mercoledì 31 ottobre 2018

Quello che non uccide... ti rende uno spettatore più forte





Weekend lungo di Halloween, weekend da paura.
Una volta tanto, sono tanti i film promettenti in arrivo nei cinema italiani. E non solo horror. Anzi, di horror ne arriva solo uno e un altro ve lo offre questa rubrica: Mr. James Ford, il mio blogger nemico che come al solito co-conduce con me questa rubrica sulle pellicole in uscita in sala. E l'ospite?
Questa settimana è Marcello Papaleo, autore dell'ottimo sito cinematografico 1filmalgiorno. Sito che non aggiorna da un po' di tempo – e quindi scatta la doverosa tiratina d'orecchie – ma in compenso dopo qualche mese di assenza è tornato a scrivere sul web apposta per noi. Ecco cos'ha da dire sui film settimanali.


First Man - Il primo uomo
"Il vero motivo per cui ho deciso di andare sulla Luna?
Sfuggire alle botte di Ford dopo che gli ho confessato che Pensieri Cannibali è il mio blog preferito."


Marcello: Il ritorno di Chazelle dopo La La Land (che ho amato e canticchiato) è una storia che cerca forse di allontanarsi dalla rutilante musica del film che l’ha preceduto. Lo andrò a vedere, nonostante Gosling (che a me continua a non convincere e vedo sempre nei panni del giovane Hercules). La storia del primo uomo sulla luna, nonostante ciò che pensino i complottisti, è un punto altissimo della nostra storia.
Cannibal Kid: Anche io ho amato La La Land, ma per rispetto nei confronti dell'opera ho preferito non canticchiare le sue canzoni. Spero non l'abbia fatto nemmeno Ford. Non so quale sia la sua voce, ma se è direttamente proporzionale ai suoi pareri cinematografici, allora dev'essere più fastidiosa di quella di Giusy Ferreri in calore. Quanto a First Man, confesso di temerlo molto. La storia – vera o presunta – del primo uomo sulla Luna sarà anche un punto altissimo della nostra Storia, ma temo che per Damien Chazelle e Ryan Gosling possa rappresentare un passo indietro nella loro carriera. Un po' perché le storie degli astronauti per me di solito non sono poi così spaziali, e poi soprattutto perché più in alto di La La Land è impossibile andare.
Ford: La La Land è stato senza dubbio uno dei filmoni dello scorso anno, e Chazelle e Gosling una coppia ormai rodata. Eppure nutro parecchi dubbi rispetto a questo First Man neanche fosse un titolo consigliato con fervore da Cannibal: la vicenda è affascinante ma ad altissimo rischio retorica, l'assenza dell'elemento musicale dei precedenti lavori del regista potrebbe risultare un "trauma", l'operazione pare più una strizzata d'occhio all'Academy.
Poi, ben lieto di essere smentito. Tranne che da Cannibal.

Millennium - Quello che non uccide
"L'ispirazione per il mio nuovo look? No, né Noomi Rapace né Rooney Mara, bensì James Ford."

Marcello: I Reboot o remake o come diamine vogliono chiamarli a me hanno sempre fatto l’effetto che sono finito per ignorarli completamente. Riuscita la regina Elisabetta della famosa serie a farmi cambiare idea? Dubito.
Cannibal Kid: Ho seguito le vicende di Lisbeth Salander e della saga svedese di Millennium con un buon interesse iniziale ai tempi del primo Uomini che odiano le donne, diventato poi calante con i sequel e con il poco necessario remake ammeregano. Sono però piuttosto curioso di vedere questa nuova incarnazione del personaggio. Dopo le ottime Noomi Rapace e Rooney Mara, è il turno di una delle migliori attrici oggi in circolazione: Claire Foy, questa settimana nei cinema anche come moglie di Ryan Gosling in First Man. Due parti con cui farà dimenticare la Regina Elisabetta interpretata in The Crown?
Ford: la saga di Millennium mi ha sempre attratto, così come il personaggio di Lisbeth Salander, passato attraverso la trilogia nordica - interessante ma poco incisiva - ed il forse non necessario ma bellissimo Uomini che odiano le donne di Fincher. La Rapace e la Mara hanno reso in modo diverso un personaggio già cult, riuscirà nell'impresa Claire Foy? Personalmente spero di sì, razionalmente i dubbi sono tanti quanti quelli nutriti per First Man.

