giovedì 10 gennaio 2013

QUELLO CHE SO SUL CINEMA



Mentre Pensieri Cannibali ha appena svelato la sua discutibile lista dei peggiori film del 2012, questa settimana le uscite nei cinema italiani ci regalano già una serie di candidati autorevoli a finire tra il peggio del 2013.
Ma come, ci sono i nuovi film di Muccino e dei Wachowski insieme a Tom Tykwer di Lola Corre, direte voi…
Sì, ok. Fossimo ancora negli anni ’90, sarebbe una settimana di uscite molto promettenti. Peccato che, così come molti artisti musicali (Smashing Pumpkins, Soundgarden, Alanis Morissette…), anche diversi registi cool di quel periodo adesso non se la passano molto bene.
Questa immagine di Gabriele Muccino credo valga più di mille parole…

Ao', ma chissei? E che ne hai fatto di Muccino? Te lo sei magnato?

Per non parlare di blogger usciti malamente dai 90s (ma forse più dagli 80s) come il mio blogger rivale Mr. James Ford...
Ecco comunque i commenti cannibali più quelli fordiani alle uscite della settimana nei cinema italiani.

"Un film su un calciatore negli USA?
Questa, più che una muccianata, sembra quasi una fordianata!"
Quello che so sull'amore di Gabriele Muccino
Il consiglio di Cannibal: quello che so su Ford è che un pirla!
Dopo i pessimi La ricerca della felicità e Sette anime, a Hollywood non si sa bene perché hanno voluto dare una terza possibilità a Gabriele Muccino. E questa volta, per fortuna, dovrebbe essere anche l’ultima.
Non è che mi faccia piacere parlare male, del Muccino senior. A me i suoi primi 4 film italiani non sono neanche dispiaciuti ma, da quando se n’è andato in America, oltre a fare film schifosi, sembrava dovesse essere il Salvatore del cinema italiano nel mondo. E invece…
Quello che so sull’amore ha avuto una gestazione difficile, Muccino per il nervoso nel girarlo è ingrassatissimo e ora il film negli USA si sta rivelando un floppone. Dal trailer non faccio fatica a capire il perché. Sembra una muccianata delle peggiori. Di quelle che potrebbero essere peggio persino dei suoi ultimi film. E allora, sia io che Ford saremo pronti a bottigliarlo come si deve. Soprattutto a Ford farebbe bene, visto che ultimamente l’ho visto un po’ più rammollito e immuccinato del solito…
Il consiglio di Ford: quello che so su Cannibal è che non capisce una fava di Cinema...
... tranne che rispetto a Muccino, che ha realizzato qualcosa di decente con gli esordi, e poi si è bevuto il cervello alimentandolo ad ego finendo negli States a fare il santone finto Inarritu del Cinema italiano. Questo film non promette nulla di buono, tanto che non sprecherò neppure una bottigliata e lascerò la visione al mio antagonista, che così avrà l'inizio d'anno che si merita!

"Cara, c'ho messo 60 anni ma finalmente ho finito la mia recensione su Cloud Atlas.
Adesso non mi resta che qualcuno la trascriva su computer
e poi posso postarla su WhiteRussian."
"Fa niente, Ford, va bene anche così. Va bene anche così."
Cloud Atlas di Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski
Il consiglio di Cannibal: guardatelo, solo se volete farvi venire un gran mal di testa.
Di solito non me ne frega niente di quello che pensa Mr. Ford, ahahah.
Questa volta sono però davvero curioso di sapere la sua opinione su Cloud Atlas. Un film incasinato, incasinatissimo, firmato da Tom Tykwer (Lola Corre) insieme ai fratelli Wachowski (Matrix). Sia l’uno che gli altri autori di pellicole che in un’epoca ormai lontana mi erano piaciute parecchio e che sulla carta potevano avere realizzato il mio genere di film. Invece, Cloud Atlas non mi è piaciuto per niente. Voglio quindi sapere se Ford, che già aveva sputato addosso all’ottimo Matrix, avrà il coraggio di riabilitare i Wachowski proprio ora che hanno realizzato un pasticcio clamoroso come questo.
E, se già a me un film come questo ha fatto venire un gran mal di testa, chissà se a vederlo la testa di Ford non è addirittura esplosa…
Recensione cannibale in arrivo a breve. Quella di Ford forse, se è sopravvissuto alla complessa visione.
Il consiglio di Ford: Cannibale è volato tra le nuvole spinto da un colpo troppo energico di Ford.
Ero molto curioso di scoprire cosa sarebbe stato dello scontro Ford/Cannibale a seguito della visione di questo film: quando vidi il trailer la prima volta pensai che sarebbe stato vittima delle mie peggiori bottigliate, e invece la visione è stata assolutamente esaltante. Il Cinema della meraviglia per l'Inception dei Wachowski non più fratelli ma fratello e sorella. Non lasciatevi ingannare dal disorientamento iniziale: questo film è uno spettacolo in tutti i sensi.
Recensione fordiana domani!

