lunedì 20 marzo 2017

Collateral Beauty and the Beast





Collateral Beauty
Regia: David Frankel
Cast: Will Smith, Kate Winslet, Edward Norton, Michael Peña, Naomie Harris, Keira Knightley, Helen Mirren, Jacob Latimore, Ann Dowd


Quando un'opinione comincia a diffondersi, non c'è più niente da fare. È come un virus che ha iniziato il suo contagio. È davvero difficile da fermare.
È una cosa che succede spesso anche con i film. Quando qualche critico comincia a dire che una pellicola è una schifezza, poi tutti gli altri si mettono a seguirlo e così quell'opera è spacciata. Bollata definitivamente come una ciofeca.

É quanto capitato ad esempio a Cinquanta sfumature di grigio...
Oddio, forse in quel caso non è che i critici avessero tutti così torto, però secondo me non sono riusciti a cogliere la collateral beauty di quel lavoro, una grande e incompresa epopea comica che rilegge in chiave ironica le storione romantiche alla Twilight, così come i thrilleroni soft-erotici in voga soprattutto a cavallo tra gli anni '80 e i '90.


È quanto capitato pure a Suicide Squad...
Ok, forse non è un film perfetto. Anzi, sicuramente non lo è. È pasticciato e confuso, pieno di personaggi poco messi a fuoco, con un montaggio apparentemente (o magari non solo apparentemente) casuale di scene in stile videoclip. Ma questa non è forse una cosa che si può dire anche di tutti i tanto incensati film sugli Avengers e Marvel in generale? Con la differenza che in questo caso i personaggi dei super cattivoni sono molto più fichi dei super eroi buonisti.


È quanto capitato ora anche a Collateral Beauty...
Così come Suicide Squad, pure questo un film con Willy Smith. Che ci sia un gomblotto in atto contro l'ex principe di Bel-Air?
Insomma, io non sono mai stato un suo grosso fan, e anzi mi sono abbattuto senza pietà contro alcune sue pellicole come La ricerca della felicità o After Earth, però negli ultimi tempi non è che la critica se la stia prendendo un po' troppo con i suoi film?

Collateral Beauty sarà anche un lavoro che punta in maniera eccessiva sul patetico. Sarà anche un film che gioca facile sulla commozione dello spettatore e che quindi può essere facilmente considerato come una ruffianata colossale. Sarà anche una specie di Canto di Natale in versione melodrammatica, con una serie di tematiche esistenziali profonde trattate con superficialità e schematismo. Sarà anche recitato senza troppa convinzione dal suo cast all-star in cui le garanzie Edward Norton, Kate Winslet ed Helen Mirren e la discontinua Keira Knightley non offrono certo il loro massimo. Sarà che Will Smith con la sua espressione perenne da cane bastonato non riesce a dare lo spessore necessario a un personaggio cui la vita ha regalato la peggiore delle bastonate possibili.


Sarà che l'unica davvero convincente del cast all-star è quella per ora meno famosa, ma destinata presto a far le scarpe a tutti: Naomie Harris, già ammirata per la sua notevole performance nel film premio Oscar Moonlight.


Collateral Beauty avrà anche tutti questi difetti, e probabilmente ne ho dimenticati parecchi altri. Eppure la sua visione scivola bene e sui titoli di coda lascia con un maggiore senso di fiducia nella vita rispetto all'inizio. Non è una cosa da poco.
Certo, i film pieni di beauty sono un'altra cosa, ma anche questo una sua dignitosa collateral beauty la possiede, seppure più a un livello umano che cinematografico. La valanga di nomination ottenute ai Razzie Awards, al fianco di autentiche porcate come Batman v Superman: Dawn of Justice, sembra quindi un'ingiustizia dovuta più che altro al fatto che le prime recensioni si sono rivelate molto negative e da lì in poi tutti si sono sentiti in dovere, si sono sentiti obbligati a massacrarlo. Certo che la critica a volte sa proprio rivelarsi una brutta bestia.
(voto 6+/10)

11 commenti:

  1. Mi aspettavo il massacro. Onestamente, ho trovato avesse una bella idea del tutto buttata nel cesso. E poi che odio quei comprimari arrivisti e insensibili. Troppo Smith, troppe poche Mirren e Winslet per i miei gusti. Meno male che c'è la Harris: il colpo di scena legato al suo personaggio, diciamo così, è l'unica cosa che mi è piaciuta davvero. :)

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  2. Troppo buono tu? Troppo cattiva la critica?
    Non lo saprò mai, perchè sulla carta il film proprio non mi ispira, in più fa troppo Natale e la primavera è qui ;)

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  3. Sai che penso? Mentre lo vedevo pensavo: "Dai, questa è una scemata"... Eppure mi ha appassionato e il finale mi ha anche fatto commuovere. Gli posso volere male? No... Anzi, sotto sotto lo consiglio pure!

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  4. È piaciuto un casino solo a me...che solitamente massacro tutto...un motivo ci sarà? !? 😂😂

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  5. È piaciuto un casino solo a me...che solitamente massacro tutto...un motivo ci sarà? !? 😂😂

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  6. Un film che ho paura a guardare porco cane. Da una parte mi interessa, dall'altra ho paura sia troppo buonista persino per i miei gusti

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  7. Un film che ho paura a guardare porco cane. Da una parte mi interessa, dall'altra ho paura sia troppo buonista persino per i miei gusti

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  8. Un film che ho paura a guardare porco cane. Da una parte mi interessa, dall'altra ho paura sia troppo buonista persino per i miei gusti

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  9. Un film che ho paura a guardare porco cane. Da una parte mi interessa, dall'altra ho paura sia troppo buonista persino per i miei gusti

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  10. Un film che ho paura a guardare porco cane. Da una parte mi interessa, dall'altra ho paura sia troppo buonista persino per i miei gusti

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  11. Non l'ho ancora visto, e a questo punto spero che a me appaia una schifezza come penso che sia, perché se finiamo sulla stessa linea d'onda anche a salvare un film buonista con Will Smith, allora la situazione è gravissima! ;)

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