lunedì 28 marzo 2011

Qual è la vera professione di Rita Dalla Chiesa?

Rita dalla Chiesa di professione fa la conduttrice e giornalista televisiva, ma forse vorrebbe fare qualcos'altro. Qualcosa tipo le varie Ruby, Iris, Patrizia, Noemi... Solo che poverina per questioni di età non rientra più nel suo target e allora si arrangia in un altro modo per dare una mano al suo Silvietto. Tipo mettere in scena una simpatica gag nella sua trasmissione cul-t Forum in cui la signora dell'Aquila Marina fa causa al marito Gualtiero; tutto solo un pretesto per realizzare una televendita su quanto avrebbe (mai condizionale fu più appropriato) fatto il Governo in aiuto dei terremotati.
Tra le perle della signora Marina:

"Dentro gli hotel sono rimasti in tre, quattrocento. E gli fa pure comodo. Mangiano, bevono e non pagano niente, pure io ci vorrei andare."

Ovviamente i tipi in questione non sono altro che figuranti: la signora in realtà si chiama Marina Villa, è abruzzese ma di Popoli e quello non è suo marito:

"Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire, per 300 euro. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto."

Nella polemica scatenatasi in queste ore, molti su Internet se la sono presi con la signora, la cui colpa principale è quella di essere mostruosamente spaventosa e odiosa, per il resto ha solo interpretato un ruolo. La colpa vera va invece spedita a gente che si spaccia per giornalista quando invece fa solo una propaganda spudorata degna di un brain storming tra Emilio Fede e Maurizio Belpietro.
Rita from the Church si difende però con il metodo Berlusconi del negare negare negare ogni responsabilità: "Alzo le mani, non posso chiedere a tutti la carta di identità." E alle accuse, indignata, non ci sta:

"No, io non ci sto, sono sempre stata equidistante. Ho fatto puntate interi sugli aiuti, ho persino mandato i peluche ai bambini. Vergogna a me? No, io non l'accetto."

Come a dire che se regali un orsetto poi ti puoi sentire in diritto di fare qualunque cosa...
Ma lo sai dove te li puoi mettere i tuoi peluche?

Se questo si chiama giornalismo, per la prostituzione è ora di trovare un altro termine.

20 commenti:

  1. La professione non so, ma il vero nome è Rita Dalla In Chiesa... :-)))

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  2. No comment, quotidianamente siamo ormai oltre ogni possibile immaginazione e decenza. E non posso neanche immaginare come si sentano coloro che stanno ancora vivendo le conseguenze del terremoto con tanto fango che viene continuamente gettato su di loro :-(

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  3. Ho letto la notizia questo pomeriggio... e la parola che m'è venuta in mente è stata proprio VERGOGNA! E la ribadisco. Anzi, preparo uno striscione con su scritto "Ma lo sai dove te li puoi mettere i peluche?" e lo affiggo. E' abbastanza adattabile, così chiunque si senta tirato in ballo... ;) Ma dico, questa ostinata finta buonista, nell'ipotesi che sia all'oscuro di tutto (come no), crede sia un optional accertarsi dell'onestà di quanti usufruiscono del suo spazio?? Per non parlare di chi si vende per 300 euro, che adesso per essere ripuliti dallo schifo che li ricopre potrebbero solo che essere dati in beneficenza... Spero solo che se di "architetti" si tratta, siano circoscritti al programma stesso. In ogni caso, mi torna in mente l'augurio che fece la Littizzetto a quegli sciacalli che la notte del 6 aprile 2009 godettero della tragedia che si era appena consumata; non lo ripeto, ma continua a valere, per chiunque abbia sbagliato in questa faccenda.

