giovedì 9 luglio 2020

Sotto il sole di Riccione ti mando un vocale di 10 minuti soltanto per dirti che la mia malinconia è tutta colpa tua


Sotto il sole di Riccione
Regia: YouNuts!
Cast: Cristiano Caccamo, Lorenzo Zurzolo, Saul Nanni, Ludovica Martino, Davide Calgaro, Fotinì Peluso, Matteo Oscar Giuggioli, Claudia Tranchese, Giulia Schiavo, Maria Luisa De Crescenzo, Isabella Ferrari, Andrea Roncato, Luca Ward, Tommaso Paradiso


“Caro Tommy, ti mando un vocale di 10 minuti soltanto per dirti quanto sono felice di aver visto Sotto il sole di Riccione. Forse ti chiederai perché ti mando un vocale così lungo. In tal caso ti dico che lo faccio come ripicca per la tua decisione di abbandonare i Thegiornalisti e iniziare una carriera da solista come cantante neomelodico da stadio stile Coldplay de' noantri. Qualcuno dirà che già i Thegiornalisti suonavano un po' come dei Coldplay de' noantri e, per carità, è anche una descrizione abbastanza accurata. Nel sound dei Thegiornalisti era però presente anche un tocco anni '80 internazionale mixato a un gusto per la canzonetta, sia inteso nell'accezione migliore del termine eh caro Tommy non cominciare a incazzarti, nazional-popolare. Che poi essere nazional-popolare in stile 80s è proprio una delle cose che mi sono piaciute di più di Sotto il sole di Riccione, il film Netflix liberamente ispirato alla vostra hit Riccione. E a questo punto tu dirai che non è la “vostra” canzone, ma è la “tua” canzone, visto che dopo la rottura dalla band ci hai tenuto a precisare con grande umiltà e modestia che nei Thegiornalisti facevi praticamente tutto tu. Solo che non puoi farlo. Ed è anche per questo che ho deciso di mandarti un vocale anziché chiamarti, così non puoi ribattere.


Un'altra cosa che ho apprezzato del film è la regia, firmata dai YouNuts!, che sono due talentuosi filmmaker al loro primo lungometraggio. Non sono comunque certo dei pivellini esordienti totali. Come ben sai, hanno diretto alcuni video dei Thegiornalisti, tuoi e anche alcuni degli altri migliori videoclip italiani degli ultimi anni, spaziando da Motta a Jovanotti, dai Måneskin a Salmo.


La cura per la fotografia e per i colori saturi emersi in una buona parte dei loro video si fa valere pure nel film. Sul web si leggono tanti commenti parecchio critici al lavoro. Si è scatenata la solita “shitstorm” che tu conoscerai benissimo anche meglio di me. Tanti a dire che questa pellicola è una schifezza assoluta ma, almeno limitandoci a parlare da un punto di vista registico e visivo, questi YouNuts! con il loro sguardo fresco danno merda, tanto per rimanere in tema di shit, a vari più blasonati ed esperti collegoni.

"Spielberg chiii?"

Certo, sulla sceneggiatura magari c'è già più da ridire e da criticare. Tutto sommato devo dire che a mio avviso funziona bene. Ci sono storielle d'amore e d'amicizia di vari tipi e per tutte le età che si seguono con piacere. Niente di nuovo o di sconvolgente, non mancano stereotipi e sviluppi ampiamente prevedibili, eppure emerge un particolare coinvolgimento emotivo da parte di Enrico Vanzina, che ha scritto il soggetto del prodotto. La scomparsa del suo compianto fratello Carlo lo ha reso più dolce e sentimentale del solito, ma non manca anche qualche battutina poco politically correct, qualunque cosa questa espressione possa voler dire al giorno d'oggi, e se a ciò aggiungiamo un sapore nostalgico da Sapore di mare, il film migliore nella carriera dei Vanzina Brothers, il gioco è fatto. Il filmetto adolescenzial-nazionale perfetto per la stagione estiva italiana è bell'e che pronto. Non sarà un cult ai livelli appunto di Sapore di mare, però le critiche che massacrano il film mi sembrano abbastanza ingiustificate. D'altra parte che cosa si aspettavano, il nuovo Quarto potere?

Pure il cast è particolarmente azzecato. I giovani attori non saranno da Oscar, ma, chi più chi meno, sono tutti volti freschi con un bel futuro davanti.

Direttamente da Baby, e ho detto Baby mica Breaking Bad o I Soprano, c'è Lorenzo Zurzolo, nella parte certo non semplice di un ragazzo non vedente. Non semplice, almeno per un ragazzo vedente. Strano che non si sia scatenata una polemica per non aver scelto un attore non vedente per la parte di un non vedente.


Per essere un ragazzo non vedente comunque la vede lunga, visto che s'innamora di Ludovica Martino, la Eva di Skam Italia. Per lei tanti tanti tanti cuoricini. 💓💓💓


Rimanendo in tema di fig... ehm, di "carbonara", come viene definita in questo film, c'è anche questa Giulia Schiavo con sguardo assassino alla Ana de Armas da tenere d'occhio.

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nse sa mai

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C'è inoltre Fotinì Peluso, che noi amanti delle Rai Fiction conosciamo già bene grazie a Romanzo famigliare e a La compagnia del Cigno, che qui nella parte della ragazza stronzetta è azzeccatissima. Lo prenda come un complimento.


