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sabato 29 giugno 2019

La music di giugno 2019: top e flop superstars





L'estate non significa solo tormentoni. Non preoccupatevi, o forse sì, preoccupatevi: la bella stagione è appena cominciata e ci sarà tempo per dedicare un post solo a quelli. Nella consueta rubrica musicale mensile di Pensieri Cannibali ci occupiamo invece anche di musica “normale”. Sebbene pure qua ci sia spazio per qualche tormentone estivo, soprattutto tra i flop.


domenica 12 aprile 2015

ANOTHER ME, UNA SOLA SANSA NON ERA ABBASTANZA?





Another Me
(UK, Spagna 2013)
Regia: Isabel Coixet
Sceneggiatura: Isabel Coixet
Tratto dal romanzo: Another Me di Cathy MacPhail
Cast: Sophie Turner, Rhys Ifans, Claire Forlani, Jonathan Rhys Meyers, Gregg Sulkin, Geraldine Chaplin, Ivana Baquero, Leonor Watling, Charlotte Vega
Genere: sdoppiato
Se ti piace guarda anche: The Double, Enemy, Il cigno nero

Game of Thrones è una serie piena di ottimi personaggi. Soprattutto i primi tempi, poi quel gran bastardo dell'autore George R. R. Martin si è divertito a fare fuori molti dei migliori uno dopo l'altro. Un po' come in The Walking Dead. Appena un personaggio diventa promettente, ecco che su di lui cala La morte nera.
Il trono di spade - Game of Thrones, che ritorna su HBO con la quinta stagione questa sera, è una serie piena di ottimi personaggi, dicevo. Tra questi NON rientra Sansa. La lagnosissima Sansa Stark. Sansa di lei la serie probabilmente sarebbe meglio, ma purtroppo ce la dobbiamo tenere. Se come personaggio l'ho sempre trovata insopportabile, anche l'attrice che la interpreta, Sophie Turner, non mi ha mai convinto del tutto. Sono anzi convinto che abbassi il livello di recitazione rispetto a ottimi attori come Emilia Clarke e Peter Dinklage di diverse spanne, anche se mai quante Kit Harington, il pessimo Jon Snow che non sa niente.
Sophie Turner però è giovane, quello in Game of Thrones è il suo primissimo ruolo, e nel video di “Oblivion” dei Bastille non se la cava poi nient'affatto male.

mercoledì 1 gennaio 2014

MUSICA CANNIBALE 2013 – TOP CANZONI, DALLA 20 ALLA 11



Ripresi dal Capodanno?
Sì?
No?
Non riuscite ancora a capirlo?
Qualunque sia la risposta, ecco un po' di musica di tutti i generi e di tutti i tipi per cominciare bene l'anno nuovo ascoltando una manciata dei pezzi migliori (almeno secondo codesto blog) dell'anno appena passato.
Oggi la decina (anzi 11, visto che un gruppo ha fatto doppietta) di canzoni che ce la stavano per fare a entrare in Top 10 e poi invece no, sono rimaste crudelmente fuori. Tra l'altro sono presenti anche band, come Nine Inch Nails e Strokes, di cui non ho amato particolarmente il loro ultimo album nel complesso, però almeno un pezzo valido quest'anno sono comunque riusciti a tirarlo fuori.

20. Nine Inch Nails "Came Back Haunted"
La canzone più infestata del 2013.

(attenzione al video della canzone diretto da David Lynch che può causare attacchi epilettici, e non è uno scherzo)



19. Strokes “One Way Trigger”
La canzone più cazzona e 80s del 2013.



18. Bastille “Of the Night”
La canzone più non si esce vivi dagli Anni '90 del 2013.



17. Churchill “Change”
La canzone più Barack Obama del 2013.



16. Martin Garrix “Animals”
La canzone più animalesca del 2013.



15. Owl Eyes “Nightswim”
La canzone più da film Drive del 2013.



14. Paramore “Still Into You”
La canzone più cariiiiina dell'ann♥.



13. Phosphorescent  ”Song for Zula” e “Ride On / Right On”
Le canzoni più du gust is megl che uan del 2013.





12. Yeah Yeah Yeahs “Sacrilege”
La canzone più blasfema del 2013.



11. David Lynch & Lykke Li “I’m Waiting Here”
La canzone più da Twin Peaks del 2013.



sabato 6 luglio 2013

TORMENTONI ESTATE 2013 - IL MEGLIO




Yeah! Evvai! Sì! Yippi! Hurrah! Wow! Che bello, è estate!

