lunedì 6 ottobre 2025

Together: dal profilo di coppia al body horror di coppia è un attimo





Together

Convivenza. Fidanzamento. Matrimonio. Profili di coppia. "Cosa c'è di più terrificante di tutto ciò?", si devono essere chiesti Dave Franco e Alison Brie, coppia nella vita privata, quando hanno deciso di interpretare e produrre il loro nuovo film intitolato Together. Una pellicola scritta e diretta dall'esordiente Michael Shanks che fondamentalmente parla della vita di coppia ma non è una romcom. È un horror.

"AAAH! Ma come un horror?
Io mi aspettavo una romcom!"

È questa l'idea geniale di un film che almeno all'inizio non brilla certo per originalità. Lo spunto di partenza è un classico degli horror, a metà strada tra La casa e Shining e mille altri titoli più o meno simili. Una coppia lascia New York City per andare a vivere in una tranquilla cittadina di provincia spersa nel nulla. In questo caso non si tratta di un meloniano weekend lungo fuori porta come in La casa e lavori anologhi e la coppia non ha alcun figlio inquietante al seguito come in Shining e compagnia (più o meno) bella. In questo caso ci sono solo loro due, perché, come detto, questo è un film di coppia. O meglio, come ben presto scoprirete, un body horror di coppia degno del miglior David Cronenberg e capace di fare il paio, per restare in tema di rapporti simbiotici, con The Substance di Coralie Fargeat, in maniera comunque molto personale.


Con cosa avrà a che fare questa coppia?
No, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non si troverà alle prese con l'ennesima casa infestata da fantasmi, spiriti, demoni o quant'altro. La pellicola prende un'altra direzione e a un certo punto sembra imbroccare il pericoloso sentiero dei tizi che rimangono intrappolati in un posto, stile 127 ore. Un classico della famiglia Franco. Vero, James?

"Io sono ancora bloccato qui!
Perché nessuno viene a salvarmi?"

Together però non si fa intrappolare da un solo genere o sottogenere cinematografico e sceglie poi di intraprendere un altro cammino ancora. Uno dei suoi pregi è proprio quello di riuscire a disorientare, quasi fosse un film di Ari Aster, ed evolversi in continuazione. Appena pensi di sapere dove voglia andare a parare, ecco che subito ti spiazza e ti fa ricredere, passando dall'inquietante al romantico e poi di nuovo all'inquietante nel giro di pochi istanti, senza farsi mancare comedy, drama e altro ancora.

"Va beh, io vado. Ho un fratello intrappolato da salvare"

Un altro pregio è quello di fare il migliore uso mai sentito di una canzone delle Spice Girls. Di altro è meglio che non vi anticipi nulla, che ho già detto fin troppo. Da soli, o se proprio volete rischiare di brutto in coppia, guardatevi Together. Guardatelo, sentitelo, (con)vivetelo.
(voto 8/10)




1 commento:

  1. Molto bellino, anche se ho avuto l'impressione, purtroppo, che non sapessero come chiudere. L'idea mi è parsa più forte della scrittura.

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