ATHENA
Athena è la dea greca della sapienza e delle arti, ma anche della guerra.
Athena è pure l'immaginaria banlieue di Parigi in cui è ambientato ATHENA. Nome non casuale. Pur non essendo un film bellico in senso stretto, in realtà è probabilmente il film bellico più potente e devastante su cui siano capitati i miei occhi dai tempi di Apocalypse Now. Lo dico giusto per non essere troppo esagerato e per non per innalzare le aspettative nei suoi confronti in maniera assurda.
ATHENA è un incrocio tra una tragedia greca e una tragedia shakespeariana che racconta la guerra civile e fratricida tra gli abitanti di una banlieue e la polizia francese. La miccia che fa scattare il caos e gli scontri è la morte di un ragazzino, ucciso pare da alcuni sbirri in circostanze misteriose.
Da lì in poi succede di tutto e di più, raccontato in maniera immersiva e cinematograficamente potente da quel fenomeno di Romain Gavras. Uno che si è fatto le ossa con video strepitosi come quelli di "Stress" e "Civilization" dei Justice, "Born Free" e "Bad Girls" di M.I.A., "Gosh" di Jamie xx e "No Church in the Wild" di Jay-Z, Kanye West e Frank Ocean.
Lo dico?
Per quanto scontato, lo dico lo stesso: ATHENA è una bomba!
(voto 8/10)
I primi minuti di piano sequenza con un mini drone (non vedo alternativa alla tecnica utilizzata) sono da paura ma - mi chiedo - il valore di un piano sequenza com mdp a spalla?
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