Perché?
Perché parlano di Justin Bieber, Selena Gomez e Twilight anziché del Paradiso dei teen idols scomparsi.
Dovrebbero parlare ad esempio di Luke Perry, il Dylan di Beverly Hills 90210, oggi marito e padre devoto.
Pausa per un bicchiere d’acqua.
La Stampa e la Repubblica dovrebbero chiudere immediatamente.
Perché parlano di politica invece di parlare di ciò che tutti gli italiani vorrebbero nel loro Paradiso personale: la figa.
Sì, sui loro siti ogni tanto mettono le foto di Belen nuda, però nella versione cartacea non ce n’è abbastanza.
Prendiamo i tabloid britannici, quelli più prestigiosi. Quelli come il Daily Mail. Nella terza pagina ci sono le foto delle Page 3 girls, ragazze con le zinne di fuori. E cosa troviamo invece di solito sulla terza pagina de La Stampa e della Repubblica? La politica. Vi sembra una cosa giusta?
Pausa siga.
Quattroruote e Al Volante dovrebbero chiudere immediatamente.
Perché parlano di argomenti come la sicurezza stradale o la scadenza del bollo, pagine che tanto tutti i lettori saltano a piè pari, anziché parlare del Paradiso delle macchine. Che fine fanno le auto rottamate? Dove vanno a finire? In Romania, Bulgaria, Polonia? Questo vogliamo sapere.
Pausa pipì.
La prova del cuoco e Cotto e mangiato dovrebbero chiudere immediatamente.
Perché ti insegnano a cucinare ricette con ingredienti che nessuno in una casa normale in una cucina normale possiede, anziché realizzare piatti a base di Kinder Paradiso.
Pausa cagatina.
Infine, il Festival di Sanremo dovrebbe chiudere immediatamente.
Perché dovrebbe proporre della musica, della buona musica, anziché ospitare i deliri privati di un anziano ex cantante sul Paradiso.
Adriano Cannibalano
Che possa calare il sipario pietoso su questa trista edizione duemiladodici del Festival di Sanremo.
Perché parlano di Justin Bieber, Selena Gomez e Twilight anziché del Paradiso dei teen idols scomparsi.
Dovrebbero parlare ad esempio di Luke Perry, il Dylan di Beverly Hills 90210, oggi marito e padre devoto.
Pausa per un bicchiere d’acqua.
La Stampa e la Repubblica dovrebbero chiudere immediatamente.
Perché parlano di politica invece di parlare di ciò che tutti gli italiani vorrebbero nel loro Paradiso personale: la figa.
Sì, sui loro siti ogni tanto mettono le foto di Belen nuda, però nella versione cartacea non ce n’è abbastanza.
Prendiamo i tabloid britannici, quelli più prestigiosi. Quelli come il Daily Mail. Nella terza pagina ci sono le foto delle Page 3 girls, ragazze con le zinne di fuori. E cosa troviamo invece di solito sulla terza pagina de La Stampa e della Repubblica? La politica. Vi sembra una cosa giusta?
Pausa siga.
Quattroruote e Al Volante dovrebbero chiudere immediatamente.
Perché parlano di argomenti come la sicurezza stradale o la scadenza del bollo, pagine che tanto tutti i lettori saltano a piè pari, anziché parlare del Paradiso delle macchine. Che fine fanno le auto rottamate? Dove vanno a finire? In Romania, Bulgaria, Polonia? Questo vogliamo sapere.
Pausa pipì.
La prova del cuoco e Cotto e mangiato dovrebbero chiudere immediatamente.
Perché ti insegnano a cucinare ricette con ingredienti che nessuno in una casa normale in una cucina normale possiede, anziché realizzare piatti a base di Kinder Paradiso.
Pausa cagatina.
Infine, il Festival di Sanremo dovrebbe chiudere immediatamente.
Perché dovrebbe proporre della musica, della buona musica, anziché ospitare i deliri privati di un anziano ex cantante sul Paradiso.
Adriano Cannibalano
"Anche io amo i gay, Gianni. A proposito, a che ora smonti?" |
Forse una delle peggiori di sempre a livello musicale e televisivo.
Un vuoto totale che ha dimostrato, ancor ce ne fosse bisogno, l’incapacità di Gianni Morandi come conduttore e di una manifestazione mummificata incapace di rinnovarsi e capace solo di rispecchiare il peggio dell’Italia.
Il meglio? Quello è meglio cercarlo ben lontani dalla cittadina ligure.
