venerdì 16 dicembre 2011

Cineporcellone

La scorsa settimana era sembrata una bella boccata d’ossigeno per i cinema italiani, ma comunque più apparente che reale. Un film capolavoro come Enter the void è infatti uscito tipo in appena 6 sale in tutto lo Stivale e il promettente The Artist giusto in una ventina. E adesso arriva l’ondata dei cinepanettoni, che se non altro mi danno l’occasione per unirmi, in un clima quasi natalizio di pseudo-addio alle armi, alle bottigliate lanciate dal mio blogger rivale Mr. Ford.
Ecco quindi i nostri commenti sui film del weekend cinematografico italiano (più un paio di recuperi che ci erano sfuggiti la scorsa settimana, Monsters e Campovolo, ma la colpa NON è mia bensì di Ford!)

"Ao' so' ormai 42 anni che faccio i cinepanettoni. Dite che me la danno la pensione?"
Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti
Il consiglio di Ford: devo proprio dire qualcosa?
Vacanze di Natale a Cortina. Un film di Neri Parenti. Il ritorno al passato di Christian DeSica e soci.
Scusate, mi assento un secondo.
Devo aver fatto indigestione prima ancora che comincino le Feste.
Il consiglio di Cannibal: il panettone è l'unico dolce che non mi piace, figuriamoci il cine(?)panettone
Probabilmente ispirati dal Natale al Polo Nord presente in Boris - Il film, Christian De Sica e compagni (compagni? ormai mi sa che è rimasto solo…) hanno deciso per la più vicina Cortina d’Ampezzo (demmerda, battuta molto probabilmente presente nel film).
Dopo il mezzo flop di Natale in Sudafrica che mi sono sacrificato a recensire qui, per questo episodio prevedo incassi decenti ma ancora più fiacchi. L’epoca del berlusconismo è finita, ormai il nuovo governo anziché alla commedia vanziniana si ispira al dramma alla Laura Morante, vedi le lacrime della Fornero, negli ultimi tempi sono venuti fuori altri comici campioni di incasso (Checco Zalone, I soliti idioti, Albanese…). E poi il cast: Sabrinona Ferilli è sempre un bel donnino, però ormai non è che eserciti tutto ‘sto richiamo, e per attirare i ggiovani pare cia sia allora Willwoosh (Guglielmo Scilla). Ma perché l’ha fatto??? Per i soldi e la celebrità, naturalmente, ma spero almeno che con il suo cachet finanzi la seconda stagione di Freaks!


"Mr. Ford ne ha sganciata una... meglio non rischiare!"
Monsters di Gareth Edwards
Il consiglio di Ford: incontri ravvicinati di un altro tipo.
Questo l'ho già visto qualche tempo fa, stimolato proprio dall'entusiastica opinione del Cannibale. Ovviamente, a me è parso molto meno esplosivo di quanto non sia sembrato a lui, ma c'è da dire che, pur essendo ben lontano da District 9, parliamo di un prodotto che - almeno qui da noi -, avercene.
Il consiglio di Cannibal: non fate i monsters, guardate Monsters!
Splendido esempio di fantascienza fatta più con le idee e il cuore che non effetti speciali e soldi, è un piccolo grande on the road movie britannico costruito tutto su due personaggi. Se vi è piaciuto Cloverfield, non fatevelo scappare e recuperate pure la mia recensione entusiastica (alla facciazza di quel monster di Ford).

"Vorrei dedicare il prossimo pezzo al mio fan n. 1: Mr. Ford.
Però smettila di lanciarmi orsacchiotti di peluche, che c'ho la casa piena!"
Ligabue: Campovolo 2.0 3D di Marco Salom
Il consiglio di Ford: leggero, nel vestito peggiore.
Prima che il Cannibale cominci a fare insinuazioni, lo dico io. Ai tempi di Buon compleanno Elvis - e dei dischi precedenti - Ligabue mi piaceva molto, e negli anni dell'adolescenza lo vidi più volte in concerto.
Poi il buon Luciano si è arricchito, ha cominciato a sfoderare film pessimi - Da zero a dieci, uno dei più brutti film italiani degli ultimi vent'anni - e a sparare fuori dischi che sono uno la fotocopia sbiadita dell'altro.
Ora, con un discreto anticipo sull'età, è ridotto un pò come Vasco.
Come se non bastasse, ci mette pure il 3D, che personalmente detesto.
Oltretutto, un concerto al Cinema è una roba che fa sobbalzare le mie bottiglie. Pessimo.
Il consiglio di Cannibal: meglio al Campo Santo che a Campovolo
Figuriamoci se il Ford non era uno di quelli che quando sentono Certe notti si mettono in automatico a dondolare il braccio con l’accendino acceso… Che brutta immagine uahahah! *__*
A me lo Sfigabue non è mai piaciuto e credo che Radiofreccia sia un po’ l’unica cosa decente che abbia tirato fuori in tutta la sua carriera musical-cinematografica (più la canzone Niente paura, che non so perché ma mi piace). Questo comunque non è un suo nuovo film da regista, bensì un documentario-concerto, pure in 3D, che sembra un’operazione commerciale peggio del film di Justin Bieber. Che gente come Ligabue e Vasco siano considerati degli Dei del rock quando in un paese normale sarebbero considerati alla stregua dei Jonas Brothers dimostra lo scarsissimo livello musicale italiano… Certo, meglio il Liga del Bleahsco, ma solo perché per me un po’ chiunque è meglio di Vasco. Sì, anche Mr. Ford!
(ma Campovolo 2.0 è solo per fare giovani o significa che c'è stato anche - Santiddio! - un Campovolo 1.0?)

