X-Men - L’inizio
(USA 2011)
Titolo originale: X-Men: First Class
Regia: Matthew Vaughn
Cast: James McAvoy, Michael Fassbender, Kevin Bacon, Rose Byrne, January Jones, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Zoë Kravitz, Lucas Till, Edi Gathegi, Oliver Platt, James Remar, Ray Wise, Sasha Pieterse, Brendan Fehr, Michael Ironside, Hugh Jackman, Rebecca Romijn
Genere: supereroi contro la municipale
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Mi piacevano gli X-Men, da ragazzino. Che chiamandomi Cannibal Kid ragazzino lo sono ancora, però non così tanto, non come una volta. Allora leggevo i loro fumetti e seguivo i cartoni, così quando è arrivato finalmente il film live-action avevo aspettative piuttosto alte. E invece X-Men di Bryan Singer è stato una cocente delusione. Non un film terribile, solo uno mediocre e con un Hugh Jackman che ho trovato insopportabile nei panni di Wolverine. Quanto al secondo episodio, questo sì è stato davvero terribile e così mi sono risparmiato il terzo film della serie e puro lo spinoff tutto dedicato al mio tanto odiato Jackman/Wolverine. E ringrazio il cielo che il genio Darren Aronofsky abbia abbandonato il progetto di una nuova pellicola dedicata al personaggio…
A parte questi dettagli personali piuttosto irrilevanti, eccoci arrivati ad oggi, a X-Men - L’inizio. O meglio il nuovo inizio che inizia esattamente come il primo film di Singer, in un campo di concentramento. Stessa spiaggia (si fa per dire), stesso mare? Non proprio. Nella scena successiva sembra infatti soffiare un’aria nuova, sulla saga degli ometti speciali (come li definirebbe Marge Simpson) o con l’X-Factor (come li definirebbe Mara Maionchi), grazie a una scena notevole con un giovane Magneto che degenera alla grande e spacca tutto. Ci troviamo così finalmente di fronte alla prima trasposizione cinematografica decente degli X-Men? Andiamoci piano, perché il film non si rivelerà poi niente di così eclatante.
L’ambientazione anni Sessanta chiama in causa direttamente degli altri Men, quelli di Mad Men, e risulta una variante piacevole ai soliti comic movies odierni. Allo stesso tempo però non è sfruttata a dovere, né attraverso le musiche, né attraverso le atmosfere, e quindi a parte qualche sporadica scena e qualche riferimento politico, non è poi così cruciale. Il fascino dei Sixties insomma poteva regalare molto di più.
Il regista Matthew Vaughn (tra l’altro marito di Claudia Schiffer che mica fa schifo) dopo l’ottimo Kick-Ass qui si limita a svolgere il compitino, confezionando un blockbusterone efficace ma allo stesso tempo non troppo divertente, visto che soprattutto nella parte finale la pellicola eccede in logorrea, esagerando in combattimenti che fino a quel momento erano stati tenuti bene a bada.
La storia ci fa scoprire le origini di Professor X e Magneto, così come di diversi altri loro x-compari. Con mia somma gioia c’è invece solo un cameo per Wolverine, peraltro in una scenetta ridicola degna di uno spot di qualche compagnia telefonica nostrana che potevano anche risparmiarsi per gli extra del DVD o, meglio, risparmiarsela proprio e basta.
Ma veniamo all’abbondante capitolo attori, la parte sicuramente più riuscita e in grado di alzare il livello complessivo oltre la media di altre ammericanate del genere. James McAvoy sembra più a suo agio in film intimisti come Espiazione, però qui nei panni di un Professor X ancora in grado di camminare e con tutti i capelli in testa se la cava e riesce a far dimenticare quella porcata di Wanted al fianco dell’Angelina “credo di essere l’attrice migliore del mondo invece sono una scarpa” Jolie. Grandissimo poi Michael Fassbender, attore crucco ormai diventato una garanzia a livello mondiale e un nome sicuro su cui puntare i propri risparmi anche per i prossimi anni, e Kevin Bacon nei panni del cattivone finalmente torna convincente come non lo si vedeva da tempo.
