giovedì 26 marzo 2015

HOME - STATE A CASA INVECE DI ANDARE AL CINEMA





Settimana di transizione nei cinema italiani. In attesa di qualche uscita di maggior richiamo in arrivo nel periodo pasquale, vi tocca beccarvi una serie di pellicole non molto promettenti ma dietro alle quali si potrebbe celare qualche inaspettata sorpresa.
Così come dietro all'incompetenza del mio blogger rivale e co-conduttore di questa rubrica Mr. James Ford si potrebbe nascondere un vero intenditore di cinema...
Naaah, impossibile!
Ecco comunque a voi l'unica rubrica cinematografica del web che vi consiglia di NON andare al cinema.

Home - A casa
"AAAAAH, un Ford! Che schifo!"
Cannibal dice: Bambinata DreamWorks che lascio volentieri a casa Ford. In casa Pensieri Cannibali sono preferiti i film per adulti. O quelli per teenagers.
Ford dice: la Dreamworks, fatta eccezione per pochi titoli decisamente ottimi come i due Dragon Trainer, mi è sempre sembrata la versione sfigata della Pixar. Questo Home mi pare non si discosti molto da quest'idea.
Posso solo sperare di essere smentito, non fosse altro che per recensire bene un titolo che so già che il mio rivale potrebbe detestare.

L'ultimo lupo 3D
"Su col morale! Di certo adesso ci sono Lupi che se la passano peggio di te..."
Cannibal dice: La bambinata d'animazione per questa settimana non bastava. Ci voleva pure la pellicoletta d'avventura con tanto di animali e anche se parlo di lupi, e non di quella bestia di Ford, non ci siamo comunque. Io i Lupi non li sopporto. L'unico che mi piace è quello di Wall Street.
Ford dice: Annaud, fin dai tempi de L'orso, pare essersi preso una cotta clamorosa per i film radical new age che con il tempo ho finito per sopportare sempre meno.
L'ultimo lupo io lo terrei a stecchetto per qualche giorno, e poi lo scatenerei nella cameretta del Coniglione.

Lettere di uno sconosciuto
"Ahahah, leggo i battibecchi tra Cannibal e Ford e mi torna subito il buon umore."
Cannibal dice: Cos'è, la settimana del cinema fordiano? Tra i film in arrivo c'è pure questa mazzata pseudo autoriale cinese che mi attira quanto la recensione del mio blogger rivale di un film pseudo autoriale cinese.
Ford dice: probabilmente una decina d'anni fa sarei corso a recuperare questo film, considerato quello che è stato il mio "periodo asiatico": ora, sinceramente, preferisco investire le mie energie - e la banda larga - per ripescare Michael Mann.

La famiglia Bélier
"Cuoricino per la famiglia Bélier. E pure per quella Goi."
Cannibal dice: Meno male che a risollevare una settimana che pareva dedita al fordismo più spinto ci pensa il buon cinema dal paese più radical-chic del mondo: la Francia, ovviamente. Questa commedia dai toni adolescenziali potrebbe rivelarsi la visione più radical-chic, e quindi più cannibale, della Ford Week.
Ford dice: questa è l'incognita della settimana. Potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa o una robetta radical chic degna delle peggiori bottigliate. Staremo a vedere.
Cannibal, invece, è una certezza: i suoi giudizi sono sempre ben oltre il grottesco.

French Connection
"Prestare l'auto a Ford? Ma che m'era saltato in mente?
E' un miracolo che mi sia tornata ancora con le ruote!"
Cannibal dice: Altra pellicola francese, altra possibile sorpresa positiva. Thriller ambientato negli anni settanta con il buon Jean Dujardin, questo French Connection dal trailer molto promettente una visione sembra meritarsela tutta. E potrebbe anche essere l'unico film settimanale a mettere d'accordo sia me che Ford. Purtroppo, perché sarebbe meglio se non ce ne fosse manco uno.
Ford dice: seconda pellicola francese e secondo film potenzialmente interessante della settimana. Il titolo richiama al grande Classico Il braccio violento della legge, il trailer pare discreto, le aspettative moderatamente alte. Speriamo non finisca per diventare una bottigliata connection.

Ho ucciso Napoleone
"Ho cancellato il numero di Ford dalla rubrica dell'iPhone...
oops, quanto mi dispiace!"
Cannibal dice: Avrei preferito che avesse ucciso un certo mio blogger rivale, ma bisogna accontentarsi...
Questo Ho ucciso Napoleone è una commedia con Micaela Ramazzotti e Libero De Rienzo che mi pare possa avere del potenziale. Mentre Ford uccide il cinema italiano a colpi di recensioni strampalate, io una possibilità a questa produzione nostrana mi sento invece di concedergliela.
Ford dice: il mio rapporto con il Cinema italiano, di recente, è assolutamente pessimo.
Dunque, piuttosto che concedere spazio a proposte di questo tipo, penso potrei recuperare qualche chicca nostrana d'autore molto datata giusto per fare incazzare un po' il mio antagonista.

La terra dei santi
Aveva appena visto un film consigliato da Ford.
Soltanto una coincidenza?
Cannibal dice: Un'altra pellicola italiana, ma questa volta si parla di 'ndrangheta e mi sa di una cosa troppo seriosa e impegnata. Preferisco passarla a Ford.
La pellicola, intendo. Avevate capito la 'ndrangheta?
Ford dice: mi pare una pellicola troppo seriosa e impegnata per il mio superficiale rivale. Vedrò di recuperarla io.

Onde Road
Una foto di Ford negli anni '70?
No, una foto di Ford oggi.
Cannibal dice: Docu-fiction che parla di radio pirata anni '70/'80 e che sulla carta pare una visione interessante. Nella realtà, ho come l'impressione che possa tramutarsi in una fordianata clamorosa. Ma spero di sbagliarmi.
Ford dice: questa è un'incognita vera e propria. Potrebbe rivelarsi una cosa nelle mie corde, o una robetta di quelle per le quali si esalta senza alcuna ragione apparente il mio rivale. Per il momento non ho fretta di scoprire dove stia la verità.

8 commenti:

  1. Mi interessano per davvero soltanto La famiglia Beliér, di cui ho visto il trailer ieri al cinema ed è un film che preannuncia lacrime a fiumi, French Connection anche se non è proprio il mio genere. E poi Ho ucciso Napoleone in realtà si preannuncia la solita italianata, ma mi sa che mi farò forza e gli darò una chance

    RispondiElimina
  2. Come dicevo dal tuo amico Ford, La Famiglia Belier è davvero molto carino e pure commovente, mannaggia a lui, mentre la cosa migliore di Ho ucciso Napoleone è senza dubbio la colonna sonora, poi per carità, si lascia guardare, ma si può vivere benissimo anche senza.

    RispondiElimina
  3. Annaud? il regista del fuckingorso? adesso ha diretto un fucking Ultimolupo?
    il prossimo film lo dedichera a fucking Gatto Silvestro?

    RispondiElimina
  4. Vedo che siamo in linea rispetto alla didascalia de La terra dei santi! ;)

    RispondiElimina
  5. Home è molto carino, la famiglia Belier temo mi commuova troppo, non è il momento giusto. French Connection ispira un sacco al marito quindi lo vedremo presto.

    RispondiElimina
  6. Qualcosina da vedere in fondo c'è... però sta settimana non riesco ad andare proprio al cinema

    RispondiElimina
  7. Non mi sembra ci sia niente di imperdibile! :)

    RispondiElimina
  8. A me "Lettere di uno sconosciuto" non è dispiaciuto, è un ritorno allo Zhang Yimou intimista dei tempi migliori...

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com