Al peggio non c'è mai fine e nemmeno alle classifiche di Pensieri Cannibali, quindi ecco i premi al peggio cinematografico del 2021 secondo me.
Probabilmente sono usciti anche dei film peggiori di questi, però adesso non è che mi devo vedere tutta la merda in circolazione e qualche porcheria me la sono risparmiata pure io.
I peggio film 2021
#10 Malignant
Per alcuni uno dei migliori horror dell'anno, se non di sempre. Per me una ridicola schifezzuola, con degli inserti action senza senso e un finale che sarebbe un colpo di scena clamoroso, se solo M. Night Shyamalan queste cose non le facesse da vent'anni e passa. Non per essere malignant, ma i film belli per me sono un'altra cosa.
#9 Tick, Tick... BOOM!
Salutato come il futuro del genere musical, a me è sembrato solo il motivo per cui in genere non amo i soliti musical in stile Broadway.
Ridatemi La La Land!
#8 Dune
Un film diretto da uno dei miei registi preferiti degli ultimi anni, con un cast che comprende alcuni dei miei attori preferiti degli ultimi anni come Timothée Chalamet, Zendaya e Oscar Isaac. Cosa poteva andare storto?
Che della storia di Dune non me ne può fregare una mazza, manco se dietro la macchina da presa ci stanno Denis Villeneuve oppure David Lynch.
#7 E noi come stronzi rimanemmo a guardare
E io come uno stronzo rimasi a guardare il nuovo film di Pif, una commedia fantascientifica che in pratica è la brutta copia piena zeppa di facile moralismo e di stereotipi di Lei (Her) di Spike Jonze. Con protagonista un Fabio De Luigi che non è esattamente un Joaquin Phoenix.
#6 Music
Ero pronto a voler bene e a prendere le difese di Music, film d'esordio della talentuosa cantautrice australiana Sia che affronta il delicato tema dell'autismo, massacrato dalla critica americana. Solo che gna posso fa, è proprio indifendibile.
#5 The Nest - L'inganno
The Nest è la seconda pellicola diretta da Sean Durkin, regista del notevole La fuga di Martha, il lavoro che ha lanciato la carriera di Elizabeth Olsen, e dell'ottima miniserie Southcliffe. Il cast è guidato da Jude Law e Carrie Coon, due attori che solitamente apprezzo molto. Le storie ambientate negli anni '80 le amo a prescindere.
Le aspettative erano insomma parecchio alte, ma questo film è davvero inutile, vuoto, inconcludente e soprattutto una lagna pazzesca. #evitatelo
#4 Non mi uccidere
"Sai che sei proprio uguale a Robert Pattinson in Twilight?" "Oh, grazie del complimento." "Non era un complimento." |
Pensate che la saga di Twilight sia un'emerita schifezza?
Dopo aver visto il film vampiresco italiano Non mi uccidere la rivaluterete, credetemi.
#3 The French Dispatch
E diciamolo: Wes Anderson ha rotto il cazzo!
#2 Zack Snyder's Justice League
Si poteva fare di peggio della versione uscita nei cinema nel 2017 di Justice League, orribile cinecomic che se non altro durava "appena" 120 minuti?
Ebbene sì. Zack Snyder con la sua versione Director's Cut di Justice League ha realizzato un orribile cinecomic dalle tragicomiche pretese autoriali e per di più dell'infinita durata di 242 minuti. Adesso basta, pietà.
#1 Sir Gawain e il Cavaliere Verde
Era da un bel po' di tempo che non vedevo una cagata pazzesca pseudo autoriale così noiosa e pretenziosa. Diciamo da Valhalla Rising.
Scusate, volevo dire che era da un bel po' di tempo che non vedevo un simile Capolavoro d'autore la cui grandezza e bellezza non è comprensibile a un povero scemo come me.
RECITI COME UN CAN (YAMAN) AWARD (PEGGIOR ATTORE)
#1 Pedro Pascal (Wonder Woman 1984)
#2 Dave Bautista (Army of the Dead, Dune)
#3 Daniel Craig (No Time to Die)
#4 Fabio Volo (Genitori vs influencer)
#5 Antonio Zavatteri (Il Divin Codino)
In genere io nei cinecomic faccio il tifo per i cattivi di turno. Con il risibile Maxwell Lord malamente interpretato da Pedro Pascal in Wonder Woman 1984 mi è però stato davvero impossibile. E manco per merito di Gal Gadot.
Vogliamo poi parlare di Dave Bautista, ex wrestler a suo agio con la recitazione come un elefante in una cristalleria, o come me in una cucina?
Gioia invece perché No Time to Die è finalmente l'ultima volta nei panni di James Bond per Daniel Craig, uno che ha la stessa espressione sia quando lo minacciano di morte che quando fa all'amore con Léa Seydoux.
E gli italiani? Uno spazio se lo ritagliano Fabio Volo, che non sarà un grande attore ma almeno è un grande scrittor... ok, come non detto. E infine Antonio Zavatteri, macchiettistico e caricaturale nei panni dell'allenatore Arrigo Sacchi nel biopic su Roby Baggio.
