venerdì 8 luglio 2011

THRILLER NIGHT (SECONDA NOTTE)

Una serie di libri più thriller dei film di Ford
La lista fordiana è piuttosto decente, però allo stesso tempo è drammaticamente in tono minore rispetto a quella molto più scoppiettante, variegata ed enstusiasmante da me proposta ieri. Ford sfoggia infatti un Le iene strepitoso ma comunque inferiore a Pulp Fiction, un Hannibal Lecter di seconda qualità, un Coppola mooolto minore, un Fincher non ancora ai suoi massimi livelli, i soliti sospetti e i soliti film noiosi… Insomma, una decina accettabile ma che non morde. Proprio come chi l’ha ideata, un Ford ormai sempre più cancellato e costretto a inseguirmi, a darmi la caccia come un detective alle prese con un criminale sempre troppo imprevedibile per i suoi rigidi schemi mentali. Ma questo non è un film per lui a lieto fine e il cattivo cannibale alla fine avrà la meglio. Forse.
Comunque ecco qui la lista fordiana: sucatevela!
Cannibal Kid

Il fiato sospeso è sempre stato uno degli elementi indubbiamente più affascinanti del Cinema, dal senso di meraviglia al terrore puro e semplice: quale miglior modo di celebrarlo, dunque, se non con una tesissima thriller night!?
Come al solito, ho cercato di viaggiare il più possibile nel tempo per mostrare quanto di meglio il genere ha potuto regalare a noi spettatori nel corso dei decenni, e a partire dalle lugubri atmosfere espressioniste sono arrivato fino ad un presente di poesia orientale e fiumi mistici: tenetevi saldamente alla poltrona, dunque, e preparate anime e cuori ad un vero e proprio assedio, perchè quando si è in apnea, basta poco per non tornare in superficie!

"E sto film sarebbe bello?!?"
1) M - Il mostro di Dusseldorf di Fritz Lang (1931)
Mr. James Ford Se esiste un film per cui vale la pena di amare il Cinema, è sicuramente questo.
Scritto e diretto magistralmente da Fritz Lang - qui al suo primo film sonoro -, Il mostro di Dusseldorf è una riflessione agghiacciante sulla Natura umana e sulla figura del serial killer, praticamente quasi fantascienza ai tempi della realizzazione della pellicola.
Strepitoso Peter Lorre, inquietante la melodia fischiettata dal mostro in caccia, incredibile il processo che i criminali mettono in atto contro il colpevole.
Un film epocale, che riesce a colpirmi durissimo ad ogni visione, nonchè una lezione di tecnica cinematografica che riassume praticamente il mestiere del regista.
Ma se esiste un mostro anche peggiore, è certo il Cannibale, che sarà una volta ancora pronto a dire che faccio il professorone di Cinema, quando, al contrario, cerco solo di far scoprire cose incredibile come questa a chi ancora non ha avuto il piacere di vederle.
Cannibal Kid Trama semiseria: JF - Il mostro di Lodi ci presenta un suo amico, un uomo accusato di frequentare prostitute minorenni. Alla fine si scopre che il suo amico è Berlusconi e che il film anziché a Dusseldorf è ambientato ad Arcordorf.
Commento: Ho iniziato a vedere i primi 10 minuti, ma questo film è trooooppo noioso. È estate, chi c’ha volta di ‘sti mattonazzi espressionisti fordiani? Eddai, cazzo:
Tutti ar mare,
tutti ar mare
a mostra' le chiappe chiare,
co' li pesci,
in mezzo all'onne,
noi s'annamo a diverti'!
e er Cinema lo amamo pure più de te!
JF E' evidente che l'amore e il rispetto per il Cinema tu non sai neppure dove stanno di casa, ma tant'è. Se hai visto i primi dieci minuti e hai mollato non posso che constatare una volta ancora la tua incompetenza cinematografica.
La sequenza d'apertura è un esempio perfetto di regia, montaggio, tensione, impatto emotivo senza pari, e Lang soltanto con quella si mangia, digerisce e caga fuori merdine quali sono al suo cospetto come Aronofsky e Von Trier.
CK È evidente che tu l'ironia e il senso dell'umorismo non sai nemmeno cosa sono. Eddai Ford, non è che devi prendere ogni cosa così sul serio. La competenza cinematografica la lascio tutta a te, per carità, ma almeno fattela 'na risata con la mia canzoncina. Perché alla fine io non sono qui per diventare il nuovo Morandini, ma solo tanto pè scherzà e...
tanto pè cantà
perché me sento un friccico ner core
tanto pè sognà
perché ner petto me ce naschi 'n fiore
JF Ma scusa, Cannibale!? Una sana Blog War come la nostra la vuoi proprio senza sangue!? Ci vuole qualche colpo proibito: un membro del Fight Club come te dovrebbe saperlo bene, che prima ci si pesta come si deve e poi si va a bere insieme, no!?


