venerdì 23 dicembre 2011

Natale al cinema, ma anche no

Ford ha capito che il computer non fa per lui ed è tornato
alla cara vecchia penna per scrivere. Prossima fermata: il calamaio.
Proseguono le uscite cinematografiche natalizie. Dopo il cinepanettone che, come da me previsto la scorsa settimana, ha floppato, almeno nel suo primo weekend di programmazione, arrivano una serie di filmetti che sembrano tutto fuorché imprescindibili. Talmente mediocri che non avrebbero meritato nemmeno di essere massacrati troppo, ma io e il mio rivale Mr. James Ford ci siamo comunque dati da fare per rendere l'atmosfera festiva un po' più cattiva e quindi beccatevi i nostri commenti sulle (perdibilissime) ultime uscite nei cinema italiani per questo 2011.
Che a livello cinematografico è stato un Signor anno!

Il figlio di Babbo Natale di Sarah Smith e Barry Cook
Il consiglio di Ford: padre, perchè mi hai abbandonato!?
Nonostante il cast made in England all stars nella cabina di doppiaggio per questo titolo scandalosamente natalizio - e già ci scommetto, scandalosamente buonista - prevedo le più funeste delle bottigliate del Grinch.
Mi pare una roba così smielata da provocare immediatamente una crisi di rigetto al Cannibale, cui, giusto perchè è Nachele, mi associo.
Il consiglio di Cannibal: più che il figlio di Babbo Natale mi sembra ‘n fijo de na…
Se è un film scandalosamente buonista piacerà scandalosamente tanto al Ford, che qui si finge cattivone. A me già bastava Babbo Natale, adesso dobbiamo sorbirci pure il figlio? A tutto c’è un limite, un po’ come al buonismo del Ford che pure lui di fronte a una roba del genere non riesce a reggere…

Ma chi sono 'sti cosi? I riformatisi New Trolls?
Arthur e la guerra dei due mondi di Luc Besson
Il consiglio di Ford: me ne sto a casa a godermi il cenone.
Non ho mai sentito parlare particolarmente male della saga del piccolo Arthur, ma Besson è così saldo nelle più alte posizioni della mia personale classifica dei registi più detestabili e sopravvalutati del pianeta da farmi aggirare abilmente - neanche fossi il più Skeletroniano e ninja degli assistenti di Babbo Nachele - il rischio concreto di vedermelo.
Piuttosto, vado sul recupero di qualche classico della mia infanzia.
O addirittura ripiego su qualche proposta Cannibale, che nonostante la nostra rivalità mi è decisamente meno indigesto di Besson.
Il consiglio di Cannibal: guerra ai film natalizi!
Il mio rapporto con Besson si ferma ai suoi film degli anni Novanta, piuttosto buoni ma che non considero capolavori assoluti. A Besson comunque vorrò sempre bene per il suo grande autentico capolavoro: aver rivelato al mondo una giovanissima Natalie Portman in Léon. Solo per quello bisognerebbe dedicargli minimo un monumento. Pur considerando ciò, la saga di Arthur l’ho sempre ignorata alla grande e continuerò a farlo ancora a lungo.

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi e Capodanno?
Basta sia lontano da Ford e poi va bene!
Capodanno a New York di Garry Marshall
Il consiglio di Ford: capodanno dove volete, ma non al Cinema a schiaffarvi questa roba.
Tralasciando ogni commento su quello che si prospetta come uno dei film più pietosi e volemose bene all'ammeregana degli ultimi anni, vorrei concentrarmi su una conferma che giunge all'indirizzo di quelli che ancora non credevano che il fu leggendario DeNiro è ormai un attore sul viale del tramonto - non solo anagraficamente - spinto da una parte e dall'altra solo dai soldi e poco altro. Entro breve, lo troveremo protagonista assoluto di uno dei nostri cinepanettoni.
Il consiglio di Cannibal: capodanno a New York non sarebbe male, senza questo film ancora meglio
Sorta di versione a stelle e strisce del nostro panettone, la domanda è: riusciranno a fare di peggio? La risposta potremmo magari averla in futuro in una mia recensione massacro di entrambi, nel frattempo ricordo al mio rivale che De Niro è già apparso in un Manuale d’amore, quindi la sua profezia potrebbe essere vicina all’avverarsi. Bravo Fordadamus!

"Ma perché ci stanno bombardando? Ah già, perché questo film fa schifo..."
Il principe del deserto di Jean Jacques Annaud
Il consiglio di Ford: no Alpitour? Ahiahiahiahiahiahi!
Di Lawrence d'Arabia ce n'è stato uno, per giunta inimitabile.
Dunque, a parte la divertente citazione di Marrakech Express, non ammetto altre copie - peraltro noiosissime come si prospetta questa - della materia.
E poi cosa dovrebbe essere? Un film d'avventura classico con retrogusto politico moderno? Il petrolio contro la storia d'amore epica?
Per favore, Annaud: torna in mezzo agli orsi.
Io chiamo Herzog per riprenderti.
Il consiglio di Cannibal: il principe di ‘sto ca… (mi censuro giusto perché è quasi Natale)
Io odio i film d’avventura, avventurosi, sventurati e tutte le cose di questo tipo. Considerando pure che Banderas mi sembra un attore sempre più imbarazzante, questo film non lo vedo nemmeno se il principe del deserto in persona viene a regalarmi due cammelli e un dromedario.