BAU BAU AWARD (PEGGIOR ATTRICE)
#1 Alessandra Amoroso (Morrison)
#2 Maddie Ziegler (Music)
#3 Mariana Falace (Si vive una volta sola)
#4 Lena Headey (Gunpowder Milkshake)
#5 Chiara Caselli (Il mostro della cripta)
Non accontentandosi di cantare, malissimo, quest'anno Alessandra Amoroso ha dimostrato che recita pure, malissimo, con un'apparizione speciale (?) nel mediocre Morrison di Federico Zampaglione, che ci ha proprio tirato un tiromancino.
In questa flop 5 ci sono pure la ballerina Maddie Ziegler, che a questo punto dimostra che le polemiche per aver ingaggiato una persona non realmente autistica per la parte di una ragazza autistica nel film Music forse non erano così campate per aria, la persino troppo svampita Mariana Falace, ex concorrente del Grande Fratello, che "recita" nel verdoniano Si vive una volta sola, l'inespressiva Lena Headey nel deludente Gunpowder Milkshake e l'allucinata Chiara Caselli ne Il mostro della cripta.
VANZINA AWARD (PEGGIOR REGISTA)
Zack Snyder (Zack Snyder's Justice League, Army of the Dead)
Non ci sono dubbi. Quest'anno Zack Snyder se n'è uscito non con una sola, bensì con ben due monnezze cinematografiche mica da ridere, quindi il Vanzina Award è tutto suo.
MERDONAGGIO AWARD (PERSONAGGIO PIÙ INSOPPORTABILE)
#1 Amedeo Lasalandra/Rocco Papaleo (Si vive una volta sola)
#2 Baronessa von Hellman/Emma Thompson e i suoi dalmata (Crudelia)
#3 Maud/Morfydd Clark (Saint Maud)
#4 Phil Burbank/Benedict Cumberbatch (Il potere del cane)
#5 Gli uomini, tutti (Una donna promettente)
Non ho capito se in Si vive una volta sola è più insopportabile Rocco Papaleo o il suo personaggio, comunque poco importa: il premio per il Merdonaggio dell'anno va a lui.
Fastidiosi pure la cattivona Emma Thompson e ancor di più i suoi dalmata in Crudelia, l'infermiera mistica protagonista dell'horror Saint Maud, il burbero cowboy de Il potere del cane e il genere maschile in generale rappresentato in Una donna promettente. Prima che qualcuno gridi al complotto femminista, c'è comunque da sottolineare che anche la maggior parte dei personaggi femminili del film non è che ne esca troppo bene.
SPECCHIO, SPECCHIO DELLE MIE BRAGHE AWARD (PEGGIOR LOOK)
Chris Pine (Wonder Woman 1984)
Tra i peggiori look visti quest'anno sul grande schermo, menzione di disonore per Chris Pine con il suo marsupio da boomer in Wonder Woman 1984. Che la Fashion Police proceda con l'arresto.
VALIUM AWARD (FILM PIÙ NOIOSO)
#1 Dune
#2 Zack Snyder's Justice League
#3 The Last Duel
#4 Awake
#5 Il potere del cane
Tanti sbadigli per la vicenda e i personaggi privi del benché minimo interesse messi in scena, per carità in maniera visivamente notevole, in Dune, così come per l'interminabile Zack Snyder's Justice League, per lo storico The Last Duel di Ridley Scott, che mi ha coinvolto così tanto che l'ho abbandonato dopo pochi minuti poi chissà magari diventa un capolavoro ma non lo scoprirò mai, per l'apocalittico Awake che racconta di un mondo in cui le persone non riescono più a dormire e invece, ironia della sorte, fa addormentare all'istante, e per l'altrove osannato Il potere del cane.
Wake me up when these movies end.
THAT DON'T IMPRESS ME MUCH AWARD (FILM PIÙ SOPRAVVALUTATO)
#1 Nomadland
#2 Il potere del cane
#3 Volevo nascondermi
#4 No Time to Die
#5 A Quiet Place II
Non brutto Nomadland, per carità, ma non mi è nemmeno sembrato tutto questo capolavoro da Oscar. Eppure agli Academy Awards 2021 ne ha vinti 3, tra cui quello di miglior film. Così come quest'anno rischia di portarsene a casa diversi, per me in maniera altrettanto inspiegabile, Il potere del cane.
Parecchio sopravvalutato pure Volevo nascondermi, il biopic su Ligabue non il cantante che a questo punto sarebbe stato meglio, uscito nel 2020, ma che nel 2021 ha fatto incomprensibile razzia di David di Donatello.
Per me decisamente sovrastimato inoltre il valore di No Time to Die, solito banalissimo film bondiano con un protagonista troppo vecchio per queste stronzate, e di A Quiet Place II, sequel di rara inutilità persino considerato all'interno di un mondo pieno di troppi sequel inutili.