Noomi Rapace, che sguardo rapace! Peccato che Downey jr. non ti caghi...
Sarà mica anche lui tra gli uomini che odiano le donne?
Sherlock Holmes: Gioco di ombre di Guy Ritchie
Il consiglio di Ford: elementare, Cannibal. Questo lo si guarda.
Ho sempre amato il personaggio figlio della penna di Conan Doyle, e devo dire che la sua versione "action" interpretata da Downey Jr. non mi dispiace affatto, nonostante il primo film sia stato a mio parere fin troppo incensato.
Ora pare che ci si trovi di fronte ad un sequel in grado di superare l'originale: che sia vero o no, nella settimana dei cinepanettoni, rifiutare un film del genere è un lusso che non possiamo proprio permetterci.
Il consiglio di Cannibal: elementare un cazzo, Sherlock Ford. Io me lo risparmio!
Non amo i sequel, non ho mai amato il personaggio di Conan il Barbaro Doyle, né le serie tv o i film a lui ispirati, e nemmeno quello con il pur ottimo Robert Downey Jr.. Più che Cinema vero e proprio, mi sembra una gran furbata commerciale: prendere un nome popolarissimo della letteratura, aggiungerci un po’ di bastardaggine alla Dr. House, poi lo rendi più playboy ed action alla Iron-Man e il gioco è fatto. Nonostante questo, anzi proprio grazie a questo, prevedo che sarà il grande successo di Natale ai box-office, sia in Italia che negli USA.

Meglio vedere un po' di pussy
che Puss in Boots
Il gatto con gli stivali di Chris Miller
Il consiglio di Ford: non dire gatto se non ce l'hai in sala.
Non sono mai stato un fan sfegatato di Shrek, ma è indubbia l'importanza che per l'orco abbia avuto la presenza del Gatto con gli stivali all'interno del cast a partire dal secondo film.
Ora staremo a vedere se un lungometraggio dedicato tutto a questa spagnoleggiante palla di pelo può funzionare, oppure no.
Sinceramente, considerato il film precedente, potrebbe anche essere l'equivalente di una montagna di sabbietta zozza, e sarebbe comunque meglio.
Il consiglio di Cannibal: mandate al cinema i vostri gatti, che si divertiranno, ma voi disertate pure
Mi sono piaciuti i primi due Shrek per la loro originalità e per il sovvertire le classiche regole delle fiabe. Poi con questa saga ho detto basta. A 10 anni di distanza tirano fuori pure lo spinoff con il gatto con gli stivali che sì per qualche minuto è anche un bel personaggio, ma farlo protagonista di un intero film mi sembra esagerato… Adoro i gatti, ma mi sa che per ‘sto film sgattaiolo via.

"È stata una manovra dura e ci è costato chiedere sacr... Scusate ho sbagliato discorso.
Allora: ho mollato la Canalis perché era un po' fredda a lett... ho sbagliato di nuovo.
Mi volete passare il discorso giusto?"
Le idi di marzo di George Clooney
Il consiglio di Ford: non pugnalate alle spalle il Cannibale, ma fate i carini per le Feste e portatelo al Cinema
George Clooney, oltre ad essere dipendente dal caffè, è anche un regista dal discreto talento, che ha abituato le platee ad opere decisamente interessanti.
Se, inoltre, della partita è anche la star nascente Ryan Gosling, le cose potrebbero decisamente farsi interessanti.
Dovessi puntare su un film questa settimana, sarebbe questo.
Il consiglio di Cannibal: da ve-de-re!
Il lancio a dicembre di un film che si chiama Le idi di marzo mi sembra pensato apposta per far saltare per aria le menti del pubblico che in massa farà la fila per il cinepanettone…
Giorgione Clooney mi sta simpatico, come attore mi è piaciuto soprattutto in Tra le nuvole ma non è tra i miei preferiti in assoluto, come regista è bravo ma finora ha dimostrato un gusto troppo classico per i miei, di gusti, però con questo film le premesse per convincermi totalmente ci sono e sembra un thrillerone politico dal supercast per cui ho aspettative molto alte. Vedremo se saranno mantenute…


