Dream Scenario - Hai mai sognato quest'uomo?
Un paio di anni fa ho sognato Nicolas Cage.
No, non era un sogno bagnato. Con tutto il rispetto, Nicolas Cage è un bell'uomo, insomma in certi suoi film recenti mica tanto, però non è esattamente il mio tipo. Non facevamo quindi roba, né niente di che. Lui non faceva proprio niente di niente. Io stavo tipo soccorrendo una persona in un incidente e lui passava di lì e non è che mi dava una mano, o chiedeva cos'era successo, o altro. Passava e non faceva assolutamente nulla. Un uomo inutile. Ho continuato a fare questo genere di sogni per un bel po' di tempo.
Il mio terapista mi ha detto che avrei dovuto provare a contattarlo, perché magari avevo dei conti in sospeso con lui. Ad esempio, una recensione in cui lo criticavo o persino deridevo. Gli ho risposto che non doveva essere troppo facile mettersi in contatto con una star del calibro di Nicolas Cage e lui mi ha detto che, se dei comici russi sono riusciti a parlare al telefono con la premier italiana... pardon, con IL premier italiano, io potevo benissimo riuscire a contattare un divo in declino – parole sue – come Nicolas Cage. In fondo non è mica Timothée Chalamet o una di quelle star che hanno fan in delirio che cercano di entrare nei loro pantaloni in ogni momento – sempre parole sue.
Ho così cercato il suo numero di telefono su Google, con una certa facilità l'ho trovato, l'ho chiamato e, dopo un paio di squilli, mi ha risposto. Non sembrava seccato. Anzi, sembrava uno di quegli adorabili vecchini che non aspettano altro che qualche call center li chiami per fare due chiacchiere, visto che i loro figli e nipoti non li chiamano mai. Gli ho spiegato la situazione, nel mio inglese un po' renziano, e lui mi ha risposto una cosa tipo “shock because”, anche se non ero il primo che gli diceva una cosa del genere. A quanto pare, erano in tanti quelli che sognavano Nicolas Cage nel mondo. Una cosa che, mi ha spiegato, non gli era capitata manco quando era all'apice della popolarità a cavallo tra gli anni '90 e i primi anni zero, quando vinse l'Oscar e girò i suoi film di maggior successo al botteghino. Era scoppiata un'epidemia di persone che sognavano Nicolas Cage e non so se la cose fosse un buon segno, né un buon sogno.
In seguito a quella chiacchierata, non ho più sognato Nicolas Cage per molto tempo. Fino a ieri notte, quando ho sognato che Nicolas Cage interpretava - e a sorpresa nel mio sogno recitava anche decisamente bene - la parte di un uomo che a un certo punto cominciava a essere sognato da un sacco di gente. Un fatto così singolare da diventare un fenomeno e in grado di trasformare quell'uomo piuttosto anonimo in una superstar, almeno fino a un certo punto.
Il sogno mi ha fatto riflettere sui meccanismi spesso senza senso che portano una persona a diventare enormemente popolare e poi a venire messa alla gogna mediatica. Mi ha fatto pensare ai casi di Will Smith, Lizzo e Chiara Ferragni, gente che non avrei mai pensato che potesse diventare controversa manco fosse Harvey Weinstein, com'era invece più facile immaginare andasse a finire per personaggi come Kanye West o Morgan, e invece era successo, sta succedendo anche a loro. Potenzialmente potrebbe succedere a tutti.
Tante cose mi sono frullate per la testa, ma poi, quando mi sono svegliato, avevo un solo pensiero in mente: ma invece di continuare a sognare Nicolas Cage, non potevo sognare tipo Margot Robbie?
(voto 8/10)
P.S. SPOILEROSO
Il sogno mi ha suggerito una buona soluzione per i personaggi in crollo di popolarità come Chiara Ferragni: trasferirsi in Francia
Post
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Un post molto più bello dei tuoi sogni, mi sa. E un film così bello da farti far pace definitivamente con Nic, un film buono all'anno ce lo regala ormai.
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