mercoledì 28 agosto 2013

FESTIVAL DI VENEZIA 2013, COSA CI ASPETTA?




"Elisabetta Canalis s'è messa con Maccio Capatonda? Ma che davvero?"
Parte oggi il Festival del Cinema di Venezia 2013. Miiiiiinkia!
Per la precisione, parte oggi la Mostra internazionale d’arte cinematografica la biennale di Venezia 2013. Spulciando il programma, devo ammettere che non mi sono entusiasmato tantissimo e mi sembra un’edizione in tono parecchio minore rispetto all’ultimo Festival di Cannes, per dire.
Sulla carta, mi pare ci siano troppi film italiani. 3 in Concorso, di cui manco mezzo mi ispira neanche lontanamente, considerato l’attuale penoso stato in cui versa il nostro cinema, sono davvero troppi. A parte Hayao Miyazaki e Terry Gilliam, non è che ci siano poi tutti questi registoni enormi in gara. Ci sono invece un sacco di quei nomi che all’infuori dei Festival se li filano in 4 gatti, e con 4 gatti sono ancora stato generoso. Ad esempio: chi ha mai visto un film di Amos Gitai? E sì che ne ha girato pure uno con Natalie Portman che persino io mi sono perso.
Considerando che tra le pellicole in gara ce n’è addirittura una, Joe di David Gordon Green, con protagonista Nicolas Cage (what???), le premesse non sono delle più esaltanti in assoluto per questo Venezia 2013. Per lui se non altro è già pronta la Coppa Cani, la variante della Coppa Volpi destinata al peggior attore.
Andando a guardare bene qua e là, qualcosa di interessante dovrebbe comunque venire fuori. Ecco allora i film che attendo di più, tra quelli che passeranno in rassegna al Lido nelle varie sezioni.
Regia, via alla top 10.

10. Gravity
Avventura nello spazio per Alfonso Cuaron, il regista di Y tu mama tambien, de I figli degli uomini e sì vabbè anche di un Harry Potter ma nessuno è perfetto. Passerà soltanto fuori concorso, come pellicola d’apertura, ma di sicuro sarà uno di quelli che attirerà le maggiori attenzioni mediatiche. Il motivo? Un cast capitanato dai divi George Clooney e Sandra Bullock.



La madrina Eva Riccobono in posa
per un servizio matrimoniale per promuovere il Festival.
9. Tom a la ferme
Il giovane fenomeno canadese Xavier Dolan non sta mai fermo e a 24 anni è già al suo quarto film. Il suo primo non mi era piaciuto, il secondo l’ho adorato, il terzo l’ho trovato così così. Che effetto mi farà questo?

8. Child of God
James Franco non è nuovo alla regia. Qualcuno però ha mai visto un suo film da regista?
Non credo.
Questa volta il Franco sembra invece destinato a non passare inosservato, con una pellicola tratta da un romanzo di Cormac McCarthy e la presenza a Venezia nel Concorso principale. Farà il botto?

7. Palo Alto
La 26enne Gia Coppola, nipotina di Sofia (sua zia) e di Francis Ford (suo nonno), al debutto dietro la macchina da presa, alle prese con l’adattamento di un romanzo scritto da James Franco, che si preannuncia uno dei grandi protagonisti di Venezia 2013.
Sarà la solita raccomandata o proporrà un suo stile personale, come la zietta?
Io punto su di lei.
In gara nella sezione Orizzonti.

6. Jigoku De Naze Warui (Why Don’t You Play in Hell)
Nuova pellicola per Sion Sono, folle regista giapponese che qualcosa di interessante la tira fuori sempre. Sarebbe stato troppo coraggioso infilarlo in gara, e così passerà soltanto nella sezione Orizzonti. Non fate i soliti lagnosi e accontentatevi.



"Sono vestita peggio di Aria delle Pretty Little Liars?
Io vengo da un altro pianeta, qual è la sua scusa?"
5. The Sacrament
Il nuovo film del nuovo Dio dell’horror Ti West.
In gara pure questo nella sezione Orizzonti, che a questo punto si preannuncia più interessante del Concorso vero e proprio.

4. Under the Skin
Il regista inglese Jonathan Glazer per ora ha dimostrato il suo valore più con i videoclip (suoi gli splendidi “The Universal” dei Blur e “Karma Police” dei Radiohead) che non al cinema (suoi i non splendidi Sexy Beast e Birth – Io sono Sean). Al suo film numero 3, potrebbe finalmente dimostrare il suo valore anche su grande schermo. La cosa più importante comunque è un’altra. In questa misteriosa e promettente pellicola dai toni sci-fi, Scarlett Johansson interpreta la parte di una aliena. E a me ciò basta per avere una notevole curiosità.