SCENA SCEMA AWARD (SCENA SCULT)
Cagata di coppia (Benedetta)
ex aequo
Eiaculazione sulla mano (Sir Gawain e il Cavaliere Verde)
Tra le scene più trash che mi è capitato di vedere quest'anno ci sono la cagata in coppia delle due protagoniste di Benedetta, e Dev Patel che eiacula sulla sua mano in Sir Gawain e il Cavaliere Verde. Chi ha bisogno delle commedie con Lino Banfi, quando esiste un simile cinema d'autore che riesce a far ben di peggio... volevo dire, ben di meglio?
MA CHE MUSICA, CHE MUSICA DI MERDA MAESTRO AWARD (PEGGIOR COLONNA SONORA)
Tick, Tick... BOOM!
Quando un musical ha una parte musicale inascoltabile, forse c'è qualcosa che non va.
SONG OF A BITCH AWARD (PEGGIOR CANZONE IN UN FILM)
Al Bano & Romina Power “Felicità” (Est - Dittatura Last Minute)
Se c'è una cosa al mondo che mi mette tristezza, è la canzone “Felicità” di Al Bano & Romina. Molto azzeccato quindi il suo uso deprimente nel film Lourdes alcuni anni fa, meno quello fatto adesso in Est - Dittatura Last Minute.
CORAZZATA POTEMKIN AWARD (CAGATA PAZZESCA D'AUTORE DELL'ANNO)
#1 The French Dispatch
#2 Sir Gawain e il Cavaliere Verde
#3 La donna alla finestra
#4 Cherry - Innocenza perduta
#5 Bliss
Non che me l'abbia richiesto, ma ho un consiglio da dare a Wes Anderson. I suoi film si stanno trasformando sempre più in esercizi di stile senza cuore e senza anima. Sarebbe quindi ora che si mettesse un po' a nudo e ci mettesse se stesso dentro ai suoi lavori, come ha fatto Paolo Sorrentino con il suo ultimo È stata la mano di Dio. A meno che non abbia proprio un bel niente da dire, e il sospetto guardando gli articoletti vuoti di The French Dispatch viene.
Meritano una bella spernacchiata - in amicizia, eh - pure l'allucinata porcata avventura fantasy Sir Gawain e il Cavaliere Verde di David Lowery, il pasticciaccio Cherry - Innocenza perduta dei fratelli Russo, che sognano di essere i nuovi Kubrick mentre al massimo sono i nuovi Michael Bay, il vorrei essere Hitchcock ma non posso La donna alla finestra di un Joe Wright mai così attapirato, e la copia sbiadita di Matrix, Bliss, diretto dall'un tempo promettente Mike Cahill.
PREMIO ALLA CARRIERA, DEMMERDA
Enrico Montesano
"Ma quale premio? Io nego l'esistenza dei premi!" |
Il premio alla carriera demmerda verrà consegnato a Enrico Montesano dalle manine del leader dei portuali no green pass di Trieste Stefano Puzzer. Rigorosamente senza mascherina. Auguri.
FILM VERGOGNA AWARD (FILM CHE PIÙ MI VERGOGNO MI SIA PIACIUTO)
#1 Yes Day
#2 Cenerentola
#3 He's All That
#4 Il Divin Codino
#5 Il mostro della cripta
Yes, mi è piaciuta, e pure un sacco, la commediola per famiglie Yes Day. Ho vergognosamente amato anche Camila Cabello in versione Cenerentola canterina, il remake del classico teen degli anni '90 Kiss Me, He's All That con la star di TikTok Addison Rae, il biopic su Roberto Baggio non proprio fenomenale, però tanto tanto emozionante per chi è cresciuto con il mito del Divin Codino, e il B-Movie super kitsch e nostalgico Il mostro della cripta con Posaman Lillo.
A parte Tick Tick Boom, registamente molto mediocre, che per me non meritava di finire nel peggio (Garfield per me firma la performance dell'anno, strepitoso), su moltissime cose concordo. Dune manco finito di vedere, Anderson mai iniziato: quest'ultimo mi respinge come pochi registi, antipatia epidermica. The Green Knight affascinante, ma incomprensibile. Recuperato a dicembre, illuso, sperando che potessi inserirlo nel meglio... Benedetta non visto, ma la sua aura lesbo trash intriga assai!
RispondiEliminaMi trovi molto d'accordo specie su Dune e Nomadland. Su altre cose mi sa che le ho rette meglio, ma si sa che io come cinefilo valgo ben poco 😉
RispondiEliminaSei stato più cattivo di me con le delusioni, ma alla fin fine capisco le varie presenze, a parte la colonna sonora di Tick Tick... Boom che ancora canticchio. Potere di Lin-Manuel Miranda il cui flop per me resta In the Heights.
RispondiEliminaMalignant però me l'ero segnata giusto oggi dalla Bolla, che faccio, lascio?
La curiosità su Benedetta cresca, ma ora ne ho anche timore, c'è una scena simile? Che hanno sti francesi ultimamente con il sesso strano?
Su "Tick, tick...boom!" e "Dune" proprio non ti seguo.
RispondiEliminaSu "Music" invece hai tutta la mia comprensione.
Sul premio alla carriera "demmerda", standing ovation!!
p.s. ma davvero Alessandra Amoroso ha fatto un film??
Eh si, la Vanoni pure ed Elodie
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