"I hate James Ford!"
2) La morte corre sul fiume di Charles Laughton (1955)
JF Se esiste un film per cui vale la pena di amare il Cinema ancora di più, è sicuramente questo. Realizzato dal grandissimo attore Charles Laughton e boicottato dalla critica all'epoca, è una storia di formazione, morte, amore, scoperta, nonchè una delle fiabe nere più incredibili della Storia del Cinema.
Tutti gli Io non ho paura esistenti, in qualche modo, devono la loro esistenza a questa meraviglia che mescola la fotografia espressionista, i grandi spazi americani, un'interpretazione leggendaria di Robert Mitchum - storico il suo monologo legato ai tatuaggi sulle dita delle due mani, "LOVE" e "HATE" - e l'inseguimento più angosciante di cui un bambino potrebbe essere protagonista.
Non ci sono parole che possano descriverlo abbastanza, ma certo si tratta di uno dei dieci film cui non rinuncerei per nulla al mondo.
CK Ma che bello questo film!
Ford, deponi il fucile: 'sta volta non sono ironico. Pur con qualche lungaggine (ma qualche momento di noia è sempre da mettere in conto in una pellicola fordiana) e qualche ingenuità che oggi fa sorridere (le riprese dall'alto traballanti), ci sono diverse trovate originali, un sano anti bigottismo di fondo per nulla scontato ieri quanto oggi, e parecchi momenti notevoli (la bambina che canta sulla barchetta mi ha ricordato il video di Isobel di Bjork). Vedi Ford che quando ti impegni sai fare qualche scelta decente pure tu?
JF Sono talmente strabiliato da intravedere la luce dell'imprevedibilità cannibalesca. Miracolo!


"Ma statte zitto, Ford!"
3) La donna che visse due volte (1958) e Psycho di Alfred Hitchcock (1960)
JF Una doppietta clamorosa per un regista clamoroso.
Come già sottolineato ieri rispetto alla presenza di questi due filmoni nella lista del Cannibale, forse il buon Hitch non avrà avuto la caratura emotiva di altri grandi Maestri del Cinema, ma sicuramente nessuno come lui ha saputo essere un interprete così perfetto del thriller come concetto.
E se con Psycho le lezioni di Cinema si ripetono ad ogni scena, La donna che visse due volte rappresenta la pellicola più emozionante e coinvolgente del Maestro inglese, nonchè la mia preferita della sua filmografia.
Due perle così mettono d'accordo perfino acerrimi nemici come me e il suddetto Cannibale, il che significa soltanto una cosa: non potete perdervele!
CK Trama semiseria di Psycho: Uno psicopatico travestito da donna si diverte a uccidere donne sotto la doccia mentre cantano la musichetta delle Iene (il programma tv, non il film). No, non è Mr. Ford, lui si diverte a travestirsi principalmente da Kiss e solo ogni tanto da donna. Alla fine si scopre invece che lo psycho è Platinette.
Trama semiseria de La donna che visse due volte: Cannibal Kid soffre pesantemente di vertigini, poi incontra un tamarro con la passione per i film soporiferi e capisce che c’è qualcosa di cui ha ancora più paura: Mr. Ford. Fine del film.
Commento: due pellicole stupende che non a caso ho inserito anch’io nella mia eccellente lista di ieri. Per una volta una scelta non contestabile di quello psycho di un Ford.
JF Noto ancora una volta i problemi del Cannibale con la sessualità: hai paura ad ammettere qualcosa, Joker? Tu ti trucchi come un pagliaccio eppure continui a parlare della mia passione per le maschere. Ahi ahi. Sento puzza di Freud.
CK È solo che mi diverto troppo a stuzzicare un (presunto) macho su questo punto ed evidentemente ho fatto centro in pieno.
JF Tu mi centri con le battute e io con le bottigliate, direi che siamo d'accordo.


