lunedì 22 dicembre 2014

L'AMORE CONTABALLE - GONE GIRL





L'amore bugiardo - Gone Girl
(USA 2014)
Titolo originale: Gone Girl
Regia: David Fincher
Sceneggiatura: Gillian Flynn
Tratto dal romanzo: L'amore bugiardo di Gillian Flynn
Cast: Ben Affleck, Rosamund Pike, Carrie Coon, Neil Patrick Harris, Kim Dickens, Patrick Fugit, Tyler Perry, Emily Ratajkowski, David Clennon, Lisa Banes, Lola Kirke, Casey Wilson, Missy Pyle, Sela Ward, Lee Norris, Boyd Holbrook, Scoot McNairy
Genere: ingannevole
Se ti piace guarda anche: Da morire, The Affair, Millennium - Uomini che odiano le donne, Lo sciacallo - Nightcrawler, American Beauty


Rosamund Pike è un cesso.

Emily Ratajkowski per carità poi non parliamone. Non si può davvero vedere.

David Fincher a girare thriller proprio non è buono.

Ben Affleck è un pessimo regista, ma un attore formidabilmente espressivo.

L'amore bugiardo - Gone Girl è un thriller lento, noioso, che nelle sue infinite due ore e mezza non riesce a catturare nemmeno per un istante e si trascina stancamente, accompagnato da una pessima colonna sonora di Trent Reznor dei terribili Nine Inch Nails che già aveva rubato un Oscar con il precedente lavoro firmato per Fincher, quella schifezza colossale di The Social Network, un film del tutto incapace di fotografare i tempi che stiamo vivendo.
Il cast è davvero penoso. Ben Affleck era bravo sì quando girava i film con la sua adorabile compagna Jennifer Lopez, quella che ha un culettino piccolo piccolo, poi quando si è messo con l'insipida Jennifer Garner e si è messo in testa di fare pure il regista, ha perso la brocca. Peggio ancora gli altri. Rosamund Pike non era assolutamente pronta per una parte come questa. Quanto ad Emily Ratajkowski l'ho già detto che è brutta brutta in modo assurdo? E poi farebbe meglio a vestirsi, perché nuda è uno spettacolo raccapricciante. Mica come Gerard Depardieu. L'avete visto in Welcome to New York di Abel Ferrara? Lui si che è sexy da morire, tutto bello nudo.
La sorella del protagonista, quel bruttone di Ben Affleck, non è un'idola e l'attrice che la interpreta, che non mi pare di aver mai visto da nessuna parte e di certo non in The Leftovers, non è la vera grande rivelazione recitativa di questo 2014.


Quanto agli altri, è tutta gente vista qua e là, perlopiù in serie televisive o forse no, e non è che facciano una gran bella figura, a parte Neil Patrick Harris di How I Met Your Mother che ha il personaggio migliore tra tutti.


Se a livello registico, musicale e di interpretazioni questo film è davvero scarso, per non parlare di una fotografia scialba, come d'altra parte è consuetudine nelle produzioni di quello sprovveduto d'un David Fincher, almeno a livello morale ci siamo. L'amore bugiardo - Gone Girl è infatti un grandioso inno al matrimonio. È la pellicola che tutti i promessi sposi di tutti i luoghi tutti i laghi non solo quel ramo del lago di Como dovrebbero vedere prima di giurarsi amore eterno. Penso che questa pellicola possa seriamente incentivare l'incremento del numero di nozze, quindi almeno una nota di merito questo Gone Girl ce l'ha.
La vicenda thriller narrata invece è davvero debole. Debole e prevedibile. Sembra un servizio di un programma di Barbara D'Urso uscito male. E a proposito... Non vedo l'ora che finisca il periodo delle feste natalizie in cui le sue trasmissioni non vanno in onda e ricominci Pomeriggio Cinque, il mio programma preferito. Quello sì che è avvincente. Altroché L'amore bugiardo.
(voto 1/10)








BUGIE!

