Inside Out
(USA 2015)
Regia: Pete Docter, Ronaldo Del Carmen
Sceneggiatura: Meg LeFauve, Josh Cooley, Pete Docter
Cast: Riley, Gioia, Tristezza, Paura, Disgusto, Rabbia, Bing Bong, Mamma, Papà
Genere: emo
Se ti piace guarda anche: Alice nel paese delle meraviglie, Up, Wall-E
Sono incazzato!
Sono incazzato nero, anzi rosso con la Pixar!
Sono incazzato rosso con la Pixar perché ha realizzato un Fottuto Capolavoro!
Oops, ho detto quella parola con la F. Scusate, dannati bambini che state leggendo!
In genere io i film della Pixar, e le produzioni Disney in generale, le detesto. Perdo la pazienza, con tutto il loro buonismo e la loro melassa e tutti quei maledetti sentimenti positivi. Che nervoso!
Inside Out però è diverso. Mi ha fatto emozionare in maniera genuina, non forzata. Non è arrivato fino al punto di farmi piangere. Non sono mica una mammoletta, io, anche se devo ammettere che qualche pellicola ogni tanto la lacrimuccia me la strappa. Di recente è capitato ad esempio con
Mia madre. Com'è possibile?
Sarà che il film del compagno comunista Nanni Moretti è più ricattatorio del nuovo lavoro della multinazionale dei sentimenti Disney?
Può sembrare incredibile, ma mi sa che è proprio così. Mia madre mi ha fatto piangere, Inside Out no, però ciò non significa che il primo sia più bello del secondo. Forse significa solo che Moretti ha giocato più sul semplice per provocare commozione, puntando sul drammone, mentre Inside Out più che altro è una commedia. Una grande commedia. A tratti fa ridere come nessun altro film visto quest'anno e lo dico io che in genere preferisco starmene imbronciato, piuttosto che accennare anche solo un sorriso. C'è solo una cosa che mi ha fatto ridere di più, negli ultimi tempi: il video “Sono giapponese”. Non so spiegare perché, ma è maledettamente divertente, mannaggia a lui!