Visto che pure ieri ho visto poco o nulla dell’ultima serata di Sanremo, ho sognato il mio Sanremo Cannibale ideale, così come l’avrei organizzato io fossi stato il direttore artistico.
Conduzione
Giorgia Surina.
Giorgia Surina.
Concorrenti (limitandomi a scegliere tra gli artisti italiani che hanno pubblicato qualcosa di nuovo negli ultimi mesi)
A Toys Orchestra
Brunori SAS
Caparezza
Colapesce
Cristina Donà
Crookers + Bloody Beetroots
Emis Killa
I Cani
Il Teatro degli Orrori
Lo Stato Sociale
Tying Tiffany
Verdena
Zen Circus
Ospiti internazionali
Adele
Florence + the Machine
Lady Gaga
Lana Del Rey
La versione con Gianmarco Mazzi direttore artistico e la conduzione totale di Gianni Morandi è stata un attimino differente da quella da me sognata. Comunque, tra quanto successo nelle 5 serate e tra i vari momenti cui ho assistito "grazie" a Rai ti vi oppure YouTube ti vi, ecco le cose che mi sono piaciute di meno e quelle di più del Festival morandiano.
Celentano ritorna nella sua gabbia. Speriamo che allo zoo non perdano di nuovo la chiave... |
1. Adriano Celentano
Se volevi sparare a zero contro la Chiesa, perché non mirare al Vaticano o al Papa, caro il mio coraggioso Adriano? Perché prendertela con dei poveri giornalisti che fanno solo il loro lavoro?
Le tue due deliranti esibizioni due (perché una sola non bastava, eh) sono state due delle pagine più inquietanti nella storia già molto inquietante della tv italiana recente.
E alla fine aveva ragione Aldo Grasso: sei venuto a Sanremo per fare pubblicità al tuo (orribile) ultimo disco.
2. Gianni Morandi
Gianni Morandi non è un conduttore televisivo, tanto quanto Schettino non è un capitano di nave.
3. Ugenio Finardi
Io uno cantare così male non credo di averlo mai sentito. La pena fatta musica. Qualcuno chiami Dio.
"Rocco, mi sa che facevo più ridere io..." "Adesso va bene tutto, però non esageriamo, caro Max Giusti!" |
Dalla cricca di Leonardo Pieraccioni, già qualche anno fa avevano fatto condurre il Festival a Giorgio Panariello, adesso è toccata a Rocco Papaleo. Il suo ruolo in quest’edizione sarebbe stato quello del comico. Io non me ne sono accorto.
La funzione di Papa Leo in questo Festival davvero non l’ho capita. Come canta Irene Sugar Fornaciari in quel suo aborto di canzone, questo è un grande mistero eeeeh yeah, eeeeh yeah, ma forse lo capirò “guardando il pipistrello che cerca il suo tragitto sotto un lampione rotto con curve che non sai”...
5. Ivana Mrazova
Di certo non è un cesso, ma nemmeno mi fa tutto sto sesso. Di figova di alto livello in giro ce n’è parecchia altra, magari in grado di parlare o di fare qualcosa, e magari pure senza problemi di torcicollo..
1. Nina Zilli
Niente di trascendentale, perché quest’anno di canzoni davvero degne di nota o che ascolterò anche all’infuori del contesto sanremese io non ne ho sentita manco mezzo. La Nina però se non altro ha presentato un pezzo di classe. Per me numero uno.
2. Erica Mou
In un Festival fatto da e per vecchi, una giovinetta degna di nota almeno c’è stata. Non un fenomeno, però una cantautrice di cui probabilmente sentiremo ancora parlare e non solo all’interno di carrozzoni televisivi di basso livello come questo.
3. I Soliti Idioti
A me fanno ridere. Nella loro apparizione sanremese sono andati avanti con il freno a mano tirato, però almeno hanno levato un po’ di muffa dalle pareti dell’Ariston. Dai, cazzo!
4. Marlene Kuntz + Patti Smith
I Marlene in questo Sanremo hanno un pochino deluso. Troppo alternativi per poter entrare davvero nella competizione e nel circo mediatico sanremese, ma con una canzone e delle performance troppo poco alternative per lasciare un vero segno. Peccato, potevano fare molto di più. L’accoppiata con Patti Smith nella serata dei duetti è però stato uno dei rari, rarissimi momenti musicalmente degni di nota di questo S. Romolo 2012. Why? Because the night.
5. Dolcenera
Bellina lei, ascoltabile la canzone. È stata tra le poche a proporre musica appartenente a questo millennio, sia da sola che nell’accoppiata con Professor Green. Non è molto, ma in un Sanremo tanto misero è già abbastanza per comparire nella mia top 5. E la cosa mi fa riflettere parecchio sulla qualità generale di questo Sanremo 2012.
