venerdì 6 dicembre 2024

Recensioni brevi per gente che non ha tempo di leggere recensioni lunghe





Deadpool & Wolverine

La Disney si sta comprando tutto. Il nostro immaginario e la nostra cultura pop se l'è comprati già da un bel pezzo e ora s'è accattata pure Deadpool, il più trasgressivo tra i supereroi. Lo stesso personaggio in Deadpool & Wolverine non perde l'occasione di scherzarci su e le sue battutine e le sue gag comiche funzionano sempre. Tutto bene, quindi, se solo attorno ad esse si fosse anche costruito un film vero e proprio e non si fosse riciclata la solita storia del solito mondo che dev'essere come al solito salvato. Quale mondo?
Uno a caso nel Multiverso della Marvel che, si spera, sia giunto al termine. Perché il Multiverso ha rotto il ca**o!
(voto 5,5/10)


It Ends With Us - Siamo noi a dire basta

Sì, siamo noi a dire basta. Basta a film così, che prendono un tema delicato come quello delle violenze domestiche e degli abusi fisici e psicologici nei confronti delle donne, lo spettacolarizzano, lo rendono persino glamour, e lo trasformano in una soap opera di dubbio gusto e dalla dubbia morale. Davvero, basta.
(voto 3/10)


Back to Black

Il biopic su Amy Winehouse non è piaciuto quasi a nessuno, a me invece sì. Ok, non sarà il miglior film biografico della Storia e la storia della cantautrice era già stata raccontata meglio nel documentario Amy di Asif Kapadia. Io però mi sono emozionato in diversi momenti di questo discusso Back to Black, ho trovato valida l'interpretazione di Marisa Abela nei panni di Amy e in particolare ho apprezzato le scene al pub che ricostruiscono il primo incontro con il suo grande amore Blake, qui interpretato da Jack O'Connell, e le altre tappe della loro tormentata relazione. Anche se il resto non è altrettanto riuscito e a livello registico ci si poteva sforzare di più, questi momenti da soli giustificano l'esistenza di questo imperfetto Back to Black.
(voto 6,5/10)


MaXXXine

Dopo X: A Sexy Horror Story (chiedo scusa a nome dell'Italia per il sottotitolo con cui è uscito dalle nostre parti) e Pearl, la trilogia X diretta da Ti West giunge al capolinea con un film visivamente di grande impatto, molto cool nelle atmosfere e nella colonna sonora 80s. A livello estetico MaXXXine è tanta roba, ma finisce per essere il capitolo più debole della saga per colpa di una sceneggiatura che non è proprio il maxxx.
(voto 6+/10)


Cuckoo

Cucù cucù, cercate un horror ricco di momenti assurdi che vi faccia domandare per tutto il tempo: "Ma cosa ca**o sto guardando e perché non riesco a distogliere lo sguardo?"?
Ecco a voi la visione ideale. Cuckoo non è un film bello e non è un film brutto, è un film WTF.
(voto 6+/10)


It's What's Inside

Prendete Quel pazzo venerdì (Freaky Friday), con la possibilità di scambiarsi i corpi a proprio piacimento, aggiungete una serata tra amici passata a fare un gioco dai contorni inquietanti in stile Talk to Me, e avrete una vaga idea di quello che vi aspetta con It's What's Inside. Una pellicola indie presentata al Sundance Film Festival poi approdata su Netflix. Passato il mal di testa causato dai tentativi di riuscire a capire chi è nel corpo di chi, il divertimento è assicurato.
(voto 7/10)


Blink Twice

Channing Tatum ti invita a passare del tempo con lui nella sua isola personale e tu che fai? Gli dici di no?
Andiamo, non sei credibile!
Eppure dovreste dirgli di no, perché è una proposta troppo bella per non nascondere una fregatura.
Lo so che tanto non mi darai retta, io però almeno c'ho provato ad avvisarti.
(voto 6,5/10)


Fly Me to the Moon - Le due facce della Luna

La storia più o meno è questa: all'inizio non gliene fregava niente a nessuno della missione Apollo 11 della NASA, che alla fine degli anni '60 voleva portare l'uomo sulla Luna per la prima volta, poi arriva Scarlett Johansson che dice: "Andare sulla Luna è troppo cool" e tutti in America e nel mondo le hanno dato (giustamente) retta - perché vuoi non dare retta a Scarlett Johansson? - e così la missione Apollo 11 si è trasformata in un grande successo televisivo che ha superato persino gli ascolti di Stefano De Martino.