Da Gomorra - La serie, invece, arriva Claudia Tranchese.


Nella parte dello sfigato di turno c'è Saul Nanni. Che poi è "sfigato" giusto perché gli hanno messo su gli occhiali, quando in realtà somiglia a un giovane Leonardo DiCaprio.



Non ci credete ancora che somiglia a DiCaprio?
Guardatelo in questo scatto in cui lui e i colleghi Cristiano Caccamo e Lorenzo Zurzolo ricreano una storica fotografia di Leo con Johnny Depp e Brad Pitt. Anche se a me Caccamo ricorda più che altro Gabriel Garko, piuttosto che Johnny Depp, o il Caccamo di Teo Teocoli.


Non manca inoltre il fattone di turno, interpretato da Matteo Oscar Giuggioli, che per calarsi meglio nella parte qualche cannetta dev'essersela fatta veramente. Non chiamatela fattanza, chiamatelo Metodo Stanislavskij.


E c'è anche il personaggio simpa di turno, che a essere generosi possiamo chiamare il nuovo Jerry Calà, che è Davide Calgaro, di recente visto pure in Odio l'estate, dov'è il figlio di Aldo Baglio.


In mezzo a tutti questi giovinastri, c'è spazio anche per tre “veterani”. Dritta dal citato Sapore di mare c'è Isabella Ferrari, questa volta in versione MILF apprensiva.


"Stessa spiaggia, stesso mare, stessa gnocca."

C'è Andrea Roncato in versione ex playboy che fa da “maestro Miyagi” al ragazzo che sono 5 anni che va dietro a una fidanzata che non lo caga di striscio, che poi sarebbe lo "sfigato" simil-DiCaprio.

"Metti la fregna, togli la fregna."

E c'è anche Luca Ward, che come attore non è proprio un fenomeno, però che voce che ha! Vorrei avere il volto di Justin Timberlake, il fisico di Zac Efron e la voce di Luca Ward e potrei dirmi contento.


E poi ci sono le vostre canzoni, o, se preferisci e so che lo preferisci, le tue canzoni, Tommy. C'è Riccione, naturalmente, e che poteva mancare? Ma ci sono anche alcune delle altre canzoni più celebri e più belle dei Thegiornalisti, come Felicità puttana, Completamente e Fine dell'estate. Canzoni che sembravano perfette per fare da sfondo agli amorucoli estivi di qualche film vanziniano, e in effetti così è. In più c'è l'aggiunta di qualche tua musica originale, molto 80s, molto paninara, e quindi daje!

Allora, caro il mio Tommy io concludo questo vocale di 10 minuti e forse anche qualcosina in più, anche perché ormai il credito mi sa che mi sta terminando, e ti ringrazio per aver prima ispirato e poi contribuito a questo film in prima persona, anche con un cameo in cui nella parte di te stesso tutto sommato te la cavi bene e non te la tiri nemmeno troppo, forse giusto un pochino ma comunque ci sta, dai, sei perdonato, e dicevo che concludo volendo dirti che, anche se la critica ufficiale e non sta massacrando il film, puoi contare sull'approvazione di Pensieri Cannibali, per quello che può contare. Sarà che m'ha fatto venire un po' di melanconia, che è tutta colpa tua e di qualche film anni '80. Melanconia di quando pure io sono stato sotto il sole, sotto il sole di Riccione e ormai sono passati una ventina d'anni e oggi sarei troppo fuori target per tornarci. Non quanto Isabella Ferrari nella scena all'ingresso della discoteca, ma quasi. E comunque, nell'estate del distanziamento sociale, ma chi ci va a Riccione, chi? Meglio vederlo al cinema, anzi su Netflix.

"Tommy, qui forse un pochino te la tiri."

Mi sto di nuovo dilungando, mi spiace, Tommy. Adesso concludo per davvero, promesso. Sotto il sole di Riccione non fa così schifo come si dice in giro, e anzi m'ha fatto stare tanto bene, completamenteee. I casi allora sono due: o sono io l'unico pirla al mondo a cui 'sto film è piaciuto, o sono l'unico pirla al mondo ad ammetterlo.”
(voto 6,5/10)




8 commenti:

  1. No, mi sa che il sacrificio questa volta non lo faccio...

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  2. L'ho visto e l'unica parte ben strutturata è proprio quella del ragazzo cieco e dell'attrice di Skam, ed un po' quella della madre con Ward.
    Il resto è un'accozzaglia di no sense, secondo me.

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  3. Magari sei l'unico pirla ad ammetterlo o non si spiega il primo posto fra i più visti su Netflix ;)
    Io però continuo a non voler dare il mio tempo a questi prodotti teen, anche perché già si vede che Netflix punta a produrne sempre di più, sempre più in serie.
    Sarò uno spettatore in meno, ma conterò qualcosa. Come, dicono di no?

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    Risposte
    1. Il primo posto è dovuto alla marea di preadolescenti che lo stanno vedendo in loop.
      Mia figlia (12 anni) e le sue amiche lo han già visto tutte...

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  4. Troppo teen e troppo cannibalesco per me.
    Preferisco rivedermi uno Sly d'annata. ;)

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  5. A sto punto siamo in due pirla. D'estate sti filmetti fresh ci stanno, chi li critica ama sparare sulla croce rossa.

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