"Pronto, polizia? Vorrei denunciare Mr. Ford per aver consigliato 'sto film"
4) La conversazione di F. Ford Coppola (1974)
JF Quello che doveva essere un Coppola minore, girato nelle pause delle riprese della saga de Il padrino, è diventato in assoluto uno dei cult più cult di genere del sottoscritto: un Gene Hackman gigantesco, uso del sonoro incredibile, uno script che ti prende per le palle e non molla dal primo all'ultimo minuto, nonchè un esempio da manuale del Cinema del complotto in voga negli Usa sconvolti dal Vietnam che ha fatto scuola anche con altre pietre miliari come Tutti gli uomini del presidente.
Forse ora potrà apparire un pò datato, eppure non riesco a non essere turbato da ogni sua visione.
CK Trama semiseria: Un tizio anziché ascoltarsi gli 883 e Laura Pausini come fa Mr. Ford, nell’iPod si sente le conversazioni delle altre persone, fino a che non si imbatte in un caso sospetto. Ma alla fine si scopre che è il solito Berlusconi che parla con una mignot escort.
Commento: Gene Hackman è un attore che non ho mai sopportato ma qui è persino più odioso del solito, il jazzino da camera in soundtrack e gli effetti sonori sono insopportabili, la regia di Coppola è decente però ben al di sotto dei suoi standard, in quello che è il suo peggior film cui abbia assistito (persino Jack con Robin Williams e Jennifer Lopez mi era sembrato molto meglio, e ho detto tutto).
Uno dei thriller più noiosi, fastidiosi, meno tesi e, meno male che almeno questo lo riconosci, datati mai visti. Ho trovato l’intreccio narrativo, sia del protagonista che delle conversazioni registrate, davvero di nessun interesse, cosa che aggiunta ai ritmi sonnacchiosi la rende una perfetta noiosissima visione fordiana. A Coppola tra Il padrino e soprattutto Apocalypse Now, una pausa per realizzare un filmetto davvero brutto gliela concediamo pure, ma certo che inserire una pellicola così fredda e priva di emozioni tra i propri film del cuore è una cosa che giusto l’abominevole Ford può fare…
JF Certo, metti un grande film diretto magistralmente e un pò più impegnativo di un teen movie e subito il Cannibale si annoia, poverino. Del resto, da uno che le pellicole le sceglie in base alla simpatia per gli attori, l'attrazione per le attrici e gli autori della colonna sonora, che ci si può aspettare di più!?
CK Hai sintetizzato bene il Cannibal-pensiero. Sfido comunque chiunque ad appassionarsi a un film del genere...


Certo che sto cannibale è meno minaccioso di Cannibal Kid...
5) Manhunter - Frammenti di un omicidio - di M. Mann (1986)
JF Il paparino de Il silenzio degli innocenti, nonchè primo, grande Capolavoro firmato Michael Mann.
Ispirato da Red dragon, al contrario del pallidissimo reboot con protagonista Edward Norton, Manhunter rappresentò una nuova frontiera per il Cinema di genere, e fu la prima pellicola in cui si cominciò a parlare con una certa cognizione di causa di profiling criminale grazie ad una vicenda tesa dal primo all'ultimo minuto, ritmata dalla strepitosa "In-a-gadda-da-vida" degli Iron Butterfly.
Fotografia magistrale di Dante Spinotti e prima apparizione ufficiale sul grande schermo per il dotto Lecter, allora interpretato da Brian Cox: cosa si può volere di più?
Se il Cannibale è cannibale, io sono il suo cattivissimo, predatorio genitore.
CK Trama semiseria: I passi iniziali di un Hannibal Lecter alle prime armi quando ancora non lo chiamavano Cannibal Kid. Poi sarebbe diventato protagonista di quel capolavoro assoluto de Il silenzio degli innocenti (nella mia lista di ieri), in cui tra le altre cose mangiava il fegato avariato da troppi white russian del Ford con un bel piatto di fave e un buon Chianti.
Commento: Qualche bel momento inquietante, come la scena con In a godda da vida, e un Hannibal the Cannibal interpretato da un Brian Cox valido, ma pur sempre un Hannibal the Cannibal di serie B rispetto all’Anthony Hopkins de Il silenzio degli innocenti.
Come Mr. Ford, un aspirante Cannibal Kid di serie B. O forse persino di serie C…
JF Quello che ho aspirato finora è soltanto il puzzo del tuo tono saccente e fastidioso, che non accenna a diminuire.