BUGIE! Erano bugie quelle su Rosamund Pike, Emily Ratajkowski e David Fincher.

DOPPIA BUGIA! Quella su Ben Affleck, che comunque come attore comincia a cavicchiarsela abbastanza, sebbene non sia proprio il top dei top. Il resto del cast poi è davvero superlativo. La amazing Rosamund Pike ha una di quelle parti in grado di far svoltare una carriera e lei la sfrutta come meglio non potrebbe, risultando glacialmente perfetta. Quindi c'è una Emily Ratajkowski che fa quello che sa fare meglio, ovvero mostrare quel patrimonio dell'UNESCO che sono le sue tette. In più ci sono una serie di comprimari sublimi: Tyler Perry, nuovo idolo delle commedie black americane qui sorprende come avvocato, Kim Dickens di recente vista in Sons of Anarchy è un'ottima e ottimamente fincheriana true detective, Patrick Fugit fa piacere rivederlo considerando come era sparito proprio quando stava per diventare Almost Famous, Missy Pyle e Sela Ward sembrano nate per fare le anchorwomen della tv spazzatura, delle specie di Barbare D'Urso in versione USA, così come la simpatica Casey Wilson delle sitcom Happy Endings e Marry Me nei panni della vicina di casa idiota. Non so se di ciò dovrebbero esserne contente o spaventate.
L'unico a non convincermi al 100% è stato Neil Patrick Harris di How I Met Your Mother, complice anche un ruolo non del tutto messo a fuoco. La migliore è invece Carrie Coon.
Che attrice meravigliosa, Carrie Coon! Comparsa fuori dal nulla in una serie su della gente che sparisce nel nulla, The Leftovers, qui è alle prese con un ruolo da idola totale. È la sorella di Ben Affleck sboccata e capace di tirare fuori un paio tra le battute più belle sentite quest'anno, perché Gone Girl sarà anche una visione tesa, a tratti molto tesa, ma sa piazzare alcuni momenti divertenti mica da ridere. O meglio sì, proprio da ridere.

BUGIE BUGIE e ancora BUGIE! Quelle sul film L'amore bugiardo - Gone Girl, quelle da me raccontate a inizio post. Ci troviamo infatti di fronte a due ore e mezza di pura goduria thriller senza un solo attimo per prendere fiato, accompagnate da una nuova colonna sonora da Oscar (dopo quello ottenuto per il sontuoso The Social Network, uno dei film simbolo della nostra epoca) composta da Trent Reznor dei Nine Inch Nails insieme al fido Atticus Ross, con una fotografia splendidamente curata come in tutte le pellicole di David Fincher e con almeno due svolte narrative shock, quando il 99% degli altri film gialli in circolazione possono sognarsene anche solo mezza. In più, Gone Girl è un ritratto spietato del circo mediatico che si crea intorno agli eventi di cronaca, memore dello splendido Da morire di Gus Van Sant ma non troppo distante nemmeno da quell'altra perla recente di Lo sciacallo - Nightcrawler. Due bombe ad orologeria, più che due semplici thriller.
A filmare e a firmare il tutto ci pensa un impeccabile David Fincher, il vero erede contemporaneo di Hitchcock nell'arte di mischiare thriller popolare e d'autore, che dopo Uomini che odiano le donne ha realizzato il suo Donne che odiano gli uomini. Gone Girl è un giallo perfetto, ma nella sceneggiatura che la scrittrice Gillian Flynn ha tratto dal suo stesso bestseller rientra inoltre il ritratto matrimoniale più cinico visto dai tempi di American Beauty e Eyes Wide Shut. Ciliegina sulla torta, il film è anche un ribaltamento totale degli stereotipi sulle pellicole dedicate alla violenza sulle donne ed è un giocare e alternarsi continuo, insistente, impeccabile tra realtà e finzione, tra sentimenti provati e immaginari, tra verità e menzogna.
Questa è la mia, di verità.
Oppure sto mentendo?
(voto 9/10)