Oh, cos’è tutto questo entusiasmo? Vi siete drogati? Non lo sapete che quella estiva è in genere la stagione peggiore, sia a livello cinematografico che musicale? Quest’anno non ci sono manco i Mondiali, né tanto meno le Olimpiadi, e c’è giusto stata una Confederations Cup, tra l’altro già finita. Cosa avete allora tanto da esultare?
Come potremo vedere tra oggi e domani, l’estate porta con sé insieme al caldo, alle tipe in bikini, magari anche in topless, e ai tamarri che sbucano da ogni dove, anche un sacco di tormentoni musicali.
Quali sono i peggiori lo scopriremo tomorrow, e preparatevi a delle cose davvero spiacevoli. Oggi ho invece cercato di estrapolare il meglio dai pezzi che più sono in heavy rotation in radio, locali e spiagge al momento. Quelli che almeno a me piacciono di più.
Ecco a voi la top 10 cannibale dei migliori tormentoni estivi 2013.

10. Wankelmut & Emma Louise “My Head Is a Jungle”
Welcome to the jungle. Welcome to my head.



9. Bastille “Laura Palmer”
Per un’estate all’insegna del macabro, ecco a voi una canzone che già dal titolo è tutta un programma: Laura Palmer.
Cosa c’è di meno estivo?
È proprio per questo che mi piace.



8. Levante “Alfonso”
So già che a fine estate la odierò e canterò: “Che canzone di meeerdaaaaaaa!”
Per adesso invece mi piaciucchia abbastanza. Considerando che si tratta di un pezzo italiano, e per di più estivo, è un vero miracolo.
“Che miracolo di meeerdaaaaaaa!”



7. Franz Ferdinand “Love Illumination”
Tormentone indie dell’estate?
Io dico di sì.



6. Imany “You Will Never Know”
Imany ha una di quelle voci particolari, lagnose, tipo Asaf Avidan, di quelle che:
A) Puoi trovare curiose
B) Puoi detestare con tutto te stesso fino ad avere voglia di strapparti la pelle di dosso
Per adesso io mi trovo nella fase A. Chissà però che al termine dell’estate non possa arrivare tragicamente alla fase B…



5. Empire of the Sun “Alive”
Gli Empire of the Sun hanno creato un genere nuovo: il trash fantasy. E questa “Alive” ne è l’inno assoluto. Una canzone con echi 80s, tamarra, ma anche con una certa raffinatezza pop. Soprattutto tamarra, però.



4. Robin Thicke feat. T.I., Pharrell Williams “Blurred Lines”
He-he-hey



3. Savoir Adore “Dreamers”
Dedicata a tutti i sognatori in ascolto, dalla vostra radio, Radio Cannibale. In attesa che spopoli anche in tutte le altre radio nazionali e internazionali.



2. Icona Pop feat. Charli XCX “I Love It”
Da quanto tempo è in giro, questo pezzaccio?
Settimane, mesi, anni, è vero, però sta esplodendo del tutto solo questa estate e poi I don’t care, I love it.



1. Daft Punk “Get Lucky”
La canzone più suonata, remixata, stravolta, coverizzata (dai Wilco ai The Roots ai Daughter a milioni di altri), rivissuta attraverso più epoche (da PV Nova), reinterpretata (persino da Barack Obama)...
La Canzone dell’estate 2013.
E a casa tutti gli altri.



Altre hit dell’estate 2013
Naughty Boy feat. Sam Smith “La La La
Duck Sauce “It’s You
Bruno Mars “Treasure
Theme Park “Tonight
Arctic Monkeys “Do I Wanna Know?
Disclosure “When a Fire Starts to Burn
John Newman “Love Me Again
Miley Cyrus "We Can't Stop"
Immanuel Casto “Tropicanal
Elio e le Storie Tese “Amore amorissimo” e "Summer Start"
Capital Cities "Safe and Sound"
Avicii "Wake Me Up"
Kaskade "Atmosphere"
Breach "Jack"
Owlle "Ticky Ticky"
Zedd ft. Foxes "Clarity"


lunedì 25 marzo 2013

ALBOOM (ATOMS FOR PEACE, NICK CAVE, JOHN GRANT, BASTILLE)

Nuova galleria di recensioni discografiche medium size, con una serie di nomi noti (Thom Yorke con i suoi nuovi Atoms for Peace, Nick Cave), un po’ meno noti (John Grant) e nomi emergenti (Bastille).