In esclusiva per Pensieri Cannibali un'immagine di DIO
6) Le iene di Quentin Tarantino (1992)
JF Credo che un film come questo non abbia proprio bisogno di presentazioni.
Esordio fulminante di Quentin Tarantino, che con piglio quasi teatrale costruisce grazie alla sua abilità di sceneggiatore una pellicola serratissima giocata su dialoghi indimenticabili - straordinario l'incipit, con la colazione della banda nel bar - ed una serie di interpreti in forma smagliante, da Harvey Keitel, a Tim Roth, a Chris Penn.
Per non parlare di Michael Madsen, che regala uno dei monologhi più incredibili del Cinema recente.
Cannibale, prepara l'orecchio, perchè MrFord sta per fare un bel lavoro di rasoio!
CK Trama semiseria: Un gruppo di criminali unisce le forze per una rapina e per riservatezza ognuno decide di prendere il nome di un colore: ci sono Mr. White, Mr. Brown, Mr. Pink, Mr. Blue, Mr. Orange, Mr. Blonde e… Mr. Ford. Quando scoprono che Ford non è un colore, lo seccano brutalmente, mentre Cannibal Kid se la balla contento sulle note di “Stuck in the middle with you”.
Commento: Mi fa specie trovarmi di fronte a questo grandissimo film in veste di rivale, ma volete davvero che parli male di Tarantino? Non ci penso neanche. Per me però Le iene è solo un antipasto, per quanto gustosissimo e divertentissimo, a quello che sarà il piatto principale nonché il capolavoro tarantiniano supremo, ovvero Pulp Fiction (inserito nella mia lista di ieri).
Per una volta, Mr. Pink, hai fatto comunque una scelta di ottimo gusto. Stai proprio diventando un piccolo Cannibal Kid in erba. Certo poi che l’originale è tutta un’altra storia…
JF Torniamo sui problemi di sessualità, eh!? Io, però, non mi lamento affatto dei colori, anche perchè l'odioso Mr. Pink - che credo si addica senz'altro più a te - è tra gli ultimi a cadere, e in questo caso senz'altro somiglia più a un Ford che a un Cannibale carne da cannone in stile Mr. Brown. Ora che ci penso, Mr. Brown ti sta proprio da dio.
CK English lessons with Mr. Brown.
Lesson number 1: Mr. Ford has no sense of humour.
Lesson number 2: Mr. Ford has a short dick.
Lesson number 3: Mr. Ford, come on! Smile to my stupid jokes and don't be so damn serious! JF Questa di Mr. Brown era carina, c'è da ammetterlo. Ma non ti risparmia da una sonora Batman-lezione!


Massì, nel dubbio mettete dentro Ford che male non fate...
7) I soliti sospetti di Bryan Singer (1995)
JF La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stata convincere il mondo che lui non esiste. E in un attimo... Sparisce.
Solo due parole, per questo film.
Kaiser Soze.
Vedete voi se aggiungere altro, a meno che non vogliate finire come Cannibale dopo che Kaiser Ford avrà mostrato "a quei cannibali di ferro che cos'è una volontà di ferro".
CK Trama semiseria: Un gruppo di criminali lavora per il misterioso boss Keyser Söze e con un finale shock viene rivelata la sua vera identità. È un uomo vecchio, storpio e gobbo dietro al quale si celano i peggio crimini degli ultimi decenni. Silvio Berlusconi? No, quello è Il caimano. Giulio Andreotti? No, quello è Il divo… Si tratta di Mr. Ford e i crimini sono le sue liste musicali e cinematografiche.
Commento: Un film buono, con un finale incredibile. Ecco, in una lista dei migliori finali nella storia del cinema lo inserirei anch’io. Ma per il resto come pellicola nel complesso è valida ma niente più. E Bryan Singer che dopo questo film sembrava dovesse spaccare il mondo, invece poi ha spaccato giusto i maroni. Ricordandomi in questo qualcun’altro. Chissà chi?
JF Sono sempre pronto a spaccarti molto più dei maroni, lo sai bene. Anzi, ti liquido in quattro e quattr'otto come un Benicio Del Toro qualsiasi.