Spettacolare la parte femminile del cast, che non punta solo sulla bellezza (peraltro di livello straordinario) delle interpreti, come invece capita spesso nelle altre produzionone supereroiche, e tira fuori un tris di regine da applausi: Rose Byrne non so quando finirò di esaltarla, credo mai, ma è una delle attrici più versatili in circolazione, in grado di svettare sia che si trovi nei panni di avvocato come nella serie Damages, alle prese con l’horror come in Insidious o con la commedia come In viaggio con una rock star. January Jones conferma come gli autori di questo X-Men abbiano guardato con grande apprezzamento Mad Men, conferma come in costumini anni Sessanta si trovi davvero a suo agio e conferma l’esistenza di Dio. La più giovine è invece Jennifer Lawrence, rivelazione di Un gelido inverno - Winter’s Bone e a sorpresa ottima anche qui in panni del tutto differenti; la sua storiella d’amore con Nicholas Hoult (l’idolo delle prime 2 stagioni di Skins) aggiunge poi un tocco romantico alla storia, seppure sia un elemento accantonato quando Hoult diventa… Bestia (letteralmente).
Ci troviamo allora di fronte alla prima versione cinematografica con l’X-Factor degli X-Men?
È un blockbusterone con un’anima che tenta senza troppo successo di instaurare anche un discorso politico, gli attori sono azzeccati e c’è del potenziale su cui lavorare, però per ora: “Per me è NO.”
(voto 6+)
Vado fuori tema e ti chiedo una grossa dritta (prenditi tutto il tempo che vuoi :-D)
RispondiEliminaVorrei che mi segnalassi 10 (se ne metti 20 e meglio, che mi sa che molte le avrò già viste :-D )commedie più o meno sentimentali ma intelligenti, brillanti e/o ironiche uscite negli ultimi, che so, 5 anni. Insomma, qualcosa tipo (500) giorni insieme o giù di lì... Niente di stucchevole o troppo stupido come i vari film con la Aniston (almeno quelli che ho visto io) o con quel tipo biondo con il naso storto che ha fatto zoolander :-D
So che ti chiedo tanto, ma te ne sono gratissima!!! Vorrei prepararmele per portarmele con me durante le ferie, per i momenti di relax oltre alla lettura. Grazie grazie grazie. Cami
oh povero, bistrattato jackman...
RispondiElimina*cami
RispondiEliminaNon c'è problem, tanto avevo già preparato un elenco per la sfida con mr. ford...
Altre commedie romantiche proprio allo stesso grandioso livello di (500) giorni insieme per me non ce ne sono, comunque ti posso consigliare alcune di quelle che avevo già inserito nel post dedicato ai miei preferiti del genere (http://pensiericannibali.blogspot.com/2011/07/lamore-ai-tempi-del-cannibale.html): Prima dell’alba (e il sequel Prima del tramonto), Closer, Le regole dell’attrazione, Se mi lasci ti cancello.
E poi ti dico i miei altri fondamentali:
Amami se hai coraggio (bellissimo!)
La mia vita a Garden State
Juno
La ragazza della porta accanto
Easy Girl
Nick & Norah - Tutto accadde in una notte
Adventureland
L’arte del sogno
40 giorni & 40 notti
Cashback (questo non è mai uscito in Italia, si trova solo sottotitolato però è stupendo!)
Quindi una serie di altri film non ottimi come i precedenti, ma comunque per me più che simpatici:
Molto incinta
Love Actually
Tra le nuvole
30 anni in un secondo
Amore a mille… miglia e 50 volte il primo bacio (entrambi con Drew Barrymore)
Elizabethtown
Il primo dei bugiardi
In good company
American life
Spero di averti accontentata ;)
*ciku
macché bistrattato, è ampiamente sopravvalutato! :)
Grazie mille!!! Qualcuno l'ho visto (e mi è piaciuto) ma molti altri no... provvedo! Grazie mille ancora :-)
RispondiEliminaCami
Io primo non lo avevo trovato così male. Sarà che l'ho visto subito prima del secondo e magari il confronto lo esalta più del dovuto. Velo pietoso sui capitoli successivi. Schifomerda!
RispondiEliminaQuesto lo vedrò di sicuro. Se non altro per non lasciare il lavoro a metà.