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  4. Rita Fromthechurch di mestiere fa la figlia di suo padre (se non era per quel cognome with the dick che la provinavano) e occasionalmente si presta a marchette orrende come questa
    piuttosto, 300 euri mi sembrano pochini: se volete che venga anch'io a giurare il falso in TV, si parte da 500.000

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  5. Rita from the Church oddio mi hai fatto spisciare X°°DDDD cmq che storia assurda.. un conto è una schiera di figuranti che litigano in tv di storie stra-assurde per la gioia delle vecchie (tipo mia nonna), e un conto è marciare indegnamente su situazioni critiche come quella dei terremotati dell' Aquila -___- dio che vergogna indegna!!!

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  6. "[...] per la prostituzione è ora di trovare un altro termine."


    Troia?

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  7. Mah! Nel quinto mistero doloroso si contempla...
    E che sono ateo! Ma era tanto per non bestemmiare...

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  8. Non so se riuscirò a spiegarmi, se non ci riesco mi spiacerà molto anche perché è la prima volta che commento nel tuo blog ...
    Dunque: premetto che questa Dalla Chiesa non mi sta simpatica (eufemismo), come non mi sta simpatico Sua Emittenza e le sue televisioni
    Però qualcosa nel tuo post non mi convince: l'allusione alla "professione" di Ruby & Co, il fatto che lei "per età" anche se vorrebbe non può praticarla e allora fa altro eccetera
    La "professione" (non per niente, la più "antica del mondo")è svolta da tante persone (uomini e donne) che non meritano né il mio biasimo né il mio disprezzo. I distinguo li faccio con altri parametri. E se una è stronza non è che uso il darle della prostituta come fosse un'offesa. Perché offendo in questo modo tutte le sex workers (e molte sono molto meglio di Dalla Chiesa)
    Altra cosa quella dell'età: perché una donna se non è ventenne è necessariamente una "tardona"?
    Io ne conosco tante di donne piene di sex-appeal, fascino, bellezza anche se non possono più contare su coscione e tettone sode in bella vista (e magari anche a vent'anni non era su questo che puntavano)
    Insomma: ben vengano tutte le critiche che vuoi a Dalla Chiesa & Co ma facciamolo senza scadere in stereotipi sessisti ;-)

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  9. *zio
    :D

    *marco
    eh, ma oggi c'è crisi quindi anche la verità può avere un prezzo molto più basso...

    *marginalia
    ciao e benvenuta!
    non ho assolutamente niente contro la professione, quando è dichiarata. quando è mascherata da giornalismo, allora no, non mi sta bene.
    sull'età ho solo detto che non rientra nei gusti del premier, quindi visto come preferisca le giovanissime non credo la dalla chiesa avrebbe un gran mercato insieme a lui...
    poi comunque ti invito a non prendere troppo sul serio i miei post. qui ero più incazzato del solito perché la questione della (mala) informazione è un tasto su cui sono particolarmente sensibile, però le cose che scrivo sono perlopiù ironiche e se a volte faccio anche delle battutacce non è per rafforzare degli stereotipi ma per demolirli (cosa che magari non sempre riesce in pieno...)

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  10. Ma ancora più penoso come si sono giustificati con tanto di lacrimuccia,scroscio di applaui e bacini consolatori...ma vaff...

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  11. Quoto lo Zio e dico non accetterà i vergogna ma un vaffa magari si!

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  12. Per Marco:
    Oh bene!
    Ecco, un po' alla volta impareremo a capirci al volo ;-)

    buona serata

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  13. *eva
    quello per fortuna non l'ho (ancora) visto..

    *ernest
    e se non lo accetta, se lo piglia comunque!

    *marginalia
    penso di sì, ma non farci troppo affidamento: il più delle volte nemmeno io stesso riesco a capirmi al volo :D

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  14. Propaganda del regime.
    Berlusconi spera ancora che la tragedia di L'Aquila gli porti voti.

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  15. Anche io ho pensato che i peluche se li potesse caldamente mettere dove diciamo tutti....

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  16. Mi sembra un'altri evidente caso di prostituzione intellettuale, molto comune nella tv.

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