vivere “un'estate senza fine”.
Forse DUNKIRK non vincerà la statuetta di miglior film (nessun americano nel cast)
RispondiEliminaSe qualcuno lo batterà sarà davvero un capolavoro e mo' me tocca recensì....
Nessun americano nel cast LOL
EliminaAttento, perchè potrei decidere di venire a fare una gita da squalo a Casale! Ahahahahah! ;)
RispondiElimina