martedì 8 marzo 2011

Chick flick: Festa della Donna edition

Dopo aver parlato ieri di Tron Legacy, e i film di fantascienza si sa sono un argomento scacciafiga quasi quanto il calcio e i radiatori delle auto, oggi che è la Festa della Donna (a proposito, auguri e una mimosa virtuale a tutte!) dedico uno spazio ad un tema più girl friendly: i chick flick. Cosa diavolo sono i chick flick, si chiederanno tutti i maschietti e i nerd in ascolto che invece ogni cosa sapevano su Tron et similia? I chick flick sono letteralmente quelle “pellicole per pollastrelle”, perlopiù commedie o drammoni romantici, indirizzate prevalentemente a un pubblico femminile. Cosa che non significa per forza che tutte le ragazze/donne debbano per forza adorare questi cacchio di film, né tantomeno che i masculi non possano vederseli (magari apprezzandoli pure tra il silenzio e la vergogna). Anche perché negli ultimi tempi sta pure nascendo un sottogenere virato al maschile, con film come Tra le nuvole, Io & Marley e Amore & altri rimedi.

Regina incontrastata del genere è sempre stata la Juliona Roberts, ritornata negli ultimi tempi a rivendicare il suo trono con un’apoteosi del genere: Mangia Prega Ama, in grado di unire in un sol colpo argomenti come cucina, amore e, massì, pure religione e spiritualità. Roba da far scappare a gambe levate il pubblico maschile e, non a torto, anche una parte di quello femminile. Comunque il film, pur non essendo stato affato un flop, non è stato nemmeno il successo incredibile previsto e allora Julia ora si deve guardare le spalle da un esercito di nuove chicks molto agguerrite. Quella che da anni è la sua rivale numero 1, ovvero Sandra Bullock, è tornata pure lei più forte che mai grazie al successo del modestissimo Ricatto d’amore, e pure Jennifer Aniston (...e alla fine arriva Polly, Il cacciatore di ex, Due cuori e una provetta, Ti odio ti lascio ti...). Ma ci sono altre più giovani emergenti pretendenti al titolo, come la Anne Hathaway di Pretty Princess, Il diavolo veste Prada, il già citato Amore & altri rimedi, e le due sgallettate di cui mi occupo qui più nello specifico: Katherine Heigl e Kristen Bell.

Tre all’improvviso
(USA 2010)
Titolo originale: Life as we know it
Regia: Greg Berlanti
Cast: Katherine Heigl, Josh Duhamel, Josh Lucas, Christina Hendricks, Melissa McCarthy, Reggie Lee, Faizon Love, Jean Smart, Will Sasso, Majandra Delfino
Genere: commedramma
Se ti piace guarda anche: Quando meno te lo aspetti, Tre scapoli e un bebè, Summerland (serie tv)

Trama semiseria
Mi aspettavo una spassosa e divertente commedia e invece quando leggo il nome del regista mi preoccupo subito: Greg Berlanti, autore televisivo televisivo tra le altre cose di Everwood, il mega-drammone per eccellenza. E infatti… dopo una partenza leggera leggera, una coppia di neosposini ci lascia le penne e nel testamento indicano come tutori legali della figlioletta i loro due migliori amici: la precisina e rompiballe Katherine Heigl e il playboy Peter Pan Josh Duhamel. I due all’inizio non si sopportano, anzi si odiano, poi ovviamente finiscono per… eddai che lo sapete già come va a finire.

Recensione cannibale
Katherine Heigl ha cominciato come aliena in Roswell, quindi è sparita dalla circolazione per un po’ ed era rientrata nell’ambiente tv in Grey’s Anatomy nei panni di Izzie Stevens. Nel corso della prima stagione non ha lasciato un grosso segno e nonostante il successo della serie medical la sua carriera non sembrava prendere il volo. Tutto è però cambiato con la seconda stagione, quando la sua drammatica storia con il moribondo Denny Duquette è diventata una delle cose più strazianti e commoventi nella storia recente del piccolo schermo; difficile non lasciare già una lacrimetta sulle note emozionanti di “Chasing Cars” degli Snow Patrol durante il tragico season finale.


Da lì in poi, da quello scenone "life changing", la carriera della Heigl nel bene o nel male è stata segnata e oggi è ormai diventata la nuova numero 1 nei filmoni (o spesso filmini) sentimentali americani, grazie a titoli come Molto incinta, 27 volte in bianco, La dura verità, il più action Killers e questo quasi drammatico Tre all’improvviso.