3. Kaze Tachinu (The Wind Rises)
In Giappone sono piovute un sacco di critiche addosso al nuovo film di mastro Hayao Miyazaki. La pellicola animata è incentrata infatti su Jirō Horikoshi, un ingegnere che progettato vari aerei da combattimento usati nella seconda guerra mondiale. Un personaggio controverso, per un cartone controverso. Ma Miyazaki di sicuro saprà regalarci della poesia.



2. The Zero Theorem
Il nuovo film di Terry Gilliam vanta un cast notevole (Christoph Waltz, Matt Damon, Mélanie Thierry, Ben Whishaw, Tilda Swinton) e potrebbe riportare il regista ai fasti de L’esercito delle 12 scimmie, film che nel frattempo sta per diventare una serie tv sul network americano SyFy.
Speriamo bene, sia per il nuovo film di Gilliam che per la versione telefilmica delle scimmie…

1. The Canyons
Sarà quasi certamente il film più spernacchiato dalla critica, anche se verrà presentato solo fuori concorso, ma non importa. Regia di Paul Schrader, sceneggiatura firmata dal mio idolo assoluto Bret Easton Ellis, protagonisti una rediviva ma non ripulita Lindsay Lohan e il pornodivo James Deen. Il mondo lo odierà, ma per me è già un cult movie.

Trailer ufficiale



Trailer remixato da Kanye West!



10 commenti:

  1. Non si dice cartone. Si dice ANIME!!!! (Parlo del film di Miyazaki ovviamente) :D

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  2. Quell'appunto su Harry Potter farò finta di non averlo letto, anche se il terzo HP non è tra i miei preferiti...
    James Franco a Venezia sia come regista che come autore di un libro da cui hanno tratto un film non è male...

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  3. Coppa Cani contrapposta a Coppa Volpi!!!!!!!
    GRANDE!!!!!
    ma perché a me non vengono battute così?

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  4. Il film di Miyazaki lo vorrei vedere subito!

    Ma "Gerontophilia"?

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  5. ti dirò: canyons mi ispirava un monte anche a me!!

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  6. Tom à la ferme! Non vedo l'ora di vederlo.

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  7. Sono curiosa, ma poco appassionata da quello che prospetta questa edizione del festival.. vediamo cosa salta fuori (ma Cage? com'è possibile.. la Coppa Cani mi ha fatto morire dal ridere)

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  8. Considero Harry Potter un'ottima saga fantasy, e il capitolo diretto da Cuaron è il mio preferito. Sandra Bullock è la versione femminile di Nicola Gabbia a livello di "cagnezza" recitativa. Dal trailer il film Gravity non mi ispira neanche un pò. Vedo poco di particolarmente interessante all'orizzonte, ma una possibilità non si nega a nessuno, neppure a questa coppia di attori-cani.
    Baingiu

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  9. Se ti/vi interessa il parere di uno che ha visto più di qualcuno dei film citati eccolo qui:
    - Gravity: brutto, aria fritta, roba da cambiar canale se ti capita in tv. Ad un certo punto la Bullock si mette ad abbaiare. E comunque ho sentito gente a cui è piaciuto ed altri che addirittura hanno preso per buone le giustificazioni pseudointellettuali di Cuaron;
    - Child of God: coraggioso, interessante, ben fatto. E di Franco ti consiglio di recuperare Sal, il biopic su Sal Mineo visto l'anno scorso a Venezia;
    - Palo Alto: i ragazzi sono molto naturali, il girato è ben fatto, ma l'impressione è di già (o Gia) visto. Storie di ragazzi sfasciati le ho viste fatte meglio e con qualche invenzione in più da Larry Clark e Harmony Korine già diversi anni fa;
    - Jigoku ecc.: divertente, demenziale, un film libero e incosciente come di rado capita di vederne;
    - The wind rises: pare che sarà proprio l'ultimo film di Miyazaki, ed è un gran commiato. Certo non un film per bambini, ma un grande classico, degno di Ozu o Kurosawa, ma disegnato invece che girato. Le polemiche sul filomilitarismo del film sono emerite caxxate che può aver alimentato qualche idiota in malafede o che non ha visto il film;
    - Canyons: nonostante tutto un brutto film, con recitazione e dialoghi che per 4/5 del tempo sono a livello di sceneggiato tv italiano, solo che invece della Arcuri c'è la Lohan e James Deen al posto di Raoul Bove. L'un/quinto che resta non basta a tenere in piedi la baracca.

    Ai 10 titoli che hai citato dovresti aggiungere Gerontophilia di Bruce LaBruce, un gran bel film, nonostante il soggetto molto scivoloso (la storia d'amore tra lui di 18 anni e lui di 81).

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