mercoledì 19 ottobre 2011

Sogno o son destro?

M83 “Hurry up, we’re dreaming.”
Genere: elettronica sognante
Provenienza: Antibes, Francia
Se ti piace ascolta anche: Washed Out, My Bloody Valentine, Smashing Pumpkins, Air, Sigur Ros, Radio Dept., Beach House, Zola Jesus

Dopo 5 album tutti in crescendo e la colonna sonora realizzata per l’ottimo L’autre monde (film ancora inedito da noi, ma non è certo cosa sorprendente), attendevo il sesto dei francesi M83 come il nuovo Avvento e i due mi hanno non solo accontentato, ma sono andati persino oooltre realizzando un doppio album monumentale. Cazzo, che botta. Che botta, cazzo!
L’intro con il featuring di quell’altra mia paladina che risponde al Sacro nome di Zola Jesus è l’anticipazione della grandezza, che esplode in tutto il suo splendore con il primo singolo Midnight City, un pezzo che manda in orbita, accompagnato da un video fresco fresco molto piccoli X-Men crescono.

   

La band, anzi il duo francese ha dichiarato di essersi ispirato come concezione del doppio a Mellon Collie and the Infinite Sadness, e infatti echi pumpkinsiani si sentono qua e là, tra un rullante alla Tonight Tonight in New Map, una ballata alla Corgan dei tempi migliori come Splendor e un’atmosfera post-grunge epica che avvolge il tutto, in chiave però meno rockettara e più elettronica, avvolgente, sognante.
Un trip che scivola incantato per tutto il tempo, fino a uno spettacolare finale che ci risveglia e ci riporta alla realtà, con la musica che con un coup de théâtre letteralmente svanisce nel nulla.
Che gruppo, anzi che duo, che musica, che album. E se non ascolti il secondo cd godi solo a metà.
(voto 8/10)

 

5 commenti:

  1. Non li conosco e dopo aver letto la tua mi sono fatto un giro di opinioni:
    sentireascoltare gli dà 7.6; ondarock 4.5; pitchfork addirittura 9.1!! Dire che divide è niente!

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  2. Non amo i cd doppi. E questo mi dà la conferma che se avessero ridotto il quantitativo di canzoni ne avrebbe giovato l'intero LP.

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  3. Devo ancora a scoltarlo, ma contesto subito la tua affermazione "dopo 5 album tutti in crescendo", diciamo che é stato un decrescere per me, purtroppo. I primi due dischi sono stati davvero notevoli, poi...... mah..... discesa libera....

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  4. Quoto Paolo. Un pezzo come "Lower your eyelids to die with" non l'hanno più fatto.

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