Più o meno è andata così, se poi volete approfondire c'è Fly Me to the Moon, che è un gradevole film d'altri tempi con Scarlett Johansson e Channing Tatum, e vorrete mica perdervi un film con Scarlett Johansson e Channing Tatum?
(voto 6+/10)


His Three Daughters

Tre sorelle che non si vedono da parecchio tempo e che non vanno nemmeno troppo d'accordo al capezzale del padre morente. La ricetta perfetta per un drammone urlato, e invece no. His Three Daughters usa toni delicati, ci regala tre interpretazioni notevoli da parte delle tre ottime protagoniste Carrie Coon, Elizabeth Olsen e Natasha Lyonne, e sa sorprendere, specie in una parte finale che evita di scadere nel banale. Tri douters is megl che uan.
(voto 7+/10)


Una notte a New York
(titolo originale: Daddio)

Una notte a New York e una lunga corsa in taxi. No, non è Collateral, anche perché quel film è ambientato a Los Angeles, bensì è Daddio. Un film scritto daddio tutto giocato sui dialoghi tra una Dakota Johnson in versione passeggera e Sean Penn in versione tassista. Fossi in voi, io una corsa in taxi insieme a loro me la farei. E fossi in voi, io Dakota Johnson me la farei, punto.
(voto 7/10)


The Watchers - Loro ti guardano

Loro ti guardano, ma voi questo film potete anche non guardarlo. Tanto non vi perdete niente, se non la figlia nepo baby di M. Night Shyamalan, Ishana Night Shyamalan, che debutta alla regia cercando di imitare il padre. Tale padre, tale figlia?

No, perché laddove i colpi di scena di M. lasciano a bocca aperta, quelli di Ishana sono prevedibilissimi. Se devo scommettere su una figlia del regista, direi che è molto più promettente la cantautrice e attrice Saleka che ha fatto il suo debutto diretta da paparino nel divertente Trap.
(voto 5/10)


Finalmente l'alba

Dopo Confidenza e Gloria!, prosegue la mia crociata in favore del cinema italiano. Non perché sono stato pagato dal Ministero della Cultura, che anzi non mi pare stia facendo granché in favore della nostra Settima Arte figuriamoci corrompere i blogger cinematografici, ma perché, quando vogliamo, i bei film noi li sappiamo ancora fare. Con noi intendo gli italiani in generale, non io nello specifico che di cinema mi limito a parlarne, e pure male.

Non credete a chi l'ha massacrato alla Mostra del Cinema di Venezia 2023, dov'era stato presentato in concorso, e non solo lì. Finalmente l'alba è un coinvolgente tutto in una notte con una giovane protagonista da tenere d'occhio (Rebecca Antonaci), un cast internazionale di ottimo livello che comprende Lily James, Willem Dafoe, Alba Rohrwacher, Rachel Sennott e Joe Keery, ed è un ottimo film. È finalmente l'ora che qualcuno lo dica.
(voto 7+/10)


Enea

Lode al cinema italiano, parte II. Proprio come Finalmente l'alba, anche Enea del sempre più in palla Pietro Castellitto era in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2023 ed è stato anch'esso per lo più spernacchiato dalla critica. E invece non è male per un ca**o. Magari non è del tutto riuscito, ma propone alcune ottime idee e presenta diversi momenti notevoli. Castellitto jr. può fare ancora di meglio, ma già così è uno dei registi e sceneggiatori più promettenti e coraggiosi in circolazione. In Italia, e non solo.
(voto 7+/10)


The Greatest Hits

The Greatest Hits tiene fede al suo titolo. È una romcom dalle tinte fantasy che sa di già visto, che riporta alla mente pellicole del genere come Questione di tempo, Se mi lasci ti cancello e (500) giorni insieme. Impreziosito da un'ottima colonna sonora e da un'adorabile Lucy Boynton come protagonista, è in pratica una specie di best of delle migliori romcom degli ultimi anni racchiuse in un unico lavoro. Cosa chiedere di meglio a un greatest hits?
(voto 7/10)




4 commenti:

  1. Felice di vedere che qualcuno ha finalmente apprezzato Finalmente l'alba!

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  2. Tra quelli che non ho visto vorrei recuperare solo Three Daughters, che mi ispira tantissimo. Vedo che anche tu ti sei convertito alle recensioni brevi, mi toccherà fare la stessa cosa per Wicked e Moan... pardon, Oceania 2!

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  4. Questa mattina mi sono eccitato a pensare a una Teresa Cammellata che mi accoglieva con un vestito trasparente

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