Nel mezzo pare ci siano stati anche dei divertenti interventi di Geppi Cucciari e persino una riesumazione dei Cranberries in versione Zombie.
Ma passiamo al gran finale.
Ma passiamo al gran finale.
Attraverso un meccanismo strano e complicato (leggi: decidono le case discografiche) sono stati scelti i tre artisti che si contenderanno la vittoria finale del Festival 2012.
I primi tre in classifica per pubblico e orchestra sono Arisa, Emma e Gigi D’Alessio con Loredana Berté, però Noemi è stata la preferita dalla sala stampa e quindi sale misteriosamente al primo posto della classifica provvisoria.
Pessima decisione della sala stampa, ma se non altro ci siam levati dalle palle GG D’Alessio.
Quindi, alla fin fine...
Noemi, Arisa ed Emma si giocano il primissimo posto. Almeno in questo, Sanremo segue la tendenza internazionale del momento, ovvero che è il grande periodo della donne in musica. Chi vincerà?
Noemi canta “Sono solo parole”. E fossero solo parole mi andrebbe quasi bene. Peccato siano anche cantate. Malissimo.
Arisa canta “La notte”. Ma su questo Sanremo da età media di 197 anni la notte è calata già da ‘n pezzo.
Emma canta “Non è l’Inferno”. Beh, l’ho già detto nel titolo del post: se fossimo all’Inferno, non potremmo lamentarci troppo. Invece siamo a Sanremo. Ed è un sacco peggio.
Il premio dunque va a…
I fratelli Taviani.
Siamo sicuri?
Ah no, loro hanno vinto solo un Orso d’oro a Berlino.
La vincitrice del Festival di Sanremo invece è…
È…
La farfallina di Belen Rodriguez! La vincitrice morale di quest’edizione è lei, la farfallina. È forse la cosa di cui si è parlato di più, persino più di Celentano, e di certo la cosa che si è vista di più. La farfallina. Il parere femminile magari sarà diverso dal mio, ma personalmente a me non è sembrato un atto di degradazione. Belen ha anzi dimostrato di possedere una grande astuzia e di saper usare il mezzo televisivo a proprio vantaggio. E si è rivelata pure una stratega di marketing non da poco, giacché il tanga-mutanda invisibile sarà uno dei capi più venduti nelle prossime settimane.
È stata volgare? Non sarà stata una regina di eleganza e raffinatezza, però per me la vera volgarità è altra. È ad esempio quella di dare del deficiente ad Aldo Grasso, che invece ha confermato, ce ne fosse ancora bisogno, di essere una persona di grande intelligenza a non rispondere al molle molleggiato. E mi sembra più maschilista mettere lì sul palco una ceca a leggere il gobbo in italiano come fosse una bella statuina e basta. Belen, che pure in passato ho criticato per il suo “prezzemolismo”, ha invece mostrato carattere e personalità, usando Sanremo invece di farsi usare.
Ma la vera vincitrice è………….
Oh, bisogna saper creare l’attesa, come insegna il regista di The Innkeepers Ti West, anche se oramai la vincitrice l’avrete già saputa attraverso altra e più attendibile fonte.
Tra gli altri premi: Samuele Bersani vince il premio della critica, mentre Nina Zilli viene scelta come partecipante italiana al prossimo Eurovision Song Contest. Ma che tristezza, povera Nina!
"Bleah, toglimi subito di dosso quella terrificante mano gigante!" |
La vincitrice del Festival di Sanremo 2012 è:
Emma con “Non è l’Inferno”.
Cannibal Nostradamus non sbaglia mai (o quasi, visto che il resto della top 10 non l’ho preso manco per sbaglio).
D’altra parte, sai che colpone di scena. Si sapeva già fin da ben prima dell’inizio come sarebbe andata.
Emma non era tra le mie preferite in assoluto, però non mi dispiace nemmeno così tanto. Perché è una brava ragazza, perché è una brava ragazza, perché è una brava ragazza… nessuno lo può negar!
E direi quindi che sono contento. Perché finalmente a questo Sanremo possiamo mettere la parola
FINE
Ti sei perso le altre puntate cannibali del Festival?
Shame on you. Vergogna, vergogna, vergogna.
Comunque le puoi recuperare non sul sito della Rai, ma qui sotto
Bravo CK, me l'aspettavo e lo hai postato proprio come me lo sono immaginato.