28 commenti:

  1. Renzi è un genio
    l'Inter di quest'anno è favolosa
    è una gioia pagare il canone RAI

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  2. Alla faccia degli spoiler, adesso tu mi dici esattamente come è rimasta in cinta Rosamund e quando, perché la sorella di Ben non va mai in legnaia e come mai le telecamere della casa sul lago hanno registrato solo un giorno di "recita". Tanto per tirarne fuori solo tre di balordaggini. E non barare.

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    1. com'è rimasta incinta lo spiega durante il film.
      riguardo agli altri tuoi dubbi li giro alla mia amica sceneggiatrice Gillian Flynn... ;)

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    2. ovviamente SPOILER
      come è rimasta incinta: Nick aveva il suo seme conservato alla clinica per la fertilità, dopo un po' aveva ricevuto una comunicazione che lo avvisava che se non si fosse presentato nessuno avrebbero smesso di conservarlo, lui allora lascia l'avviso ad Amy per lasciare a lei la decisione, più tardi ritrova l'avviso accartocciato nella spazzatura e trae la conclusione (errata) che Amy non si è presentata alla clinica
      perchè la sorella non va mai nella legnaia: Amy lascia tutti gli acquisti nella legnaia per rinfacciare a Nick l'ennesimo posto dove andava con l'amante, si può presumere quindi che glieli abbia messi solo poco prima di mettere in piedi tutta la caccia al tesoro e non molti giorni o settimane prima (altrimenti Ben avrebbe potuto scoprirli durante una delle sue scappatelle), considerando poi che il tutto si svolge a luglio è improbabile che alla sorella serva la legna per il camino
      perchè le telecamere della casa sul lago hanno registrato solo un giorno di "recita": come spiegato da Desi le telecamere inquadrano tutte le entrate e le uscite non l'interno quindi Amy può scegliere cosa mostrare e cosa no, il fatto poi che nel film venga mostrato un solo giorno di recita non significa che sia stato solo uno, in quella parte del film viene saltato quasi un mese, Amy avrebbe potuto fare lo stesso nei 20 giorni precedenti

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    3. Grazie Debosciato!
      Oppure in realtà sei Gillian Flynn sotto mentite spoglie? :)

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    4. Non m'hai convinto troppo: non hanno registrato Amy quando ha ritirato il seme? E l'ha ritirato dopo essere ricomparsa. Amy c'è andata col camion in legnaia? E nessuno la vede mai? E nel frattempo dove teneva la roba? In ufficio? E l'ha presa in due anni o tutta insieme? Nick non ha mai controllato 113 mila dollari di carta di credito? lo sposo pure io.. ahah..Amy non è stata reclusa tutto il periodo della sua scomparsa.. nei giorni in cui la casa è stata vuota non ci possono essere registrazioni, anche solo della macchina che entra ed esce.. la detective che molla la presa perché il caso passa ai federali.. ma dai.. ha scoperto dettaglissimi prima.. e molla l'osso quando tutto diventa una bufala... si, il Debosciato è Gillian.. non c'è altra soluzione... ;))

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  3. due ore e mezza di pura goduria? vabbè...

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  4. Ahahaha, sei un genio del male. Anche se non quanto Amy.
    Un gioiello di libro, tratto da un libro che è un vero, intelligentissimo esercizio di stile, con il leggendario Fincher alla regia.
    Poteva forse essere brutto? No, e in caso guai a dirlo: Amy ci avrebbe braccato a vita.
    Concordo pure col nove, come da (recente) tradizione :)

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  5. Cannibale mi trovi d'accordo su tutta lal inea!!! 2 ore e mezza di goduria e millemila tentativi di immaginare come potesse andare a finire tutta la vicenda. La prima ora a cercare di capire chi fosse l'assassino!!! Non ho mai assistito a così tanti colpi di scena come in questo film!!! Sia lodato David Fincher!!!

