martedì 19 dicembre 2017

I migliori album del 2017 - 20 dischi che è un peccato non ascoltare




Hey Mister DJ, put a record on.
Sì, ma quale disco mettere su?
Pensieri Cannibali vi consiglia 20 album tra quelli usciti nel corso del 2017.
Non necessariamente i più belli o i migliori (nonostante il titolo del post), ma se non altro quelli più apprezzati, ascoltati e consumati da queste parti negli ultimi mesi. Ce n'è un po' per tutti i gusti, tra lavori “commerciali” e altri più alternativi, tra pop, rock, elettronica, hip-hop, R&B e a sorpresa persino un po' di jazz. E ora, via alla musica e si aprano le danze.

Ma prima, ripasso veloce dei vincitori degli anni passati:

2008 - Vampire Weekend "Vampire Weekend"
2009 - The Horrors "Primary Colours"
2010 - Kanye West "My Beautiful Dark Twisted Fantasy"
2011 - Zola Jesus "Conatus"
2012 - Fiona Apple "The Idler Wheel"
2013 - Daft Punk "Random Access Memories"
2014 - Damon Albarn "Everyday Robots"
2015 - Grimes "Art Angels"
2016 - Radiohead "A Moon Shaped Pool"




20. Kesha “Rainbow”

La sorpresa musicale più piacevolmente inaspettata dell'anno. Kesha ha lasciato alle spalle il puttanpop degli esordi, e pure un periodo personale parecchio difficile, ed è diventata un'artista variegata, ispirata, matura e persino raffinata. Proprio così. Per fortuna il suo nuovo album “Rainbow” è serio, ma non serioso, e lei sa ancora come divertirsi e divertire.




19. Queens of the Stone Age “Villains”

Ah, ma allora la musica rock'n'roll non è morta!
A ricordarci che è ancora viva e vegeta ci pensano i Queens of the Stone Age.




18. Linkin Park “One More Light”

A un ascolto veloce e superficiale, l'ultimo disco dei Linkin Park può essere bollato come quello della loro svolta commerciale completa, dell'annientamento del loro lato rock in favore di un generico electro pop radiofonico. Dopo la morte di Chester Bennington è però emerso con prepotenza tutto il disagio esistenziale che si nasconde dietro a questi pezzi in apparenza “easy”. Ed è emerso pure tutto il loro splendore da brividi.




17. Arcade Fire “Everything Now”

Il tanto bistrattato ultimo disco degli Arcade Fire non è male come si dice in giro. Non sarà il loro capolavoro, ma è una discreta figata di pop ABBA style che un giorno verrà rivalutato. Forse.




16. Lana Del Rey “Lust for Life”

Chi ai tempi del suo primo successo “Video Games” credeva che fosse una meteora destinata a bruciare in fretta è costretto sempre più a ricredersi. Canzone dopo canzone, album dopo album, è ormai una garanzia di pura magia musicale. Lana Del Rey is here to stay.




15. LCD Soundsystem “American Dream”

“American Dream” è un grande disco degli anni '80!
Come?
É uscito nel 2017?
Ma che stranger thing è mai questa?




14. Cigarettes After Sex “Cigarettes After Sex”

Cigarettes After sex. Nomen omen. La loro non è musica da orgasmo, che cerca il climax a tutti i costi. La loro è delicata, rilassante e fumosa musica post orgasmica. Comunque goduriosa, eh.




13. St. Vincent “Masseduction”

La David Bowie della nostra generazione. “Masseduction” non è ancora il suo album definitivo, ma un'altra perla di un'artista sempre più interessante e originale.




12. The xx “I See You”

Sono cool, ma senza sforzarsi di esserlo. Fanno musica delicata, ma non per questo noiosa. Hanno inventato un suono tutto loro e personale, molto identificativo, ma sanno anche come rinnovarsi a cambiare. Almeno un pochino.




11. Paramore “After Laughter”

Ex paladini della musica emo-rock, i Paramore capitanati da Hayley Williams si sono ora dati a un pop anni '80 da qualche parte tra Cyndi Lauper, i Talking Heads e le Bangles. La colonna sonora perfetta per una serata paninara da Burghy. Se solo esistesse ancora...




10. Ed Sheeran “÷ Divide”

Commerciale, commercialissimo. La sua forza però è proprio quella. Alternando ballatone strappalacrime e strappamutande con pezzi finto rappati più ritmati, Ed Sheeran oggi sa parlare alla gente come pochi altri artisti contemporanei. E non intendo alla pancia, ma al cuore della gente.




9. Vince Staples “Big Fish Theory”

Il disco rap dell'anno?
Per quasi tutto il resto del mondo vince Lamar.
Per me invece vince Staples.




8. The National “Sleep Well Beast”

Se la Nazionale italiana di calcio quest'anno ha fatto pena, c'è invece un'altra Nazionale che non delude mai e che ha tirato fuori un nuovo disco che cresce partita dopo partit... pardon, ascolto dopo ascolto. Sto parlando dei The National, naturalmente.




7. SZA “Ctrl”

La voce più affascinante del panorama R&B e soul odierno, e non stiamo parlando di un'aspirante nuova Beyoncé, o nuova Lauryn Hill, o nuova Alicia Keys. SZA è semplicemente SZA.
Anche se – certo – potrebbe trovarsi un nome d'arte più facile da pronunciare, caSZArola!




6. AA.VV. La La Land: Original Motion Picture Soundtrack

Non sono un fan dei musical, né tanto meno della musica jazz.
Questa colonna sonora jazz di un film musical però mi ha fatto impazzire per tutto la la l'anno.




5. Zola Jesus “Okovi”

C'è chi è vecchio stile e prega Gesù. Io invece prego Zola Jesus affinché continui a sfornare dischi di una sofferenza, ma anche di una bellezza, devastanti come l'ultimo “Okovi”.




4. Julien Baker “Turn Out the Lights”

Avete presente “Despacito”?
Ecco, la musica di Julien Baker è l'esatto opposto: invernale, lenta, praticamente impossibile da ballare o canticchiare. In altre parole: stupenda.




3. Wolf Alice “Visions of a Life”

Il gruppo rock più devastante e ispirato oggi in circolazione nel Regno Unito. E non solo nel Regno Unito.
C'è chi balla coi lupi, io preferisco ballare coi Wolf Alice.




2. Phoenix “Ti amo”

Phoenix, vi amo!




1. Lorde “Melodrama”

Il suono della musica pop, oggi.
Il suono di com'è avere 20 anni, oggi.
Lo stato dell'arte, oggi.
Un disco che è un'opera artistica così preziosa, che una sua fan ha pensato bene di metterlo in esposizione al Louvre.






5 commenti:

  1. Tanto da ascoltare ancora, ma sul primo posto sono ferratissimo.
    Grande la piccola Lorde.

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  2. Ti Amo dei Phoenix CAPOLAVORO assoluto.
    Bellissimo il tweet della fan di Lorde :)

    Moz-

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  3. Ferrata anch'io solo sul primo posto e sulla colonna sonora più bella dell'anno. Il resto, lo segno, lo recupero, lo cerco. Come sempre.

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  4. Incredibile: una tua classifica musicale che abbia un qualche senso compiuto.
    Dev'essere la prima volta. ;)

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  5. Lo sapevo che ci sarebbe stato "TI AMO"!
    E' un album pazzesco :D

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