"Macché bischerate come Puss in Boots, io faccio film solo per la pussy!"
Finalmente la felicità di Leonardo Pieraccioni
Il consiglio di Ford: questo titolo verrà buono quando Pieraccioni smetterà di fare film.
Ho sempre detestato Pieraccioni e tutti i suoi amichetti toscani dalla comicità spicciola, il buonismo di fondo e la fantascienza che vede sempre questo bolso, sfigato e bruttarello protagonista portarsi a casa la più figa del paese - e non solo -.
Quasi quasi, piuttosto che vedermi questo, mi schiaffo Vacanze di Natale.
O più realisticamente, fingerò che entrambi non esistano.
Il consiglio di Cannibal: Pieraccioni non lo detesto, mi sta più che altro indifferente. Il suo primo film I laureati mi era sembrato addirittura carino (sì, l'ho detto!), mentre il super successone de Il ciclone è una cosa che ancora oggi non ho mai compreso del tutto… I suoi ultimi non li ho più visti e mi sa allora che tra un po’ è ora di una bella recensione-bagno di sangue pure per il Pirlettoni. Così per una volta faccio contento il mio rivale Ford, ma solo se farà il bravo. Altrimenti carbone!

8 commenti:

  1. Non ci credo che Monsters esce nelle sale. Trasecolo quasi dalla gioia. Ma, come Enter The Void, sarà distribuito appena in cinque cinema in tutto il territorio nazionale, grazie alla scelta suicida di farlo uscire nella settimana natalizia. Bravi.
    Per fortuna l' ho visto tempo fa, che se stavo ad aspettare la distribuzione nostrana, potevo anche fare la muffa.

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  2. credo che vince il titolo di film "da vedere" Le idi di marzo.
    comunque per passatempo si potrebbe pure fare per sherlock e/o il gatto con gli stivali... puro intrattenimento festivo.
    monsters è un miracolo che sia uscito ma dubito che verrà visto o trovato da chi vuole vederlo.
    gli italiani creano solo imbarazzo.

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  3. Settimana dura, ma come ben sai, sono della stessa opinione di Frank.
    Sherlock e il Gatto si possono anche vedere.
    Le idi resta il più promettente e Monsters è l'Enter the void di questo giro.
    Ad ogni modo, mi aspettavo più foto! ;)

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  4. IDI DI MARZO, aspettami!!!
    non l'ho visto, ma conosco una cara amica che si è imbucata a Venezia e lo magnifica; dice che profuma di Oscar (soprattutto Gosling, che di fatto è il protagonista)
    potrà creare amarezza in chi tifa Democrats scoprire che il BASTARDO è proprio il democraticissimo Morris (forse c'è un'allusione al non-più-idolatrato Obama)

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  5. Devo fare lo stesso commento fatto dall'altra parte? :)

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  6. Straquoto tutto ciò che è stato detto da te su tutto. a parte un po' Ligabue, sul quale ho le stesse idee di Ford. Credo mi concederò quello di Clooney. Quello di Pieraccioni non lo hanno fatto ieri in tv? No? Ma era uguale...

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  7. le idi di marzo e Sherlock assolutamente, Pieraccioni e cinepanettoni si aspettano (senza ansia) in tv e per gli altri credo che da me non arriveranno nemmeno
    sappi che stavo per prendere un aereo per andare a vedere Shame a NYC!

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  8. Credo, come altri in questa sede, che le uscite italiane creino pesante imbarazzo. Presumo che non sia una politica intelligente dare spazio a un cinema fatto di battute in romano o toscano o siciliano o il dialetto/accento della ns variopinta Italia e non favorire un cinema più serio, fatto di idee nuove, magari da chi ha meno di 40 anni. Ci ritroviamo con un cantante megalomane, che fa un documentario dei suoi concerti, manco fosse The Rolling Stones (attenzione, gli Stones, famosi a livello planetario). Ci ritroviamo con un Natale a Cortina, come se tutti gli italiani andassero in vacanza, come se non faticassero a sbarcare il lunario. Mi sembra tutto di uno squallore, di una povertà culturale immensa. E la cosa peggiore è che noi (a dire il vero posso vantarmi di non aliementare gli incassi, ma uso il pluralia maestatis) spettatori alimentiamo questi prodotti scadenti.
    In quanto alle Idi di Marzo, credo che andrò a vederlo ( in versione originale, spero) anche per Paul Giamatti, che mi sembra davvero bravo.
    Poi vorrei sapere a chi è venuto in mente di cambiare il titolo in Idi di Marzo, per carità, un bel riferimento alla classicitas, alla romanitas, ma con il degrado culturale in cui versa il paese da trent'anni, credo che pochi coglieranno il riferimento del titolo.

    Scusatemi se sono sembrata pessimista e con la puzza sotto il naso, ma mi accingo a studiare macroeconomia, che gli economisti bravi ormai sono di moda in Italia.

    Baci

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