mercoledì 5 gennaio 2022

Cannibal Movie Awards 2021: tutti i favolosi premi ai film e alle star dell'anno





Ecco a voi i Cannibal Movie Awards 2021. Premi che in genere sono considerati dalla stampa internazionale come l'anticamera degli Oscar...
No?
Devo aver letto male. Hanno scritto che sono l'anticamera della morte, non l'anticamera degli Oscar. Comunque sia, partiamo con un riassunto dei 20 film preferiti dal qui presente sito Pensieri Cannibali nel corso del 2021, e poi andiamo a scoprire tutti i vari e variegati premi alle pellicole e alle star cinematografiche dell'ultimo anno.



I film migliori del 2021
secondo Pensieri Cannibali, e sticazzi

#1 Una donna promettente
#2 È stata la mano di Dio
#3 Malcolm & Marie
#4 La scelta di Anne - L'Événement
#5 Don't Look Up
#6 Il collezionista di carte
#7 Titane
#8 Drive My Car
#9 Petite maman
#10 Nessuno di speciale (Mainstream)

#11 Annette
#12 I Care a Lot
#13 The Father - Nulla è come sembra
#14 Pieces of a Woman
#15 Bo Burnham: Inside
#16 I Mitchell contro le macchine
#17 Psycho Goreman
#18 Crudelia
#19 Luca
#20 Pig


Menzione d'onore
Shiva Baby
Ultima notte a Soho
Fear Street Parte 1: 1994
Quello che tu non vedi
La mappa delle piccole cose perfette
Estate '85
Mandibules
Locked Down
Quella notte a Miami...
Billie Eilish: The World's a Little Blurry
Being the Ricardos


BUONASERA SIGNORE E SIGNORI, FUORI GLI ATTORI AWARD (MIGLIOR ATTORE)

#1 Oscar Isaac (Il collezionista di carte)
#2 Anthony Hopkins (The Father - Nulla è come sembra)
#3 Leonardo DiCaprio (Don't Look Up)
#4 Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)
#5 Nicolas Cage (Pig)


Oscar Isaac da esperto giocatore di carte cala un full d'assi e si aggiudica la partita: è lui il miglior attore dell'anno per Pensieri Cannibali. L'attore che l'Oscar ce l'ha nel nome ha superato persino l'impressionante premio Oscar Anthony Hopkins di The Father, un Leonardo DiCaprio più nerd che mai in Don't Look Up, un Daniel Kaluuya pure lui premiato con l'Oscar per Judas and the Black Messiah e un sorprendente Nicolas Cage in Pig (no, non nella parte del maiale).


BENEF-ATTRICE DELL'UMANITÀ AWARD (MIGLIOR ATTRICE)

#1 Vanessa Kirby (Pieces of a Woman)
#2 Carey Mulligan (Una donna promettente, La nave sepolta)
#3 Zendaya (Malcolm & Marie)
#4 Emma Stone (Crudelia)
#5 Tessa Thompson e Ruth Negga (Due donne - Passing)


La categoria delle attrici è sempre una delle più agguerrite. La performance più impressionante per quanto mi riguarda l'ha letteralmente partorita Vanessa Kirby in Pieces of a Woman. Doppiamente fenomenale la mia adorata Carey Mulligan, soprattutto in Una donna promettente ma anche in La nave sepolta, Zendaya offre un notevole tour de force emotivo in Malcolm & Marie, Emmina Stone è una Crudelina perfetta, mentre Tessa Thompson e Ruth Negga in Due donne - Passing fanno a gara di bravura e vincono entrambe.


