(UK 2011)
Regia: Julian Gilbey
Cast: Melissa George, Holly Boyd, Ed Speelers, Sean Harris, Eamonn Walker, Alec Newman, Karel Roden, Kate Magowan, Garry Sweeney
Genere: survival ma non troppo
Se ti piace guarda anche: Triangle, Eden Lake, Frozen, 127 ore, Shadow, Shrooms
A Lonely Place to Die è un film che parte già svantaggiato. Appartiene infatti a un filone di cui non sono per nulla appassionato. Quello delle pellicole che ci raccontano di tizi avventurosi che finiscono in situazioni estreme. Alla 127 ore o alla Frozen, per dirne due che nemmeno mi sono dispiaciuti.
"Sì, tranquilla, fai pure. Non so, vuoi farti anche una partita ad Angry Birds?" |
Ma dico, non potete godervi una tranquilla vacanza al sole di Ibiza?
O una tranquilla crociera?
Uhm, esempio sbagliato…
Comunque, ognuno nella propria vita può fare il cazzo che gli pare, per quanto mi riguarda, però se ti cacci in certe situazioni, poi non puoi lamentarti più di tanto se ti capita qualche imprevisto tipo che ti rimane un braccio incastrato tra due rocce. E soprattutto: è proprio il caso di farci dei film sopra?
A Ibiza a quest'ora saresti abbracciata a una bottiglia di tequila. Per dire... |
Bene: siamo finiti dalla padella alla brace.
Però il film poi vira ancora, introducendo un nuovo personaggio a sorpresa, e poi vira ancora verso il criminal movie e insomma la sceneggiatura prende così tante pieghe inaspettate (o più o meno inaspettate) che si rischia di avere le vertigini come di fronte a un dirupo, però allo stesso tempo c’è anche la medesima scarica di adrenalina, omadonna che ficata.
Le mille direzioni prese rendono quindi A Lonely Place to Die una visione intensa, con una tensione leggera (non altissima, ma comunque presente) che accompagna dall’inizio alla fine. Di più preferisco non dirvi, perché se no vi tolgo il gusto della sorpresa.
"Tu, sì proprio tu. Se osi venire in vacanza tra i boschi, ce n'è anche per te!" |
Nel poco conosciuto cast, in mezzo a un gruppo di comprimari non troppo esaltante, in mezzo alle montagne svetta, è proprio il caso di dirlo, la protagonista Melissa George. Attrice notata già ai tempi di Dark City e in una particina piccola ma importante nel Mulholland Drive di David Lynch, stella sempre sul punto di esplodere e invece mai esplosa. Non so se adesso il non esplodere possa essere considerata una sfiga, però per fortuna la Melissa non è mai nemmeno implosa, si è tenuta in allenamento in varie serie tv, da Alias a Grey’s Anatomy, e negli ultimi tempi si è notata nell’interessante Triangle. Anche quello un film capace di scappare dai soliti stereotipi del genere survival-horror.
A Lonely Place to Die è quindi una bella roba. Non un “bella roba” di quelli detti in maniera ironica, ma un bella roba che significa che questo è un film che consiglio.
E se sono sopravvissuto io a un survival horror, potete farcela benissimo pure voi.
Sarà anche che questo alla fin fine del survival horror ha ben poco…
(voto 6,5/10)
interessante
RispondiEliminaDevo dire di trovarmi abbastanza d'accordo con la tua recensione, stranamente.
RispondiEliminaAnche se io ad arrampicarmi andrei tranquillamente, e poi dritto a sbronzarmi in riva al mare! Ma che te lo dico a fare!? Tu staresti sempre in poltrona! ;)
certo che sì!
Eliminacol cazzo che rischio la vita per andare a gridare altissima purissima fordissima sul cucuzzolo della montagna :D
Credo che, nonostante il tuo consiglio, farò volentieri a meno di questo film! Non sapevo neppure della sua esistenza, non so se ringraziarti o picchiarti :P
RispondiEliminanel dubbio, vai di botte che non sbagli mai ahahah
EliminaIo voglio abbracciare la tequila, io, io, io!
RispondiEliminaI primi tre film nominati mi sono piaciuti abbastanza, su tutti Into the wild, davvero bello. Questo sembra abbastanza interessante:)
RispondiEliminaMi era piaciuto molto. Ben scritto e diretto, teso fino alla fine. Speriamo che la George continui a scegliere film di questo tipo. :)
RispondiEliminaGià dal titolo ho iniziato a ridere e chi mi fermava più?!?
RispondiEliminaSei troppo forte!
La parolina magica "Lost" ha scatenato in me la voglia di vedere questo film.
Mi ero dimenticata quanto eri ironico a descrivere le trame di film!ahha!!
RispondiEliminaMi piace!!!:D:D:D
me lo segno CK
RispondiElimina;) buon we
Ammetto che quando ho voglia di rilassarmi il genere è tra quelli che preferisco.Non lo perderò.
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