"Oddio, stasera ci tocca un altro film di Ford...
Kevin Spacey fammi fuori subito, ti pago!"
8) Se7en di David Fincher (1995)
JF Dicevo proprio ieri a proposito della scelta del mio antagonista di inserire Fight club che pazientando soltanto un giorno avreste visto il meglio che Fincher ha potuto sfornare nell'ambito del thriller, ed eccovi ampiamente ripagati.
Seven, pellicola di riferimento del genere per gli anni novanta e non solo quasi al pari con Il silenzio degli innocenti, regala un crescendo di violenza e disperazione tale da far quasi rimpiangere gli ascolti a ripetizione cannibali di Nirvana e Nine inch nails, prima di dare libero sfogo alla rabbia in un finale incredibile, momento più alto - pur se in una singola scena - di tutta la carriera di Brad Pitt.
L'agente Mills diventa ira, e tu, Cannibale!? Paura, eh!?
CK Trama semiseria: Un poliziotto che sta per andare in pensione (ma non è Bruce Willis) e un tizio sposato con Gwyneth Paltrow (ma non è Chris Martin), indagano su un assassino che segue i 7 peccati capitali. Quando arrivano alla lussuria scoprono che, sorpresa sorpresa, si tratta di Silvio Berlusconi. Ma nel sorprendente finale viene recapitata la testa di Gwyneth Paltrow al suo nuovo maritino, che si ispirerà al tragico evento per comporre l’album A rush of blood to the head.
Commento: Un ottimo thriller, solidissimo, con una grande regia. Però segue schemi un po’ troppo tradizionali per i miei gusti, con la solita routine di indagini, la tradizionale accoppiata poliziotto quasi in pensione/poliziotto giovane (e in più c’è pure l’odiosa Gwyneth Paltrow) per entrarmi davvero nel cuore. Brad Pitt è stato davvero indimenticabile nei panni di Tyler Durden di Fight Club (chi si ricorda invece anche solo come si chiamava il suo personaggio in Se7en senza andare a cercare su imdb?) e pure in versione schizo ne L’esercito delle 12 scimmie. E anche David Fincher ha fatto di meglio, sia con Fight Club che con The Social Network, film che oltre a raccontare delle storie notevoli riescono anche a fotografare la società attuale come poche altre.
JF Altra differenza tra Ford e Cannibale: il solido, incazzato, tostissimo Mills contro il griffato, strafatto, inesistente - se non nella mente - Tyler Durden. Non c'è proprio gara.
CK Talmente inesistente da essere entrato nell'immaginario collettivo. Mentre Mills (ah ecco come si chiamava! sei andato a vedere su imdb, vero?) lo si ricorda solo per la head in the box della povera Gwyneth.


Sean Penn: "M'hanno appena ammazzato la figlia, per tirarmi su mi fai il balletto di Footloose?"
Kevin Bacon: "Non so, gli anni sono passati, adesso sarei ridicolo..."
Sean Penn: "Scusa se te lo dico, ma eri ridicolo anche allora!"
Kevin Bacon: "Scusa se te lo dico, ma forse han fatto bene a ucciderti la figlia..."
9) Mystic river di Clint Eastwood (2003)
JF Poteva mancare ancora il vecchio, inossidabile Clint da una lista fordiana? Assolutamente no, e anche se per il rotto della cuffia la tragedia del Mystic entra prepotentemente nella decina di questo cowboy, rivelando ancora una volta una sensibilità ed una capacità di direzione degli attori incredibile, nonchè una vicenda che mette a nudo tutti i lati oscuri di un'America mai così "spietata".
Una partenza a bomba con un Sean Penn scatenato, una costruzione che è un lavoro ai fianchi giocata sull'indimenticabile disperazione di Tim Robbins ed un finale terribile con la "pistola" puntata di Kevin Bacon.
Senza dubbio, uno dei grandi Capolavori del Cinema contemporaneo e della carriera dell'Ispettore Callahan.
Bang, bang, Cannibale! Sei tu il vampiro da cui tenersi alla larga!
CK Trama semiseria: 1975, tre ragazzini stanno giocando a hockey ma uno dei tre è talmente scarso che viene rapito e fatto sparire dall’associazione per il bel gioco.
2011, in seguito alle sue discutibili liste, Mr. Ford viene rapito e fatto sparire dall’associazione per il bel Cinema.
Commento: Il mio Eastwood preferito, insieme a Un mondo perfetto. Stiamo però comunque parlando di un regista che rispetto ma a cui secondo me nella sua eccessiva classicità manca il colpo di genio assoluto e che poi è troppo fordiano per poter rientrare in una mia lista. Mystic River è un fiume molto coinvolgente, parecchio drammatico e ci regala un trio di ottimi protagonisti. Dopo una sfilza di gente che non è nemmeno degna del titolo di attore (qualcuno ha menzionato Schwarzenegger?), finalmente con questa lista Ford ha deciso di tirare fuori qualche bella interpretazione (vedi anche Kevin Spacey e Le iene). Miracolo! Ford, ché per caso per darci un po’ di tregua dal caldo e dalle tue bollite liste vuoi far nevicare?
JF La sfilza quale sarebbe, Cannibale? Quella di Ian Holm, Rutger Hauer, Michael Caine, Jack Nicholson? Il problema è che, forse, il vecchio Schwarzy ti ossessiona così tanto da non permetterti di vedere il resto: ammetti che ti piace, e risolvi la questione!
CK Credo mi piaccia Schwarzy quanto a te piacciono i pollici di Megan Fox...
JF Pensa, allora, a Schwarzy con i pollici di Megan Fox. Aaaaarggh!