"Ehm, sono incastrato... qualcuno mi può dare gentilmente una mano?"
Atoms for Peace “AMOK”
Da Thom Yorke pretendo sempre il massimo. Chiedo troppo?
No, perché uno da un genio si aspetta il top dei top in ogni occasione. Da Thom Yorke pretendo quindi di essere stupito a ogni occasione. A questo giro non c’è mica riuscito.
Gli Atoms for Peace sono il suo nuovo progetto parallelo ai Radiohead che lo Yorke ha fondato insieme a Flea dei Red Hot Chili Peppers, al percussionista brasiliano Mauro Refosco, al batterista di Beck e per qualche tempo dei R.E.M. Joey Waronker e al fido producer radioheadiano Nigel Godrich. Un progetto incentrato sul ritmo da cui ne è uscito un disco di forte impronta elettronica. Bello, ipnotico, intrigante, però manca la novità. I risultati non sono infatti molto distanti dalle parti del disco solista di Thommy The Eraser o dell’ultimo dei testa di radio The King of Limbs.
Un signor disco, eh, ma io voglio anzi pretendo ancora che tu mi sorprenda, Mr. Yorke.
(voto 7/10)

Stesso discorso per il video di “Ingenue”: per quanto spettacolare, non stupisce del tutto poiché Thom Yorke in versione ballerino l’avevamo già visto nel geniale “Lotus Flower”.



"Sì, ho infilato le dita nella presa della corrente, che ridere ah ah ah!"
Bastille “Bad Blood”
Ci sono gruppi che il successo lo rincorrono per tutta una vita, e magari non riescono mai a raggiungerlo, e altri che fanno centro al primo colpo. La fortuna dei principianti. O degli inculati forte.
I Bastille rientrano in quest’ultimo gruppo di gruppi: la loro “Pompeii” (evitare battute volgari sul titolo, please) è la classica canzone giusta al momento giusto. Un po’ pop, un po’p indie, con un sound tra fun., Coldplay e Keane, paracula quel che basta grazie al coro da stadio, sta riscuotendo un grande successo sia in UK che a sorpresa persino nella nostra italietta, di solito refrattaria alle novità.
Saranno una one hit wonder band oppure si costruiranno una longeva carriera?
Il loro album d’esordio non aiuta a fugare il dubbio: in “Bad Blood” non c’è infatti solo “Pompeii”, ma è una piccola miniera di potenziali successi, da “Things We Lost in the Fire” alla title track, passando per la ballad “Overjoyed” e la solenne “Laura Palmer”, eppure come disco nel complesso non convince del tutto. Alla band sembra mancare ancora una forte personalità. La troveranno oppure resteranno sempre quelli di Pompeii Pompeii, c’ha le poppe a pera pera pera (non ce l’ho fatta a trattenermi)?
(voto 6,5/10)



John Grant “Pale Green Ghosts”
Quando fai un grande disco, non è mica facile ripeterti. Dopo l’ottimo Queen of Denmark, dalle tinte acustiche e folk, John Grant ha provato un cambio d’abito, indossando una veste più elettronica. Applausi per il tentativo coraggioso, un “meh” per il risultato. I nuovi abiti non gli calzano a pennello e la voce mononota del John Grant non si adatta troppo bene ai nuovi suoni proposti.
Il disco cresce con gli ascolti, è vero, però mi sa che potete ascoltarlo anche 1000 volte, ma non c’è nulla da fare: “Queen of Denmark” resta e resterà sempre superiore.
(voto 6+/10)



"Cosa sto facendo?
Non lo so nemmeno io..."
Nick Cave & the Bad Seeds “Push the Sky Away”
Dormi bambino nel tuo lettino,
vegliano gli angeli il tuo dormir.

Non funziona?

Ninna oh ninna oh
questo bimbo a chi lo do?
Lo darò alla befana
che lo tenga una settimana
lo darò al lupo nero
che lo tenga un mese intero
lo darò alla sua mamma
che gli canta la ninna nanna.

Niente nemmeno con questo evergreen?
Se nessuna ninna nanna fa addormentare il vostro bambino/bambina, provate con il nuovo disco di Nick Cave con i suoi Bad Seeds. Dormita assicurata in pochi minuti/secondi.

Attenzione: può avere effetti soporiferi anche sugli adulti. Da non assumere insieme ad altri sonniferi e ansiolitici, potrebbe provocare coma e sindrome da bella addormentata.
(voto 5/10)


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