Watcher
Oh, ma che fai? Mi stai guardando?
Inutile che lo neghi. So che è così. Se stai leggendo queste righe, vuol dire che mi stai guardando. Stai guardando il mio blog.
Ma chi sei? Cosa vuoi?
Solo perché uno apre un blog pubblico, non significa mica che tu abbia il diritto di guardarlo, leggerlo, giudicarlo. O forse sì?
Comunque dai, smettila. Mi sento stalkerato, perseguitato, messo a nudo. Vattene via. Io scrivo il mio blog solo per me, per tenere i miei pensieri (cannibali).
Stai pensando: "Ma perché questo allora non scrive le sue cazzate sul suo diario personale, così nessuno a parte lui può leggerle?".
Beh, semplicemente perché...
Mmm, mi sa che hai ragione. Vado in cartoleria e mi compro un bel diario. Sarà da 20 anni e passa che non compro più un diario. Tipo dai tempi della Smemo al liceo.
Grazie per l'idea, stalker immaginario che mi sta perseguitando!
Lo compro e poi ci scrivo sopra i miei pensieri, le mie cazzate e anche le mie opinioni sui film che ho visto. Come Watcher. Partivo da aspettative decisamente basse, incuriosito più che altro dalla presenza di Maika Monroe, attrice capace di illuminare alcuni miei piccoli cult personali come It Follows, The Guest e Hot Summer Nights.
"Cannibal, la smetti di stalkerare me e i miei film?" |
Mi aspettavo il solito thrillerino su una tipa che viene stalkerata, o l'ennesima variante sul tema La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock, credo uno dei film più imitati di sempre. All'inizio sembra anche muoversi in queste due direzioni. Watcher riesce però poi a incamminarsi su una strada sua, piuttosto originale e personale, e affascina con le sue atmosfere paranoiche. Watcher è un film che gioca con pochi personaggi, con pochi elementi, con pochi temi, ma li usa al meglio. A volte, anzi spesso, less is more.
Ecco, signor stalker. Invece di stare a perdere tempo ad osservare me, vai un po' a guardarti questo film.
(voto 7/10)
A me la parola Watcher fa sempre collegare i Genesis, ma è una tara mia, non posso farci nulla
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