L’espediente narrativo è classico, alla Tre scapoli e un bebè: metti insieme un tipo e una tipa eterni single che mai si sarebbero aspettati di diventare genitori, o almeno non in quel punto della loro vita, dai loro un poppante e vedi che cosa succede. Tutte le situazioni che uno si può immaginare ci sono, dal primo cambio di pannolini all’inevitabile coinvolgimento romantico dei due protagonisti, più una scena di marijuana che è ormai diventato elemento imprescinbile nei film del genere (sarà tutta colpa di Judd Apatow?).
La vicenda di partenza è però decisamente tragica, visto che si parte con la morte dei genitori della bambina: i suoi tutori diventano quindi la Heigl, tra smorfie e faccette ormai padrona assoluta del genere sentimentale, e lo scapestrato Josh Duhamel. A salvare però la barca dalle correnti del melò strappalacrime sono però una serie di battute azzeccate e una discreta alchimia tra i protagonisti; con il solito motto vincente che gli opposti si attraggono portano a casa il risultato, anche se il film è leggermente lungo e qualche sforbiciata avrebbe giovato alla godibilità del tutto. Discreto anche il resto del molto telefilmico cast, in cui spicca la (purtroppo) breve apparizione di Christina Hendricks, la tettona rossa di Mad Men. Buono il reparto colonna sonora con Pearl Jam ed Amy Winehouse, in più a sorpresa scatta pure un momento Radiohead, con “Creep” cantata da Josh Duhamel come ninnananna alternativa.
(voto 6)

Battute cult
“Ero al supermercato e mi sono accorto che le donne guardano gli uomini con i bebé come gli uomini guardano le donne che hanno belle tette.”
“Sai cos’è il matrimonio? Immagina una prigione. E non cambiare niente.”


Ancora tu!
(USA 2010)
Titolo originale: You Again
Regia: Andy Fickman
Cast: Kristen Bell, Odette Yustman, Jamie Lee Curtis, Sigourney Weaver, Victor Garber, Betty White, Kristin Chenoweth, Christine Lakin
Genere: il passato ritorna
Se ti piace guarda anche: Nemiche amiche, Il matrimonio del mio migliore amico, 17 Again, Bride Wars, Mai stata baciata

Trama semiseria
Kristen Bell al liceo è una sfigata. Perché? Fondamentalmente nei film americani basta che prendi una splendida attrice, le metti degli occhialoni, l’apparecchio ai denti, non le lavi i capelli per un paio di giorni e il gioco è fatto. Poi ovviamente Kristen cresce, diventa una gran figa di successo. I problemi ritornano però insieme ai demoni del passato, con la tipa che le ha reso la high school un inferno che sta per sposare… il suo adorato fratello. Basta così? Eh no, gli americani sono diventati mica i re in questo genere di pellicole per niente e allora ci aggiungono pure che le madri delle due ragazze erano pure loro rivali ai tempi del liceo. E la nonna?

Recensione cannibale
Se la nuova Dea dei chick flick è Katherine Heigl, negli ultimi tempi si sta facendo largo con le sue esili spalle anche Kristen Bell, pure lei arrivata dalla tv visto che era la mitica Veronica Mars, una teen detective che lasciava presagire per lei un futuro da action girl e invece il destino la sta rendendo principessina delle commedie romantiche. Al suo attivo ha già: Non mi scaricare, L’isola delle coppie, La fontana delle coppie e ora questo. E quando Hollywood ti incasella in un genere, difficilmente ne esci. Una buona cura potrebbe essere una sana dose di cinema d’autore, la vera rehab per un attore finito nel tunnel dei blockbusteroni commerciali.

Per il momento la bella Bell comunque in questo filone ci sguazza ancora in Ancora tu. Il filmetto parte bene, con una scena revival anni Novanta (e quando comincia il revival del decennio in cui sei cresciuto ti rendi davvero conto di star invecchiando), in cui Kristen è la più sfiga del liceo e Odette Yustman (la nuova Megan Fox) è la più figa del liceo che la sfotte pesantemente. Anni dopo le cose cambiano, Kristen ha un lavoro di successo e si è trasformata in una splendida giovane donna. Come ha fatto? Le è bastato togliere occhiali e apparecchio. Altre cose comunque non cambiano e Odette Yustman è sempre la più figa non del liceo ma del quartiere, della città, dello stato, del mondo e sta per sposare l’amato fratello di Kristen, per la serie: puoi dimenticarti del passato, ma il passato non dimentica te. E allora per la povera Bell iniziano tutta una serie di disavventure che la faranno tornare di nuovo una sfigata.