"Non vedi come sono deperito, Asterix?
Non posso permettermi di pagare anche le tasse!"
Asterix e Obelix al servizio di sua Maestà di Laurent Tirard
Il consiglio di Cannibal: Ford al servizio di sua Maestà Cannibal.
Viva il cinema francese, ma abbasso queste porcherie francesi.
Non ho visto gli episodi precedenti di questa versione in carne e ossa delle avventure di Asterix e Obelix e non ho intenzione di cominciare ora.
Gerard Depardieu che se ne rimanga in Russia dal suo amicone Putin e se ne vada pure affan…
Il consiglio di Ford: Cannibal al servizio di Ford come sguattero per il Saloon!
Non mi sono mai avvicinato neppure con un bastone a questa serie che mi è sempre parsa vomitevole, e non comincerò certo adesso. Tipico film da Feste uscito fuori tempo massimo che meriterebbe di non
essere neppure distribuito: almeno quanto Cannibale non meriterebbe di avere uno spazio in rete! Ahahahahahaha!

"Volevo ribadire una cosa: Putin avrà anche dato la cittadinanza a Depardieu,
ma noi americani ci rifiutiamo di far atterrare sul nostro suolo Mr. Ford
anche solo per un istante!"
A Royal Weekend di Roger Michell
Il consiglio di Cannibal: a royal weekend, lontano da questo film.
Di questo film non ne so molto e, sinceramente, non mi frega nemmeno saperne più di tanto. Mi sembra una roba sui nobili inglesi alla Downton Abbey o alla Il discorso del re di quelle per cui il mio interesse è pari a quello per un incontro di wrestling. Il fatto che ci sia Bill Murray, uno che di solito lavora con registi interessanti, non mi basta. Lo lascio volentieri come visione da ora del tè a Mrs. Ford.
Il consiglio di Ford: un royal weekend? Bevute, wrestling e un bel po’ di pane e salame!
Memore di quella ciofeca de Il discorso del re - che riuscì a mettere d'accordo in negativo perfino il sottoscritto e Felix Aggiustatutto Kid - passo volentieri una visione da salotto radical chic finto alternativo di mezza età delle peggiori, e mi godo al contrario l'attesa per la Royal Rumble, uno degli eventi più importanti del wrestling annuale. Per non parlare dell'attesa per l'arrivo del Fordino, ormai questione di giorni!

"Pronto, Cannibal? Ma come fai a dire che sono nevrotica? Tu sei pazzo.
Io ti denuncio. Te e quel tuo amichetto che pure lui tanto normale non è
di Mr. Ford. Se c'è una persona nel cinema italiano che non è nevrotica
quella sono io e maledetto il giorno che sono finita sul tuo blog, Cannibal,
e lo sai chi è il nevrotico qui tra noi due? Eh, lo sai chi è il nevrotico?
Lo sai? Lo sai? Lo sai? Eh? Eh? Losai losai losai chi è?
Sei tu, ecco chi è! Nevrotico, isterico, testa di ca...nnibale!"
La scoperta dell’alba di Susanna Nicchiarelli
Il consiglio di Cannibal: ma la scoperta del cinema, quello vero, in Italia no?
Era già qualche mese che non vedevo Margherita Buy in una nuova produzione italiana di quelle che tanto volentieri mi perdo. Cominciavo quindi ad essere preoccupato che non fosse più l’attrice nevrotica di una volta. Così come quando non sento Ford sputare fuori qualche castroneria delle sue per qualche giorno e mi preoccupo che cominci a capirne qualcosa di cinema, invece probabilmente ha solo avuto dei problemi con la tecnologia.
La tecnologia è il vero nemico di Ford, mica io.
Tornando al film, se il mio fioretto per l’anno nuovo era quello di dare maggiore fiducia al cinema italiano, già solo vedendo il trailer di un film come questo, con la solita nevrotica Margherita Buy, mi passa la voglia. La pellicola poi è tratta da un romanzo di Walter Veltroni. Come politico non è che mi sia mai piaciuto molto (anche se in confronto ad altri…), però come persona lo rispetto, se non altro per la sua passione cinematografica. Non so se la fa ancora, ma curava anche una sua rubrica su Ciak. Come scrittore non ho idea di come sia, ma a questo punto sono quasi curioso di sapere cosa è venuto fuori da un film tratto da un suo libro. Ho detto quasi curioso. Più quasi che curioso.
Dite che anche Ford è appassionato di cinema e quindi dovrei rispettare di più pure lui?
Mah, quello al massimo potrebbe rientrare tra i miei buoni propositi. Non per il 2013, ma per il duemilacredici!
Il consiglio di Ford: la scoperta dell'acqua calda... Cannibale non capisce nulla di Cinema!
Ammetto di essere piacevolmente sorpreso da questo inizio anno: in due settimane, soltanto un paio di film italiani inutili distribuiti in sala. Speriamo di continuare così, in modo da poterci concentrare solo ed
esclusivamente sulle pellicole che valgano davvero la pena - ed il tempo - di una visione.
Che poi saranno le stesse che il Cannibale sconsiglierà! Ahahahahaha!