CBCR – CRESCI BENE CHE RIPASSO AWARD (ATTORE/ATTRICE RIVELAZIONE)

#1 Anamaria Vartolomei (La scelta di Anne - L'Événement)
#2 Bo Burnham (Una donna promettente, Bo Burnham: Inside)
#3 Kyle Allen (La mappa delle piccole cose perfette)
#4 Rachel Sennott (Shiva Baby)
#5 Filippo Scotti (È stata la mano di Dio)


Tra gli interpreti rivelazione dell'anno, con interessanti prospettive per il futuro, ci sono la rumena naturalizzata francese Anamaria Vartolomei, che insomma è la nuova Marion Cotillard, ecco l'ho detto, il versatile Bo Burnham, talento comico esplosivo e non solo, il teen Kyle Allen, che per me è il nuovo Heath Ledger, ecco ho detto anche questo, la magnetica Rachel Sennott, protagonista di uno dei migliori esordi dell'anno, Shiva Baby, e Filippo Scotti, che non è il figlio di Gerry Scotti, bensì l'alter ego del giovane Paolo Sorrentino in È stata la mano di Dio.


VORREI ESSERE LUI AWARD (SEX SYMBOL UOMO)

#1 Leonardo DiCaprio (Don't Look Up)
#2 Timothée Chalamet (Dune, The French Dispatch, Don't Look Up)
#3 Matt Smith (Ultima notte a Soho)
#4 Justin Timberlake (Palmer)
#5 John David Washington (Malcolm & Marie)


La vittoria va a Leonardo DiCaprio in versione A.I.L.F. (Astronomer I'd Like to Fuck).


Alle sue spalle ci sono il prezzemolino Timoteo Chalamet, lo stiloso Matt Smith di Ultima notte a Soho, il Justin Timberlake nudo e crudo di Palmer e John David Washington, perché in Malcolm & Marie si fa Zendaya per fiction. Nella realtà vorrei essere Tom Holland, perché si fa Zendaya per davvero.


VORREI FARMI LEI (SEX SYMBOL DONNA)

#1 Zendaya (Malcolm & Marie, Dune, Spider-Man: No Way Home)
#2 Ana de Armas (No Time to Die)
#3 Riley Keough e Taylour Paige (Zola)
#4 Luisa Ranieri (È stata la mano di Dio)
#5 Virginie Efira (Benedetta)


A questo punto non credo sia una grossa sorpresa, ma quest'anno non ce n'è: la più bella del reame secondo me è Zendaya. Ana de Armas si va poi a prendere tutto quel che è suo in No Time to Die, Riley Keough e Taylour Paige sono due bombe sexy in Zola, e non solo in Zola, la zia Luisa Ranieri in È stata la mano di Dio fa impazzire il nipotino Fabietto, e non solo lui, e sempre sia Benedetta Virginie Efira.


IL GRANDE CAPO AWARD (MIGLIOR REGISTA)

#1 Julia Ducournau (Titane)
#2 Paolo Sorrentino (È stata la mano di Dio)
#3 Edgar Wright (Ultima notte a Soho)
#4 Emerald Fennell (Una donna promettente)
#5 Michel Franco (Nuevo orden)


Era destino. Dopo aver esordito con una cannibalata suprema, in tutti i sensi, come Raw - Una cruda verità, Julia Ducournau mette a frutto tutto il suo talento registico nell'esplosivo Titane e si conquista il titolo di miglior regista dell'anno per Pensieri Cannibali. Vanno poi di gran classe Paolo Sorrentino ed Edgar Wright con i loro ultimi lavori, e stupisce lo stile fresco di Camilla Parker Bowles Emerald Fennell in Una donna promettente e di Michel Franco in Nuevo orden.


COPIONE D'UN COPIONE AWARD (MIGLIOR SCENEGGIATURA)

#1 Una donna promettente
#2 Being the Ricardos
#3 Il collezionista di carte
#4 I Mitchell contro le macchine
#5 The Father - Nulla è come sembra


Tra gli script dell'anno, primo posto per la sceneggiatura promettente, e pure sorprendente, scritta da Emerald Fennell per la sua opera d'esordio Una donna promettente. Aaron Sorkin si conferma una penna sopraffina con Being the Ricardos, così come Paul Schrader con Il collezionista di carte. M'ha fatto poi impazzire la sceneggiatura ricca di trovate esilaranti e in alcuni casi geniali de I Mitchell contro le macchine, e sa il fatto suo lo script perfettamente orchestrato di The Father.