"Quante volte te lo devo dire di non lasciar sedere
Ford a tavola insieme a noi umani?"
Emotivi anonimi di Jean Pierre Ameris
Il consiglio di Ford: se volete andare a vedere Lezioni di cioccolato, ma non ne avete il coraggio e vi mascherate da radical chic.
Chiude una delle settimane più inutili dell'anno - cinematograficamente parlando - una robetta spacciata a noi poveracci italioti come una cosa strafica e cool di quelle che tutti si assiepano a vedere nelle sale d'essai dandosi un tono da intenditori uscendo poi belli soddisfatti pronti ad andarsi a fare un bel calice nel primo wine bar finto vintage.
Io, di contro, vi invito a restare a casa con chi vi fa felici e mangiare e bere quanto e più possibile tutto quello che avrete più o meno preparato con le vostre manine. Vi darà un'infinità di soddisfazione in più.
Il consiglio di Cannibal: film anonimo
Non si sa bene perché, ma la mania culinaria ha contagiato la tv con miriadi di cotti e mangiati e, come si chiama quella là?, Clerici varie. E adesso sta infestando pure il cinema, con un genere che a me sembra tutto fuorché gustoso. Questo qua poi si prospetta un film poco emo e molto scemo, oltre che anonimo!





Sulla lavagna trovate una stima delle persone non sopravvissute
alla visione di questo film. Ford, ti va mica di andare a vederlo?
Aguasaltas.com - Un villaggio nella rete di Luis Galvao Teles
Il consiglio di Ford: andate in Portogallo, e godetevelo senza questo film.
Sinceramente non capisco perchè sia stato riesumato un titolo così vecchio e poco conosciuto, ma poco importa.
Sinceramente, della distribuzione italiana ormai poco importa (purtroppo).
Posso dirvi, però, che il Portogallo è un gran bel posto abitato da gran bella gente.
Quindi andateci e godetevelo, anche solo per mettere un pò di distanza tra voi e il Cannibale.
A meno che, impietositi, non lo vogliate portare come bagaglio.
Il consiglio di Cannibal: Ci sono un sacco di piccoli film che non trovano una distribuzione in Italia. Questa piccola pellicola portoghese addirittura del 2007 ce l’ha fatta e sbarca la settimana prossima tra un cinepanettone e l’altro. E tra l’altro sembra una roba ben poco interessante che combina il mondo della campagna con quello di Internet… Di fronte alla schizofrenia di come siano lanciati i film in sala nel nostro paese rimango sempre più sbigottito, peggio, sì peggio!, di quando vado a leggere certi commenti cinematografici del Ford.


9 commenti:

  1. Ti sbagli di brutto su Emotivi anonimi.
    E' un gran bel film, vedrai. La cucina c'entra poco. Ci vorrebbero più film come questo.

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  2. Io voto la didascalia di Emotivi anonimi.

    Tra l'altro, per la letterina abbiamo usato la stessa immagine: ormai siamo una coppia rodatissima! ;)

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  3. mi hai ammazzato il mio film di natale... volevo vedere il filmazzo americano con mille storie che si intersecano... però ti sono grata per aver omesso dalla lista i vari De Sica e Pieraccioni... improponibili! ieri mi sono goduta il gatto ed i suoi Stivali... piacevole, davvero piacevole...

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  4. Io andrò a vedere "Miracolo a Le Havre" nella mia saletta di paese che finalmente ha riaperto dopo lavori di manutenzione.
    Una delle poche pellicola decenti ancora in circolazione durante questo periodo.

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  5. tutte le uscite più interessanti dell'ultimo mese negli States(war horse, Hugo Cabret, tinker taylor soldier spy per dirne alcune GROSSE) sono state rinviate a febbraio per fare spazio a quello schifo di cinepattone che FINALMENTE non ha incassato e dobbiamo ringraziare non so quale santo per averci lasciato almeno Sherlock Holmes...che dite c'è speranza che l'anno prossimo rivedano le strategie di distribuzione e ci lasciano gustare dei bei filmoni senza dover aspettare 2 mesi???????

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  6. se ci andrò sarà per capodanno a New York ,-)

    buon natale ^____^

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  7. *anonimo
    allora magari gli darò una possibilità. certo che almeno dal trailer non sembra niente di eccezionale...

    *mr. ford
    vabbè, cercando su google image si finisce per pescare le stesse, e poi quella si prestava benissimo per le didascalie :)

    *patalice
    dei cinepanettoni avevamo parlato, ovviamente non molto a loro favore, la scorsa settimana

    http://pensiericannibali.blogspot.com/2011/12/cineporcellone.html

    comunque questi sono giudizi anticipati sui film, molti non li abbiamo ancora visti, quindi magari capodanno a new york si rivelerà meno peggio del previsto. anche se non credo eheheh :)

    *lucien
    da me ormai non sono più rimaste salette. solo multisala...

    *alessia
    non credo: il signore agisce per vie misteriose, ma la distribuzione italiana ancora di più :D

    *pupottina
    new york city vera a capodanno super figata!
    il film magari un po' meno.. :)

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  8. Io i film di Natale che volevo vedere li ho già visti (Clooney e Ritchie), ora aspetto Eastwood il 4 gennaio.

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