martedì 5 aprile 2022

Acque profonde come il mio amore per Ana de Armas e quello di Ben Affleck per le lumache





Acque profonde (Deep Water)

Alexa, metti su un porno.

Parte Acque profonde (Deep water), anche noto come il film nato per far accoppiare Ben Affleck e Ana de Armas. Per un po' funziona, proprio come ha funzionato la storia tra i due attori nella vita reale. Dopo un altro po' però anche vedere due belli belli in modo assurdo viene a noia. Come se fossero persino troppo boni insieme. Non va bene. Bisogna rovinare cotanta perfezione.


Visto che il direttore del casting pare abbia detto: "Voglio solo attori brutti", oltre a loro due c'è pure Jacob Elordi, quello manzo di Euphoria. Tra l'altro, la sceneggiatura del film è co-firmata da Sam Levinson, proprio l'autore di Euphoria, e infatti la pellicola non è scritta e orchestrata così male come si dice in giro.


E c'è anche Brendan Miller, un tizio che sembra la versione droga free (forse) di Kurt Cobain.


Ana de Armas potrebbe farsi il mondo, e in questo film se lo fa. Il tutto davanti agli occhi del marito Ben Affleck, che a un certo punto perde leggermente la pazienza. Peggio di Will Smith. Va bene avere un matrimonio aperto, almeno da parte di lei, va bene non credere alla monogamia, sempre da parte di lei, ma a tutto c'è un limite.

"Chris Rock, lo so che con questo film non c'entri niente, ma m'è comunque venuta una gran voglia di metterti le mani addosso."

Il regista Adrian Lyne gioca in casa, nel campo che conosce meglio: quello del thriller erotico soft. Soft sia come thriller, che come film erotico. Pellicole come queste però un po' mancavano nel panorama cinematografico attuale. O almeno, a me un po' mancavano, nonostante questo non sia un nuovo Basic Instinct e nemmeno un nuovo Cose molto cattive.

E poi Ana de Armas che canta in italiano vale da sola la visione del film. O anche Ana de Armas che mangia una mela. O anche Ana de Armas che fa una qualsiasi cosa. Avrei potuto dire pure Ana de Armas senza veli, ma non volevo fare il solito porcellone. Mi chiamo mica Adrian Lyne, io.


Sì, certo, come thriller è un po' una cazzata e la parte finale fa schiantare dalle risate, ma io tutto sommato mi sono divertito. Merito di Ana?
Spoiler alert: sì. E un filo anche delle lumache allevate da Ben Affleck (ma perché???).
(voto 6/10)

"Ecco il vero motivo per cui io e Ana ci siamo lasciati: mi ha beccato mentre facevo all'amore con una sexy lumaca."




5 commenti:

  1. Ancora non so decidermi se vedere o meno questo filmettino anni '90, ma giocando la carta Sam Levinson sei quasi riuscito a convincermi. Sapere però che il bisteccone di Affleck alleva lumache mi fa tentennare.
    Per una serata buca, magari...

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  2. Nonostante Ana che canta Paolo Conte, veramente dimenticabile...

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  3. A sto punto propongo una Ana Edition con solo le scene dove appare lei...

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  4. Io me l'ero perso e forse era meglio se non lo recuperavo. Oppure, seguendo il consiglio di Han Solo qui sopra, se guardavo solo le parti dove c'è lei (nuda, vestita, sempre splendida è).

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