"Io un'altra lista di Ford non la reggo"
10) Oldboy di Park Chan Wook (2003)
JF Il vertice assoluto della trilogia della vendetta del sorprendente regista coreano, tra i drammi più clamorosamente coinvolgenti, esteticamente strabilianti, straordinariamente violenti degli ultimi trent'anni.
Il viaggio allucinante di Oh Dae Su alla ricerca del suo carceriere misterioso e la scoperta di una realtà ben più terribile della vendetta stessa, scomposto temporalmente e pennellato neanche fossimo in un dipinto di Hokusai è un affresco che ogni regista avrebbe voluto pennellare con la stessa sanguinaria grazia, primo tra tutti Tarantino, che lo premiò a Cannes affermando che questo era il film "che avrebbe voluto fare".
Senza dubbio, Quentin, siamo con te.
CK Trama semiseria: Un uomo cerca vendetta per essere stato accusato di essere il cattivo di molti dei film precedenti. Alla fine scopriamo che è Silvio Berlusconi travestito da Mr. Ford per sembrare ancora più old (boy).
Commento: Lo considero più un revenge movie d’azione che un thriller, però evito le sterili polemiche fordiane sui generi, visto che le liste sono e devono essere personali, e mi limito a dire che è un film validissimo, ottimamente girato, con una sceneggiatura ben studiata e con alcune scene d’azione che si mangiano a colazione tutti gli action heroes alla Van Damme tanto idolatrati da Ford. E poi nel titolo dice tutto sul mio rivale: un vero Oldboy. Più old che boy uahahahah
JF Ancora confondi i generi, caro antagonista. Un film come Oldboy non va neppure paragonato alle perle degli action heroes, che servono a distendere il cervello tra un filmone e l'altro, e non hanno mai preteso di più.
Ma del resto, quello che pretende sei sempre tu.
E chiudo con una bella citazione da Mad men, visto che pare che funzioni solo la tua lingua: se tu, con il tuo umorismo fastidioso ed il tono da superiore sei il fastidioso Jimmy, io sono di certo Don Draper. Fatti due conti.
CK Io sarò anche Jimmy con il suo discutibile umorismo, ma se un tamarro scatenato come te pensa di avere solo un briciolo dello stile e della classe di Don Draper, mi sa che sei rimasto ancora al genere fantascienza, caro il mio Ford. E con questo passo e chiudo.
JF Guarda che Draper in realtà è il più scatenato dei tamarri. E' l'alcool che lo frena nei suoi istinti primordiali. E poi che ne sai che non giro in Cadillac e completo? Già mi vedi in canotta sul quad!?
CK Da buon thriller, ecco il colpo di scena finale: Cannibal Kid si toglie i Wayfarer fighetti, strappa le maniche del suo abito griffato che si trasforma in uno smanicato mega tamarro. Poi piazza su gli AC/DC nel lettore mp3, si infila il casco con le fiamme ai lati e sale a bordo della sua Harley. Mr. James Ford lo guarda sbigottito allontanarsi sulla highway to hell e a questo punto decide pure lui di infilarsi le cuffiette nelle orecchie del suo iPod ultimo modello. "Le luci della centrale elettrica: beh, non sono poi così male." E si allontana pure lui verso il tramonto, canticchiando: "Quei cannibali che ci fregano sempre, che ci fregano sempre, che ci fregano sempre, che ci fregano sempre..."