BILLY IDOL AWARD (PERSONAGGIO PIÙ IDOLESCO)

#1 Mimi/Nita-Josee Hanna (Psycho Goreman)
#2 Crudelia/Emma Stone (Crudelia)
#3 Jean-Gab/David Marsais e Manu/Grégoire Ludig (Mandibules)
#4 Cane Monchi (I Mitchell contro le macchine)
#5 Donnola Weasel (The Suicide Squad - Missione suicida)


Tra i personaggi più idoleschi dell'anno trionfa una ragazzina: la scatenata Mimi di Psycho Goreman. Crudelia De Mon si conferma uno dei miei personaggi preferiti di sempre anche nella versione giovane interpretata da Emma Stone, e non avevo grossi dubbi in proposito, i due protagonisti di Mandibules sono così scemi & più scemi che è difficile non volergli bene & più bene, mentre il cane Monchi de I Mitchell contro le macchine e la donnola Weasel di The Suicide Squad sono i classici personaggi che nel giro di pochi istanti rubano la scena a tutti.


SHIP SHIP URRÀ AWARD (COPPIA CHE SHIPPO DI PIÙ)

#1 Margaret + Mark/Kathryn Newton + Kyle Allen (La mappa delle piccole cose perfette)
#2 Sarah + Samantha/Kiana Madeira + Olivia Welch (Fear Street)
#3 Adam + Maya/Charlie Plummer + Taylor Russell (Quello che tu non vedi)
#4 Emma + Jude/Olivia Cooke + Jack O'Connell (Little Fish)
#5 Linda + Paxton/Anne Hathaway + Chiwetel Ejiofor (Locked Down)


Le classifiche di Pensieri Cannibali quest'anno sono meno teen del solito?
Per fortuna che a rimediare ci pensa la categoria delle coppie più shippabili!


MA CHE MUSICA MAESTRO AWARD (BEST SOUNDTRACK)

#1 Fear Street
#2 Ultima notte a Soho
#3 Crudelia
#4 Minari
#5 Annette

Così come per le serie TV, tra le colonne sonore trionfano gli anni '90, in questo caso con la trilogia horror Fear Street, in particolare nella Parte 1: 1994, ma non solo. Essendo un 90s kid sarò per caso di parte?
Non credo.
Visto che se no poi gli altri decenni si lamentano, c'è spazio pure per gli anni '60 di Ultima notte a Soho, e per le sonorità 60s/70s di Crudelia.
Piaciute parecchio anche le musiche composte dall'emergente Emile Mosseri per Minari e i brani non proprio da musical tradizionale composti dagli Sparks per un musical non proprio tradizionale come Annette.
   


MA CHE CANZONE MAESTRO AWARD (MIGLIOR CANZONE IN UN FILM)

#1 Paris Hilton “Stars Are Blind” (Una donna promettente)
#2 The Kills “Doing It to Death” (Titane)
#3 “A Change Is Gonna Come” di Sam Cooke cantata da Leslie Odom Jr. (Quella notte a Miami...)
#4 Bikini Kill “Rebel Girl” (Girl Power - La rivoluzione comincia a scuola)
#5 Coez “Domenica” (Anni da cane)

Paris Hilton vince! La sua "Stars Are Blind" accompagna una delle scene più belle di Una donna promettente, e oserei dire dell'intera Storia del Cinema, e quindi il premio per la miglior canzone usata in un film è tutto suo.
Occhio, o meglio orecchio anche al rock dei Kills nella sequenza d'apertura di Titane, al pezzo soul dell'emozionante finale di Quella notte a Miami..., all'alternative rock delle Bikini Kill che gioca un ruolo centrale nell'ispirato e ispirante Girl Power - La rivoluzione comincia a scuola, e alla celebre hit di Coez "Domenica", che accompagna una splendida scena del teen movie italiano Anni da cane.