La diseducazione di Cameron Post
Gli effetti di La La Land sulla gente

Marcello: Il film perfetto col quale invitare al cinema Giovanardi. Cameron Post è una ragazza omosessuale cresciuta da una zia convinta che questa sia una malattia. E quindi una volta scopertala la manda in un istituto rieducativo diretto da Maria De Filippi. Insomma potrebbe interessarmi.
Cannibal Kid: E se, in mezzo alle uscite più pompate, il vero filmone della settimana fosse questo? Atmosfera da Sundance, una storia potente, un ottimo cast di ggiovani star. Per La diseducazione di Cameron Post prevedo un'educata promozione nel mio Post. E prevedo anche che il Post di Ford farà... schifo. Se solo ne facesse ancora di Post veri, anziché limitarsi ai suoi striminziti bulletins.
Ford: questo è il tipico titolo in bilico. Potrebbe rivelarsi una chicca stile Sundance fordiana oppure un'inutile e pretenziosa supercazzola radical pronta per essere esaltata da Cannibal. Non so voi, ma io preferirei senza dubbio si rivelasse la prima.

Hell Fest
L'ingresso di Casa Ford.
O almeno così è come mi piace immaginarlo.

Marcello: Oh ragazzi io ve lo dico, l’horror, a parte qualche episodio alto proprio non mi avvince. E questo film ambientato in un parco giochi horror a me ha ricordato i ragazzi che finivano nel paese dei balocchi. Sarò malato io. Che non si fa per non vedere un film che non ti attira, si tirano fuori pure citazioni colte.
Cannibal Kid: Io con l'horror ho un rapporto complicato. Come genere in sé mi piace, ma la maggior parte degli horror che guardo si rivelano o delle porcherie clamorose, o comunque delle mezze delusioni. Per questo Hell Fest le aspettative non sono altissime, ma un'occhiatina credo gliela darò comunque, che non si sa mai.
Ford: sempre amato l'horror - lo testimonia la collaborazione degli ultimi anni con Cannibal - e sempre stato un fan del genere, pur consapevole del fatto che, spesso e volentieri, produca schifezze atomiche. Speriamo non sia questo il caso.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni
Un raro scatto di Mr. Ford insieme a Katniss Kid.
E non era manco Halloween.

Marcello: Una giovane ragazza viene trasportata in un mondo magico, dove incontra soldati fatti di pan di zenzero e un esercito di topi. Sembra la storia di Virginia Raggi ma è la trama del nuovo film fantastico che rivisita un classico della letteratura. Credo passerò.
Cannibal Kid: Ecco la disneyata buonista per fare contenti i Ford di turno. Io lo vedrei solo se ci fosse veramente la Raggi, nei cui confronti nutro un'insospettabile attrazione. Sessuale, non politica.
Ford: alla visione del trailer sono stato colto dal desiderio di vomitare. Tipica cartoonata buonista da weekend al multisala che snobbo volentieri e senza pensieri.

Il mistero della casa del tempo
"Un incantesimo per trasformare Ford in una persona che ne capisce di cinema?
Non ci credo che possa funzionare."

Marcello: Il nuovo film di Eli Roth ha dalla sua almeno tre cose che mi porteranno a vederlo: 1. Jack Black. 2. Cate Blanchett. 3. Lo vuole vedere mio figlio Enea e quindi. Lo vedrò e mi lascerò conquistare come un bimbetto.
Cannibal Kid: Tra Marcello che ha un figlio e Ford che ne ha – se non ho perso il conto – credo 12, io sono ben felice di non averne. Perché odio i bambini? Ma no, ma che dite? È solo che in genere odio i loro gusti cinematografici. E in questo film l'unico mistero presente mi pare: perché uno come Eli Roth ha ceduto a girare una bambinata simile? Soltanto per amore dei soldi?
Ford: fortunatamente i Fordini sono entrati nel trip del "periodo The Rock", e dunque non vedono l'ora di vedere e rivedere Jumanji o A testa alta, ed io sono felice di accontentarli. Credo dunque eviterò per tempo questo mistero della casa del tempo, attendendo il momento in cui potrò mostrare ai piccoli Ford l'intera saga di Rocky.

Il presidente
"La prima cosa che farò da Presidente?
Concedere l'estradizione di Ford al Regno Cannibale."

