Le 20 serie TV che mi sono piaciute di più nel corso del 2021.
Così. De botto. Senza senso.
#20 SanPa - Luci e tenebre di San Patrignano
(docu-serie)
Vincenzo Muccioli ha trovato la cura contro la droga: incatenare i drogati. Incredibilmente, questi non prendono più la droga. Non possono più fare nemmeno nient'altro, ma questo è solo un piccolo effetto collaterale.
Peccato sia morto, perché altrimenti avrebbe trovato anche la cura contro la povertà: incatenare i poveri, così non possono più spendere soldi.
#19 Reservation Dogs
(stagione 1)
Un gruppo di ragazzini nativi americani di una riserva indiana finisce conteso tra John Wayne e Kevin Costner.
Poi arriva Django che sfida entrambi a un duello alla Sergio Leone accompagnato dalle musiche di Ennio Morricone.
Poi arrivano anche Bud Spencer e Terence Hill che prendono a cazzotti tutti, pure i ragazzini.
Detto ciò, questa serie non è per niente western.
#18 Losing Alice
(miniserie)
Una regista che in passato ha firmato un film cult attraversa un periodo di crisi creativa. Finché non si imbatte in una giovane sceneggiatrice che le propone un copione favoloso. Si intitolata Guerre spaziali, racconta di guerrieri Jeti e di Imperi Megagalattici. Le suona tutto stranamente famigliare, ma decide di girarlo comunque, e poi - chissà perché - le arriva una bella denuncia per violazione di copyright.
#17 Brand New Cherry Flavor
(miniserie)
Una giovane regista arriva a Los Angeles per girare il suo primo film. Il progetto parte alla grande, fino a che decide di ingaggiare nel cast Kevin Spacey, Armie Hammer, Chris Noth e Shia LaBeouf, dare in mano una pistola ad Alec Baldwin, chiedere consigli di regia a Woody Allen e Roman Polański, e farsi produrre da Harvey Weinstein. Inspiegabilmente, le cose cominciano a complicarsi.
#16 Only Murders in the Building
(stagione 1)
Ci sono Selena Gomez, due vecchietti e Sting. Quindi in totale tre vecchietti.
Non è l'inizio di una barzeletta sconcia, ma delle serie comedy più divertente e piacevole dell'anno. E pazienza se la parte thriller non è altrettanto eccezionale.
#15 Calls
(stagione 1)
Possono delle semplici conversazioni telefoniche dare vita a una delle serie più avvincenti e sorprendenti dell'anno?
Sì, se non provengono da qualche fastidoso call center, sì.
Con questo non voglio dire che io abbia qualcosa contro chi lavora nei call center, però smettetela di chiamarmi, per favore.
#14 Yellowjackets
(stagione 1)
Un aereo con a bordo una squadra di calcio femminile precipita in un posto in mezzo al nulla. Dopo un iniziale scoraggiamento, realizzano che non è una cosa troppo negativa, visto che possono dare il via al sogno della Superlega calcistica senza che la UEFA e la FIFA abbiano niente da ridire. Alcuni celebri club europei assetati di soldi si uniscono al loro campionato. Al termine, la Juve perde in finale.
#13 It's a Sin
(miniserie)
Anni '80. Un gruppo di ragazzi gay condivide un appartamento a Londra, dove si danno ai party e alla pazza gioia.
Oh, finalmente una serie allegra e spensierata!
Com'è allora che si finisce col piangere come vitelli che ascoltano un disco di Adele?
#12 Cruel Summer
(stagione 1)
Siamo negli anni '90, in una cittadina americana una ragazza bionda popolare e amata da tutti scompare misteriosamente, ma non è Twin Peaks.
Ehm, ne siamo sicuri?
#11 Midnight Mass
(miniserie)
Un giovane prete arriva per prendere il posto dell'anziano collega malato su un'isoletta isolata, dove comincia una serie di eventi inspiegabili. Del tipo che Alessandra Amoroso si mette a cantare con una voce melodiosa, Barbara Palombelli si prende una pausa di ben 10 minuti dalla programmazione televisiva quotidiana e Nicolas Cage gira un film con un maiale che non si rivela una porcata. E c'è subito chi parla di miracoli.
