Titolo originale: Das Weiße Band
Regia: Michael Haneke (Funny Games, Niente da nascondere, Il tempo dei lupi, La pianista)
Cast: Christian Friedel, Leonie Benesch, Leonard Proxauf
Il bianco è il colore dell’innocenza. Innocenza di cui non abbiamo una diapositiva. Non in questo film, almeno. In un villaggio tedesco, prima della prima guerra mondiale, strani eventi si susseguono, peggio che in The Village. Haneke, gran furbone, non ci mostra niente. Quasi niente. Dissemina indizi qua e là, sparge i semi della violenza per tutti i campi incolti del paesino. E realizza un film di una bellezza e di una ricchezza di piani di lettura tali che si potrebbe andare avanti a discuterne per mesi. Ma in questa sede non lo farò. Mi limiterò solo a dire che il bianco non sempre è il colore dell’innocenza.
(Ah, una cosa da poco: ha vinto la palma d’oro a Cannes 2009)
Streaming/Download
Regia: Michael Haneke (Funny Games, Niente da nascondere, Il tempo dei lupi, La pianista)
Cast: Christian Friedel, Leonie Benesch, Leonard Proxauf
Il bianco è il colore dell’innocenza. Innocenza di cui non abbiamo una diapositiva. Non in questo film, almeno. In un villaggio tedesco, prima della prima guerra mondiale, strani eventi si susseguono, peggio che in The Village. Haneke, gran furbone, non ci mostra niente. Quasi niente. Dissemina indizi qua e là, sparge i semi della violenza per tutti i campi incolti del paesino. E realizza un film di una bellezza e di una ricchezza di piani di lettura tali che si potrebbe andare avanti a discuterne per mesi. Ma in questa sede non lo farò. Mi limiterò solo a dire che il bianco non sempre è il colore dell’innocenza.
(Ah, una cosa da poco: ha vinto la palma d’oro a Cannes 2009)
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ti sei "iscritto" al bloghino della mod. thank you...anche se non so se fa per te. :)
RispondiEliminafaccio altrettanto. per due motivi:
1) il titolo ge-nia-le del tuo blog
e 2) la scelta dei tuoi film.
cafè pagato!
:) love, mod
Haneke è la mia disperazione. Grande cineasta che non ho mai il coraggio di affrontare a viso aperto. Devo ancora digerire "Funnt Games".
RispondiElimina-modesty-
RispondiEliminanon fa per me? oddio, se dici così mi metti paura :D
del tuo mod blog mi hanno colpito le bellezze berlinesi e anche il resto non mi sembra male ;)
-harmonica-
haneke fondamentalmente è un bastardo sadico
in questo film non si smentisce. in apparenza più digeribile di funny games, più ci ripenso e più in realtà mi rimane sullo stomaco. in ogni caso, imperdibile
grande film di un grande regista..che amo da sempre,fin dai 71 frammenti,che è un bellissimo film..ciao mod..hai ragione..gran bel nome si è scelto per il blog
RispondiElimina71 frammenti me lo devo ancora procurare, insieme a benny's video che però non so se è disponibile in italiano..
RispondiEliminaooh finalmente qualcuno che apprezza il nome del mio blog :)
Mah, da qualche anno la mia valutazione sul bianco è cambiata: all'apparenza lo trovo il colore dell'innocenza e della purezza. In realtà può cancellare ogni cosa che gli è attorno.
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