La trama principale è anche piuttosto carina, peccato che i soliti esagerati degli sceneggiatori anziché inserire idee originali o lasciare semplicemente la storia così com’era abbiano voluto strafare e aggiungere una serie di ingredienti non necessari, come numero di ballo che vorrebbero (senza successo) far ridere, solite gag con animali e vecchini (una sprecata Betty White) più un altro conflitto al femminile, con le madri amichenemiche delle due ragazze-rivali, ovvero Jamie Lee Curtis e Sigourney Weaver. Troppo per un film solo e infatti dopo un discreto spunto iniziale si perde nella noia. Comunque la lotta al titolo di Chick flick queen rimane aperta: Julia Roberts e Sandra Bullock devono cominciare a temere le nuove leve oppure fare come la classe politica italiana e dormire sonni tranquilli, sicuri che tanto un ricambio generazionale non avverrà mai?
(voto 5)

11 commenti:

  1. Qui non siamo proprio in materia fordiana.
    Ti aspetto per un pò di sane bottigliate rispetto a Confessions.
    Tanto per tornare ad argomenti a me più consoni. ;)

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  2. Caro Cannibale, la maggior parte dei film di questo genere sono davvero da lobotomia eppure farò una confessione e mi leverò questo peso dallo stomaco: ce ne sono due che amo alla follia:
    The Ugly Truth (da grey's anatomy dipendente amo Katherine Heigl)
    Come farsi lasciare in 10 giorni (e non so neanche perché!)
    Ora puoi sputtanarmi.

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  3. due frasette buttate li' giusto per rovinare l'8 marzo con un po' di sano maschilismo:
    -la heigl non è particolarmente dotata ma ha un bel visino e, nonostante le brutte gambe che si ritrova, 'na bottarella se po fa'...
    -il suo film più riuscito è molto incinta e ovviamente solo grazie a seth rogen...
    massimiliano

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  4. gia sai che a me il genere diverte molto
    visti tutti, che te lo dico a fare?! ;D

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  5. devo ammettere che ogni tanto mi piace guardare questi film...soprattutto perchè sono poco impegnativi e servono per passare due orette senza pensare.
    poi ovviamente li cancello presto dalla memoria :)
    però devo dire che ho odiato Mangia, prega, ama.

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  6. non faccio commenti sui film -odiabili- ma volevo giusto chiederti se dobbiamo aspettarci una recensione cannibale sul disco dei does it offend you yeah che vedo qui a fianco! non vedo l'ora di avere la tua opinione ;)
    una fan (tua e dei DIOYY )

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  7. Il primo lo potrei vedere... il secondo non m'ispira moltissimo... Devo dire che questo genere cinematografico mi piace a metà: nel senso che adoro alcuni film (come C'è posta per te o Notting Hill), mentre invece altri, troppo sentimentali, non mi attirano molto!!!

    ;-)

    PS: beh, io adoro il calcio (sono un'accanita tifosa milanista e sono appassionata di tanti altri sport)... però in effetti... di radiatori delle auto non ne capisco nulla!!!

    XD

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  8. *ginger
    the ugly truth devo ancora vedermelo, potrebbe essere il prossimo...
    come farsi lasciare in 10 giorni è un capolavoro nel genere, non so nemmeno io spiegare il perché ma funziona davvero alla grande!

    *massimiliano
    eheeh :)

    *queen B
    già so, già so ;)

    *luna
    a me mangia prega e ama non è nemmeno dispiaciuto del tutto. sarà che mi aspettavo ancora di peggio...

    *fan anonima
    una recensione se trovo le parole giuste e l'ispirazione ci può stare. però perlomeno un post per segnalarli lo voglio proprio fare, anche perché il loro disco nuovo mi gasa parecchio (persino più dell'ottimo primo)

    *silvia
    c'è posta per te e notting hill io li considererei già troooooppo sentimentali XD

    *cecilia
    non l'avrei detto, una fan della heigl inaspettata :)

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  9. hai proprio ragione film amati da noi girls e che talvolta sotto sotto apprezzano anche i maschetti.che dire?i love it e grazie della mimosa virtuale..

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  10. sano maschilismo suona come sano nazismo

    Cmq molte donne leggono "The Hobbit" e si ritrovano tanti ma tanti trolls per strada.

    sano...?

    :)

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