13 commenti:

  1. Muccino merita di rimanere sepolto nella sua ciccia, innanzitutto. Quel film non lo andrei a vedere nemmeno per quello strafigone di Gerard Butler.
    Cloud Atlas andrò invece a vederlo, ma ho già paura, temo mi ritroveranno svenuta in sala, preda delle convulsioni da inceppamento di cervello.
    Infine, A Royal Weekend lo aspettavo parecchio ma non è pervenuto, almeno dalle mie parti -.-

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  2. Vedo che questa settimana hai trasformato le didascalie in romanzi! ;)
    Comunque, quella della Buy è una chicca: un giorno o l'altro dovremo stilare una classifica degli attori e registi che riescono addirittura a farci alleare! Ahahahahah!

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  3. Quello che so... è che non vedrò il film di Muccino! Invece darò una possibilità a Cloud Atlas (salvo imprevisti lo vedrò domani).

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  4. Mentre Muccino ormai non lo guardo più nemmeno per errore, Cloud Atlas è un filmone immenso e io questa volta sto dalla parte del Ford. Ma dai, è comprensibilissimo oltre che bellissimo.

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    1. infatti è un film finto complesso, in cui le storie non hanno un reale legame tra loro.
      però è davvero un terribile pasticcio, altro che bellissimo!

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  5. Quello che so sull'amore è quello che so su Muccino. È direttamente proporzionale la cosa...;-) Per quanto riguarda Cloud Atlas ho il timore che dopo averlo visto converrò con Cannibal...bah. Ne riparleremo. :-)

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  6. ...io sono una facile...
    me li farò tutti!
    (unico tntennamento sulla Buy, che definire monocorde è quasi complimentoso...)

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  7. Il fatto che Hollywood adotti Muccino la dice lunga sia su Hollywood che su Muccino. All'inizio, forse, non era male ma già il primo Ultimo Bacio era stato notevolmente sopravvalutato. Mi sembra un po' la prova che una buona distribuzione fa più incassi di una buona sceneggiatura... che tristezza.

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  8. Attenti a parlare male del sor Muccino, gente...
    Vedere sua risposta personale agli utenti che commentavano con astìo secondo me ingiustificato (si può affosare il film ma il Muccino uomo ha tutta la mia solidarietà), la sua recente performance al programma di Fazio su You Tube...

    Namaste

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  9. In un panorama cinematografico come il nostro chi osa, chi sperimenta è sempre da premiare, Cloud Atlas non è un bel film, ma è sicuramente uno splendido esperimento.
    Stroncato come complicato, cervellonico e pomposo (tre aggettivi che non necessariamente sono un difetto, anzi, nel maggiore dei casi sono e saranno sempre un pregio) sei storie si intrecciano in tempi diversi di fronte ai nostri occhi (attraverso un montaggio da bestemmia) e la domanda sorge spontanea: come non amare i due fralli Watchowsky? E' indubbiamente un film complicato, forse inutilmente complicato, sono il primo a dire di come la trama sia costellata di buchi narrativi ma il tutto è comunque incredibilmente esaltate e merita di essere visto. Non è detto che piaccia ma è indubbiamente qualcosa di diverso rispetto a quello che siamo abituati a vedere e a sentire.

    Pat.

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    1. io sono il primo ad apprezzare chi ha il coraggio di osare.
      però cloud atlas è un fallimento su tutta la linea:
      sei storie già bruttarelle singolarmente (a essere generosi se ne salva 1), messe insieme del tutto a caso, con la pretesa di spiegare il senso della vita...
      è un film che vorrebbe essere complicato, quando in realtà è semplicemente una cosa: 'na robetta :)

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