Marcello: Ricardo Darin ha una presenza scenica superiore a quella di molti presidenti, il film di Mitre è molto “attuale”. Un presidente del popolo che i suoi colleghi credono di poter manovrare senza troppi problemi. No, non è basato sulla storia del premier Conte, quello i fili li ha davvero. Lo potrei vedere perché il Sud America su di me ha sempre un ascendente importante.
Cannibal Kid: I film politici sulla carta non mi attirano per niente. Devo però riconoscere che la politica – per quanto la odi – sia uno degli argomenti maggiormente in grado di farmi incazzare e discutere. Quindi una bella discussione incazzosa con Ford, su questo film o su qualsiasi altra cosa, credo potrebbe farmi bene.
Ford: Darin grande spessore, film potenzialmente interessante in una settimana che, inspiegabilmente, pare dare una scossa alla noia accumulata negli ultimi mesi. Speriamo solo che non sia un fuoco di paglia.

Museo - Folle rapina a Città del Messico
"Vuoi andare a visitare un museo? Ma che sei impazzito???"
"Veramente voglio rapinarlo."
"Aaah, ok. Allora fai pure."

Marcello: Basato su una storia vera, due studenti rubarono oltre un centinaio di opere dal museo di antropologia di Città del Messico, ha vinto premi a Berlino e vanta uno degli attori latini che più amo: Gael Garcia Bernal. Nsomma, anche stavolta Vuelvo al Sur!
Cannibal Kid: Va bene Ricardo Darin, va ancora meglio Gael Garcia Bernal, però, caro Marcello, se adesso la tua passione per il Sud America sfocia anche in una lode della musica reggaeton, qui abbiamo un serio problema.
Ford: ma questo titolo non era già dato in uscita il mese scorso!? Cannibal si sarà fatto un white russian di troppo prima di buttare giù i commenti alle uscite, o la distribuzione nostrana lavora senza capo ne coda proprio come il signor Goi?

Ti presento Sofia

Marcello: Lo vedrò, per motivi vari. Sono un papà single, come De Luigi confido di incontrare prima o poi una gnocca come Micaela Ramazzotti, ma a differenza del nostro le direi subito: bella de Marcello tuo, sai quei puzzle di Yokai Watch che ci sono per casa? Non sono evidenti manifestazioni della mia infantilità latente, appartengono ad un ometto che mi piacerebbe farti incontrare davanti ad una pizza ed un film coi Minions! Bananaaaaa
Cannibal Kid: Come mi hanno fatto notare di recente, quando in un film c'è Micaela Ramazzotti, tendo a esaltarlo oltre ogni misura. E pensare che a me la Ramazzotti non è che entusiasmi poi così tanto. Di solito la considero brava soprattutto a scegliere i film giusti. Ma questo non mi sembra proprio il caso.
Ford: devo ammettere che mi ha interessato più la storia personale di Marcello che non la trama di questo film, che sinceramente appare inutile. Donne, intanto, perchè non vi siete ancora messe a fare la fila per contendervelo?

"Interessante questo Pensieri Cannibali. Oltre a leggere delle recensioni fantastiche, si possono anche conoscere dei papà single!"

6 commenti:

  1. Diseducazione sì!
    Ma ancora vanno in giro con quella cagata di Millennium? :o

    Moz-

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  2. Ma ancora a difendere quella merda sopravvalutata di La La Land? Mah. In 10 anni verrá ricordato come Shakespeare in Love se Dio vuole

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  3. Millennium e Il mistero della casa del tempo fanno cagare come pochi altri...una vergogna per la Festa del Cinema di Roma.

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  4. Anche se penso anch'io che sia una "tipica cartoonata buonista da weekend al multisala", "Lo Schiaccianoci" andrò a vederlo più tardi, con mia figlia di cinque anni. Poi vi dirò. :)

    PS: 'sto Jack Black piace a tutti tranne a me.

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  5. Nonostante la regia, The First Man non mi attira. Ma è uno di quei film che o vedo in sala, o salto. Quindi, certo di trovarlo in periodo di Oscar, settimana prossima vado a vederlo. Degli altri, senza urgenza, Millennium: sempre stato un fan della serie, e della Foy ci si fida. Per quanto riguarda Cameron, invece, la conoscerò prima su carta: ho il romanzo sul comodino. 😊

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  6. Vorrei proprio sapere dove sei riuscito a trovare quel raro scatto di Ford e Katniss Kid! ;)

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