RispondiEliminaApprovo Nina Zilli.
Pausa fagiolata.
anche se sono una donna quoto completamente il discorso sulla farfallina di belen. contestata da chi, poi, la farfallina non la vede da un pezzo.
RispondiEliminaLol, mi diverte il fatto che io Sanremo l'ho seguito solo su questo blog xD
RispondiEliminaMah. Io mi chiedo se gli autori si rendano conto di quanto sono vecchi, loro e i loro gusti. Continuano a chiamare Celentano e Morandi che erano in auge chissà quanti decenni fa... mah...
(Per la farfallina di Belen, a me fa tristezza e disgusto il fatto che una per far parlare di sé in tv debba mostrare la bagiana. Sì che Belen non è che possa stupirci con molto altro, eh, ma è il motivo per cui una come Belen non andrebbe chiamata e basta. A meno che non si voglia aggiungere anche un tocco di figo mezzo nudo, così possiamo almeno far finta che ci sia un minimo di parità.)
Tra parentesi, non ho idea di chi sia 'sta Emma ò_ò
ma lo sanno tutti ormai che c'è da anni un tacito contratto che sancisce che debbano vincere SEMPRE o tizi di amici o tizi di x factor...un motivo in più per continuare a non guardare questa orripilanza di festival...il tuo festival personalizzato lo guarderei volentieri invece!
RispondiEliminaMi sveglio e cosa scopro? Che il festival è stato vinto dalla shampista. Ma che cazzo di potere ha la De Filippi?
RispondiEliminaIl fatto che Belen usi il suo corpo per fare del marketing, giustificazione utilizzata dalla maggior parte degli uomini sopra il livello del "che bello fa vedere la figa", non va affatto a suo favore: la cosa, a stretto rigore, fa di lei nient'altro che una prostituta, che usa il proprio corpo per ottenere un vantaggio (non altrettanto diretto del prestazione sessuale -> denaro, ma idealmente identico).
RispondiEliminaNon è questione di bigottismo, come ho letto in giro, ma di far vedere sulla prima tv nazionale che una donna riesce a far parlare di sé soltanto perché si mostra volgarmente (perché sì, era volgare). Se, come giustamente dici tu, avessero messo una Giorgia Surina, bella e capace, a presentare, sarebbe stata tutta un'altra storia.
Anche io metterei alcune delle tue scelte nel mio Sanremo. Caparezza su tutti.
RispondiEliminaCerto, non chiamerei neanche morto quei pipponi del Teatro degli orrori o Dente. Ma considerato il vero Sanremo, te li faccio quasi quasi passare. ;)
io le canzoni sto iniziando ad ascoltarle oggi che è tutto finito...La zilli scippatissima, arisa abbastanza scippata, noemi non mi è piaciuta, la vittoria della marrone vergognosa: lei non mi dispiace, ma la canzone fa vomitare per l'ipocrisia furbetta
RispondiEliminaabbiamo visto due sanremo diversi evidentemente
RispondiEliminaquest'anno molte canzoni di livello (ovviamente stiamo parlando di sanremo, mai dimenticarlo), qualcuna avrà un senso anche fuori da quel palco)
bersani-carone-nina zilli-finardi-renga-marlene
poi va beh...a me celentano piace, mi piace proprio perché riesce a far parlare tutti delle sciocchezze che dice
ci vuole talento ;)
E meno male che è finito!
RispondiEliminaFINALMENTE! apriti cielo! è finita! possiamo uscire dalle nostre case e respirare di nuovo! è finito lo strazio che ogni anno colpisce la già povera martoriata italia, ovvero Fucking sanremo. basta bastaaa
RispondiEliminaok dopo questo... (non c'entra nulla però) volevo chiederti: ma che fine ha fatto la tua rubrica Flash??
la rubrica flash la facevo un po' di tempo fa, poi l'ho lasciata perdere...
Eliminapreferisco fare i post su un argomento specifico.
però non si sa mai che un giorno potrei ripescarla ;)
Ti stimo, fratello,e te lo dico sul serio.Perchè bisogna avere davvero una passione infinita per la scrittura, per sciropparsi una cagata così letale.:)Almeno, leggendo te, so cosa è successo.Ma, soprattutto: Emma chi è ?
RispondiEliminale mani di morandi sono davvero giganti hahaha.Fa impressione.
RispondiEliminaI tuoi resoconti sono stati l'unico aspetto positivo del festival.
RispondiEliminaIl tuo San Remo io lo seguirei!
RispondiEliminaanche a me è piaciuta tanto erika mou.
RispondiElimina