 


BRENDAN FRASER AWARD (MIGLIOR FRASE)

#1 “Silenzio, Bruno!” Alberto Scorfano e Luca Paguro (Luca)
#2 “Non ti disunire” Antonio Capuano/Ciro Capano a Fabietto Schisa/Filippo Scotti (È stata la mano di Dio)
#3 “Per chi ha dovuto mettersi in viaggio, ci vediamo per strada” (Nomadland)
#4 “Scusa, ma quanti culi hai?” Paxton/Chiwetel Ejiofor a un passante che fa scorta di carta igienica allo scoppiare della pandemia (Locked Down)
#5 “Adoro la pioggia. Sono gli angeli che si fanno una sega su di noi.” Harley Quinn/Margot Robbie (The Suicide Squad - Missione suicida)



CHE SCENA CHE SEI AWARD (MIGLIOR SCENA)

#1 Scena alla città tutta illuminata (Il collezionista di carte)
#2 Sigaretta fumata insieme in automobile (Drive My Car)
#3 Scena del parto (Pieces of a Woman)
#4 Mohamedou Ould Slahi/Tahar Rahim a Guantanamo Bay che sente il rumore dell onde (The Mauritanian)
#5 Massacro sulle note di “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli (Titane)


Tra le scene cinematografiche più memorabili dell'anno, oltre a quella già sopra menzionata di Una donna promettente accompagnata dalla canzone di Paris Hilton, ci sono la poesia pura di alcuni momenti meravigliosi ne Il collezionista di carte, in Drive My Car e in The Mauritanian. Impressionanti, e girate alla grande, la scena del parto in Pieces of a Woman e quella del massacro da far invidia a Quentin Tarantino in Titane.


WTF AWARD (MOMENTO PIÙ ASSURDO E INASPETTATO)

La scena di sesso di Alexia/Agathe Rousselle con l'automobile, ma direi un po' tutto il film (Titane)



FASHION AWARD (MIGLIORI COSTUMI/ABITI/LOOK)

#1 Sandy/Anya Taylor-Joy (Ultima notte a Soho)
#2 Crudelia/Emma Stone (Crudelia)
#3 Cassandra “Cassie” Thomas/Carey Mulligan (Una donna promettente)
#4 Marie/Zendaya (Malcolm & Marie)
#5 Dean Ericson/Chris Messina (I Care a Lot)


Il personaggio più fashion dell'anno per me è la regina degli anni '60 Anya Taylor-Joy nei panni di Sandy in Ultima notte a Soho.
Tra le più stilose anche Emma Stone in versione Crudelia De Mon, con o senza dalmata addosso, Carey Mulligan con tanto di costume da sexy infermiera in Una donna promettente e una Zendaya mozzafiato con o senza il suo abito mozzafiato addosso in Malcolm & Marie.
Tra gli uomini, il più cool è Chris Messina, elegantissimo avvocato in I Care a Lot.


AMAZON AWARD (OGGETTO CULT DA CORRERE A COMPRARE SUBITO)

Il bomber della protagonista Sam/Karen Gillan (Gunpowder Milkshake)
ex aequo
La maschera indossata dal protagonista Saul/Cosmo Jarvis (Funny Face)




SOMETIMES, ITALIANS DO IT BETTER AWARD (MIGLIOR FILM ITALIANO)

#1 È stata la mano di Dio
#2 Sulla stessa onda
#3 Anni da cane
#4 A Classic Horror Story
#5 Lovely Boy


Diversi film italiani degni di nota mancano ancora all'appello delle mie visioni, tra cui i tanto discussi Freaks Out e Diabolik, ma tra quelli che ho visto È stata la mano di Dio trionfa senza alcuna fatica.
La mia immancabile dose di film adolescenziali è ben rappresentata da Sulla stessa onda e Anni da cane. Che poi, diciamolo, pure quello di Paolo Sorrentino è a tutti gli effetti un teen movie.
Mi sono inoltre piaciuti anche l'horror calabrese A Classic Horror Story e la pellicola (non solo) sulla musica trap Lovely Boy.