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  6. Questo post non è assolutamente geniale e le tue parole dopo il BUGIA non sono per niente vere.
    No no.

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  7. Ho letto solo il voto, tornerò dopo aver visto il film. Come pensavo merita :D

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  8. Avevo ipotizzato che avresti fatto una recensione bugiarda, per fortuna il voto non mente :D

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  9. Vado a vederlo il 26 con mia moglie. Leggo poi la tua rece. Buon Natale!

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  10. Gran film, avercene uno al mese di pellicole così!
    Eppure a me non ha convinto fino in fondo...

    ... verità o bugia?

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  11. Mio marito dopo ieri, cioè dopo aver visto insieme Gone Girl, mi guarda con occhi diversi.
    Boh.
    XD
    Comunque film enorme, che mi ha fatto incazzare e non mi ha fatto dormire.

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  12. Grande film, che ci mette un'altra volta d'accordo.
    Chiudiamo l'anno come l'abbiamo iniziato, in qualche modo. ;)

    E mi sono anche divertito sulla prima parte del post.

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  13. Io l'ho trovato abbastanza mediocre, il che è vero. Nel senso che penso sia un film mediocre due ore e mezza di qualcosa di non completamente vuoto e con questioni affrontate in modo quasi scontato e con altre questioni assai improbabili e tra l'atro il mentire dicendo il vero mi ha ricordato più che altro Doraemon IL FILM. Ma a parte questo, non lo so. Gone Girl l'ho lasciato andare. Anche io me ne vado.

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  14. Queste due ore e mezza senza prendere fiato io non le ho viste,a parte che abbiamo capito in 5 minuti che era una montatura di lei(se ci lasciavano un pò + col dubbio poteva essere + interessante),resta più che altro un amara analisi del matrimonio e delle bassezze che molti/e commettono per manipolare il partner.Io l'ho trovato molto angosciante,ma poco thriller,sinceramente.E Ben Affleck che andasse a zappare che lui ed il suo mento bucato non mi trasmettono un emozione manco per sbaglio!
    Comunque la Pike enorme,su quello non discuto.

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  15. Rosamund Pike e Emily Ratajkowski non me le farei manco morto.
    e Ben Affleck meritava l'Oscar in Armageddon.


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  16. Bello, bello, bello. Come Lazyfish anche io avevo capito il barbatrucco dopo 5 minuti di film ma fortunatamente non è questo il fulcro della pellicola, anzi! :D

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  17. Hai ragione su tutto, questo film è pura goduria mozzafiato! Ne ho parlato oggi sul blog...

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  18. Vabeh con questa recensione mi hai un po' deluso, pura goduria ma cosa....
    Sì lo so, sono una pessima bugiarda! Questo film mi è piaciuto tantissimo, due ore e mezza volate a bearsi di un thriller fatto come si deve... bello bello... e bella anche la tua recensione (giuro che non sto mentendo!) ;-)

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  19. Bello ma gli manca qulcosa, rimane un film che consiglierei comunque di vedere
    p.s. sul genere il film alibi perfetto è nettmente meglio

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  20. non so come sia il romanzo, ma il film è scritto male, non sta in piedi in molti punti (cosa di per sè non grave se la storia non si basasse molto sugli incastri narrativi tipici del thriller); da salvare gli attori e la colonna sonora.

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  21. Ho capito che sarebbe stata una goduria per gli occhi dai titoli di testa: anche solo la sequenza di Nick che getta l'immondizia era PERFETTA!
    E comunque le tette di Emily saranno il top, ma Rosamunde vince a mani basse, che figa, mi fa venir voglia di diventare lesbica!
    (Peraltro i personaggi migliori sono quelli femminili: Amy, la sorella ganza, la detective!)

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