#10 Anna
(miniserie)
Un'epidemia colpisce la popolazione adulta, mentre i bambini sembrano esserne immuni.
Niccolò Ammaniti nel suo libro del 2015 Anna, da cui quest'anno ha tratto l'omonima miniserie, aveva predetto il Covid. E i Simpson muti.
#9 WandaVision
(miniserie)
Elizabeth Olsen lascia il Marvel Cinematic Universe per iniziare una carriera nel mondo delle sitcom. Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios, la denuncia per violazione di contratto. Poi arriva Scarlett Johansson, denuncia tutti e vince lei. Perché come dare torto a Scarlett Johansson?
#8 Squid Game
(stagione 1)
456 persone partecipano a un gioco mortale che sembra l'imitazione di Hunger Games, che a sua volta sembrava l'imitazione di Battle Royale, che a sua volta sembrava l'imitazione dell'adolescenza di Pietro Castellitto a Roma Nord.
#7 The White Lotus
(stagione 1)
Un gruppo di persone ricche e pseudo-famose fa una vacanza in un resort hawaiano. Finisce in tragedia.
In pratica, la versione HBO de L'isola dei famosi.
#6 Ginny & Georgia
(stagione 1)
Avete presente Rory & Lorelai Gilmore di Una mamma per amica?
Ecco, Ginny & Georgia sono la loro versione più alternativa, incattivita e con due nomi ancora più demmerda.
#5 Omicidio a Easttown
(miniserie)
Dopo aver costretto a morte certa, per colpa del suo egoismo, il povero Leonardo DiCaprio, ed essere sopravvissuta alla tragedia del Titanic, Kate Winslet in preda ai rimorsi e in cerca di riscatto inizia una carriera da detective in una piccola cittadina chiamata Easttown. Qui indaga su un misterioso omicidio. A commetterlo sarà stato Leo tornato in vita e in cerca di vendetta?
#4 Succession
(stagione 3)
Un magnate dei media ultraottantenne che ha una relazione con una donna molto più giovane di lui e che non ci sta più molto con la testa si divide tra problemi giudiziari, la successione del suo impero economico tra gli ambiziosi figli e la decisione su chi sarà il prossimo presidente del suo Paese.
No, non è la trama del sequel de Il caimano o di Loro, ma della terza fenomenale stagione di Succession.
#3 Strappare lungo i bordi
(stagione 1)
La splendida serie del fumettista Zerocalcare riassunta in breve.
#2 Maid
(miniserie)
Questa è la maxi storia di come la vita di una giovane donna cambia quando lascia il compagno che la abusa psicologicamente, se ne va a vivere a Los Angeles dallo zio Phil e comincia a farsi chiamare La principessa di Bel-Air.
Ho forse fatto confusione tra serie diverse?
#1 Foodie Love
(stagione 1)
Una tipa spagnola e un tipo argentino si conoscono su una app per appassionati di cibo e gastronomia chiamata Foodie Love.
Stanno già preparando il remake italiano con protagonisti Benedetta Parodi e Carlo Cracco... no, non è vero, però potrebbe essere un'idea.
Assolutamente recuperare Only murders.. ;)
RispondiEliminaNe ho viste 7 su 20 quindi mi sembra non male. Concordo su Foodie Love, secondo me merita, eppure se la sono filati in pochi
RispondiEliminain foodie love lui è argentino non spagnolo . Dettaglio fondamentale
RispondiEliminaAh, è vero.
EliminaLa mia memoria vacilla sempre di più. XD
È forse il primo anno in cui gli unici titoli che mi mancano sono perché volontariamente evitati, fiu.
RispondiEliminaIl primo posto continua a convincermi fin là, colpa dell'antipatia per la mia quasi omonima, ma il resto è approvatissimo, anche nella versione alternativa che ne hai dato tu.
Ne ho viste 4, meglio di niente. Comunque da recuperare ci sono che vorrei, e Foodie Love bello ma non da primo posto per me ;)
RispondiEliminaChe sorpresa il tuo primo posto! Meritatissimo!
RispondiEliminaQuest'anno concordiamo su un bel po' di cose. E devo proprio recuperare Succession.