L'ORRORE, L'ORRORE AWARD (MIGLIOR HORROR)

#1 Titane
#2 Fear Street Parte 1: 1994
#3 Ultima notte a Soho
#4 Old
#5 Il rito delle streghe


L'horror più devastante è imprevedibile dell'anno?
Titane.
Un posto nel mio cuoricino se l'è conquistato inoltre la trilogia di Fear Street, in modo particolare il primo capitolo. Apprezzati pure il già più volte menzionato Ultima notte a Soho, Old di M. Night Shyamalan che non è del tutto convincente ma ha alcune trovate geniali, e Il rito delle streghe, riuscito sequel/reboot del cult anni '90 Giovani streghe.


SCREAM QUEEN AWARD (MIGLIOR ATTRICE PREFERIBILMENTE GNOCCA IN UN HORROR)

#1 Tutte le attrici (Fear Street)
#2 Anya Taylor-Joy (Ultima notte a Soho)
#3 Cailee Spaeny (Il rito delle streghe)
#4 Matilda Lutz (A Classic Horror Story)
#5 Amanda Campana (Il mostro della cripta)


Le Scream Queens dell'anno sono TUTTE le star della trilogia di Fear Street: da Kiana Madeira a Olivia Welch, da Sadie Sink a Emily Rudd, senza dimenticare Maya Hawke. Da urlo anche Anya Taylor-Joy in Ultima notte a Soho, Cailee Spaeny ne Il rito delle streghe e le italiane Matilda Lutz e Amanda Campana in A Classic Horror Story e Il mostro della cripta.


AI POSTER L'ARDUA SENTENZA (MIGLIOR LOCANDINA)

#1 Ultima notte a Soho
#2 Una donna promettente
#3 Madres paralelas
#4 Shiva Baby
#5 Come True



LACRIMA FACILE AWARD (FILM PIÙ COMMOVENTE)

#1 Petite maman
#2 Luca
#3 Quello che tu non vedi
#4 La mappa delle piccole cose perfette
#5 CODA


5 film, 5 pianti. Forse anche qualcuno in più.


I'LL BE MISSING YOU AWARD (ATTORE/ATTRICE/CINEASTA CHE PIÙ MI MANCHERÀ)

Libero De Rienzo

Il 2021 è stato segnato da diverse perdite illustri. Ad avermi toccato maggiormente è stata quella di Libero De Rienzo, uno dei miei attori italiani preferiti in assoluto, fin dalla prima volta che l'ho visto in Santa Maradona. Ciao Picchio.





3 commenti:

  1. Mi piace che nelle tue menzioni d'onore dei film ci siano i miei preferiti!
    Quanto a Pig... ma sai che, mannaggia a me, devo ancora vederlo? Vergogna!
    E infine... ma solo a me Chalamet non piace come uomo? 'sta creatura implume... eeWW! >.< E Eeew anche per la scena del parto in Pieces of a Woman, che mi ha fatto passare la già poca voglia che avevo, ma eeew anche un po' a Old, uno dei più brutti shyamalan recenti.

    RispondiElimina
  2. "è stata la mano di Dio" l'ho visto ma non mi ha colpito particolarmente. Io i film di Sorrentino faccio fatica a comprenderli nella loro interezza. Per quanto riguarda "A classic Horror Story" sono contento che ti sia piaciuto perché io francamente non sono riuscito a vederlo tutto, l'ho mollato mi sembrava troppo esagerato. Un' americanata made in Italy!
    Ammetto di non aver visto nessun altro film tra quelli citati, e cosa più importante, io mi farei Luisa Ranieri!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com