Little Fish
Little Fish è tante cose. È un film sulla pandemia. È una riflessione sulla memoria. È un Malattia Movie. Ed è un Boy Meets Girl romantico.
È un film sulla pandemia, ma non è né un disaster movie catastrofico con Gerard Butler, né un documentario di attualità. È un lavoro girato nel 2019 tratto da un racconto scritto da Aja Gabel nel 2011 in cui si immagina un virus che si diffonde ovunque, facendo perdere la memoria alle persone. Benvenuti nel mio mondo.
Di cosa stavo parlando?
Ah sì, di Little Fish, che è un film sulla pandemia, sulla memoria o meglio sulla perdita della memoria, un po’ come The Father con il premio Oscar Anthony Hopkins, e che quindi affronta il tema della malattia.
Protagonista è Olivia Cooke, un’attrice che, fin da quando l’abbiamo vista nella serie Bates Motel, ha sempre avuto a che fare con qualche problema fisico, si vedano anche Quel fantastico peggior anno della mia vita e il recente Sound of Metal. Non avete capito? Ho detto SOUND OF METAL, SIETE DIVENTATI ANCHE VOI SORDI?
"Ma cosa ti urli?" |
Olivia Cooke incontra e si innamora di Jack O’Connell, mai dimenticato anche da chi ha problemi di memoria James Cook della serie Skins, e la pellicola svela la sua vera natura, quella di delizioso Boy Meets Girl romantico come se fossimo dalle parti di Se mi lasci ti cancello, giusto più pandemico e un po’ meno incasinato, e poi...
Di cosa stavo parlando?
Boh, probabilmente dell’Eurovision come tutti.
Ehm, ti sei dimenticato il voto :)
RispondiEliminaVoto di cosa?
EliminaDell'Eurovision?
Un bel 7 ci sta, visto il colpo di scena finale. :)
Non batte certo l'Eurovision come intensità, ma ci va vicino.
RispondiEliminaUn piccolo film davvero grande, che credevo quasi banale vista la storia. Con dei protagonisti così belli e bravi resta ben impresso.
Hai fatto bene a intercettare il mio consiglio ;)