Ci sarà un altro genere cinematografico a fare da ring a queste sfide? E, soprattutto, ma queste Blog Wars non se ne vanno ancora in vacanza? Lo scopriremo solo vivendo…

12 commenti:

  1. Come nella sfida precedente Ford sviscera titoli a me sconosciuti (ma sono io l'ignorante, intendiamoci). Quei quattro cinque che conosco, oltre a tenere alta la mia autostima sono davvero degni di nota (su tutti i Soliti sospetti, Mystic River e Seven)

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  2. Volevo aspettare anche Ford per commentare, e le due liste si integrano alla perfezione secondo i miei gusti!
    In quella di Cannibale ho trovato alcuni miei cult di sempre, Pulp Fiction e Fight Club e capolavori indiscussi come Vertigo (che mi è sempre piaciuto di più di Psycho) e Memento (il genio di Nolan!). E avrei aggiunto Old Boy, uno dei finali che mi ha sconvolto di più, e Mystic River, con uno Sean Penn in formissima, e mi fa piacere averli trovati qui! E per quanto ritenga Pulp Fiction in effetti di molti gradini superiore, Le Iene lo ritengo una grande pellicola: del resto come fare un film per metà ambientato in una sola stanza senza annoiare mai? ;)
    Pollice in su anche per il Cigno Nero, Il silenzio degli Innocenti e I Soliti sospetti!

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  3. La lista del Cannibale mi gusta di più, però "I soliti sospetti" e "Seven", per la miseria, sono tra i miei film preferiti di sempre! Credo che non proverò mai più l'insostenibile angoscia che mi ha attanagliato alla fine di "Seven"... Vale una X?

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  4. Ragazzi, l'importante è che dall'unione delle nostre liste venga fuori la voglia di recuperare o scoprire qualche visione!

    In fondo, a parte le mazzate che ci diamo, le Blog wars servono proprio a questo, no!?

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  5. *el gae
    non sei te l'ignorante, è solo ford che se la vuole tirare con i suoi filmucoli sconosciuti... :D

    *manuela
    buone parole per tutti e nessuna bottigliata. sei uno spirito troppo gentile, com'è che sei finita in mezzo a questa sanguinosa battaglia? :)

    *alessandro
    facciamo che per stavolta vale... ;)

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  6. AhahXD In realtà mi esalta vedere apprezzati musica e film che anche io adoro! E poi non mi volevo dilungare troppo nel commento... Ma se proprio insisti, Eyes Wide Shut è il lavoro che meno mi piace di Kubrick (forse mi influenza anche la presenza di Tom Cruise che non sopporto per niente) e lo stesso vale per Seven di Fincher che proprio non mi ha coinvolto:S
    Da recuperare ho sicuramente Mulholland Drive, che ho sul pc da tempo!

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  7. *manuela
    mmm, mi sa che tom cruise lo ritroveremo anche in qualche altra mia lista...
    direi di non far prendere ulteriore polvere a mulholland drive sull hard disk e vederlo, in un momento in cui però hai la testa per una visione allucinata e abbastanza impegnativa ;)

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  8. Ahi, ahi, MrFord mi ha pareggiato con OldBoy e Se7en...
    Comunque avete gettato una serie di pellicoline mica da ridere... bravissimi!

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  9. Muchas gracias, Eddy!
    In fondo, il piacere di sfoderarvi film da scoprire e riscoprire è grande almeno quanto quello di prenderci a legnate a vicenda! ;)

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  10. la discussione tra penn e bacon mi ha illuminato la giornata. mersì.

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  11. bravi ragazzi. democristianamente assegno alla disfida un bel pareggino di trapattoniana memoria. :o)

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  12. Beh anche nella lista di Ford tanta roba: seven, mystic river, i soliti sospetti, le iene...un pò meno manhunter :D

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